Skip to main content

Articoli filtrati per data: Novembre 2018

Prestigioso incarico per il dott. Claudio Milandri, veterinario,  direttore della UOC Ispezione degli Alimenti d’Origine Animale della AUSL Romagna ambito di Forlì e sindaco del comune di Civitella di Romagna, al XIX Congresso della Associazione Italiana di Medicina delle Catastrofi, svoltosi a Vibo Valentia in Calabria dal 15 al 17 novembre 2018. 
Il dottor Milandri è stato infattieletto alla vicepresidenza della Società Scientifica che raggruppa numerosi medici, infermieri e veterinari nell’ambito della medicina delle emergenze.
"Il riconoscimento ad un veterinario, in una associazione specialistica per la gestione delle emergenze - spiega il dottor Rodingo Usberti, direttore della Sanità Animale di Forli e Cesena - riconosce alla veterinaria il suo importante apporto culturale e di professionalità alla gestione e alla conduzione delle problematiche connesse alla assistenza alle popolazioni umane e animali nel corso delle situazioni di emergenza e di catastrofe".
Pubblicato in Notizie dal sito

Tante storie di vita. Belle. Talvolta tristi, e anche tragiche. Tutte emozionanti. Raccontante per ricordare a ragazzi delle classi quarte e quinte superiori degli istituti scolastici della provincia di Ravenna, che la sicurezza e la prevenzione, quando si va in strada, sono fondamentali. Ce n’erano oltre 500, e sono rimasti “attaccati alla poltroncina” del Centro Congressi di largo Firenze, stamattina, per tre ore ad ascoltare e intervenire. Anche perché i relatori erano davvero d’eccezione, e lo stile comunicativo era pensato apposta per loro. Ha avuto dunque molto successo la tappa ravennate di “Preveni… Amo”, l’iniziativa pensata da medici e operatori del Trauma Center della Romagna con sede a Cesena e che sta girando la principali città romagnole con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi ad uno stile di guida prudente.

Il primo a raccontare la propria storia è stato il primo cittadino di Ravenna: il sindaco Michele de Pascale ha ricordato di quando, nel 2011, ha avuto un incidente stradale “di quelli in cui è più facile non farcela che restare vivi”. E per rendere ancor meglio l’idea ha mostrato la foto della sua auto devastata dall’impatto e la radiografia del suo piede, completamente ritorto. “E’ molto importante – ha voluto sottolineare ai ragazzi – cercare di essere prudenti, non mettersi alla guida quando si è troppo stanchi, non distrarsi e mantenere sempre alta l’attenzione. Così come è importante – ha concluso – poter contare su un sistema dei soccorsi e su medici di prim’ordine che il nostro sistema sanitario pubblico mette in campo”.

Quegli stessi medici e infermieri - Vanni Agnoletti, Luca Ansaloni, Costanza Martino, Luigino Tosatto, Alessandro Valentino del Trauma Center cesenate, i colleghi Alberto Belluati, Maurizio Fusari e Maria Pazzaglia dell’Ospedale di Ravenna nonché Fausto Catena e Gian Luigi De’ Angelis del Trauma Center di Parma – che ieri si sono tolti il camice, hanno indossato la maglietta di “Preveni… Amo” e hanno raccontato ai ragazzi di loro coetanei che, purtroppo, non ce l’hanno fatta, o di altri che ce l’hanno fatta ma che sono rimasti paralizzati, o di altri ancora che hanno avuto una ripresa pressochè completa, come Massimo, che si era seduto tra il pubblico e che alla fine del video che raccontava la sua storia si è alzato e ha ringraziato i medici.

Ma anche gli “uomini in divisa”, quelli cui a volte tocca il doloroso onere di informare le famiglie, hanno raccontato le loro storie. Come il Comandante della Polizia Municipale di Ravenna Andrea Giacomini o la collega Eralda Baravelli, o Luca Venturini della Polizia Municipale di Cesena che era compagno di Classe del Sic (il pilota Marco Simoncelli), che ha perso un suo caro in un incidente stradale e che fa lezioni in aula per insegnare ai ragazzi come si va in strada in sicurezza. O come, ancora, Federico Caricasulo,  Pilota Yamaha Racing, che – ha raccontato - impiega la stessa prudenza della pista, dove corre ai quasi 300 all’ora, quando guida il suo scooter, ai cinquanta all’ora, in strada.

Sì tante storie di vita, tanta commozione, ma anche tanta allegria, perché insegnare la sicurezza si può fare anche col sorriso sulle labbra. Come hanno fatto, sempre, Vanni Agnoletti e Luca Ansaloni, anchorman d’eccezione perfettamente a loro agio coi ragazzi come lo sono in sala operatoria.

In Romagna l’incidenza dei traumi “maggiori” cioè più gravi è di circa  1.000 all’anno, di cui 500 afferiscono al Trauma Center di Cesena da tutti i territori romagnoli; di questi ultimi il 50 per cento viene ricoverato in Terapia Intensiva.  La mortalità in terapia intensiva è del 10 per cento ed uno su tre dei pazienti dimessi ha esito di disabilità.

Pubblicato in Notizie dal sito

Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017/2019 prevede l’offerta gratuita della vaccinazione anti-Herpes Zoster a tutti i soggetti 65enni nati nel 1953, al fine ridurre efficacemente i casi di herpes zoster (cosidetto“fuoco di Sant’Antonio); nella Azienda USL Romagna, come nelle altre Aziende Sanitarie regionali, la campagna vaccinale è stata condotta nei mesi di settembre e ottobre con una chiamata attiva di tutte le persone della classe di età interessata.

Conclusa la fase di “campagna”, per effettuare la vaccinazione anti-Herpes zoster presso gli Ambulatori del Dipartimento di Sanità Pubblica è necessaria la prenotazione tramite CUP.

La campagna ha visto un’importante adesione da parte dei cittadini e, attualmente, la ditta produttrice ha segnalato su tutto il territorio nazionale la temporanea indisponibilità del vaccino: il ripristino delle forniture è comunque previsto per i primi mesi del 2019.

Per questo motivo è stato necessario sospendere momentaneamente le prenotazioni tramite CUP per l’effettuazione della vaccinazione per Herpes Zoster. Il Servizio sarà prontamente riattivato non appena il vaccino sarà nuovamente disponibile.

Le scorte di vaccino presenti nelle sedi vaccinali dell’Ausl Romagna sono al momento sufficienti per garantire la vaccinazione alle persone già prenotate che potranno presentarsi regolarmente negli ambulatori nelle date e negli orari già stabiliti.

 

Pubblicato in Notizie dal sito

Si segnala  a tutti gli utenti un’anomalia negli inviti per lo screening del colon- retto nel periodo di novembre 2018.

L’inserto contenente i punti di CONSEGNA della provetta, inviato agli utenti di Forlì, corrisponde alla sede di Cesena e non a quella di Forlì.

Nella giornata di ieri è già stata effettuata la segnalazione alla ditta che si occupa della spedizione degli inviti, che sta provvedendo ad inviarli nuovamente con l’inserto corretto.

 

Ci scusiamo per il disagio.

Prevenzione Oncologica di Forlì

Pubblicato in Notizie dal sito

 

 

Il Premio Malatesta Novello per il 2018 è stato assegnato al prof. Claudio Vicini, direttore del Dipartimento testa Collo dell'Ausl Romagna,alla stilista Caterina Lucchi  e al giornalista Sergio Valzania.

Come tradizione, il premio sarà loro consegnato nel corso di una cerimonia che si svolgerà in Biblioteca Malatestiana di Cesena il prossimo 20 novembre, anniversario della morte di Malatesta Novello.

Il premio Malatesta Novello giunge quest’anno alla dodicesima edizione: infatti, è stato istituito nel 2007 con l’obiettivo di rendere omaggio alle personalità cesenati o, comunque, legate a Cesena, che nel loro campo hanno raggiunto traguardi importanti e, per questo, hanno contribuito a dar lustro alla città.
Il premio consiste nella riproduzione in oro zecchino di una medaglia realizzata dal Pisanello e custodita nella Malatestiana, raffigurante da un lato il profilo e dall’altro la figura intera di Malatesta Novello.

Istituito nel 2007, il Premio Malatesta Novello è stato assegnato nelle precedenti edizioni a:

  • Oddo Biasini, Nicoletta Braschi e Davide Trevisani nel 2007,

  • Mariangela Gualtieri, Alberto Sughi e Azeglio Vicini nel 2008,

  • Francesco Amadori, Ilario Fioravanti e Monica Mondardini nel 2009

  • Giorgio Ceredi, Edmeo Lugaresi (alla memoria) e Maria Grazia Maioli nel 2010

  • Nerio Alessandri e Chiara Guidi nel 2011

  • Cino Pedrelli (alla memoria), Bruno Piraccini e Cristina Ravaglia nel 2012

  • Giuliano Galassi, Giobbe Gentili e Anna Zanoli nel 2013

  • Emanuelle Caillat, Dionigio Dionigi e Giovanni Paganelli nel 2014

  • Giulio Babbi, Monica Miari e Nadia Campana (alla memoria) nel 2015

  • Romeo Castellucci, Sara Santoro (alla memoria) e Fabio Zaffagnini nel 2016

  • Marisa Marisi, Franco Servadei, Marco Tamburini (alla memoria) nel 2017

Pubblicato in Notizie dal sito

In occasione della Giornata Nazionale per la Malattia di Parkinson, l'Associazione Italiana Parkinsoniani di Rimini e Riccione ONLUS promuove diversi eventi.

  • mercoledì 21 novembre, alle ore 16.30 presso il Grand Hotel Des Bains di Riccione si terrà un incontro aperto a tutti UP TO DATE sulla malattia di Parkinson.
  • giovedì 29 novembre "SUPERPARK. Venite a conoscere i supereroi del Parkinson", iniziativa benefica al Ristorante Frontemare Rivazzurra di Rimini, ore 20.30
  • novembre 2018 - maggio 2019 "Un caffè con ..." i pomeriggi del sapere

Info e programmi delle singole iniziative nei materiali allegati

Pubblicato in Notizie dal sito

Parla (anche) riminese il corso di formazione per chirurghi su cadaveri, uno dei primi in Italia, che si è svolto lunedì e martedì scorsi (12 e 13 novembre) a Verona. "Hands - on (Cadaver Lab)" il titolo del corso centrato sulla chirurgia mininvasiva. Un ambito in cui il dottor Gianluca Garulli, direttore del reparto di Chirurgia Generale dell'Ospedale di Rimini è esponente di spicco. Tanto che, nell'ambito del corso, ha rivestito l'importante ruolo di Tutor ad uno dei tavoli di lavoro. Tutti gli aspetti tecnici e operativi del corso, nella locandina.

Pubblicato in Notizie dal sito

In occasione della celebrazione della Giornata Mondiale della prematurità (sabato 17 novembre) è importante richiamare l’attenzione sul tema, sensibilizzare l’opinione pubblica sugli aspetti clinico assistenziali dei piccoli nati pretermine e sulle problematiche psicologiche dei genitori, durante il difficile percorso di crescita.

Nell’anno 2017 sono stati ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale 185 neonati, di questi quelli pretermine (prima della 36° settimana) sono stati 67: 13 con età gestazionale inferiore alle 34 settimane,3 con età gestazionale inferiore alle 32 settimane e 3 tra la 28° e 30° settimana.

“La nascita di un bimbo prematuro – spiegano il dottor Federico Marchetti, (direttore dell’unità operativa Pediatria e Neonatologia), e il dottor Giancarlo Piccinini (responsabile della Terapia Intensiva Neonatale, TIN) dell’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna - spesso coglie impreparati i genitori sotto il profilo psicologico dato che si trovano a vivere sentimenti di paura e angoscia, spesso accompagnati da sensi di colpa, e dalla sensazione di incertezza per il futuro del bimbo. Il ricovero in T.IN. porta ad una situazione di stress elevato, e di sconforto dovuto alla sensazione di perdita del proprio ruolo di accudimento e protezione.

Grazie ai progressi della medicina neonatale in questi anni, le possibilità di sopravvivenza dei bambini nati prematuri sono considerevolmente aumentate.

Risulta fondamentale il coinvolgimento attivo dei genitori nel percorso di assistenza e cura del neonato, aspetto che occupa una posizione importante nell’organizzazione dell’assistenza erogata dall’equipe, orientata a instaurare un legame adeguato dei genitori con il proprio figlio e garantire una interazione precoce.

Il sistema di cura centrato sulla famiglia (Family-Centred Care), quindi con il coinvolgimento dei genitori nell’assistenza del neonato ha il compito determinate di accompagnare la crescita, in modo che il bimbo riceva gli stimoli mirati a favorire un adeguato sviluppo neuro-comportamentale, fino a raggiungere traguardi gratificanti come l’allattamento al seno e la marsupio-terapia”.

Pubblicato in Notizie dal sito

Sabato 17 novembre si celebra la Giornata Mondiale della Prematurità.  Per richiamare l'attenzione sul tema e sensibilizzare sulle problematiche che i piccoli nati pretermine e i loro genitori devono affrontare durante il difficile percorso di sopravvivenza e di crescita, l’Associazione Crescere a Piccoli Passi promuove domenica 18 novembre, alle ore 16.30 al Teatro Petrella di Longiano l’iniziativa benefica “A Piccoli Passi Sul Palco” (l’ingresso è a offerta libera).

Un evento – spettacolo che sarà presentato da Daniele Tigli, con la partecipazione degli “ex prematuri” della Terapia Intensiva Neonatale di Cesena. In programma, l’esibizione di “The Little Steps Band” diretta da Alex Grilli, la presentazione del nuovo brano inedito dedicato all’Associazione Crescere a Piccoli Passi, la sfilata di moda per bambini a cura di ‘Nina Luna’ e la lettura di Lorenzo De Santi “Da grande farò il bravo”. Al termine è previsto un buffet per tutti i partecipanti.

Il ricavato sarà devoluto alla raccolta fondi promossa nell’ambito di “Pediatria a Misura di Bambino” per il progetto di umanizzazione della Terapia Intensiva Pediatrica e Neonatale di Cesena che prevede la realizzazione della “Family-room”, una nuova camera di degenza per i neonati prematuri e i loro genitori. “L’obbiettivo – spiega il dottor Marcello Stella direttore dell’Unità Operativa Pediatria e  Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica del Bufalini -  è quello di avvicinare nel modo migliore i genitori ai figli senza interferenza di medici ed infermieri, nell’ultima fase del ricovero, prima della dimissione. I genitori possono così riappropriarsi del loro ruolo in autonomia e con la sicurezza di essere in ospedale, potendo chiedere aiuto in qualsiasi momento 24 ore su 24. La Familiy Room, nei paesi nordici in cui è già realtà, ha consentito una maggior consapevolezza da parte dei genitori delle proprie capacità e dei rischi legati alla patologia motivo del ricovero.”

Ogni anno all’ospedale Bufalini di Cesena nascono circa 200 bambini prematuri, neonati che vedono la luce prima dei canonici nove mesi della gravidanza. La maggior parte di essi nasce con una leggera prematurità già prevista per parto programmato, mentre una minoranza viene alla luce con una prematurità importante: sono circa l’1% (una cinquantina in totale) i parti che si concludono inaspettatamente con la nascita di un piccolo di peso molto basso, cioè inferiore ai 1500 grammi, che comporta un notevole impegno assistenziale

Informazioni e prenotazioni: Associazione Crescere a Piccoli Passi 347.9620326 Valentina

Pubblicato in Notizie dal sito

Cerca notizia

Archivio