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Articoli filtrati per data: Aprile 2021

Giocando con la luce, tre mostre fotografiche sulla diversità, presso l’Ausl Romagna, proseguono la ricerca “Monsters like me? Accessibilità e cultura ludica” del progetto Metamuseo girovago. La terza esposizione “Nel mare della fantasia*” in Pediatria a Forlì, dal 27 aprile apre speranzose finestre sulla cultura ludica e il mondo fanciullo con la complicità di autori d’eccezione.

Come è profondo il mare … **e il mare della fantasia lo è anche di più. Il mare della fantasia “spalanca” le porte della Quadreria in Pediatria, dell’Ospedale Morgagni - Pierantoni dell'Ausl Romagna di Forlì. La mostra fotografica delle opere della Wonderfamily (Patrizia Donatini e Gabriele Umiliacchi) dal 27 aprile fino al 30 giugno, attraverso un linguaggio arcaico e materico, gioiosamente inatteso, dialogano con l’osservatore grazie ad “opere parlanti”, mostruosamente simpatiche, che esplorano il mondo marino. Mostruosi object trouvé nuotano in forma di colorati pesci che brillano, guizzano, strunballazzano, portandoci lontano nel mare e fuori da ogni steccato, oltre ogni forma o abilità.

L’Associazione Fantariciclando APS, con il Reparto di Pediatria guidato dal Primario Dott. Enrico Valletta, per il quinto biennio propone il gioioso programma di Quadreria che, in questa edizione, con “Monsters like me?” è parte del percorso Metamuseo girovago (Centro I Portici dal 4 al 29 novembre 20) a Forlì per una serie di occasioni d’incontro con qualcosa di simpaticamente fuori dall’ordinario … anche nel mare della fantasia perché, come cantava Lucio Dalla, i**l pensiero è irriverente e non si ferma (…) anche se chi pensa è muto come un pesce, anzi un pesce, e come pesce difficile da bloccare (…).

La strabiliante Quadreria presso Azienda USL della Romagna, Pediatria Ospedale Morgagni-Pierantoni, in via Forlanini, 34 – Forlì, è nell’area accettazione del Reparto. Il progetto Metamuseo girovago, con il contributo della Regione Emilia- Romagna - Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile 2011/2013, è presentato da Fantariciclando APS. Insieme a: Action Line, LUnGi - Libera Università del Gioco, Centro Italiano Storytelling, Esserelite, Viviforlì, Soroptimist International Club di Forlì, Les animaux improbables, Art Health Therapy School.

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Nell’autunno 2020, in piena pandemia da Covid19, Eugenio Genesi, farmacista, e Davide Cassano, consulente finanziario, amici uniti dalla passione per lo sport, decidono di dar vita ad un progetto, concepito con il nome di RitmoBasso. Lo sport e l'aria aperta sono infatti il comune denominatore di questa iniziativa che porterà Eugenio e Davide a percorrere in bicicletta tutta la dorsale adriatica da Forlì fino a Santa Maria di Leuca. L’iniziativa, nata da un'idea amatoriale legata alla passione per il mondo della bici dei due imprenditori forlivesi, ha assunto una valenza concreta e un importante scopo benefico per la ricerca contro il Covid-19, con una raccolta fondi per donare un microscopio ottico al reparto di Otorinolaringoiatria di Forlì, diretto dal Prof. Claudio Vicini e costantemente impegnato nella ricerca scientifica relativamente allo studio dei disturbi dell’olfatto in seguito a infezione da Covid-19.

Un'avventura che, a partire dalla fine di Luglio per le due settimane successive, porterà i due giovani a percorrere più di 1000 km a contatto con la natura più autentica e selvaggia, accampandosi per la notte tra spiagge e boschi.

La raccolta benefica in favore dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì si svilupperà attraverso la vendita di materiale tecnico, appositamente prodotto, per ciclisti, runners e per il tempo libero. Per realizzare tutto questo sono sostenuti da alcune importanti realtà forlivesi: Club del Sole, azienda leader della vacanza outdoor sul mare, con 21 strutture su tutto il territorio nazionale, il Centro Odontoiatrico Bertini nella figura del Dottor Matteo Spatafora, M&M dei fratelli Montefiori, leader nei sistemi di automazione e con Marco DiGirolamo di TintaUnita. Il progetto è presente sulle principali piattaforme social, con la pagina Instagram Ritmo.Basso, e di raccolti fondi su gofundme, ancora una volta sotto il nome RitmoBasso.

Per maggiori informazioni su come sostenere il progetto, sono disponibili ai seguenti contatti:

Genesi Eugenio 3482474511 eugenio.genesi@gmail.com

Cassano Davide 3403011563 davide.cassano@azimutga.it

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Prosegue la campagna vaccinale contro il coronavirus. Mentre continua la somministrazione per le persone over 80 e over 70 e per i cittadini appartenenti alla categoria “estremamente vulnerabili”, si amplia la platea degli aventi diritto, con un’altra importante fascia della popolazione: i cittadini dai 65 ai 69 anni (nati dal 1952 al 1956).

Come prenotare Da lunedì 26 aprile sono aperte le prenotazioni per le persone nate dal 1952 al 1956 (65-69 anni). Le vaccinazioni si possono prenotare scegliendo tra queste modalità:

Online attraverso:

  • Il Fascicolo Elettronico
  • L’App ER Salute
  • Il CupWeb ( www.cupweb.it)
  • Direttamente dal proprio medico di Medicina Generale che raccoglierà le adesioni e organizzerà le sedute vaccinali.

All’atto della prenotazione viene dato l’appuntamento con giorno, ora e luogo per la somministrazione della prima e della seconda dose (richiamo). Verrà inoltre rilasciato il modulo della scheda anamnestica per raccogliere le informazioni sullo stato di salute e le malattie pregresse, che dovrà essere compilata dall’utente) e consegnata al momento della vaccinazione.

Cosa occorre per prenotare

Non serve la prescrizione medica.

Bastano i dati anagrafici – nome cognome, data e comune di nascita – o, in alternativa, il codice fiscale.

Non è possibile prenotare prima delle date previste per la propria età: occorre quindi attendere la data riferita al proprio anno di nascita. La prenotazione potrà essere effettuata su ogni sede vaccinale senza vincoli territoriali.

Si fa presente che sulla base dell’approvvigionamento dei vaccini, si procederà a modulare l’offerta sulle diverse sedi vaccinali.

 Vaccinati per distretto di residenza

 

Numero vaccinati da 70 a 79 anni

70-79 anni

CESENA

Copertura

FORLI'

Copertura

RAVENNA

Copertura

RIMINI

Copertura

ROMAGNA

Copertura

Popolazione residente

21029

19941

40740

33750

115460

Vaccinati DOSE 1

11754

55,9

11070

55,5

23193

56,9

16986

50,3

63003

54,6

Vaccinati DOSE 2

1224

5,8

1474

7,4

2674

6,6

1985

5,9

7357

6,4

 

Numero vaccinati con 80 anni o più

OVER 80

CESENA

Copertura

FORLI'

Copertura

RAVENNA

Copertura

RIMINI

Copertura

ROMAGNA

Copertura

Popolazione residente

16183

16690

36063

25870

94806

Vaccinati DOSE 1

14593

90,2

14392

86,2

31358

87,0

21656

83,7

81999

86,5

Vaccinati DOSE 2

8506

52,6

8158

48,9

19277

53,5

13051

50,4

48992

51,7

 

Numero di soggetti estremamente vulnerabili vaccinati

Soggetto vulnerabile per patologia

CESENA

FORLI'

RAVENNA

RIMINI

ROMAGNA

Vaccinati DOSE 1

7336

7328

14252

11363

40279

Vaccinati DOSE 2

1952

2369

4615

3287

12223

 

9288

9697

18867

14650

52502

 

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Covid, in Emilia-Romagna anche i non residenti possono vaccinarsi: ecco le modalità operative, con l'apposita piattaforma online della Regione.

Per la somministrazione del vaccino non serve più essere residenti o avere il medico di famiglia sul territorio regionale: è sufficiente il domicilio o avere una presenza continuativa. Lo prevede un'ordinanza della Struttura Commissariale nazionale. Per le chiamate verrà naturalmente rispettato l'ordine delle priorità vaccinali, stabilito a livello nazionale

Bologna - Una modalità veloce e pratica che consente ai non residenti di prenotare la vaccinazione anti Covid in Emilia-Romagna. È l’apposita piattaforma online, messa a punto dalla Regione, per tutti quei cittadini che, seppur non residenti, intendono farsi vaccinare sul nostro territorio.

In base all’ordinanza 3 del 2021 della Struttura Commissariale nazionale, tutti coloro che sono domiciliati nel territorio regionale “per motivi di lavoro, di assistenza familiare o per qualunque altro giustificato e comprovato motivo che imponga una presenza continuativa” possono accedere qui alla vaccinazione. Un’opportunità, questa, che proprio in seguito alla sollecitazione della Regione Emilia-Romagna era già stata prevista per il personale della scuola, università, forze dell’ordine e forze armate.

Ora, i non residenti potranno quindi prenotarsi attraverso la piattaforma. Come per tutti i cittadini verrà naturalmente rispettato l’ordine delle priorità vaccinali, stabilito a livello nazionale: quindi, il non residente verrà chiamato quando sarà il turno della propria fascia d’età o della categoria d’appartenenza.

“Condividiamo pienamente la logica con la quale la Struttura Commissariale si è mossa, con un criterio di buonsenso per evitare appesantimenti burocratici di cui, in questa fase, non abbiamo davvero bisogno - sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Grazie alla ‘nostra’ piattaforma, con pochi passaggi online le persone che rientrano nell’ordinanza possono accedere velocemente alla prenotazione. Un’attenzione in più per tutti i cittadini- conclude Donini-, indipendentemente dalla residenza”.

Come funziona

Chi vuole vaccinarsi in Emilia-Romagna dovrà dunque collegarsi al link  https://salute.regione.emilia-romagna.it/candidature-vaccinazione e compilare i campi indicati per proporre la propria candidatura. Sarà cura dell’Azienda sanitaria comunicare la notifica della data per l’appuntamento presso uno dei punti vaccinali dell’Azienda Usl che si è selezionata.

Fino a pochi giorni fa, l’unica possibilità per i non residenti in Emilia-Romagna di essere vaccinati qui era scegliere l’assistenza del Servizio sanitario regionale, indicando quindi un medico di famiglia temporaneo sul territorio (strada peraltro ancora percorribile), e rinunciando al proprio medico nel comune di residenza (cui si aveva diritto di accedere nuovamente una volta tornati alla propria residenza). 

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Covid. Vaccinazioni, prenotazioni più facili per gli over70: in Emilia-Romagna, da oggi, anche i Carabinieri in campo assieme alla Regione, per aiutare gli anziani che non usano il computer. Donini: "Un aiuto prezioso da parte dell'Arma, che ringraziamo. Importante agevolare con tutti gli strumenti possibili le persone con minori competenze digitali"

Il Generale di Brigata Davide Angrisani, Comandante della Legione Carabinieri Emilia- Romagna, mette a disposizione della comunità 345 Comandi Tenenza e Stazioni distribuiti sul territorio regionale, da Piacenza a Rimini, per supportare i cittadini in difficoltà nella prenotazione della vaccinazione anti-Covid. Interventi anche a domicilio

Bologna- Nuovi alleati nella campagna vaccinale contro il Covid-19. Parte dal Comando regionale dei Carabinieri l’iniziativa che consente di aiutare i cittadini che abbiano più di 70 anni ad accedere alla prenotazione online del vaccino.

A partire da oggi, infatti, grazie a uno specifico accordo con la Regione Emilia-Romagna, i Carabinieri delle tenenze e stazioni del territorio regionale, da Piacenza a Rimini, contribuiranno fattivamente alla campagna vaccinale in corso, venendo in aiuto della popolazione anziana in difficoltà, per mancanza di strumenti informatici o minor dimestichezza con le nuove tecnologie.

Per fissare luogo e data della vaccinazioneanti-Covid, gli ultrasettantenni bisognosi di aiuto potranno recarsi presso la più vicina caserma dell’Arma per essere assistiti nella prenotazione per via telematica; nei casi, poi, di effettivo impedimento a spostarsi, verrà invece attivato un servizio a domicilio per la compilazione e trasmissione del modulo, che i militari invieranno telematicamente all’Azienda Usl competente.

“Voglio ringraziare personalmente, anche a nome della Giunta regionale, il Comando della Legione Carabinieri “Emilia-Romagna” per il supporto che garantiranno alla popolazione over 70 nella prenotazione della vaccinazione- dichiara Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la Salute-.Un accordo che sottolinea, ancora una volta, lo stretto legame di collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e il Comando regionale dei Carabinieri, in questo caso orientata a facilitare la prenotazione vaccinale alle persone in difficoltà dal punto di vista delle competenze digitali, a cui sarà data massima assistenza”.

Sono complessivamente 345 i presidi sul territorio, che il Comandante della Legione Carabinieri Emilia-Romagna, Generale di BrigataDavide Angrisaniha messo a disposizione della comunità regionale, proponendosi di aiutare concretamente le fasce più deboli della popolazione e affiancare la Regione nella campagna vaccinale. 

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Faccia a Faccia, trasmissione televisiva diretta dalla giornalista Federica Mosconi 

"ESTATE: PREVENZIONE MELANOMA"

con ospite il Dott.  DAVIDE Melandri, direttore del reparto di Dermatologia e del Centro grandi ustionati dell’ospedale “Bufalini”

 

In onda: 

Giovedì 22 aprile ore 16.30 CH14 Teleromagna, ore 17.30 CH11 TR24

 

Venerdì 23 aprile ore 13.30 CH14 Teleromagna

 

Sabato 24 aprile ore 22 CH11 TR24

 

Lunedì 26 aprile ore 21.30 CH11 TR24

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Al fine di fornire un aggiornamento rispetto all'evoluzione del quadro epidemiologico dell'infezione da Covid 19 nel territorio romagnolo, su un arco temporale più significativo rispetto alla situazione di una singola giornata, si riportano, in allegato, alcuni dati relativi alla settimana dal 12 al 18 aprile (precisando che si tratta dei casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo). Nella settimana di riferimento, si sono verificate 2.201 positività su un totale di 32.126 tamponi eseguiti; si osserva quindi un tasso di positività del 6,9 per cento, evidenziando, anche in questa settimana, una diminuzione del trend dei nuovi casi positivi, nel territorio romagnolo. La performance dei tempi di refertazione dei tamponi, entro le 48 ore, si mantiene alta, registrando il 96,9 per cento. Per quanto riguarda l'indicatore relativo alle persone ricoverate, su tutta la Romagna, a lunedì 19 aprile, si registra la quota di 416 ricoveri, con una diminuzione di 144 ricoverati rispetto alla settimana precedente, pur rimanendo l'azienda all'interno del livello rosso del Piano ospedaliero Covid. anche i riempimenti nelle terapie intensive sono in calo, sia in termini assoluti che percentuali.

“Anche questa settimana, commenta Mattia Altini, Direttore Sanitario di Ausl Romagna, si registra una diminuzione dei nuovi casi, anche se più lenta rispetto alle settimane precedenti e non uniforme su tutti i territori. Ciò sta ancora una volta a significare che il virus continua a circolare e che non dobbiamo in alcun modo abbassare la guardia. Prosegue la campagna vaccinale che sta mostrando con segnali evidenti tutta la sua efficacia, soprattutto per quanto riguarda le fasce più vulnerabili della popolazione. Speriamo di poter procedere più celermente già dal prossimo mese, confidando nell’arrivo di un maggior numero di vaccini. Ma l’invito a tutti è di proseguire al rispetto di tutte le misure di sicurezza per non disperdere i risultati fin qui ottenuti, grazie alle misure restrittive fin qui introdotte”.

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"In un momento difficile come questo, che sta investendo il mondo intero, credo che chi ha abbia il dovere di dare - dichiara Andrea Galeotti, co-founder&Chairman di "Intelligo", nota agenzia investigativa forlivese - E desidererei con tutto il cuore che il mio gesto fosse imitato da tanti altri donatori".

Con queste parole Galeotti ha voluto accompagnare personalmente la donazione di quattro pulsossimetri professionali al reparto di Medicina di Forlì, diretto dal prof. Paolo Muratori.

"E' importante - prosegue - che diventino tantissimi coloro che si stanno mobilitando per sostenere il sistema sanitario, duramente messo alla prova dall’emergenza Coronavirus e lo facciano con costanza" .

"Apprezzo molto la purezza del gesto - dichiara il prof. Paolo Muratori, neo - primario di Medicina di Forlì e docente dell'Università di Bologna - ed il messaggio che Galeotti vuole lanciare ai potenziali donatori. Inutile ricordare che donazioni come questa sono e saranno fondamentali per noi sanitari impegnati nella lotta al Covid. "

"In questo periodo così difficile - sottolinea la Dott. ssa Elena Vetri della Direzione medica di Presidio di Forlì - le attestazioni di solidarietà hanno saputo far arrivare a chi lavora in prima linea la riconoscenza e l'affetto di ognuno. Questi gesti non sono per niente scontati e, proprio perchè inaspettati, portano tanta gioia".

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Un altro importante gesto di solidarietà nei confronti della sanità romagnola in questo particolare momento storico per la Sanità pubblica e per l’intera comunità, da parte della Ditta Bandini e Casamenti SRL di Forlì, che ha donato tre software innovativi per ventilatori per Ossigeno-terapia ad alti flussi, all’unità operativa di Pneumologia del presidio forlivese, diretta dal Prof. Venerino Poletti. L’ossigeno-terapia ad alti flussi è utile in pazienti in respiro spontaneo che però mostrano evidenti segni di affaticamento respiratorio ed è applicabile su pazienti adulti, pediatrici e neonatali.La donazione dei software di ultima generazione costituisce un rilevante passo avanti dal punto di vista tecnologico, per la Semi-Intensiva Respiratoria, in particolar modo in un momento cruciale per l’assistenza ai pazienti affetti da Covid . L'aggiunta della funzione alto flusso permette infatti di far confluire nello stesso ventilatore le funzioni prima erogate da due strumentazioni differenti. “In questo modo – afferma il Prof. Poletti, direttore della Pneumologia - con lo stesso dispositivo, potremo supportare il paziente sia durante i cicli di ventilazione, che durante gli intervalli tra una seduta e l'altra, erogando ossigenoterapia ad alti flussi di aria umidificata e riscaldata. Inoltre, questa tecnologia innovativa contiene una nuova gamma di modalità di ventilazione. Potremo quindi impostare una ventilazione meccanica che si adatti il più possibile alle caratteristiche e al pattern respiratorio del paziente, favorendone l'adattamento e la tollerabilità per le lunghe ore di ventiloterapia, richieste durante la cura della polmonite da SARS-CoV-2.
"La generosità della Sig.ra Rita Bandini, titolare dell’omonima Azienda, ha consentito di aumentare di gran lunga le prestazioni dei nostri ventilatori, incrementando le risorse che possiamo mettere a disposizione dei pazienti affetti da COVID-19, ma anche di tutti coloro che necessiteranno delle nostre cure nei prossimi anni”. “Una importante donazione a beneficio dell’intera comunità – sottolinea la Dott. ssa Elena Vetri della Direzione medica di Presidio - quale attestazione di fiducia nei confronti della nostra sanità e dei professionisti che ogni giorno sono impegnati senza sosta nel contrasto alla pandemia”.Anche da parte della Direzione aziendale un ringraziamento sentito  per il generoso e lungimirante gesto a favore della sanità locale, per la quale in questo momento storico riveste importanza strategica avere il sostegno di tutta la comunità.

 

 

 

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Il dottor Marco Longoni, direttore della UO di Neurologia di Forlì e Cesena, ospite stasera della trasmissione "Salute Informa" diretta da Saverio Ruggeri.

 

  La puntata andrà in onda su: VIDEOREGIONE  (POSIZIONE 12 DEL TELECOMANDO):

21/4/21 ore  21:45

22/4/21 ore  07:30 + 16:00

23/4/21 21:00

 

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