Skip to main content

Articoli filtrati per data: Marzo 2021

A TUTTO BENE TV , trasmissione condotta da Roberto Feroli, il prof. Vittorio Sambri, direttore dell'Unità Operativa di Microbiologia del Laboratorio Unico di Pievesestina.


TUTTOBENE TV è un programma televisivo dedicato alla medicina, salute, benessere e stili di vita.TUTTOBENE TV intende promuovere la consapevolezza individuale e collettiva nella determinazione del proprio stile di vita influenzato anche “dall'economia”, e di eventuali cure necessarie al miglioramento della salute propria o altrui. Va in onda su 44 emittenti che sono raccolte all’interno del #NetworkdellaSalute e #NetworkdelBenessere. Le emittenti coprono l’intero territorio nazionale, dal Piemonte alla Sicilia, dal Veneto alla Sardegna, passando per Umbria, Calabria, Toscana ed Abruzzo. Attraverso una emittente friulana, la trasmissione è visibile anche in Slovenia e parte della Croazia.TuttoBene TV ha  un proprio Comitato Etico Scientifico, formato da 7 professionisti, i quali vagliano preventivamente i possibili ospiti e quindi i contenuti delle puntate. Il tutto a garanzia degli spettatori, delle emittenti facenti parte del Network, degli ospiti e della produzione.

La puntata registrata con il prof. Vittorio Sambri  andrà in onda a partire da martedì 9 marzo, su 44 emittenti nazionali.

 

TELEROMAGNA

Emilia-Romagna, Marche e Toscana (ch 14), Lombardia (ch 609), Veneto e San Marino (ch 99)

Martedì h. 20.00

Giovedì 15.30

Sabato 10.30

 

DiTv

Emilia-Romagna (ch 17+90)

mercoledì 9.00

mercoledì 23.10

sabato 9.30

Pubblicato in Notizie dal sito

Martedì 9 marzo ore 16.30 - Ambienti in sicurezza: casa, auto, outdoor

Conoscere Riconoscere e Prevenire i pericoli. Con Daniela Amadori e Stefania Zaccanti
UO Pediatria e Consultorio Familiare AUSL Romagna

Lunedì 15 marzo ore 16.30 - Allattamento: ad ognuno il suo…

Subito dopo il parto tra scienza e “leggende”. Con Domenica Di Siena e Lucia Abbondanza
UO Pediatria e Consultorio Familiare AUSL Romagna

Martedì 30 marzo ore 16.30 - È l’ora della pappa!

Riflessioni e pratici consigli: indicazioni, abitudini, quotidianità e difficoltà nella scoperta del cibo e del mondo. Con Roberta Bracci e Giorgia Fabbri
UO Pediatria e Consultorio Familiare AUSL Romagna

Per avere il link e partecipare agli incontri occorre chiamare il Centro per le famiglie 0547 333611

Per informazioni e iscrizioni: Centro per le famiglie 0547 333611 da lunedì a giovedì 8.30-13.00 centrofamiglie@comune.cesena.fc.it

Pubblicato in Notizie dal sito

L'Azienda USL della Romagna informa tutta la cittadinanza dello sciopero generale nazionale per l’intera giornata dell’8 marzo 2021 di tutti i settori pubblici e privati, indetto dalle Associazioni Sindacali CUB, SLAI COBAS, USB, SI COBAS, USI e COBAS SUR, con l’adesione di CUB Sanità, USB PI, USI Educazione e USI LEL, oltre allo sciopero nazionale di tutte le categorie private e pubbliche proclamato per la stessa giornata dall’Associazione Sindacale SGB. Nella giornata dello sciopero saranno assicurati i servizi pubblici essenziali, nel rispetto della vigente normativa, attraverso l’individuazione dei contingenti minimi di personale a garanzia delle prestazioni indispensabili e non dilazionabili, equivalenti ai servizi minimi assicurati normalmente nei giorni festivi.

Pubblicato in Notizie dal sito

Nel  servizio, andato in onda il 27 febbraio scorso, la dr.sa Gina Ancora Direttore della Terapia Intensiva Neonatale di Rimini, intervistata con i suoi collaboratori ed alcune famiglie, spiega quanto sia importante per i piccoli nati preamaturi il contatto con i genitori anche quando i neonati sono ancora ricoverati in terapia intensiva.

La metodica, detta N.I.D.C.A.P. ha l’obiettivo di ridurre al minimo le esperienze stressanti e la separazione dai genitori e di sostenere lo sviluppo attraverso un’assistenza individualizzata in base ai punti di forza e ai bisogni di ogni singolo neonato e delle rispettive famiglie. Il metodo NIDCAP sostiene i neonati ad alto rischio facilitandoli a raggiungere tutte le loro potenzialità e aiuta i genitori a sostenere i loro piccoli, a proteggerli e a nutrirli dal punto di vista affettivo.

La TIN di Rimini, struttura di riferimento per la Terapia Intensiva Neonatale, è uno dei pochi Training Centers NIDCAP italiani.

"Ogni bambino ha dentro di se la sua personale melodia. I genitori e lo staff impareranno insieme ad ascoltare la sua canzone e ad interpretarla, come in un'orchestra. Ogni suo piccolo gesto sarà una nota del suo canto." (Gina Ancora)

Pubblicato in Notizie dal sito

Da oggi venerdì 5 marzo anche Rimini fa ufficialmente parte della rete territoriale di osteoncologia, coordinata dal dott. Roberto Casadei, direttore dell’Ortopedia di Forlì, AUSL Romagna. Tale rete rappresenta un’articolazione che avrà sviluppo nel più ampio progetto del Comprehensive Cancer Center Network, la collaborazione IRST/AUSL in questo caso fa riferimento al gruppo Sarcomi e Metastasi Ossee, diretto dal Dr Toni Ibrahim dell’IRST di Meldola.

Il disegno della rete oncologica romagnola prevede infatti anche lo sviluppo territoriale dell’Osteoncologia, con l’istituzione di due ambulatori, oltre a quello presente presso l’IRST di Meldola: uno a Rimini, l’altro a Ravenna di prossima attivazione.

L’accesso all’ambulatorio potrà avvenire in urgenza, tramite Pronto Soccorso, o con prenotazione gestita dalla case manager dell’oncologia ospedaliera di Rimini. Tutti i venerdì pomeriggio dalle 15 alle 19 sarà dunque attivo presso l’ospedale Infermi di Rimini un ambulatorio di secondo livello, i cui criteri di accesso sono stati condivisi con gli oncologi dell’ospedale, che collaborano in un approccio multidisciplinare alla cura dei pazienti con patologie oncologiche dell’apparato muscolo scheletrico. All’ambulatorio potranno accedere pazienti con patologie ossee benigne e maligne, lesioni dei tessuti molli, lesioni secondarie a rischio che necessitano di trattamento chirurgico e lesioni sospette con diagnosi ancora da definire. La visita consentirà di porre diagnosi differenziale in caso di lesioni sospette, escludendo patologie gravi o confermando quadri da trattare tempestivamente. In quest’ottica, oltre alla costante collaborazione con i medici dell’oncoematologia, uno stretto rapporto con la radiologia e la radiologia interventistica risulterà indispensabile per gli approfondimenti diagnostici e per i trattamenti in preparazione all’intervento chirurgico. "Questo nuovo progetto - dichiara il dott. Casadei - è frutto di una collaborazione già consolidata da tempo con i colleghi dell'Ospedale Infermi, i quali partecipano a pieno titolo alla Rete Oncologica Romagnola, in un continuo confronto volto al miglioramento dei percorsi di cura per i nostri pazienti".

Pubblicato in Notizie dal sito

A fronte dell’evoluzione del quadro pandemico, al quarto piano dell’ospedale Bufalini di Cesena è attiva da oggi un’ulteriore area di degenza ordinaria per acuti covid dedicata . Ai 108 posti letto della Medicina Interna, Geriatria, Lungodegenza e degenza sub intensiva si vanno ad aggiungere ulteriori 16 posti letto destinati ad accogliere nuovi pazienti positivi che necessitano di un ricovero in ospedale. L’attivazione di questi nuovi posti rientra nel piano aziendale e comporta il temporaneo trasferimento dei 16 posti letto della degenza di Chirurgia generale e d’urgenza al 3 piano dell’ospedale e la contestuale riduzione da 35 a 25 dei posti letto della degenza di Ortopedia.

Pubblicato in Notizie dal sito

Sei un assistente familiare o un familiare/caregiver che si prende cura di una persona non autosufficiente? Vuoi aumentare le tue competenze? Puoi partecipare al corso gratuito organizzato dall’Asp Rubicone con la Piattaforma Self della Regione Emilia Romagna. Tutte le informazioni sono consultabili nell’allegata locandina

Pubblicato in Notizie dal sito

Prosegue la campagna vaccinale di Ausl Romagna, rivolta alle fasce della popolazione di età compresa fra gli 80 e over 80, al personale scolastico da parte dei Medici di Medicina generale e alle persone con gravi disabilità al domicilio.
Al 1° marzo i soggetti che in Romagna hanno ricevuto la prima dose vaccinale sono 61.427 e ad aver completato la vaccinazione, 30.298. Mentre a ieri erano già 3.494 le dosi somministrate al personale scolastico da parte dei medici di Medicina Generale. E’ iniziata oggi la somministrazione del vaccino alle Forze dell’Ordine e nei prossimi giorni si proseguirà con le prenotazioni per altre categorie professionali. Siamo in attesa di ricevere gli elenchi del personale universitario per pianificare la somministrazione del vaccino.

Forze dell’Ordine Nella giornata odierna sono iniziate nei 4 punti provinciali ( Ravenna-Pala de Andrè. Forli, Cesena e Rimini-fiera) le somministrazioni al personale delle Forze dell’Ordine, che proseguirà nei prossimi giorni fino ad esaurimento. Sono coinvolte le persone appartenenti ai Corpi di Carabinieri, Polizia di stato Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco, Polizia Locale,Capitaneria di Porto e personale afferente alle Prefetture.

Liberi professionisti iscritti a Ordini professionali afferenti alle professioni sanitarie

Anche al personale iscritto agli Ordini Professionali, afferente alle professioni sanitarie che esercita la propria attività in libera professione è stata inviata la comunicazione con le credenziali per iscriversi al portale dell’Azienda e prenotare la seduta vaccinale, sulla base degli elenchi pervenuti dai rispettivi Ordini Professionali. Anche gli assistenti di studio dei medici di Medicina generale e dei Pediatri di Libera Scelta, saranno inseriti nel portale di prenotazione dell’Azienda, appena gli elenchi saranno resi disponibili, così come il personale degli ambulatori/laboratori privati anche non accreditati.

Pazienti dializzati/trapiantati/ nefropatici immunodepressi

Sono state organizzate in tutti gli ambiti della Romagna, le sedute straordinarie per la somministrazione del vaccino alle persone dializzate, ai soggetti che hanno effettuato il trapianto renale e ai pazienti nefropatici immunodepressi. Le persone coinvolte sono state reclutate direttamente dalle U.O. di Nefrologia e le sedute saranno svolte all’interno degli ospedali, coadiuvate dal supporto del personale medico e infermieristico delle Unità Operative di Nefrologia.

Pubblicato in Notizie dal sito

In Ausl Romagna è stato recentemente effettuato con successo dall’unità operativa di Chirurgia della Spalla dell’Ospedale Cervesi di Cattolica, diretta dal dottor Paolo Paladini, un complesso e innovativo intervento chirurgico di revisione di protesi di spalla con l’uso di una protesi costruita su misura (custom made).

La paziente era già stata operata nel 2009 per una grave artrosi gleno-omerale e le era stata impiantata una protesi anatomica di spalla che negli anni aveva funzionato regolarmente senza alcun problema. “Negli ultimi tempi – spiega il dottor Paladini - la paziente aveva manifestato un dolore ingravescente associato a una progressiva perdita di funzione con rumori preternaturali durante i movimenti della spalla. Da un esame radiografico era stato riscontrato un anomalo riassorbimento della componente glenoidea, composta da una parte in polietilene e una parte in metallo, con un ampio danno osseo della scapola. Normalmente – continua il primario - la soluzione di tale problematica consiste nell’effettuare un nuovo intervento di revisione protesica sostituendo la protesi anatomica con una protesi inversa ma, in questo caso particolare, la rimozione della protesi glenoidea avrebbe portato a una perdita ossea della scapola tale da impedire qualsiasi impianto di una protesi standard”.

Si è allora pensato di costruire una protesi “ad hoc”, appositamente disegnata sulla base della TAC della paziente. La protesi – spiega Paladini - è stata realizzata con il supporto di una nota azienda costruttrice italiana tramite un’innovativa stampante 3D, in grado di stampare direttamente in metallo una protesi ‘custom made’ che si adattasse al danno osseo della paziente permettendo uno stabile ancoraggio all’osso. Sono stati prodotti diversi componenti di prova, in plastica, che permettessero la valutazione del danno osseo e l’adattabilità della protesi e dopo aver verificato la fattibilità del progetto si è passati alla fabbricazione dell’impianto”.

“Il reparto di Chirurgia della Spalla e del gomito dell’Ospedale di Cattolica ha sempre vantato un approccio all’avanguardia nei propri interventi – commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute Raffaele Donini -, tanto da essere punto di riferimento anche per atleti di livello nazionale ed internazionale che si sono operati al ‘Cervesi’. Ma allo stesso tempo offre i medesimi livelli di performance e di innovazione a tutti i pazienti. D’altra parte la sanità dell’Emilia Romagna da sempre si contraddistingue per l’elevato livello delle prestazioni che è in grado di offrire a tutti i malati che ne hanno bisogno. Questo intervento, che utilizza l’innovativa tecnica della ‘stampa’ di protesi in 3D, va esattamente in questa direzione”.

L’impianto è avvenuto tramite un intervento chirurgico reso possibile grazie alla collaborazione di tutta l’équipe medica composta da Carlo Alberto Augusti, Francesco Fauci, Giovanni Merolla, Antonio Padolino, Anna Maria Ricci, Marco Saporito e dall’équipe infermieristica composta dagli infermieri Roberti Francesca, Giuseppe Romano e Gigliola Dini e dall'anestesista Gian Marco Parlapiano.

L’intervento è stato suddiviso in due fasi, una prima, nella quale è stata rimossa la protesi precedente, con particolare riguardo alla parte scapolare per evitare ulteriori danni ossei, e una seconda fase dove è stata impiantata la protesi inversa definitiva. Il corretto impianto della protesi è stato verificato con le radiografie effettuate immediatamente dopo l’intervento. “La paziente – conclude il dottor Paladini - è in ottime condizioni cliniche generali e ha già cominciato il programma riabilitativo a domicilio”.

“Si tratta – afferma il direttore sanitario di Ausl Romagna Mattia Altini - di un nuovo importante traguardo per la nostra Azienda, in particolare per l’ospedale di Cattolica e l’Unità Operativa di chirurgia della spalla che ha sviluppato negli anni conoscenze ed esperienza che l’hanno portato ad essere un punto di riferimento nazionale per queste particolari situazioni cliniche”.

Pubblicato in Notizie dal sito

Molti uomini non ammettono di avere un problema con la violenza. Possono insultare o umiliare la compagna. Possono minacciarla, rinchiuderla in casa. Strattonarla o picchiarla, costringerla a fare del sesso quando lei non vuole. E, nonostante tutto questo, continuano a pensare di non essere violenti. O si rifugiano nell'idea di essere stati "provocati". Non si può risolvere un problema se si continua a negarlo.

Il centro Liberiamoci dalla Violenza (LDV)  Ausl Romagna ha realizzato alcuni video con storie di uomini che hanno affrontato il problema della violenza. Clicca qui per vederli tutti: https://www.auslromagna.it/servizi/servizi-alfabetico/schede-informative/1197-ldv-liberiamoci-dalla-violenza

Presso LDV, il Centro di accompagnamento al cam­biamento per uomini, puoi trovare ascolto ed aiuto nella massima riservatezza. Il Centro offre un percorso terapeutico guidato da psicologi con esperienza nel lavoro con i problemi della violenza. Il Centro propone colloqui individuali e incontri di gruppo con persone che affrontano le tue stesse difficoltà. Non ci si libera mai da soli, ma insieme agli altri.

Il centro Liberiamoci dalla Violenza (LDV)  Ausl Romagna è un centro istituito nel 2017, che intende fornire un percorso di accompagnamento al cambiamento per gli uomini. Alle sedi consultoriali possono accedere tutti gli utenti dell'Ausl Romagna, telefonando per fissare un appuntamento il giovedi' dalle ore 14.00 alle 17.00 al 366-1449292,   oppure scrivendo all’indirizzo email ldv@auslromagna.it

Il servizio si svolge presso i consultori di:

Pubblicato in Notizie dal sito

Archivio