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Articoli filtrati per data: Dicembre 2020

Dopo la giornata iniziale del 27 dicembre parte la nuova fase della campagna vaccinale in Romagna rivolta al personale sanitario, operatori e degenti delle residenze per anziani (Cra). Giovedì 31 dicembre e sabato 2 gennaio dalle ore 10 si procederà alla somministrazione del vaccino nelle tre sedi già individuate (Pala De Andrè a Ravenna per la provincia di Ravenna, Fiera di Cesena per gli operatori della provincia di Forlì-Cesena e Quartiere Fieristico di Rimini, per la provincia di Rimini). In questi tre punti accederanno oltre agli operatori sanitari operanti nelle strutture ospedaliere, anche i medici di medicina generale dei rispettivi territori. Complessivamente in queste due giornate saranno circa 500 gli operatori sottoposti alla somministrazione del vaccino. Si proseguirà poi dal 4 gennaio a pieno regime, quando sarà attiva la piattaforma informatica di tutta la Romagna a cui gli operatori si prenoteranno per programmare la vaccinazione. Sempre domani partirà la somministrazione agli ospiti e agli operatori delle Cra. Per questa giornata sono state individuate quattro residenze anziani presenti sui 4 ambiti territoriali: Villa Verde di Milano Marittima; Oasi Serena a Viserba di Rimini, Meridiana a Cesena e Zangheri di Forlì. Anche per gli ospiti e operatori delle Cra, la programmazione e gli step delle vaccinazioni entreranno a pieno regime dal 4 gennaio 2021. Saranno circa 100 gli operatori coinvolti domani e poco meno di 200 gli ospiti .

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Al fine di fornire un aggiornamento rispetto all'evoluzione del quadro epidemiologico dell'infezione da covid 19 nel territorio romagnolo, su un arco temporale più significativo rispetto alla situazione di una singola giornata, si riportano, in allegato, alcuni dati relativi alla settimana dal 21 al 27 dicembre (precisando che si tratta dei casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo). Nella settimana di riferimento si sono verificate infatti 3.177 positività su un totale di 31.724 tamponi, con una incidenza dunque del 10 per cento, in aumento rispetto al dato della settimana precedente; incidenza che comunque resta al di sotto della media nazionale (slide 4). Su questo specifico indicatore si registra, nell’ultima settimana, un aumento nei territori di Forlì, Ravenna e Rimini, mentre Cesena resta stabile (slide 5); quanto all’indicatore delle positività su popolazione residente (slide 7) si registra un incremento, ma lieve, in tutti i territori tranne Forlì che resta sostanzialmente stabile. La percentuale di asintomatici media romagnola è sul 47 per cento, con Rimini e Ravenna superiori al 50 per cento (slide 8). La performance dei tempi di refertazione dei tamponi (slide 6) entro le 48 ore è migliorata in maniera molto significativa, arrivando all'89 per cento: in pratica 9 tamponi su 10 vengono eseguiti e referati entro 48 ore, elemento molto importante. Per quanto riguarda l'indicatore relativo alle persone ricoverate, a fine della scorsa settimana la quota di 621 ricoveri mantiene l'azienda oltre il livello rosso del Piano ospedaliero Covid, ma va detto che già in giornata odierna il numero è minore (584 alle alle ore 8 di oggi) ; in lieve aumento, in valore assoluto, i ricoverati nelle terapie intensive (più 2 rispetto alla settimana scorsa), mentre è in calo la loro percentuale rispetto al totale dei ricoveri (slide 13), la percentuale dei ricoverati in terapia intensiva resta comunque inferiore a quella media regionale. "Nella settimana in esame gli indicatori sono tornati a crescere sebbene con un andamento a dente di sega, e con lievi cali ad inizio di questa settimana - commenta il direttore sanitario dell'Ausl Romagna Mattia Altini - . Per quanto riguarda le positività non dobbiamo mai dimenticare le linee guida per la limitazione del covid che ognuno di noi deve continuare a seguire. Perchè è vero che grazie alla esecuzione e refertazione rapidissima dei tamponi (per la quale ringraziamo tutti coloro che ci stanno dando sostegno) stiamo lavorando per limitare la diffusione. E' anche vero che la vaccinazione, che abbiamo iniziato ad effettuare proprio domenica scorsa e che proseguirà secondo il percorso indicato dal ministero, è un'arma potentissima che abbiamo in mano. Ma è altrettanto vero che se vogliamo limitare le vittime del virus, soprattutto tra i più deboli, dobbiamo continuare a stare attenti. Adesso più che mai. E' importante farlo anche perchè se i ricoveri non caleranno, non riusciremo a mantenere il livello delle prestazioni extra-covid che abbiamo adesso, e questo, invece, è importante per evitare che i tempi d'attesa tornino ad allungarsi. Al momento riusciamo a garantire oltre l'80 per cento di queste prestazioni, ma vogliamo tornare a fare ancora meglio. Ci riusciremo, con l'aiuto di tutti, e per il bene di tutti. Perciò contiamo sull'aiuto di tutti".

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Mercoledì, 30 Dicembre 2020 11:09

Primo trapianto di sterno in Romagna

 


Dopo  il recente insediamento in Romagna del corso di Laurea di Medicina dell'Università di Bologna, un altro storico risultato per la sanità romagnola.

All'ospedale "Morgagni - Pierantoni"  di Forlì  un paziente di settanta anni  è stato operato con successo di trapianto dello sterno dall’ équipe di Chirurgia toracica forlivese, diretta dal prof. Franco Stella. L’intervento è stato eseguito in collaborazione con il team anestesiologico forlivese, diretto dal dottor Stefano Maitan . 

Nove anni fa lo stesso prof. Stella aveva effettuato a Bologna il primo trapianto totale di sterno, sostituendo l’80% dell’osso che fa da colonna portante del torace.  In particolare, lo sterno impiantato all'ospedale di Forlì, prelevato dalla Banca dell’osso tra quelli compatibili per morfologia e dimensione, è stato decellularizzato  per evitare rigetti  e rimodellato in sala operatoria.

La Chirurgia Toracica dell'Ausl Romagna  nell'ultimo anno è diventato il primo centro, per numero di interventi chirurgici  al polmone, in Emilia Romagna e  tra i primi tre centri in Italia.E' anche il primo centro in Emilia Romagna e  tra i primi quattro centri in italia per la chirurgia dell'esofago. 


“Questa tipologia d’ intervento viene impiegata per patologia tumorale, o infettiva, dello sterno ed è la più vantaggiosa perché non richiede terapia immunosoppressiva  – spiega il prof. Stella – Ho portato in Romagna la mia esperienza trapiantologica ,  maturata  in anni di attività nel Centro Trapianti di Bologna,  perché il sistema sanitario dell'Ausl Romagna presenta altissime professionalità anestesiologiche, rianimatorie, pneumologiche, di sala operatoria e di degenza ordinaria."

"La possibilità di eseguire procedure così complesse è   infatti strettamente collegata al fatto che l'Ausl Romagna è  un sistema  sanitario  di altissimo livello   - precisa il prof Stella- che ,  non a caso ,  è  stato scelto per l'insediamento di due corsi di laurea di medicina dell' Università di Bologna. Il trapianto effettuato oggi è inoltre perfettamente  riproducibile anche nelle altre sedi degli ospedali di Ravenna e Riccione, dove opero . "

"Devo molto della mia formazione,  voglio ricordarlo in questa giornata importante per i trapianti in Romagna - conclude il prof Stella   - al mio Maestro prof Ruggero Bazzocchi, originario di Faenza che, quando ho iniziato  l'attività , era direttore della Chirurgia Toracica del Sant’Orsola. Mi sono laureato e specializzato con lui  ed insieme abbiamo iniziato i trapianti di polmone."

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Anche se le Festività Natalizie quest'anno sono un po' diverse, non cambia la solidarietà da parte della società civile nei confronti dei piccoli pazienti della Pediatria di Rimini. Tante le donazioni, dietro ad ognuna una storia. Come quella dei genitori di Giovanni, un bimbo seguito dalla Pediatria fino alla fine, e che hanno voluto trasformare il loro dolore in aiuto agli altri bimbi donando giocattoli agli altri pazienti. Queste le loro parole: "Abbiamo sempre pensato che una beneficenza è un qualcosa di personale, ma visto che questo gesto è stato avviato da noi e siamo stati aiutati da chi ha voluto e vuole bene a Giovanni non potevamo farlo in silenzio. Dato che ci troviamo a scrivere queste poche righe volevamo ringraziare in primis tutti quelli che hanno contribuito a questo nostro progetto, ed inoltre vogliamo ringraziare tutti quelli che ci sono stati vicini in questi anni molto difficili della nostra vita: amici famigliari e l'equipe dell'ospedale "Infermi" che hanno seguito Giovanni nel suo percorso e che tutt'oggi continuano a starci vicino". A loro autentici ringraziamenti della direzione medica dell'ospedale e dal primario di Pediatria dottor Gianluca Vergine. In allegato la foto della donazione dei genitori di Giovanni.

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I bambini della Prima Comunione di Villa Chiaviche (Luca, Daniele, Lorenzo, Chiara, Massimiliano, Katia, Marco, Aurora, Noemi, Luca, Marta, Riccardo, Alex, Matteo, Aurora, Filippo, Noemi, Alessandro, Rachele, Giorgia, MariaElena) il parroco Don Daniele Bosi e le catechiste Barbara, Monica e Gabriella hanno donato una bilancia di precisione alla Terapia Intensiva Neonatale e Banca del Latte Umano Donato. “Uno strumento fondamentale – spiegano i sanitari che ringraziano per la generosa donazione - per addizionare e fortificare con integratori il latte donato da donne che hanno partorito da diversi mesi e soddisfare così il più possibile e in modo personalizzato il fabbisogno nutrizionale dei bambini molto piccoli o con problemi di salute ricoverati in terapia Intensiva neonatale”.

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Si informa che, il 12 gennaio 2021,  si svolgerà la Giornata della Trasparenza e dell'Anticorruzione proposta dalla Regione Emilia Romagna, dagli enti regionali e dalle aziende sanitarie del sistema sanitario regionale.

"Primi bilanci e sfide dell'emergenza Covid" è il tema dell'iniziativa che è aperta a cittadini e dipendenti, e dedicata ad illustrare il sistema della prevenzione della corruzione e della trasparenza.

Al termine della mattinata è prevista una tavola rotonda con la partecipazione di Responsabili per la Prevenzione della corruzione e della trasparenza di enti aderenti alla Rete per l’integrità e la trasparenza.

L'evento si svolgerà per via telematica, dalle ore 9,00 alle 13,30, come da programma allegato. Si precisa che coloro che risultavano iscritti alla data del 9.12 (data in cui era prevista la Giornata poi rinviata causa sciopero nazionale) NON devono iscriversi di nuovo.

programma

E' possibile effettuare l'iscrizione on line al seguente indirizzo

https://applicazioni.regione.emilia-romagna.it/IscrizioneConvegni/Iscrizione.aspx?6z%2bN8MruZcQ8z8Z8QRAfznOF8lZlt%2fuT&Lang=IT

Gli iscritti riceveranno in seguito le istruzioni per il collegamento.

Lorella Sternini
Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell'AUSL della Romagna

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Una videochiamata per mettere in contatto i pazienti Covid e i loro familiari. E' la modalità individuata dall'ospedale di Comunità di Brisighella per mettere in contatto pazienti e famiglie.

" Le recenti festività natalizie, a differenza degli anni precedenti, non potevano che essere caratterizzate dal pieno rispetto delle norme per la contenzione della pandemia da Covid-19: inevitabilmente, parenti ed amici delle persone assistite presso aree di degenza non hanno potuto garantire quella presenza fisica, quella compagnia e quel sollievo, ancor più necessari in momenti collettivi di festività e socializzazione - spiega il coordinatore infermieristico dell'OsCo di Brisighella, Maicol Carvello - E’ proprio per questa ragione che il personale dell’Ospedale di Comunità di Brisighella, recentemente inaugurato, ha deciso di “regalare” ai propri assistiti qualche momento di vicinanza e familiarità: sono state perciò organizzate alcune attività, come ad esempio delle video-chiamate attraverso le quali i pazienti hanno potuto “incontrare” spesso dopo tanto tempo, non soltanto il parente più prossimo, ma anche l’amico, il conoscente, il vicino di casa. Le reazioni entusiaste dei pazienti hanno danno ampia riprova di quanto questo momento, breve ma carico di emozione, rappresentasse una reale necessità.

Sempre nel pieno rispetto delle indicazioni igienico-sanitarie sono stati realizzati momenti ludici e di distrazione, come ad esempio una tombola a premi, con pazienti in stanza e numeri comunicati a mezzo interfono. "

" Lo scopo di queste azioni semplici, ma piene di significato - prosegue Carvello - è sforzarsi di non separare la guarigione clinica dalla cura globale; una “cura” in grado di vedere nella persona malata molto più che un paziente, bensì il portatore di un vissuto ed un “sentire” personale.

In un’ottica di reinserimento protetto alla domiciliarità, obiettivo primario dell’OsCo, ogni azione di rinforzo delle dinamiche familiari può rappresentare una strada importante da seguire, nella consapevolezza che il tempo investito nella relazione assistenziale ha sempre pari dignità rispetto al tempo investito nella prestazione assistenziale."

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Martedì, 29 Dicembre 2020 09:46

Donazione alla Oncologia di Ravenna

Ancora un gesto di vicinanza all'Ospedale Santa Maria delle Croci, e in particolare, in questo caso, all'Oncologia. Vari soggetti privati (in allegato un file con una loro testimonianza) hanno infatti donato al reparto di Oncologia ed al Day Hospital Oncologico alcuni tablet. Un dono dalla valenza doppia, come spiega il responsabile dell'Oncologia, dottor Tamberi: "I tablet saranno utilizzati dai pazienti che vengono a fare le terapie al day hospital: sono sedute lunghe e avere qualcosa da guardare può essere utile per trascorrere meglio il tempo. Ma in qeusto particolare periodo - aggiunge il dottor Tamberi - i tablet potranno essere utilizzati anche per il reparto di oncologia, come ulteriore modalità per i pazienti, per poter comunicare con i proprio famigliari. Ringraziamo dunque sentitamente i donatori per la loro vicinanza e sensibilità".

ERRANI CARES, IL SOSTEGNO ALL’ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO La gioielleria Errani è vicina a volontari, professionisti e collaboratori del centro: un ambizioso progetto reso possibile grazie all’azienda Fraleoni gioielli e il punto vendita Trony di Faenza. La nostra attività nasce nel 1987 con Gian Battista Errani e il suo desiderio di far brillare il mondo con pietre preziose e gioielli. Le sapienti mani dei nostri orafi danno vita a creazioni capaci di suscitare emozioni e di dar forma ai desideri più intimi della nostra clientela attraverso ricercatezza, eleganza e fascino. Nel nostro mestiere cerchiamo di far uscire la personalità di tutti coloro che si affidano alla nostra esperienza e si lasciano accompagnare nella scelta di ciò che li rappresenta di più. Siamo convinti che un gioiello sia un’emozione tangibile, una dimostrazione della luminosità dell’anima e una personalità che si rende visibile al mondo. Per onorare la memoria di una persona a noi cara, quest’anno noi della gioielleria Errani abbiamo deciso di sostenere concretamente l’istituto oncologico romagnolo attraverso la donazione di strumenti tecnologici. Le priorità e le prospettive assumono un significato diverso quando si è affetti da una malattia: subentra il timore e il senso di smarrimento sul cosa accadrà nella propria vita dall’infausta diagnosi in poi. Per questo Errani sostiene l’istituto, per essere vicino a chi soffre e insieme a chi cura, mossi dalla stessa passione che contraddistingue il mestiere di orafo. Il centro svolge la propria attività grazie al lavoro di più di cinquecento volontari operativi e più di venti professionisti tra medici, biologi, psicologi e ricercatori. Insieme ai loro collaboratori combattono per sconfiggere la malattia grazie a una costante opera di prevenzione e alla ricerca scientifica. Ogni giorno si impegnano per dare speranza agli ammalati e per garantire a ognuno di loro appropriate cure e la migliore qualità di vita. Rivolgiamo uno speciale ringraziamento all’azienda Fraleoni gioielli e al punto vendita Trony di Faenza per aver reso possibile questo ambizioso progetto.

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Anche se da quando è iniziata l’emergenza sanitaria non possono prestare attività in presenza al Bufalini, i clown dottori dell’Associazione di Iqbal continuano a far sentire il loro calore e il loro sostegno ai pazienti ricoverati e agli operatori del Bufalini.

Dopo aver regalato nei mesi scorsi ai piccoli degenti della Pediatria e dell’Otorinolaringoiatria una serie di kit di colori e camici da pitturare, i “Nasi Rossi” del dottor Jumba hanno portato tanti panettoni in dono a medici e infermieri dei reparti di Pediatria, Otorinolaringoiatria, Medicina interna e Geriatria per ringraziarli per l’impegno e la dedizione con cui svolgono quotidianamente il loro lavoro.

“In questo momento cosi difficile per tutti - spiegano i clown dottori - in cui non ci è possibile portare sorrisi in corsia, anche se distanti, cerchiamo con questi piccoli gesti di essere comunque vicini ai bambini e agli operatori”

Da parte dell’Azienda e del personale un grande grazie a tutti i nasi rossi dell’Associazione di Iqbal.

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RAVENNA. L'associazione "Cuore e Territorio" nell'Unità Operativa Complessa di Pediatria e Terapia intensiva Neonatale, per abbracciare virtualmente tutti i bambini della Citta di Ravenna, per la consueta distribuzione dei doni natalizi a tutti i bambini ricoverati nel reparto di Pediatria; in rappresentanza dell'Associazione "Cuore e territorio" erano presenti la cardiologa Dott.ssa Anna Chiara Nuzzo, Carlo Serafini e Marcello Iervolino che, nei panni di Babbo Natale, ha regalato momenti di gioia ai piccoli pazienti.

Il Dott. Federico Marchetti, Direttore dell’Unità Operativa complessa di Pediatria e Neonatologia, e tutta l’ équipe, ringraziano sentitamente l'associazione per il dolce pensiero per i bambini ricoverati e le loro famiglie.

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