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Articoli filtrati per data: Agosto 2020

Vacanze sicure sulle spiagge dell’Emilia-Romagna, con test sierologico a prezzo ridotto di 10 euro ai turisti e rispetto delle norme igieniche di prevenzione contro il rischio di contagio da Covid -19, grazie a mascherine e kit per igienizzare le mani.

Da Cervia a Ravenna, passando per le principali località turistiche marine, prendono il via i progetti Riviera sicura e “Kit e Unita’ di strada”, realizzati dalla Regione Emilia- Romagna in collaborazione con le Aziende sanitarie della Romagna e Ferrara, l’Aosp di Ferrara ei Comunidi Ravenna, Cesenatico, San Mauro, Gatteo, Savignano, Bellaria Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano e Cattolica.

Ad illustrare alla stampa obiettivi e modalità di svolgimentodei progetti, sono stati sabato mattina a Cervia in una conferenza stampa presso i Magazzini del sale, l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini, l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, il Sindaco di Cervia, Massimo Medri,e ilSindaco di Ravenna, Michele de Pascale e il sindaco di Rimini in qualità di presidente di “Visit Romagna”, Andrea Gnassi . Presentiancheil Direttore generale, Tiziano Carradori, il Direttore sanitario, Mattia Altini e quello del Dipartimento sanità pubblica,Raffaella Angelini, delle Aziende sanitarie della Romagna.

Il progetto “Riviera sicura”

Fulcro del progetto, sarà la clinica mobile operativa per tutto il mese di agosto, dove turisti e bagnanti potranno recarsi per effettuare il test di screening, che evidenzia se si sono avuti contatti col Coronavirus e, in caso risulti positivo, potranno effettuare direttamente, e in sicurezza, il tampone per sapere se hanno la malattia in corso.

Alla clinica, che avrà sede prima a Cervia (dal 3 al 14 agosto compreso) poi a Rimini (dal 17 agosto), aperta dalle ore 9 alle 13, si affiancherà un camper, che svolgerà lo stesso servizio spostandosi negli altri Comuni della Riviera romagnola: Ravenna, Cesenatico, San Mauro, Gatteo, Savignano, Bellaria Igea Marina, Riccione, Misano e Cattolica. 

Calendario completo di “Clinica mobile” e Camper

L’iniziativa è realizzata dalla Regione Emilia- Romagna in collaborazione con l’Azienda sanitaria della Romagna e i Comuni coinvolti, con il preciso obiettivo di garantire soggiorni sicuri a chi ha scelto l’Emilia-Romagna come meta per le proprie vacanze e tranquillizzare i turisti in merito alla solidità ed efficienza del sistema sanitario regionale.

 

Progetto “kit e Unita’ di strada”

Un milione di mascherine, 700 mila kit per igienizzare le mani, e cartoline della campagna “La Romagna è il sorriso degli Italiani”, contenente le buone pratiche di prevenzione Covid, saranno distribuite in tutta la costa, dai Lidi ferraresi a Cattolica, a partire dalla “Settimana Rosa” e per tutto il mese di agosto.

Il progetto realizzato dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con le Aziende sanitarie della Romagna e Ferrara si inserisce tra le azioni di promozione turistica già avviate da APT servizi e Visit Romagna, finalizzate a promuovere il turismo regionale, prenderà il via in concomitanza dell’inizio della “Settimana Rosa”, un grande evento estivo che coinvolge tutto il litorale e che quest’anno si terrà tra il 3 e il 9 agosto.

A distribuire il materiale ci penseranno le Unità di Strada dei Sert delle due Ausl, presenti con 16 presidi attivi nelle ore serali e durante le iniziative di maggior richiamo.  Gli operatori delle Unità di strada avranno anche il compito di informare i turisti sulla prevenzione del rischio di contagio da Covid e sulla corretta applicazione delle norme di distanziamento sociale.  

Per l’Ausl di Ferrara, gli operatori di strada saranno presenti sul litorale dei Lidi Ferraresi concentrando la loro azione nel facilitare il distanziamento e promuovere l’uso della mascherina attraverso la distribuzione diretta distribuendo 300mila kit e cartoline. La loro presenza è segnalata dal Camper del coordinamento Regione dell’unità di strada.

In particolare, saranno presenti il 5 agosto a Portogaribaldi in occasione dell’evento “Timodà Live”.

 

Le dichiarazioni

Gli Assessori regionali alle Politiche per la Salute e Turismo, Raffaele Donini e Andrea Corsini

“Un’iniziativa importante in questo momento di riapertura dopo la lunga fase di lockdown. Si ritorna alla normalità con un grande desiderio di evasione ma è necessario mantenere alta l’attenzione perché il rischio è ancora reale e dobbiamo essere tutti consapevoli che non possiamo rischiare il ritorno ai mesi bui che ci hanno preceduto. Ognuno deve fare la sua parte, soprattutto in termini di responsabilità individuale. Il nostro servizio sanitario e la regione attraverso gli assessorati alla salute e al turismo offrono a tutti coloro che hanno scelto l’Emilia-Romagna per le loro vacanze, tutti gli strumenti necessari per vivere serenamente e in piena sicurezza il proprio soggiorno sulle spiagge e nelle strutture ricettive e di divertimento.  tutti gli strumenti utili agli operatori del settore e per dare ai nostri futuri ospiti, ovvero i turisti che ci sceglieranno, un’offerta che sappia rispondere alle loro esigenze”.

Il Direttore Generale Ausl Romagna, Tiziano Carradori: “In questa stagione così particolare, a causa della vicinanza con l’epidemia di Covid 19, il Sistema sanitario regionale dell’Emilia- Romagna dà il proprio contributo alla società civile attraverso queste attività mirate a rafforzare ulteriormente la prevenzione nei confronti della patologia. Grazie alle Unità di Strada faremo sensibilizzazione rispetto alle buone pratiche legate al distanziamento sociale, all’uso della mascherina e della sanificazione delle mani, e voglio sottolineare a questo proposito la bella collaborazione con le Aziende di Ferrara e con il privato sociale che ci supporta ‘sul campo’. E' indispensabile, soprattutto nei confronti dei giovani, mettere in atto forme di controllo 'gentile' all'insegna della ragionevolezza, per contemperare un sano divertimento con la ragionevolezza dei comportamenti corretti. Inoltre, il progetto ‘Riviera Sicura’, con la clinica mobile e il camper, strutturato capillarmente su tutta la costa, consente ai turisti di effettuare gli screening in pochi minuti e direttamente nel luogo di vacanza, evidenziando l’incisività dell’azione preventiva messa in campo da Regione, Enti Locali e Azienda, con forte spirito di coesione e di comunità”.

Il sindaco di Ravenna e presidente della Ctss, Michele de Pascale: “L’epidemia di Covid 19 è stato un momento terribile per tutti. Che ha colpito duramente anche la comunità ravennate, così come tutta la Romagna. Voglio ricordarlo anche in questa occasione per rimarcare i sacrifici fatti dal personale sanitario della nostra Ausl. Ora la situazione è profondamente diversa, e dobbiamo tutti insieme impegnarci per contemperare, nella maniera migliore possibile, il riavvio della vita lavorativa e delle attività produttive, che nel nostro territorio e in questo periodo si identifica molto con l’attività turistica e le manifestazioni, col mantenimento di stili di vita e di comportamento responsabili e mirati alla prevenzione. Perciò trovo che le due iniziative presentate oggi, a sostegno di un ‘turismo sicuro’ anche dal punto di vista sanitario, siano molto importanti e lungimiranti. L’attenzione che, attraverso le Unità di strada, viene dedicata alla sensibilizzazione di giovani e giovanissimi è fondamentale. Ed è fondamentale farlo con messaggi pensati per loro come quello delle cartoline. Il progetto ‘Riviera Sicura’ inoltre, è un ulteriore importante tassello nella già rodata ‘macchina’ della nostra sanità, mirata ad intercettare e confinare celermente i casi che ancora si verificano. Con un piccolo impegno da parte di ognuno, potremo avere, tutti, risultati importanti”.

Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi : “E’ decisivo, specialmente in periodi delicati come questo, assumere un atteggiamento serio ed equilibrato. Abbiamo sperimentato nei mesi scorsi come il covid sia un nemico insidioso e difficile da sconfiggere, tanto che nei periodi di maggior crisi siamo stati in prima linea nell’assumere a tutela della salute individuale e collettiva un atteggiamento estremamente fermo e quando è servito anche duro, con i provvedimenti conseguenti. Quel rigore ci ha permesso di ripartire, con le nostre imprese, le nostre famiglie. Oggi è altrettanto importante, e direi doveroso, lavorare per la necessaria ripresa della vita civile, sociale ed economica. Lo stiamo facendo ed in maniera prudente e attenta. Questi due progetti vanno proprio in questa direzione, nella ricerca del giusto equilibrio, per il mese di maggior afflusso turistico che si apre proprio oggi. Le relazioni tra persone, lo stare insieme possono e devono avvenire in sicurezza. A Rimini, sulla Riviera romagnola, c'è la dolce vita sicura. Bene, dunque, la collaborazione tra mondo della sanità e del turismo, che ha portato a questi due progetti, di sensibilizzazione che si sposa anche alla promozione, e di prevenzione, con la clinica mobile che Rimini avrà sul suo territorio”.

Il sindaco di Cervia, Massimo Medri: "La prevenzione è parte della cura. Per una località come la nostra che vive di turismo agire concretamente in tal senso è l'unica cosa da fare in attesa del vaccino. Come Comune di Cervia ci siamo spesi per gestire per quanto possibile assembramenti e utilizzo delle mascherine. In questi mesi abbiamo promosso eventi gestiti secondo i protocolli Regionali e Ministeriali e siamo riusciti ad ottenere grandi risultati nonostante tutto, in visibilità e in presenze. Perciò ben vengano queste due nuove iniziative, che abbiamo accolto con entusiasmo."/Ti.Ga.

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Sabato mattina,  a Forlì,  presso il Cimitero dell'Indian Army di via Ravegnana,  si è  svolta la cerimonia di commemorazione dei soldati Sikh, caduti sul suolo italiano durante la Seconda Guerra Mondiale. La manifestazione, organizzata dall'associazione World Sikh Shaheed Military, si è svolta in formato ridotto in rispetto delle normative di sicurezza legate alla emergenza sanitaria in atto.  La comunità Sikh è intervenuta comunque con una significativa delegazione di rappresentanti ed ha voluto, per  dimostrare concretamente la propria vicinanza a tutti gli operatori sanitari che hanno affrontato l'emergenza Coronavirus, donare mille euro all'ospedale  di Forlì.

Un gesto di solidarietà e fratellanza particolarmente significativo, frutto di un'autotassazione cui si è  prestata tutta la comunità indiana.
La motivazione rilasciata da rappresentanti della comunità:

"Chi può lavorare è perché non si è ammalato, e anche come segno di gratitudine per la salute ricevuta è giusto che contribuisca in qualche modo alla salute di chi gli sta accanto. La comunità Sikh è molto unita e solidale non solo verso i propri membri, e da sempre è molto attenta alle esigenze della comunità che li ospita nella prospettiva di un reciproco e continuo aiuto che arricchisce chi lo porta e chi lo riceve"

Presenti alla commemorazione il sindaco Gian Luca Zattini, l'Addetto Militare presso l'ambasciata in Italia dell'India, delegazioni istituzionali del territorio e di Comuni emiliani e toscani, di rappresentanza delle Forze dell'ordine e delle Forze armate, delle Associazioni combattentistiche e d'arma e la dottoressa Elena Vetri in rappresentanza della direzione del presidio ospedaliero di  Forlì. 

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