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Articoli filtrati per data: Settembre 2022

Domenica 18 settembre, la Piazza Saffi di Forlì ha ospitato la manifestazione "Tieni in forma il tuo cuore", campagna cardiovascolare promossa dalla Regione Emilia Romagna in collaborazione con Comune di Forlì, AUSL della Romagna, Fondazione Cardiologica Myriam Zito Sacco e Associazione Cardiologica Forlivese.
Quasi duecento le persone che si sono sottoposte, durante la giornata, a tre diversi tipi di check-up gratuiti effettuati dai professionisti sanitari nella clinica mobile: determinazione dell'assetto lipidico e glucidico, con un prelievo di una goccia di sangue capillare; rilevazione dei principali parametri vitali, come pressione arteriosa e indice di massa corporea (BMI);stratificazione del rischio cardiovascolare.

L'iniziativa fa parte di “Tieni in forma il tuo cuore”, il progetto per la prevenzione del rischio cardiovascolare avviato dalla Regione Emilia-Romagna nel 2021, giunto alla seconda edizione. Già dalla nascita, infatti, l’obiettivo del progetto era quello di diventare un appuntamento annuale in linea con il World Heart Day, che cade il 29 settembre.
Oltre ai check up effettuati da medici ed infermieri della Cardiologia forlivese, sono stati realizzati vari stand, in collaborazione con Istituto romagnolo , Operatori del Dipartimento di Sanità Pubblica e del Ser.T. dell'Ausl Romagna - Forlì, con il supporto delle realtà del terzo setto­re, nei quali venivano fornite informazioni riguardo ai corretti stili di vita (attività fisica, alimentazione sana e stop al fumo). Infine,gli istruttori di rianimazione cardiopolmonare, certifi­cati dall'American Heart Association e volontari del comitato Viva, hanno dato lezioni sull'uso del defibrillatore, mentre sanitari e volontari dell'Associazione Cardiologi­ca Forlivese hanno fornito consigli sulla prevenzione e cura delle malattie cardiovascolari.
Durante l'evento sono stati proiettati anche filmati educazio­nali riguardanti corretti stili di vita e il controllo dei fattori di rischio.

Erano presenti all'iniziativa anche il dottor Marcello Galvani, direttore della Unità Operativa di Cardiologia di Forlì, il dottor Paolo Masperi, direttore sanitario del presidio ospedaliero forlivese, il dottor Francesco Sintoni, direttore del Distretto di Forlì e Cesena, la dottoressa Chiara Reali, direttrice della Igiene Pubblica di Forlì e Cesena 

In Romagna la prossima tappa è prevista per sabato 8 ottobre in Piazza Cavour a Rimini.

 

 

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Un’occasione di aggiornamento e confronto sulla promozione dell’attività fisica e sulla prescrizione dell’esercizio fisico nella persona con patologie croniche. L’incontro è rivolto in particolare agli operatori e ai gestori di tutte le Palestre della Salute regionali e approfondisce il tema della Attività Motoria Adattata (AMA) facendo il punto sulla la struttura del progetto dal punto di vista legislativo, giuridico e pratico, anche alla luce del Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2021-2025.
La partecipazione è aperta anche ai professionisti sanitari (Corso accreditato ECM) e agli operatori delle Aziende USL dell’Emilia-Romagna, al personale tecnico-amministrativo di palestre extra regione e a gli studenti universitari interessati.

Sabato 1° ottobre 2022, h. 9.30
In presenza (100 posti disponibili):
Sala XX Maggio – Terza Torre, Viale della Fiera 8, BOLOGNA
In streaming (per massimo 200 partecipanti)

 

Tutte le informazioni a questi link:

https://www.mappadellasalute.it/convegno-palestre-salute-2022

https://salute.regione.emilia-romagna.it/prp

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La sezione AVIS di Castrocaro Terme e Terra del Sole ha donato sei dispositivi portatili GPS (Global Positioning System) al 118 di Forlì.

“Questi strumenti - spiega Valerio Bianchi, Coordinatore Infermieristico 118 Romagna - Ambito di Forlì - vanno ad implementare e completare la dotazione di questo strumento sulle ambulanze di soccorso 118 Romagna dell’Ambito di Forlì.
In particolare lo strumento da la possibilità di orientarsi in aree impervie per geolocalizzare persone da soccorrere in modo molto preciso e veloce. Inoltre rappresenta un valido supporto tecnico per migliorare il raggiungimento del target ed il soccorso che, in questi casi, avviene spesso in collaborazione con il Soccorso Alpino e/o i Vigili del Fuoco “
“Siamo lieti di poter contribuire ancora una volta con una donazione al servizio dell’emergenza– aggiunge il presidente dell’Avis di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Roberto Pizzigati – che sarà di ausilio a tutti i soccorritori che ogni giorno operano nel nostro territorio”.
Erano presenti alla donazione anche Sandra Nocciolini, della Direzione Infermieristica e Tecnica di Forlì ed Elena Vetri, della Direzione Medica dell’ospedale di Forlì

 

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L’atrio dell’Ospedale di Castel Bolognese, progettato da Giovanni Antonio Antolini e inaugurato nel 1813 da Giovanni Damasceno Bragaldi, ha aperto la giornata dedicata alla storia sociale e sanitaria di una parte del territorio servito dall’Ausl Romagna.

Le lapidi presenti nell’ex nosocomio hanno dato la possibilità di ricordare i grandi benefattori e personaggi di Castel Bolognese.

La giornata è proseguita alla scoperta del Mulino Scodellino, un unicum nel suo genere, collocato nell’affascinante cornice del Canale dei Mulini che collega Castel Bolognese ad Alfonsine creando un percorso di oltre trentotto chilometri.

L’evento centrale della giornata è stato la mostra fotografica dedicata a Daniela Parri, svoltasi nella prestigiosa cornice dell’Oratorio di Sant’Onofrio di Lugo di Romagna.

L’Oratorio, di proprietà Aziendale, fu fondato assieme all’omonimo Ospitale alla fine del XVII secolo dal commerciante di panni Clemente Galanotti.

La presentazione del progetto fotografico è stata caratterizzata da momenti di profonda emozione. Una mostra “difficile” allestita in un luogo che alla sua origine aveva una funzione educativa sia di tipo sociale sia sanitario.

Il ciclo pittorico, eseguito da Ignazio Stern nel 1718, racconta nelle cartellette monocrome gli atti di carità della Confraternita che amministrava l’Ospitale.

Tra questi ricordiamo: la distribuzione delle elemosine, del pane del vino e gli scaldatoi ivi collocati.

La giornata è terminata a Fusignano presso la facciata dell’Ex Ospedale San Rocco, oggi omonimo Museo, con la rinnovata visione dell’opera dedicata all’Ospedale eseguita dal Maestro Angelo Biancini.

Inoltre è stato presentato il nuovo allestimento riguardante il nucleo del “ Museo diffuso dell’Ausl Romagna - la Raccolta d’Arte Sanitaria Romagnola - Fusignano”.

 

Si ringraziano per l’allestimento di Castel Bolognese FIORITOLAB

All’evento erano presenti:

Castel Bolognese: la Direttrice Distretto di Faenza Dott.sa Donatina Cilla:

Lugo di Romagna: Direttore P.O. Lugo dott.re Paolo Tarlazzi

Lugo di Romagna: Direttore Direzione Infermieristica e Tecnica Ausl Romagna dott.re Mauro Taglioni

Lugo di Romagna:  Podda Manuela Fotografa - Agnese Morelli collega di Daniela Parri

Fusignano: Direttrice del Distretto di Lugo dott.ssa Federica Boschi

Sonia Muzzarelli: Conservatore Patrimonio Storico Artistico Ausl della Romagna

 

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Al fine di fornire un aggiornamento rispetto all'evoluzione del quadro epidemiologico dell'infezione da Covid 19 nel territorio romagnolo, su un arco temporale più significativo rispetto alla situazione di una singola giornata, si riportano, in allegato, alcuni dati relativi alla settimana dal 5 all'11 settembre (precisando che si tratta dei casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo). Nella settimana di riferimento, si sono registrati 2.619 nuovi casi positivi (16.8%)  su 15.595 tamponi (molecolari e antigenici). Questa settimana si registra un calo delle nuove positività in termini assoluti (-425) e percentuali.Si registra un tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da COVID in calo rispetto alla settimana precedente ed in totale sono ricoverati 98 pazienti, tra questi 2 ricoverati in terapia intensiva.

 

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La sicurezza delle cure si rafforza grazie al contributo di professionisti sanitari, comunità di pazienti e cittadini, famiglie: per ricordarlo sabato 17 settembre sarà celebrata la “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”, che coincide con il World Patient Safety Day istituito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2019, nell’ambito della 72ª Assemblea mondiale della Salute dell’Oms.

Anche l’Emilia-Romagna, come ogni anno, fa sua questa giornata, con iniziative di sensibilizzazione promosse sul territorio dall’assessorato alle Politiche per la salute della Regione, insieme ad Aziende sanitarie, ospedaliere ed Irccs: postazioni informative, video, momenti di incontro con il personale sanitario, colloqui di approfondimento, convegni di formazione, con particolare attenzione al corretto utilizzo dei farmaci e degli antibiotici in particolare; tra le tante idee pensate per alzare l’attenzione dei cittadini su questo tema, la consegna di un porta-compresse settimanale ai pazienti dismessi dall’ospedale di Parma. A Bologna, sabato 17, sarà sottoscritto un patto di collaborazione tra Regione, Aziende sanitarie e ospedaliere di Bologna e Imola, Università e Ordini professionali per l’uso responsabile dei farmaci antimicrobici.

I temi della quarta edizione

Il tema scelto dall'OMS per la Giornata mondiale della sicurezza delle cure 2022 è “La sicurezza della terapia farmacologica” correlata alla campagna globale "Medication without Harm". La pandemia da Covid-19 infatti ha aggravato la fragilità di molti sistemi sanitari, mettendo in evidenza la necessità di mantenere alta la guardia sulla sicurezza dei farmaci e i potenziali eventi avversi.

Le pratiche terapeutiche non sicure, le criticità e gli eventuali errori legati alla gestione della terapia, rappresentano infatti una delle principali cause di eventi avversi nell'assistenza sanitaria che si potrebbero evitare, a patto di seguire un approccio di sistema, di promuovere pratiche sicure per prevenire errori terapeutici e ridurre i danni correlati ai farmaci.  

Particolare attenzione sarà data alle aree considerate più critiche, in cui si verifica la maggior parte dei danni correlati ad errori terapeutici: le situazioni ad alto rischio, le transizioni di cure e la polifarmacoterapia (cioè l’utilizzo di più farmaci per le cure dello stesso individuo).

La lista delle mie medicine

La Regione Emilia-Romagna per promuovere la sicurezza nell’uso dei medicinali ha deciso in particolare di raccomandare ai cittadini il corretto utilizzo della “lista delle mie medicine”. Si tratta di un modello, realizzato dall’assessorato alle Politiche per la salute, in cui i cittadini possono fare l’elenco dei medicinali di cui fanno uso, abitualmente o occasionalmente, compilandolo in maniera accurata, inserendo inoltre integratori o prodotti di erboristeria. 

Tale lista è preziosa per i professionisti sanitari: in questo modo saranno informati sulle terapie farmacologiche che i loro pazienti stanno effettuando. È bene anche che siano messi al corrente delle eventuali allergie di cui il paziente sa di soffrire. Si può chiedere al proprio medico o a un farmacista di fiducia aiuto nel compilare la lista in cui vanno inserite informazioni sul nome del medicinale, sulle modalità di assunzione, sulla data di inizio della terapia e dell’eventuale periodo di conclusione previsto. Oltre al nome del medico che ha prescritto il medicinale e ai motivi che ne hanno consigliato l’assunzione, si possono poi indicare eventuali problemi riscontrati durante la terapia. Perché sia efficace, è fondamentale che la lista sia aggiornata.         

Le iniziative in Ausl Romagna

Punti informativi e dépliant sull’uso sicuro dei farmaci e corretto utilizzo degli antibiotici, saranno queste le iniziative messe in campo dall’Ausl Romagna per la Giornata Mondiale della Sicurezza dei Pazienti 2022 che, quest’anno avrà come tema la “Sicurezza del farmaco” e come slogan “Medication without harm (terapia senza danni)”. Aumentare la consapevolezza sul tema dei rischi della terapia farmacologica nella cittadinanza, soprattutto in chi assume cronicamente più farmaci, e come prevenirli è un obiettivo globale fondamentale.

Quest’anno il tema della sicurezza delle cure assume un significato particolare per quanto riguarda, soprattutto il tema delle poli-terapie e l’uso corretto degli antibiotici. Procedure terapeutiche non sicure ed errori in terapia sono, infatti, una delle principali cause di lesioni e danni evitabili ai pazienti nei sistemi sanitari di tutto il mondo. Inoltre l’uso eccessivo di antibiotici, quando non necessari, rende i microbi resistenti e riduce, nel tempo, l’efficacia di questi farmaci.

L’’Azienda USL della Romagna, aderirà alla World Patient Safety Day con iniziative di sensibilizzazione attraverso l’allestimento di postazioni informative dalle ore 9.00 alle ore 12.00 di sabato 17 settembre nelle principali strutture sanitarie territoriali dell’Azienda (Piastra Servizi dell’ospedale Bufalini Cesena, Centro Socio Sanitario Via Colombo, 7 di Forlì, Medicina di Base, Via Circonvallazione occidentale 87 di Rimini, Centro di Medicina e Prevenzione CMP di Ravenna) con la presenza  di professionisti aziendali e rappresentanti dei Comitati Consultivi Misti (CCM) a disposizione dei cittadini, per sensibilizzare, informare e offrire loro consigli e opuscoli informativi sulle modalità di gestione della terapia farmacologia e sul buon uso degli antibiotici, così da ridurre eventuali rischi di errore.

Su volontà dell’Assessorato della regione Emilia Romagna e della stessa Azienda Usl della Romagna, non verrà rinnovata per quest’anno la tradizione dell’illuminazione di arancione di alcuni edifici simbolici in considerazione del contesto di gravi difficoltà legate ai costi energetici.

L’Azienda USL della Romagna è impegnata da anni nella promozione della sicurezza nelle strutture sanitarie e nel prevenire, evitare e mitigare i potenziali esiti indesiderati.

Per migliorare ancora è necessaria la collaborazione di tutti, nella consapevolezza che il servizio sanitario è un bene prezioso per tutti.

Clicca qui per vedere il video regionale, prodotto con la collaborazione dell’Ausl di Modena, sul tema della sicurezza della terapia farmacologica : https://salute.regione.emilia-romagna.it/assistenza-ospedaliera/sicurezza-cure/giornata-nazionale-per-la-sicurezza-delle-cure-e-della-persona-assistita

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Rinviata per condizioni meteo avverse, l’iniziativa “ Tieni in Forma il Tuo cuore” in programma domani, sabato 17 settembre in Piazza Kennedy a Ravenna

A causa delle avverse condizioni meteorologiche previste per la giornata di domani, viene annullata e rinviata a data da definirsi, l’iniziativa  in programma a Ravenna in Piazza Kennedy “Tieni in forma il tuo cuore” rivolta ai cittadini per la prevenzione del rischio cardiovascolare.

Sarà nostra cura informare la cittadinanza sulla nuova data individuata per lo svolgimento della importante iniziativa



Clinica mobile per screening gratuiti ed educazione alla prevenzione in Piazza Kennedy. E’ l’appuntamento della tappa ravennate , sabato 17 settembre, dell’iniziativa “Tieni in forma il tuo cuore”, il progetto per la prevenzione del rischio cardiovascolare avviato dalla Regione Emilia-Romagna nel 2021, giunto alla seconda edizione. Già dalla nascita, infatti, l’obiettivo del progetto era quello di diventare un appuntamento annuale in linea con il World Heart Day, che cade il 29 settembre.
Dalle ore 10 alle 18, in Piazza Kennedy, medici ed infermieri dell’unità operativa di Cardiologia dell’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, si dedicheranno all’interno di una clinica mobile composta da un automezzo attrezzato e gazebo, a diversi tipi di check-up gratuiti che non necessitano di prenotazione: la determinazione dell’assetto lipidico, tramite un semplice prelievo di una goccia di sangue capillare, la rilevazione dei principali parametri vitali, come pressione arteriosa e indice di massa corporea (BMI) e lo screening della fibrillazione atriale asintomatica. Questi test permetteranno di calcolare il punteggio di rischio cardiovascolare e valutare la carta del rischio dell’utente attraverso un algoritmo computerizzato. I cardiologi presenti forniranno la consulenza necessaria: i soggetti più a rischio saranno invitati a contattare il proprio medico di medicina generale e, in caso di riscontro di patologia, verrà garantita una visita presso la cardiologia di riferimento del territorio.
Al fine di favorire i cittadini ed evitare lunghe attese per l’esecuzione dei check-up, si consiglia di presentarsi per l’accettazione in anticipo rispetto all’avvio dell’iniziativa. Il personale presente provvederà ad assegnare sulla base dell’ordine di arrivo, l’orario in cui eseguire gli esami previsti.
Contemporaneamente saranno presenti operatori sanitari del Dipartimento di Sanità Pubblica di Ravenna per promuovere le buone pratiche su attività fisica, alimentazione sana e stop al fumo e rispondere alle domande dei cittadini sugli stili di vita sani che aiutano a mantenere in buona salute il sistema cardiovascolare.

Tutte le informazioni sul sito della Regione: https://regioneer.it/tieninformacuore

I fattori di rischio cardiovascolare e la loro diffusione in Romagna
In Romagna la prevalenza delle malattie cardiovascolari nella popolazione adulta (18-69 anni) è pari al 4,7% (3,8% Forlì, 4% Ravenna, 4.9% Cesena e 5,2% Rimini, quest’ultimo in linea con le stime regionali). Se si considera la popolazione con più di 70 anni, a livello aziendale la prevalenza raggiunge il 32%, valore in linea con quello regionale.
Le malattie cardiovascolari sono in gran parte prevenibili, in quanto riconoscono, accanto a fattori di rischio non modificabili (età, sesso e familiarità), anche fattori modificabili, legati a comportamenti e stili di vita, (fumo, alcol, scorretta alimentazione, sedentarietà) spesso a loro volta causa di diabete, obesità, ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa.
In Romagna, nella popolazione 18 – 69 anni di età, il 20% soffre di ipertensione (il 21% degli ipertesi è completamente sedentario, il 45% consuma meno di 3 porzioni di frutta e verdura al giorno e il 69% è in eccesso ponderale); il 31% ha alti livelli di colesterolo nel sangue (tra gli ipercolesterolemici il 16% è completamente sedentario, il 47% consuma meno di 3 porzioni di frutta e verdura e il 56% è in eccesso ponderale; il 4% soffre di diabete ( tra questa il 31% fuma sigarette, il 25% ha uno stile di vita sedentario, il 18% consuma alcol in modo potenzialmente rischioso per la salute, il 76% è in eccesso ponderale); il 42% è in eccesso ponderale; il 30% è in sovrappeso e il 12% presenta obesità. Solo il 12% dei romagnoli mangia giornalmente frutta e verdura a livelli raccomandati (5 o più porzioni); il 27% degli adulti è parzialmente attivo in quanto pratica attività fisica nel tempo libero ma a livelli inferiori di quelli raccomandati dall’OMS, mentre circa 1 adulto su sette (14%) è completamente sedentario. Fonte: Profilo di Salute Ausl Romagna 2021 stilato dal Dipartimento di Sanità Pubblica

 

Come ridurre il rischio
- scegli una dieta sana e mantieni il peso ideale. Frutta e verdura: 5 porzioni al giorno, meglio se di colore diverso e di stagione. Farai il pieno di vitamine, fibre, sali minerali ed acqua. Più legumi: Fagioli, piselli, ceci, lenticchie, usali sia freschi che secchi per preparare primi o secondi piatti ed altre preparazioni; sono un’ottima alternativa alle proteine animali. Alterna le fonti proteiche: scegli più volte a settimana il pesce, sia fresco che surgelato, meglio se azzurro e tra le carni prediligi quelle magre come pollo, tacchino e coniglio…è preferibile la cottura alla piastra o al vapore. Preferisci olio extravergine d’oliva per condire i tuoi piatti. Inserisci nella tua alimentazione prodotti integrali ricchi di fibre, come pane, pasta, cereali e farine. Limita il consumo di salumi e formaggi, spesso molto ricchi di grassi e sale. Modera l’assunzione di dolci e di bevande zuccherate. Riduci l’aggiunta di sale nei piatti, per insaporire i tuoi piatti utilizza spezie ed erbe aromatiche. Consuma bevande alcoliche con moderazione e preferibilmente durante i pasti.
- non è mai troppo tardi per cominciare a muoversi e i benefici iniziano subito
Pratica esercizio fisico in modo regolare e moderato per almeno 30 minuti al giorno; cerca di essere più attivo: scegli la bicicletta invece che la macchina per i piccoli spostamenti, utilizza le scale, passeggia all’aria aperta; considerando il tuo stato di salute, valuta col tuo medico di fiducia se praticare attività più intense, come camminate a passo veloce, nuoto e sport più volte a settimana. Inserisci nella settimana almeno 2 sedute di esercizi muscolari come stretching, yoga, flessioni..; stai seduto il meno possibile e ciclicamente prova ad aumentare il livello della tua attività fisica. Smetti di fumare, otterrai benefici immediati. Dopo un anno, il rischio di malattie cardiovascolari si dimezza e progressivamente si riduce negli anni successivi. È dannoso sia il fumo attivo che quello passivo.
- controlla regolarmente e presta attenzione a: una pressione arteriosa superiore a 140/90 mm Hg; un valore di glicemia uguale o superiore a 126 mg/dl a digiuno; un valore di “colesterolo cattivo” (LDL) nel sangue superiore al normale range previsto dal laboratorio; un peso corporeo superiore a quello indicato per la tua età e statura.

 

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Domenica 18 settembre, la Piazza Saffi di Forlì ospiterà la manifestazione "Tieni in forma il tuo cuore", campagna cardiovascolare promossa dalla Regione Emilia Romagna in collaborazione con Comune di Forlì, AUSL della Romagna, Fondazione Cardiologica Myriam Zito Sacco e Associazione Cardiologica Forlivese

L'’iniziativa fa parte di “Tieni in forma il tuo cuore”, il progetto per la prevenzione del rischio cardiovascolare avviato dalla Regione Emilia-Romagna nel 2021, giunto alla seconda edizione. Già dalla nascita, infatti, l’obiettivo del progetto era quello di diventare un appuntamento annuale in linea con il World Heart Day, che cade il 29 settembre.

Al centro del programma di domenica 18 settembre, una giornata di scree­ning e consulenze gratuite per la valutazione del rischio in vere e proprie cliniche mobili.

Dalle 10.00 alle 18.00, nel camion truck in Piaz­za Saffi, un'equipe di professionisti della sanità si dedicherà a tre diversi tipi di check-up gratuiti:


- determinazione dell'assetto lipidico e glucidico, con un prelievo di una goccia di sangue capillare;
- rilevazione dei principali parametri vitali, come pressione arteriosa e indice di massa corporea (BMI);
- stratificazione del rischio cardiovascolare.

E' importante ricordare che i check up gratuiti dentro la clinica mobile verranno effettuati  solo previa prenotazione. Le prenotazioni verranno registrate dalla mattina, alle ore 9, all'ingresso del truck, in Piazza Saffi

In collaborazione con Istituto romagnolo , degli Operatori del Dipartimento di Sanità Pubblica e del Ser.T. dell'Ausl Romagna  - Forlì, con il supporto delle realtà del terzo setto­re, forniranno informazioni riguardo ai corretti stili di vita (attività fisica, alimentazione sana e stop al fumo), istruttori di rianimazione cardiopolmonare certifi­cati dall'American Heart Association daranno lezioni sull'uso del defibrillatore e, infine, sanitari e volontari dell'Associazione Cardiologi­ca Forlivese forniranno consigli sulla prevenzione e cura delle malattie cardiovascolari.
Durante l'evento verranno proiettati filmati educazio­nali riguardanti corretti stili di vita e il controllo dei fattori di rischio.

 In Romagna la prossima tapa è prevista per sabato 8 ottobre in Piazza Cavour a Rimini.

Tutte le informazioni sul sito della Regione: https://regioneer.it/tieninformacuore

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Torna Domenica 16 ottobre 2022 la famosa FUGA FORREST 2022, una manifestazione ludica motoria a scopo benefico che si articola su due percorsi da 13 e 7 km.

L'Associazione podistica Corri Forrest di Forlì organizzerà, la "Fuga Forrest" 2022 a favore di un progetto di pet therapy dell'Unità Operativa di Pediatria di Forlì, diretta dal dottor Enrico Valletta  e per un progetto di Medicina Territoriale della Geriatria forlivese.

La Società Corri Forrest è un associazione sportiva dilettantistica che promuove la corsa a piedi, sia su strada che in montagna. Ha sede in Terra del Sole (FC) ed e’ composta da 120 associati provenienti dalle province di Forlì, Ravenna ,Bologna, Forlimpopoli, Castrocaro Terme, Terra del sole e Medicina, che frequentano le podistiche domenicali di tutta Italia. I suo soci hanno sviluppato nel tempo una forte attenzione alle tematiche sociali, animando eventi come la Diabetes Marathon di Forlì e arrivando ad organizzare, nel 2014, la traversata coast to coast dell’Italia dal Tirreno all’Adriatico, denominata TAR ’14, per finanziare la manutenzione di una navetta per il trasporto dei pazienti dell’ Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori di Meldola. 

Per informazioni e pre-iscrizioni: fugaforrest@corriforrest.com

 

 

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Un team multidisciplinare per il trattamento del tumore al colon retto. Meeting scientifico organizzato domani, 14 settembre, nell’aula Magna dell’ospedale (Aula Omero Triossi) dal chirurgo prof. Giampaolo Ugolini e dall’oncologo Stefano Tamberi con i colleghi del National Cancer Institute (NKI) di Amsterdam.

 

Il tumore del colon retto rappresenta un’emergenza nazionale con 43.700 nuove diagnosi nel 2020. Sono 513.500 le persone viventi in Italia dopo una diagnosi di tumore del colon retto e nel 2021 sono stati stimati circa 21.700 decessi a causa di questa infausta patologia. Nella provincia di Ravenna nel 2020 sono stati diagnosticati 858 nuovi casi per il tumore del colon-retto.

Il miglioramento delle cure fornite ai pazienti affetti da tumore colorettale può avvenire solamente con il costante aggiornamento e miglioramento delle performance cliniche dei membri che fanno parte dei gruppi multidisciplinari che si occupano dei pazienti affetti da questa patologia. Chirurghi, Oncologi, Radioterapisti, Radiologi, Patologi, Gastroenterologi, Psicologi, ed Infermieri sono tutti chiamati ad elevare il livello delle proprie competenze per essere sempre più adeguati alle sfide che questa patologia pone.

Solo il confronto diretto e prolungato con specialisti con una lunga storia di eccellenza nel campo del trattamento multidisciplinare di queste patologie può permettere un progressivo ed armonico miglioramento dei gruppi oncologici locali.

Da anni, grazie alla collaborazione di un sempre maggior numero di professionisti dell’AUSL Romagna, Università di Bologna, IRST di Meldola e il supporto dello IOR (Istituto Oncologico Romagnolo) e della fondazione Flaminia, è nato tra Ravenna e Faenza un polo oncologico dedicato ai pazienti affetti da tumori colorettali.

Un luogo dove i pazienti oncologici, anche quelli più fragili e complessi, vengono accompagnati in un percorso personalizzato, che parte dalla diagnosi, passa per la cura oncologica e la chirurgia ed arriva fino alla dimissione con il rientro alla propria abitazione.

Il progetto oncologico colorettale è nato originalmente da una collaborazione tra le unità operative di chirurgia dirette dal Prof. Giampaolo  Ugolini e dal Dott. Isacco Montroni con l’oncologia medica diretta dal Dott. Stefano Tamberi. Si tratta però di un progetto trasversale, che interessa numerosi professionisti della AUSL Romagna e dell’ IRST (Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori) di Meldola, come i gastroenterologi del gruppo del Dott. Alessandro  Mussetto, i radiologi delle UOC diretti dalla dott.ssa Maria Grazia Minguzzi e Coppola, l’Anatomia Patologica (Dr Raulli) e la radioterapia (Dr Romeo) fino alla geriatria (Prof Domenicali): una rete di competenze multiple al servizio di una sfida complessa.

Allo scopo di favorire il continuo aggiornamento e migliorare la qualità delle cure fornite ai cittadini romagnoli, il 14 Settembre 2022 è stato organizzato un workshop internazionale caratterizzato dalla presenza di due ospiti di fama mondiale:  il Prof Geerard Beets, responsabile della chirurgia oncologica presso il National Cancer Institute (NKI) olandese e la Prof.ssa Regina Beets-Tan responsabile della radiologia presso il NKI, presidente dell’ European Society of Oncologic Imaging (ESOI) e dell’ European Society of Gastrointestinal and Abdominal Radiology (ESGAR).

Obiettivo del meeting scientifico, che si terrà presso l’Aula Triossi dell’Ospedale Santa Maria delle Croci a Ravenna, è anche quello di consolidare una partnership internazionale con un’istituzione internazionale di comprovata eccellenza nella cura del tumore del retto come il National Cancer Institute di Amsterdam, il centro europeo maggiormente avanzato nella diagnosi e cura del tumore del retto e con cui da anni sono in atto collaborazioni di formazione e ricerca.

Il meeting, segue l’obiettivo auspicato dal documento ‘Chirurgie 2.0’ fortemente voluto dalla Direzione Generale della AUSL Romagna che si basa sulle numerose evidenze scientifiche  che supportano, per alcuni tipi di interventi, la relazione tra volume di attività ed esiti. La direttiva, condivisa da tutti gli specialisti dell’AUSL, intende promuovere il consolidamento e lo sviluppo di un’attività chirurgica della Romagna che guardi oltre la logica autoreferenziale del singolo centro, in favore di una visione sistemica e sinergica. Proprio in questo documento è stato definito l’Ospedale di Ravenna come centro leader per il trattamento del tumore del retto al fine di implementare le performance multidisciplinari della cura di questi tumori.

La ripercussione, anche culturale, di questo progetto permetterà di realizzare un modello innovativo di ricerca, sviluppo e formazione sulla salute pubblica che ha pochi precedenti nel nostro paese. Elemento centrale è però che tutte le strategie oncologiche, frutto delle lunghe ricerche di questi anni, possano essere utilizzate, insieme alla discussione con pazienti e famigliari, e mediante la misurazione di quelli che gli anglosassoni chiamano Patient Reported Outcomes, a guidare le decisioni terapeutiche cercando di considerare al meglio le aspettative dei pazienti in un momento così importante della loro vita.

 

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