DESCRIZIONE DELL'INFORTUNIO
“L’infortunato, durante la fase di allestimento, è rimasto con la testa schiacciata sotto la massa battente di una pressa meccanica a bilanciere utilizzata per lo stampaggio a caldo di tondini di acciaio preriscaldati. Allo stato degli accertamenti, risulta un azionamento accidentale del ”comando singolo” operato dall’infortunato. La macchina lavorava impropriamente senza comando a due mani, ma a singolo comando ad una mano e senza dispositivi supplementari di sicurezza, quali barriere fotoelettriche.” |
COME AVVENGONO GLI INFORTUNI?
Nell’industria metalmeccanica accade che i lavoratori subiscano gravi infortuni poiché entrano in contatto con i macchinari in movimento rimanendone schiacciati, intrappolati o soffocati. A causa di una carenza dei dispositivi di sicurezza, gli operatori vengono feriti con conseguenze molto gravi quali traumi, lesioni da taglio, amputazioni parziali o totale degli arti e anche decesso.
I dispositivi di sicurezza e di blocco delle macchine possono non funzionare per carenze legate al macchinario stesso, ma anche per manomissioni effettuate in azienda al fine di rendere il lavoro più continuo e veloce.
La mancanza di informazione, formazione e addestramento del personale sui rischi legati all’uso e manutenzione delle macchine è sicuramente, assieme alle carenze progettuali, una delle principali cause di tali infortuni che avvengono sia durante l’attività lavorativa vera e propria che durante operazioni di attrezzaggio, manutenzione o pulizia dell’attrezzatura.
Le principali tipologie di macchine con cui gli operatori si infortunano sono le seguenti:
- presse meccaniche;
- nastri trasportatori;nastri avvolgitori;
- smerigliatrici;
- linee di lavorazione;
- rulli meccanici;
- macchine saldatrici;
- macchine stampatrici.
NB: La presente scheda tratta esclusivamente gli infortuni causati da organi in movimento di macchine (escludendo pertanto infortuni causati da agenti come: pressione, temperatura, elettricità, ecc.).
FATTORI STRUTTURALI | ||
Avviamento e arresto. E’ necessario che:
Protezioni. Devono essere presenti ripari e/o dispositivi, che non devono essere facilmente elusi o resi inefficaci, del tipo:
Comandi e protezioni opportuni devono garantire sicurezza anche nelle fasi di manutenzione, attrezzaggio, pulizia, ecc.Le macchine con i relativi comandi e protezioni devono:
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Obblighi legislativi
6) D.Lgs. 17/2010 (Ditrettiva Macchine)
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FATTORI AMBIENTALI | ||
Contribuiscono notevolmente al verificarsi di un infortunio:
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Obblighi legislativi
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FATTORI ORGANIZZATIVI/PROCEDURALI | ||
L'azienda deve:
Si deve:
L’uso di ogni macchinario dovrà essere consentito solamente al personale addetto all’utilizzo e alla manutenzione dello stesso.Il preposto deve vigilare sulla presenza e funzionalità dei dispositivi di sicurezza e delle protezioni. |
Obblighi legislativi
6)
D.Lgs. 81/08 Allegato VI (disposizioni concernenti l’uso delle attrezzature di lavoro).
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IL PERSONALE | ||
L’uso e la manutenzione dei macchinari va consentito solo al personale che è stato informato, formato e addestrato e conosce le procedure da applicare. Il personale addetto ha l’obbligo di avvertire immediatamente chi di competenza se viene a conoscenza di situazioni di potenziale pericolo, per la propria o altrui incolumità. Il personale è soggetto a sanzione se non si attiene alle indicazioni aziendali. I preposti devono vigilare sugli addetti. |
Obblighi legislativi
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IMPARARE DALL'ESPERIENZA
Nel percorso di valutazione è importante non sottovalutare i mancati infortuni. Si intende per mancato infortunio: qualsiasi evento, correlato al lavoro, che avrebbe potuto causare infortunio o morte ma, solo per puro caso, non lo ha prodotto; o in altri termini, un evento che ha in sé la potenzialità di produrre un infortunio. In allegato le proponiamo un modulo operativo per la raccolta ed analisi dei mancati infortuni. (348 KB)