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Articoli filtrati per data: Novembre 2022

 

Pubblicate dal ministero della Salute le graduatorie dei progetti vincitori del primo Avviso pubblico del Piano nazionale di ripresa e resilienza sull’investimento “Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN” e del ‘Bando di ricerca finalizzata 2021’. A beneficiare delle risorse anche l’Ausl Romagna con due progetti della graduatoria SG (Starting Grant) e un progetto di ricerca (Graduatoria RF-CP) vinto dalla Banca della Cute della Regione Emilia Romagna, in collaborazione con l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.I due ricercatori dei progetti vincitori nella graduatoria SG sono Irene Zaghi e Simone Battaglia.

“La Dr.ssa Irene Zaghi - spiega il prof. Vittorio Sambri , direttore della UOC Microbiologia “Romagna”/DIMES dell’Università di Bologna - è un medico specialista in malattie Infettive e da sei mesi è in forza alla UOC Microbiologia “Romagna”/DIMES (UniBO) come assegnista di ricerca. Irene ha iniziato il progetto ACUTE grazie ad un grant (con selezione competitiva) messo a bando dall’European Society for Clinical Microbiology & Infectious Diseases (ESCMID) alla cui stesura (così come al progetto) ha collaborato il Professor Russell E. Lewis (DIMEC - UniBo). Ora, grazie al finanziamento ricevuto nell’ambito della Ricerca Finalizzata del Ministero, avrà la possibilità di portare a pieno compimento il progetto, estendendone l’ambito oltre quanto originariamente previsto in base al solo finanziamento ESCMID. Il progetto porterà ad avere a disposizione un sistema semplice, e di potenziale larghissimo impiego, per definire l’attività antibatterica effettiva,e quindi efficace, presente nel siero dei pazienti affetti da infezioni complicate da germi multiresistenti in trattamento con i più recenti antibiotici. Il progetto consentirà inoltre di avere a disposizione un sistema efficace per la valutazione della sinergia terapeutica fra diverse molecole antibatteriche: dato indispensabile al fine di avere il trattamento ottimale nel caso di infezioni da germi multi resistenti ai farmaci."
“L’ 'ACUTE project: Adapting blood CUlture systems To monitor antimicrobial Efficacy' – aggiunge la dottoressa Zaghi - propone di utilizzare il tempo di positivizzazione delle emocolture (un indice comunemente riportato dai sistemi di incubazione delle emocolture e diffusi in tutti i laboratori di batteriologia) per sviluppare un nuovo marcatore di efficacia antimicrobica. Il progetto consisterà nella validazione del “Time-to-positivity assay (Tpos)”, nella sua correlazione con i marker farmacodinamici già esistenti (e.g. AUC/MIC, %T>MIC) e nell’ applicazione come biomarcatore di efficacia della terapia antibiotica (in monoterapia o di combinazione) per le infezioni da batteri Gram negativi nel paziente critico.”

Il dottor Simone Battaglia ha vinto invece il finanziamento con il progetto “Driving associative plasticity in premotor-motor cortical network to enhance network functioning and promote motor control in healthy individuals and stroke patients”. L'ictus cerebrale è la prima causa di disabilità cronica, con circa un milione di pazienti che attualmente convivono con esiti di invalidità più o meno marcata in Italia. La stimolazione magnetica transcranica (TMS) è una tecnica non-invasiva che consente di modulare i processi di plasticità del cervello umano e pertanto offre delle potenzialità per il recupero funzionale dei pazienti colpiti da ictus. In questo contesto, il progetto del Dott. Simone Battaglia prevede di sviluppare e applicare presso il Dipartimento di Neuroscienze di AUSL Romagna – coordinato dal Dott. Luigino Tosatto – un nuovo protocollo TMS multi-sito chiamato ccPAS (stimolazione associativa accoppiata cortico corticale), con l’obiettivo di rafforzare la comunicazione tra regioni corticali premotorie e motorie, al fine di migliorare il controllo dei movimenti dell’arto superiore in pazienti con esiti paretici. Il progetto nasce da una collaborazione tra il Dipartimento di Neuroscienze e il Centro studi e ricerche in Neuroscienze Cognitive dell’Università di Bologna, dove nei laboratori del prof. Alessio Avenanti, è stato sviluppato il nuovo protocollo di neurostimolazione che il dott. Battaglia applicherà presso AUSL Romagna. Il Dott. Battaglia è un giovane ricercatore, formatosi in Neuroscienze cognitive presso dell’Alma Mater, già premiato nel 2020 dalla Società Italiana in Neuropsicologia per la migliore tesi di dottorato in ambito neuropsicologico. Il progetto di ricerca, della durata di 3 anni e finanziato dal Ministero della Salute, permetterà di acquisire presso AUSL Romagna un nuovo stimolatore TMS da dedicare alla ricerca nell’ambito delle malattie neurologiche. Il progetto stabilirà la sicurezza e l'efficacia del nuovo protocollo TMS per rafforzare la connessione tra aree motorie e migliorare i disturbi motori dei pazienti colpiti da ictus cerebrale.

BANCA DELLA CUTE.

La Banca della Cute dell’Emilia Romagna, in collaborazione con l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, ha ottenuto un finanziamento ministeriale relativo al “Bando di Ricerca finalizzata 2021” per l’attuazione di un progetto di ricerca applicata “change promoting” clinico assistenziale, volto quindi ad un approccio traslazionale della ricerca scientifica, da sempre supportato nei progetti di ricerca proposti e sviluppati dalla Banca Cute RER. Tra i 347 progetti scientifici presentati a livello nazionale, solo 95 sono riusciti a superare le selezioni finali e a ricevere il finanziamento ministeriale.

“Crediamo molto nel potenziale della nostra ricerca – ha commentato il Dott. Davide Melandri, Direttore della Banca Cute RER e del Centro Grandi Ustionati di Cesena - che, oltre alla consolidata attività di distribuzione di tessuti a scopo clinico trapiantologico, garantite dall’expertise nel settore della Dott.ssa Elena Bondioli, Dirigente responsabile dell’attività di Ingegneria tessutale e Direttore tecnico Cell Factory e Sala Criobiologica, della Dott.ssa Paola Minghetti, Dirigente responsabile della linea di produzione Tessuto cutaneo omologo Cute e DED e della Dott.ssa Marina Medri, Responsabile del Sistema Qualità della Banca Cute RER, si è sempre posta l’obiettivo di sviluppare soluzioni terapeutiche sempre più performanti, capaci di fornire al clinico validi strumenti per il trattamento di diverse condizioni cliniche e determinando, di conseguenza, un miglioramento dei servizi offerti al paziente da parte del SSN.Il progetto, articolato in tre anni, propone in una prima fase di utilizzare la Matrice Omologa Dermica Acellulare (M.O.D.A.) già fornita dalla nostra Banca e ampiamente utilizzata dai clinici, in associazione con stimoli ortobiologici, per un approccio rigenerativo al trattamento di lesioni massive della cuffia dei rotatori della spalla; questo approccio verrà più ampiamente esplorato avendo già fornito positivi risultati in una valutazione preliminare.In una seconda parte del progetto l’attività di Ricerca Clinica svolta presso la Banca Cute RER dalla Dott.ssa Elena Bondioli e la Dott.ssa Valeria Purpura, Dirigente Biologo della Banca Cute RER, si prefigge l’importante obiettivo di sviluppare nuove modalità di conservazione della matrice M.O.D.A. che siano “ready to use”, ovvero pronte all’uso clinico e potenzialmente ampliabili in futuro anche ad altri tessuti di banca. “

“Le nuove modalità di conservazione proposte – ha sottolineato la Dott.ssa Purpura - nascono dall’esigenza dei clinici di avere a disposizione in sala operatoria un tessuto più facilmente conservabile a temperatura ambiente epronto dell’uso clinico, mantenendo al tempo stesso le sue caratteristiche biologiche. Crediamo che il finanziamento ottenuto sia un importante traguardo scientifico che conferma ancora una volta l’importanza da noi sostenuta di mettere la ricerca a servizio dell’innovazione e dellosviluppo clinico: è infatti necessario che si crei e si mantenga un continuo interscambio tra ricerca e clinica, in un’ottica di ampliamento dell’importante aspetto “traslational” della ricerca. Speriamo che anche il nostro risultato possa rappresentare per l’azienda AUSL della Romagna un ulteriore incentivo al potenziamento dell’attività di ricerca einnovazione, potenziale che crediamo sia presente nella nostra azienda in termini di dimensioni e professionisti”.

 

 

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Nel corridoio di pediatria sono stati installati dei pannelli contenti le opere del libro “I Monumostri di Ravenna”, mentre nelle stanze adiacenti sono stati collocati dei pannelli contenenti alcune opere di Dante Plus. Il progetto è ideato da Marco Miccoli di Bonobolabo in collaborazione con Fabio Marzufero. I Monumostri di Ravenna, illustrato da Camilla Falsini, vede rappresentati sette degli otto monumenti dell’Unesco, con in aggiunta la tomba di Dante Alighieri, simbolo importante della nostra città. Dante Plus è un progetto di Marco Miccoli che vuole indagare la nuova identità del sommo poeta in chiave contemporanea e per l’occasione sono state selezionate le illustrazioni degli artisti Van Orton Design, Riccardo Guasco, Mauro Gatti, The_Oluk, Daris Nardini, Disse, Michele Bruttomesso. Entrambi i progetti sono stati supportati dal Comune di Ravenna.

Oltre al lato estetico, l’iniziativa  avrà  una seconda chiave di lettura, attraverso l’applicazione per cellulare gratuita 'Aria the AR platform', che andrà ad animare le illustrazioni rendendole dinamiche. Le opere sono state animate dal ravennate Daris Nardini.  L’idea innovativa e unica approvato dalla Direzione Sanitaria, ha lo scopo di alleviare, per quanto possibile, la condizione dei bambini ricoverati e di evidenziare ulteriormente i magnifici monumenti presenti nella città di Ravenna. 

E’ prevista una seconda fase dedicata alla seconda ala di Pediatria, dove verranno dipinti due locali di accoglienza per i nuovi pazienti e, in questo caso, saranno applicate all’interno di ogni camera pannelli contenenti immagini ritraenti i personaggi dei videogiochi formato 8bit (immagini che vogliono ricodare le tessere dei mosaici) realizzate dal celebre artista romano The_Oluk, e anch’esse si animeranno tramite la app dedicata.

Al taglio del nastro dei nuovi allestimenti artistici erano presenti il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, l'assessora Livia Molducci e il primario di Pediatria Federico Marchetti che ha ringraziato i promotori dell'iniziativa a nome della Direzione Sanitaria.

Un immenso ringraziamento alla realizzazione del progetto è rivolto alle associazioni di volontariato , esercenti e privati che hanno contribuito per la sua realizzazione: Cristina Mazzavillani Muti, Ass.ne Cuore e Territorio, Ass.ne Round Table11, Ass.ne AGEBO, gruppo “ I colleghi di Grisù”, “pompieri in turno libero”, ass.ne AIAS Ravenna, “ Rua Nova Parrucchieri”, “ L’Appetitosa” di Pini Luciana e Pizzeria “ Da Luigi”.

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Continua l’impegno costante del Rotary Club di Faenza, rivolto al Presidio Ospedaliero faentino, che oggi si concretizza con una nuova importante donazione, un ecografo palmare destinato al punto prelievi, grazie anche al contributo del Distretto Rotary 2072.

La cerimonia ufficiale di donazione si è svolta oggi , alle ore 12 presso la Pinacoteca del P.O. di Faenza, alla presenza del Sindaco Dottor Massimo Isola, del Presidente del Rotary Paolo Dall’Osso con l’Assistente del governatore Distretto 2072 Vicentini, del Direttore Sanitario di Presidio Dott. Davide Tellarini, della Responsabile Infermieristica e Tecnica di Presidio Dott.ssa Anna Lusa, della Responsabile Infermieristica e Tecnica della Piattaforma ambulatoriale Dott.ssa Stella Vignoli, della coordinatrice del punto prelievi dott.ssa Michela Mengozzi.

L’attrezzatura è destinata all’ambulatorio dedicato agli “esami a gestione speciale” che si trova all’interno della Palazzina n.13, un servizio a gestione infermieristica totalmente autonomo che afferisce direttamente alla Direzione Sanitaria.

Nello specifico l’ambulatorio assiste un’ampia platea di utenti che necessitano di prelievi per esami ematici con percorsi differenziati e i più disparati, per età e per patologia, quali ad esempio bambini dai 2 agli 8 anni, donne in gravidanza, e inoltre un numero crescente di casistiche nelle quali il prelievo ematico risulta particolarmente impegnativo: si tratta di utenti con patrimonio venoso scarso, di difficile reperibilità e gestione, dovuto principalmente a particolari circostanze quali percorsi terapeutici, somministrazione di chemioterapici, interventi chirurgici, trapianti d’organo, dializzati, gravi cali ponderali, mal nutrizioni, disturbi dell’alimentazione, disabilità fisiche, disabilità mentali/psicologiche, tossico-dipendenze.

In tutti questi casi risulta un valore aggiunto poter disporre di un ecografo, utilizzabile dal personale infermieristico con conoscenze e competenze specifiche, che permette di garantire una prestazione di prelievo ematico eco-guidato, con riduzione dei tempi e facilitando la ricerca dell’accesso venoso.

“Siamo davvero molto soddisfatti e grati per questa donazione che va ad un ambulatorio a gestione infermieristica. - ha affermato  Michela Mengozzi, Coordinatrice infermieristica del punto prelievi -  Poter disporre di un ecografo prioritariamente dedicato a questo servizio consentirà di allargare ulteriormente la platea di chi potrà usufruirne, garantendo maggiore equità di accesso, offrendo a tutti una migliore qualità delle prestazioni rese.

 “La possibilità di usufruire di tale servizio – ha proseguito Stella Vignoli, Dirigente infermieristica  - sarà aperta ad ogni categoria di utenti di cui se ne rilevi l’opportuna indicazione, provenienti dai diversi canali di accesso, sia della normale prenotazione CUP, che inseriti all’interno di specifici percorsi diagnostico terapeutici, oltre che provenienti da ogni tipologia di struttura territoriale convenzionata. Questa riorganizzazione potrà rappresentare un efficace progetto pilota per altre realtà equivalenti, promuovendo lo sviluppo di competenze professionali infermieristiche specifiche, con formazione di alto livello. Tale apparecchiatura rimarrà allocata nell’area ambulatoriale polivalente, a disposizione quindi delle diverse attività che vengono svolte al di fuori delle fasce orarie dedicate alle attività di prelievi, nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse”.

“Il  Rotary Club di Faenza – hanno voluto sottolineare  il presidente Dall’Osso insieme al Dott. Vicentini assistente del governatore -   è orgoglioso di questa donazione, che è la seconda destinata ai servizi sanitari del territorio di Faenza, dopo quella donata alla medicina di gruppo del distretto. Questa donazione, in sintesi, rientra nell’ambito di un significativo intervento che La Rotary International Foundation, ha inteso fare con una donazione di 5 milioni di euro complessivi, per fare fronte alla pandemia da covid 19, ai tre distretti Italiani, per dimostrare di essere vicino non solo alla comunità internazionale, ma anche a quella locale. Il distretto dell’Emilia Romagna ha deciso di donare alcuni computer alle scuole e attrezzature sanitarie alle aziende sanitarie emiliano romagnole e la donazione dell’ecografo palmare che oggi vi consegniamo, rientra in una delle sei attrezzature destinate all’Azienda della  Romagna e  conclude così  il finanziamento complessivo sulla Romagna”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal Primo Cittadino Massimo Isola, che ha dichiarato

 “ La digitalizzazione dei servizi sanitari, passa non solo dalle grandi attrezzature, anche da strumenti agili, di uso quotidiano e con un impatto di grande rilievo a favore della collettività, per cui ringrazio il Rotary perché è sempre vicino e attento alle esigenze reali dei nostri  territori, con azioni che aumentano i livelli di civiltà, riducendo le disuguaglianze purtroppo in aumento. Noi siamo grati e accompagneremo e sosterremo sempre questo tipo di iniziative” .

Si è infine unito ai ringraziamenti il direttore dell’Ospedale Davide Tellarini, che ha voluto sottolineare  l’importanza della donazione di questa attrezzatura, che giunge a sostegno della sanità locale  in un momento di scarsità di risorse economiche, che  consentirà di fare fronte ad una parte assistenziale di grande impatto per la collettività, perché servirà un’attività ambulatoriale ad alta complessità per l’eterogeneità delle attività sanitarie.

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Nel Centro Culturale, dedicato a Carlo Venturini, ospitato nell’antico edificio Liberty del “Pueris Sacrum”, è visibile uno dei nuclei più significativi, della storia sanitaria romagnola.

Con atto stipulato il 23 settembre 1440 il pontefice Eugenio IV vendette per 11.000 ducati le terre di Bagnacavallo e Massa Lombarda a Nicolò III di Ferrara; risale a quell’anno l’inizio del dominio estense su queste terre.

La Signoria Estense portò un periodo di tranquillità, promosse l’istituzione delle scuole, soccorse la popolazione nei periodi di carestia e si preoccupò di adornare le chiese commissionandone le tele decorative a grandi artisti come Sebastiano Filippi, detto Bastianino, Benvenuto Tisi detto, Garofalo e Giovanni Francesco di Niccolò Luteri, detto Dosso Dossi.

Nella terra di Massa Lombarda fu in funzione, almeno dal XVI secolo, un Ospitale con annesso un Oratorio, entrambi retti dalla Confraternita di Santa Maria Assunta che li amministrò sino al 1860.

Nel 1818, per intercessione di Gian Battista Bassi, la Confraternita poté annoverare tra i propri membri Antonio Canova: “… per sì fausto avvenimento … si suonarono a festa le campane della Chiesa dell’Ospitale”.

Curiosità:

Nell’ex Oratorio dell’Ospedale si conservava un trittico dipinto, nei pannelli laterali, da Dosso Dossi. I pannelli, che raffiguravano San Giovanni Battista e San Giorgio (quest’ultimo è, secondo tradizione, il ritratto di Francesco d’Este), furono venduti allo Stato nel 1900 e sono ora conservati presso la pinacoteca di Brera.

Nella Chiesa di San Paolo, a Massa Lombarda sono presenti le copie ottocentesche delle opere del Bastianino, del Garofalo e del Dosso Dossi, realizzate dal pittore centese Alessandro Candi.

Il nucleo di Massa Lombarda rientra nel “Museo diffuso dell’Ausl della Romagna” è visitabile a orari d’ufficio prenotando all’indirizzo email: patrimoniostoricoeartistico@auslromagna.it

La guida “Massa Lombarda” è scaricabile al link : https://www.auslromagna.it/comunita/cura-attraverso-arte

Bibliografia:

Sonia Muzzarelli, “la Cura Attraverso l’Arte: piccole guide di storia e opere del patrimonio artistico della Romagna”, Ausl della Romagna, centro stampa di Cesena, dicembre 2020

 

 

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 Da qualche giorno il dott. Anurag Singh Thapa, un chirurgo trentacinquenne in arrivo da Katmandu (Nepal), ha iniziato la sua fellowship presso il Centro Grandi ustionati della Romagna, grazie alla ODV Interethnos Interplast Italy.

“ Si tratta di un chirurgo trentacinquenne in arrivo da Katmandu (Nepal)- chiarisce la dottoressa Rossella Sgarzani, consigliere di Interethnos Interplast Italy, chirurgo plastico presso l’ospedale di Cesena e ricercatrice dell’Università di Bologna– E’ uno specializzando di Chirurgia Plastica all'ultimo anno presso la National Academy of Medical Sciences del Nepal ed ha vinto una fellowship della ODV Interethnos Interplast Italia per giovani chirurghi plastici da paesi in via di sviluppo . Il collega ha chiesto di poter essere ospitato al Centro Ustioni di Cesena per migliorare le sue competenze nella gestione del paziente ustionato, molto utili nel paese da cui proviene. Le ustioni sono un importante problema di salute pubblica in un paese a reddito medio-basso come il Nepal e rappresentano il 14% di tutte le cause di lesioni. La mortalità e la disabilità dovute a gravi ustioni hanno conseguenze devastanti. La mortalità per ustione varia dal 4,5 al 23 %,, ma si avvicina al 100 % per ustioni superiori al 40 %. L'inospitale terreno montuoso del Nepal rurale, dove risiede la maggior parte della popolazione, ha comportato un ritardo significativo nella rianimazione e nelle cure primarie per ustioni. Un'altra sfida è la mancanza di formazione, in particolare nella terapia di pazienti ustionati. La maggior parte dei pazienti ustionati in Nepal proviene da contesti socioeconomici bassi e il paziente è spesso l'unico capofamiglia. Questo comporta gravi conseguenze per la famiglia e per la comunità.”

“Il dottor Thapa - spiega il Dott. Davide Melandri, Direttore U.O. Centro Grandi Ustionati/Dermatologia di Cesena - ha iniziato in questi giorni la sua fellowship presso la nostra struttura che avrà una durata di tre mesi. L’esperienza è stata possibile grazie ad una convenzione stipulata dall’Ausl Romagna con l’ODV e si tratta del primo medico in formazione specialistica (specializzando) in Chirurgia Plastica dell'Ausl Romagna. Tutta la nostra équipe del Centro Ustioni e della Banca della Cute ha accolto con piacere la richiesta della Associazione Interplast Italy, che da anni si occupa della formazione attiva dei medici chirurghi nei paesi low income. Poter contribuire alla formazione di giovani chirurghi anche provenienti da paesi lontani che si occupano della assistenza alle persone ustionate, fragili e sofferenti fa parte dei doveri di chi si occupa di sanità, ma è anche un momento di scambio culturale e di crescita reciproca. E’ un collega colto, con una solida formazione medica e chirurgica, misurato, discreto e curioso nell’apprendere e in pochi giorni ha già iniziato a parlare un po’ di italiano.”

“La borsa di studio di Interethnos Interplast Italia – afferma il dottor Anurag Singh Thapa - mi ha concesso un'incredibile opportunità di visitare la struttura all'avanguardia per la cura delle ustioni dell'ospedale Maurizio Bufalini di Cesena – spiega il dottor Thapa - Sono estremamente grato al Professor Dr. Paolo Morselli, Presidente, Interethnos Interplast Italia, al Professor Dr. Davide Melandri, Direttore Centro Grandi Ustionati di Cesena, al. Dott.ssa Rossella Sgarzani, e a tutto il team del centro ustionati dell'Ospedale di Cesena per avermi dato il privilegio osservare la gestione globale delle ustioni nel centro di eccellenza, che è il reparto ustioni di Cesena. Proveniente da un paese in via di sviluppo a reddito medio-basso come il Nepal, dove le ustioni rappresentano un problema di salute pubblica significativo ma trascurato, è davvero meraviglioso far parte di un team dinamico e appassionato dedicato alla cura dei pazienti ustionati presso l'ospedale di Cesena. Il team è stato estremamente premuroso e paziente, fin da subito, nell'insegnarmi tutte le sfumature della cura delle ustioni.
Durante questa borsa di studio, spero di essere in grado di osservare e comprendere la gestione olistica dei pazienti gravemente ustionati. Voglio essere in grado di acquisire conoscenze e competenze relative ai progressi tecnici praticati in un centro di eccellenza come Cesena in modo da poterli adattare e tradurre in un contesto limitato di risorse quale è quello della sanità nepalese. Il Nepal ha circa 55000 ustioni ogni anno, che si verificano principalmente tra la popolazione a basso reddito. Lavorando nell'unico centro ustioni nepalese dedicato, ho capito quanto sia difficile la gestione delle ustioni. L'alto costo della cura delle ustioni e l'alto tasso di mortalità per ustioni in questo gruppo di popolazione vulnerabile ed emarginato ha avuto conseguenze devastanti non solo per le famiglie ma anche per il paese nel suo insieme. Questa borsa di studio mi aiuterà a servire ancora meglio questa popolazione emarginata apportando cambiamenti positivi nel mio ospedale e aiutando a migliorare l'esito delle ustioni in Nepal.”

 

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Non solo quella contro il coronavirus, tutte le vaccinazioni sono importanti. Per questo motivo l’Unità Operativa di Igiene e Sanità pubblica dell'AUSL della Romagna, sede di Ravenna, dedica due giornate alla somministrazione di prime dosi e richiami contro il tetano, malattia infettiva acuta molto grave, con esiti talvolta fatali.
Il 16 e il 23 novembre, dalle ore 9 alle ore 12.30, nell’’ambulatorio vaccinale dell’Igiene Pubblica di Riolo Terme, in via Tarlombani presso la Casa della Salute “Valle Senio”, gli over 70 mai vaccinati o che necessitano il richiamo potranno effettuare la somministrazione.  

Infatti, tutti i cittadini over 70 residenti nel Comune di Riolo Terme che non hanno mai fatto questa vaccinazione oppure che non hanno mai completato il ciclo o che hanno effettuato l’ultimo richiamo oltre 20 anni fa sono stati contattati telefonicamente dall’AUSL Romagna per invitarli alla vaccinazione in quelle due giornate. Le vaccinazioni verranno eseguite gratuitamente e senza prenotazione.

Non è necessaria la richiesta del medico, si prega di portare con sé la Tessera Sanitaria e il tesserino delle vaccinazioni.

La vaccinazione antitetanica è efficace, ben tollerata e si può eseguire in ogni momento dell’anno. Non ci sono particolari intervalli di tempo da rispettare con il vaccino anticovid, il vaccino antinfluenzale o il vaccino antipneumococcico.

Per chi lo ha attivato, nel fascicolo sanitario elettronico è possibile consultare il proprio stato vaccinale e verificare quindi se si è o meno in regola con l’antitetanica.

Coloro che sono stati contattati ma non hanno ancora aderito alla campagna vaccinale, possono comunque recarsi direttamente in una delle due giornate, nelle fasce orarie indicate, per eseguire gratuitamente la somministrazione del vaccino contro il tetano.

Il vaccino che verrà proposto protegge contro il tetano, la difterite e la pertosse oppure si potrà eseguire un vaccino che protegge solo contro il tetano e la difterite. 

Per informazioni: tel. 0544/286628 tutti i giorni feriali dalle 10 alle 12, oppure scrivere a : vaccinazioni.ra@auslromagna.it

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A Riccione prenderanno il via lunedì mattina, il 14 novembre, i lavori per la realizzazione di una nuova rotatoria tra la Circonvallazione, viale Toscana e viale Frosinone. Il cantiere, che servirà a rendere molto più fluida la viabilità in un nodo cruciale per la città di Riccione, comporterà necessarie modifiche temporanee alla circolazione stradale. Il lavori avranno una durata complessiva di quattro mesi: durante i primi due le modifiche saranno le seguenti.

Come arrivare all’ospedale Ceccarini

Per raggiungere l’ospedale Ceccarini non si potrà più accedere da viale Frosinone, arrivando dalla Circonvallazione, ma sarà necessario imboccare Corso fratelli Cervi, per chi arriva da Nord, e viale Formia, per chi arriva da Sud. In viale Frosinone sarà istituito il senso unico in direzione monte: chi si immette sulla Circonvallazione potrà però farlo soltanto in direzione Nord: soltanto i mezzi di soccorso potranno svoltare anche a sinistra. Chi arriva sulla Circonvallazione da viale Toscana non potrà più proseguire diritto ma dovrà forzatamente svoltare a destra, verso Nord, o a sinistra, verso Sud. 

Come contenere di disagi

Al fine di contenere gli inevitabili disagi per gli automobilisti, i tecnici dei Lavori pubblici stanno predisponendo la cartellonistica stradale per indicare soprattutto le modalità per raggiungere l’ospedale Ceccarini. Lunedì mattina verranno inoltre schierate alcune pattuglie di agenti della Polizia locale per contenere eventuali disagi. 

Costi e cambiamenti

I lavori, per una spesa di poco inferiore al mezzo milione di euro, 480.000, prevedono, oltre alla nuova rotatoria che avrà una bretella esclusiva per il passaggio dei mezzi di soccorso, anche il rifacimento dell’asfalto lungo la Circonvallazione tra i viali Formia e Frosinone e, sempre in quel tratto, l’ampliamento del parco con la piantumazione di otto alberi e il passaggio pedonale all’interno dell’area verde e non più a ridosso della Circonvallazione.

L’abbattimento dell’ex dermatologia dell’ospedale

Durante l’apertura del cantiere per la realizzazione della nuova rotatoria verrà demolita la palazzina che ospitava gli ambulatori di dermatologia lungo viale Frosinone. I lavori di demolizione inizieranno, salvo aggiornamenti sul programma, lunedì 21 novembre e dureranno circa un mese.

“Diamo il via ai lavori per un intervento che consideriamo strategico per la viabilità cittadina: ne seguiranno diversi altri al fine di rendere la circolazione sempre più fluida. Ai riccionesi chiediamo di avere pazienza per gli eventuali disagi, che comunque cercheremo di ridurre al minimo”. Lo ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola.  

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Mercoledì 30 novembre, alle ore 21, al Teatro Verdi di Forlimpopoli si terrà lo spettacolo "L'insostenibile dolcezza del vivere". Uno spettacolo sul diabete, con ragazzi diabetici.
Il lavoro teatrale, che vede la scrittura e la regia di Denio Derni, è stato realizzato in collaborazione con il Centro Diabetico dell’Unità Operativa di Pediatria dell’Ospedale di Forlì, diretta dal dottor Enrico Valletta, promosso e sostenuto dal Lions Club Forlì host, con il sostegno del Comune di Forlì e dell’Ausl Romagna, ed il contributo delle dott.sse Benedetta Mainetti, Antonella Liverani, Caterina Rondelli, Ilaria Ercolanese (Associazione Diabete Romagna) e le infermiere Chiara Garavini e Martina Corzani.
“Il progetto – spiega la dottoressa Benedetta Mainetti, della pediatria forlivese – cui ho collaborato con la psicologa Antonella Liverani, è stato pensato e realizzato per e con le ragazze e i ragazzi seguiti presso il nostro Servizio di Diabetologia
Pediatrica e le loro famiglie. Nel settembre 2021, superata la fase critica della pandemia che ha costretto i ragazzi ad una prolungata limitazione dei contatti sociali, abbiamo proposto al nostro gruppo di bambini/adolescenti e ai loro genitori un laboratorio teatrale incentrato sul loro vissuto con il diabete.”
“ Era una nuova proposta educativa – prosegue la dottoressa - che ha portato alla realizzazione di uno spettacolo nel quale gli attori sono i ragazzi stessi che, sul palco, racconteranno le loro storie, di come l’esordio del diabete abbia cambiato la loro vita, rappresenteranno la loro quotidianità e coinvolgeranno gli altri con le loro riflessioni. Saranno accompagnati dalle testimonianze dei genitori, per chi sarà disponibile a condividere l’esperienza e a mettersi in gioco. Parleremo di “diabete” in forma insolita, utilizzando il linguaggio dell’arte, rivolgendoci a un pubblico composto da persone della nostra comunità, cercando di sensibilizzare chi non conosce, per rendere meno pesante il carico della malattia nella vita di tutti i giorni.Sarà la possibilità per i ragazzi di poter raccontare per la prima volta “insieme” come gruppo , alla comunità le loro storie.”

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Giovedì, 10 Novembre 2022 10:58

Un nuovo murales in Pediatria a Ravenna

Lunedì 7 novembre è stato inaugurato un nuovo murales nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Ravenna, realizzato grazie alla donazione delle mogli e delle figlie di due volontari del Centro sociale Bosco Baronio: Gorgoroni Attilio e Mazzanti Mario, alla cui memoria è stato intitolato. 

I bellissimi disegni, dell'artista Clara Fort, vanno a completare l'intero ingresso del Pronto Soccorso pediatrico, da lei realizzati.

Il progetto è stato curato dall'associazione Odv A.G.E.B.O. che da 25 anni segue la Pediatria di Ravenna

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CHRONICITY, GIORNATA MONDIALE TUMORE DEL PANCREAS

17 NOVEMBRE 2022

Salone Comunale

Piazza Saffi

Forlì

 

Lo Speciale televisivo, realizzato dalla giornalista Federica Mosconi durante l'evento, andrà in onda su Teleromagna (canale 14)  nelle seguenti date:
  • Lunedì  21/11/2022 alle 19.45
  • Martedì 22/11/2022 alle 18,30
  • Mercoledì 23/11/2022 alle ore 9,15


"Questo corso, rivolto agli specialisti del settore e alla Comunità, si pone come obiettivo la sensibilizzazione rispetto a una patologia in crescita di incidenza e per la cui cura vi sono ancora poche certezze.
Tuttavia, quello che emerge dai dati ad oggi a nostra disposizione, è che per la cura di questa malattia vi sia necessità di una gestione multidisciplinare, fatta da multipli specialisti dedicati, e di ingenti risorse per l’accesso a cure avanzate, per il trattamento e per il miglioramento della qualità di vita nei Pazienti affetti da tumore del pancreas. In particolare l’evento vuole essere un’occasione per creare un link tra i cittadini e le figure specialistiche che si occupano della patologia, al fine di far conoscere quali siano le possibilità diagnostico-terapeutiche e quali possano essere i bisogni ad oggi non riconosciuti, o non ancora soddisfatti dalla rete di cura".

L'evento è organizzato con il patrocinio dell'Università degli Studi di Bologna e dell’Ausl Romagna 


DIRETTORI

Giorgio Ercolani
Direttore Dip. di Chirurgia GeneraleOspedale Morgagni Pierantoni Forlì, Professore Ordinario Dip. di Scienze Mediche e Chirurgiche, Alma Mater Studiorum Università degli Studi di Bologna

Carlo Fabbri
Direttore U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva,Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì e Ospedale Bufalini di CesenaAUSL Romagna

Fabio Falcini
Direttore Dip. di Oncologia Ematologia AUSL Romagna

SEGRETERIA SCIENTIFICA

Cecilia Binda, U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì Ospedale Bufalini di Cesena, AUSL Romagna

Chiara Coluccio, U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì Ospedale Bufalini di Cesena, AUSL Romagna

Alessandro Cucchetti, U.O. di Chirurgia GeneraleOspedale Morgagni Pierantoni Forlì, Professore Associato, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Alma Mater Studiorum Università di Bologna

Carlo Alberto Pacilio, U.O. di Chirurgia Generale Ospedale Morgagni Pierantoni Forlì

Monica Sbrancia, U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì e Ospedale Bufalini di Cesena

 

Programma 

14.00 Apertura del Corso e Saluto delle Autorità

 Sindaco di Forlì Gian Luca Zattini, Direzione Generale AUSL Romagna, Direzione Sanitaria IRST Meldola Maria Teresa Montella

 14.30 > 16.30

 I SESSIONE IL PUNTO DI VISTA DELLO SPECIALISTA

 Moderatori: Fabio Falcini (AUSL Romagna), Carlo Fabbri (Forlì-Cesena)

14.30 Stile di vita e fattori predisponenti del tumore del pancreas: quali evidenze oggi

 Gabriele Capurso (Milano)

 Discussant: Chiara Coluccio (Forlì-Cesena)

 Introduzione a cura di Pier Lorenzo Costa (Forlì)

15.00 Lo screening del cancro familiare del pancreas: presentazione studio AISP

 Salvatore Paiella (Verona)

 Discussant: Carlo Alberto Pacilio (Forlì)

15.30 La qualità nella chirurgia pancreatica 

 Stefano Crippa (Milano)

 Discussant: Alessandro Cucchetti (Forlì)

16.00 Oncologia e cronicità nel tumore del pancreas: un concetto possibile oggi? 

 Ilario Rapposelli (Meldola)

 Discussant: Romina Rossi (Meldola)

16.30 Break

 16.45 > 18.45

 

 II SESSIONE I BISOGNI DEL PAZIENTE

 Moderatore: Giuseppe Benati (Forlì) Giorgio Ercolani (Forlì)

 LETTURA

16.45 Tumore del pancreas e Territorio: i bisogni del paziente e il ruolo dell’Associazione

 Fabrizio Miserocchi (Forlì)

17.15 Aspetti emotivi e comunicazione medico-paziente

Alessandro Agostini (Bologna)

 Discussant: Monica Sbrancia (Forlì-Cesena)

17.45 Il ruolo della nutrizione nel tumore del pancreas

 Katia Guernaccini (Forlì)

 Discussant: Cecilia Binda (Forlì-Cesena)

 

TAVOLA ROTONDA

18.15 Pancreas Unit: come migliorare i percorsi di Cura dei Pazienti con tumore del pancreas 

 Mattia Altini (AUSL Romagna), Gabriele Capurso (Milano), Carlo Fabbri (Forlì-Cesena), Giorgio Ercolani (Forlì), Luca Frassineti (Meldola), Emanuela Giampalma (Forlì),  Maria Teresa Montella (IRST Meldola)

 

LA PARTECIPAZIONE È GRATUITA.
VERRANNO ACCETTATE LE PRIME 100 ISCRIZIONI PERVENUTE IN ORDINE DI TEMPO.

PER EFFETTUARE L’ISCRIZIONE È NECESSARIO INVIARE ALLA SEGRETERIA ORGANIZZATIVA ADB EVENTI&CONGRESSI LA SCHEDA DI ISCRIZIONE SCARICABILE DAL SITO WWW.ADBCONGRESSI.IT

 

 

PER INFORMAZIONI:

 

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
ADB EVENTI&CONGRESSI
Via S. Felice 6 - 40122 Bologna - Tel. 051-0959160 segreteria@adbcongressi.it

 

In allegato il programma completo dell'evento

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