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DESCRIZIONE DELL'INFORTUNIO

 

“Impegnato nella manutenzione dell'impianto, l'infortunato si trovava sulla passerella all'altezza di circa 8 m, intento a collocare una coperta ignifuga attorno a dei tubi. Nello sporgersi all'esterno per avvolgere i tubi, perdeva la presa e precipitava al suolo. Condotto in ambulanza in ospedale, decedeva dopo qualche giorno a causa delle ferite riportate (frattura cranica).

L'infortunato non aveva a disposizione l’imbracatura anticaduta."


COME AVVENGONO GLI INFORTUNI?

Nelle aziende metalmeccaniche, alcuni infortuni gravi per caduta di operatore dall’alto si verificano per non aver indossato (o aver indossato in modo errato) le imbracature di sicurezza. Le attività in quota nel settore metalmeccanico sono spesso svolte, oltre che su tetti, anche su passarelle, ballatoi, silos, impianti, grosse attrezzature e simili per attività di manutenzione, ispezione, cambio filtri, ecc. Si tratta spesso di attività molto veloci e non pianificabili, per le quali non sono presenti protezioni fisse (parapetti, coperture calpestabili dei varchi nel pavimento) od occorre accedere a zone non protette, e pertanto si devono utilizzare le imbracature.

Dall’analisi degli infortuni, le cause maggiormente riscontrate sono riconducibili a:

  • mancato uso di dpi anticaduta;
  • mancato aggancio ai punti di ancoraggio dell’imbracatura indossata.

 

COME EVITARLI 

FATTORI STRUTTURALI

Per svolgere i lavori in quota, quando i parapetti non possono essere installati o non sono sufficienti, è necessario che:

  • siano installati opportuni sistemi di aggancio/scorrimento (linee vita, ganci /punti di presa idoneamente progettati o verificati) cui collegare i DPI anticaduta.
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FATTORI AMBIENTALI

Contribuiscono al verificarsi di un infortunio:

  • elementi di “disturbo”: presenza di vento, ghiaccio, pioggia,
  • vicinanza di camini/sfiati che scaricano fumi o inquinanti
  • luce insufficiente;
  • spazi ristretti, vicinanza di parti in moto, in tensione o comunque pericolose;
  • alberi, nidi di vespe e altri elementi possono aumentare il rischio.

Quindi è opportuno che, prima di iniziare un’attività in quota, il Datore di Lavoro esamini le effettive condizioni ambientali e ragioni sul lavoro da svolgere e fermi l’attività, se lo ritiene necessario.

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2) D.Lgs. 81/08 Allegato IV (Requisiti luoghi di lavoro). (341 KB)

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FATTORI ORGANIZZATIVI/PROCEDURALI

Soprattutto nelle piccole imprese a conduzione familiare non c’è una chiara divisione dei ruoli e delle responsabilità, e i lavoratori si trovano spesso a svolgere attività improvvisate, anche con l’approvazione del Datore di Lavoro.

Per questo l'azienda deve:

  • avere un’idonea, chiara e aggiornata organizzazione dei compiti e dei ruoli dei diversi soggetti;
  • redigere procedure aziendali per i lavori in quota, comprensive di istruzioni in caso di emergenza;
  • individuare chi è addetto e addestrato a svolgere lavori con rischio caduta dall’alto;
  • individuare il preposto addetto alla vigilanza;
  • stabilire che l’accesso e il lavoro sulle coperture va autorizzato volta per volta, e vietato qualora manchi la vigilanza;
  • individuare chi è addetto, e con quale frequenza, alla manutenzione delle attrezzature per lavori in quota (sia imbracature, sia installazioni fisse di aggancio), registrando le manutenzioni eseguite;
  • divulgare le procedure al personale.
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IL PERSONALE

In quota non deve essere mandato nessuno che non sia stato prima informato, formato e addestrato a tale attività. L’utilizzo delle imbracature di sicurezza prevede l’obbligo di addestramento poiché sono dispositivi di protezione individuale di terza categoria.

Il personale:

  • deve essere formato e addestrato sull’uso degli imbrachi;
  • deve conoscere le specifiche regole aziendali cui attenersi e sapere quali e dove sono i sistemi di aggancio;
  • deve avvertire obbligatoriamente chi di competenza se a conoscenza di situazioni di potenziale pericolo, degrado o rottura dell’attrezzatura.

Il personale che non si attiene a quanto stabilito può essere sanzionato. I preposti non devono cessare di svolgere vigilanza sul personale; inoltre non devono mandare sulle coperture persone che non siano in buone condizioni.

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IMPARARE DALL'ESPERIENZA

Nel percorso di valutazione è importante non sottovalutare i mancati infortuni. Si intende per mancato infortunio: qualsiasi evento, correlato al lavoro, che avrebbe potuto causare infortunio o morte ma, solo per puro caso, non lo ha prodotto; o in altri termini, un evento che ha in sé la potenzialità di produrre un infortunio. In allegato le proponiamo un modulo operativo per la raccolta ed analisi dei mancati infortuni. (348 KB)