Skip to main content

Articoli filtrati per data: Luglio 2022

Venerdì 29 luglio ore 21 Cena di Gala "WELL FARE una rete per le donne" presso il ristorante La Pluma - Papeete Beach.

Serata a favore dell'Ausl Romagna per aprire percorsi protetti per le donne vittime di violenza.

Una serata benefica per affrontare una tematica pesante e perchè no... cercare di fare del bene.

Durante la serata è prevista una sfilata organizzata da "Ricuciamo" e tante sorprese, con la presenza di JO SQUILLO madrina e fondatrice di "Walls of Dolls"

Info e prenotazioni 348 9700555.

Pubblicato in Notizie dal sito

Mercoledì 27 luglio ore 20:30 nel parco del Centro diurno la Meridiana AUSL della Romagna, via Cerchia di Sant’Egidio 2621 – Cesena, si terrà l’incontro conclusivo del programma “La Salute di Tutti - Buone prassi per sostenere i percorsi di prevenzione, cura e riabilitazione dei cittadini appartenenti alle categorie fragili e favorire l’equità in sanità” ci saranno interventi teatrali, racconti, musica e un piccolo buffet.

Interverranno per la consegna dei diplomi ai volontari che hanno dedicato un anno della propria vita al servizio della comunità romagnola Carmelina Labruzzo Assessora ai Servizi per le persone e le famiglie del comune di Cesena e Agostina Aimola Direttrice Amministrativa AUSL della Romagna.

Siete tutti invitati!

Pubblicato in Notizie dal sito

Mercoledì 10 agosto, durante la trasmissione di Superquark, alle ore 21,20, su Rai 1, andrà in onda  un servizio sui più recenti studi relativi alle Mummie di Roccapelago, realizzato dal giornalista Lorenzo Pinna, con la collaborazione della giornalista Tiziana Rambelli,  presso i laboratori del corso di Laurea di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna – sede di Forlì, situati presso l’ospedale “Morgagni – Pierantoni” , oltre che al Museo di Roccapelago (Modena).
L'obiettivo del giornalista è stato di raccontare  i più recenti studi effettuati sul ritrovamento delle Mummie di Roccapelago in una cripta cimiteriale, sotto il pavimento della Chiesa della Conversione di San Paolo Apostolo. Centinaia di corpi, in parte mummificati, della comunità vissuta tra i monti di Pievepelago dal XVI al XVIII secolo. Le riprese sono state effettuate presso i laboratori del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia dell’ospedale di Forlì, dove è stato utilizzato per lo studio delle mummie l’Anatomage table, il sistema più avanzato di dissezione virtuale, presso la Tac della Radiologia dell’ospedale forlivese, diretta dalla dottoressa Emanuela Giampalma ed infine presso il Museo di Roccapelago. Sono stati intervistati il dottor Mirko Traversari, antropologo fisico, il prof. Gianandrea Pasquinelli, Direttore del Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale dell’Università di Bologna, la professoressa Irene Faenza, professore ordinario di Anatomia Umana dell'Università di Bologna e il dottor Enrico Petrella, medico radiologo dell’ospedale di Forlì.

Lorenzo Pinna, autore dei servizi, è un noto giornalista scientifico ed ha partecipato alla realizzazione di numerosi programmi televisivi tra cui Quark e Superquark. È autore e coautore (insieme a Piero Angela) anche di libri di divulgazione scientifica. Tra i vari riconoscimenti ottenuti come divulgatore, il Premio Europeo Cortina Ulisse.

Clicca qui per vedere il servizio

Pubblicato in Notizie dal sito

Il servizio andato in onda il 3 agosto dispionbile su Rai Play a questo indirizzo : https://www.raiplay.it/video/2022/08/La-Banca-Cute---Superquark-03082022-fb7e7a96-2dfd-47fe-90bf-006a8b265a1d.html

 

Andrà in onda in prima serata, su Rai 1, durante la puntata di “Superquark” di mercoledì 3 agosto, alle ore 21,20, il servizio realizzato dalla troupe guidata dal giornalista Lorenzo Pinna, con la collaborazione dell’operatore Mariusz Daz, sulla Banca della Cute della Romagna, presso il Laboratorio di Pievesestina.

L'obiettivo del noto giornalista è stato di raccontare, con la collaborazione in loco della giornalista Tiziana Rambelli, il percorso completo di prelievo, conservazione e distribuzione a fini trapiantologici, attivo presso la Banca della Cute della Romagna, diretta dal dottor Davide Melandri.

In Italia ogni anno avvengono circa mille trapianti di pelle, in gran parte di casi per ustioni, ma ci sono anche gravi patologie dermatologiche che richiedono queste terapie. La Banca della Cute della Regione Emilia - Romagna è una delle cinque banche italiane di riferimento certificate dal Centro Nazionale e Regionale Trapianti per la distribuzione di tessuto cutaneo e svolge, ormai da anni, la sua attività distribuendo cute non solo in Regione ma anche su tutto il territorio nazionale. Al pari delle altre Banche dei Tessuti, anche la Banca della Cute di Cesena confluisce nell’AIBAT (Associazione Italiana Banche dei Tessuti). La Banca Cute RER è un laboratorio specializzato nella lavorazione-conservazione- stoccaggio-distribuzione di tessuto cutaneo ottenuto da donatore cadavere Multi-Tessuto (MT) e Organi-Tessuti (OT) e serve un bacino di utenza di circa 5 milioni di abitanti. Dal 2006 ha inoltre incrementato la propria attività nell’ambito della Medicina Rigenerativa e della Bioingegneria tessutale e ha avviato una sezione dedicata all'Attività di Ricerca Clinica. Dal 2009 la Banca Cute RER lavora il tessuto cutaneo in ambienti a contaminazione controllata dedicati presenti all’interno della Cell Factory, istituita dalla regione Emilia Romagna con specifica delibera (Prot. 32/09 delibera 26 Gennaio 2009) presso l’Azienda AUSL della Romagna. La Cell Factory è una officina di produzione di cellule e tessuti a scopo trapiantologico costituta da ambienti a contaminazione controllata certificati secondo le normative europee delle Good Manufacturing Practice (GMP); è dotata di 5 laboratori GMP - classe D e 3 laboratori GMP - classe B. Adiacente alla Cell Factory si trova il Settore di Criobiologia, un’area dotata di sistemi tecnologici validati per il criocongelamento a discesa programmata e la conservazione di ogni singolo prodotto confezionato e sigillato in camera bianca.

Nel servizio sono stati intervistati il dottor Davide Melandri, Direttore del Centro Grandi Ustionati/Dermatologia Cesena  e Forlì e della Banca della Cute, la dottoressa Elena Bondioli, responsabile dell’attività di ingegneria tessutale e direttore tecnico Cell Factory e Sala Criobiologica e il dottor Stefano Palo, chirurgo plastico presso l’ospedale Bufalini di Cesena.

 

Lorenzo Pinna, autore dei servizi, è un noto giornalista scientifico ed ha partecipato alla realizzazione di numerosi programmi televisivi tra cui Quark e Superquark. È autore e coautore (insieme a Piero Angela) anche di libri di divulgazione scientifica. Tra i vari riconoscimenti ottenuti come divulgatore, il Premio Europeo Cortina Ulisse.

Pubblicato in Notizie dal sito

L’opera, di proprietà dell’Ausl Romagna, fu donata dall’artista alla Congregazione di Carità di Massa Lombarda, come atto di ringraziamento all’Istituto che lo aveva incoraggiato e aiutato nei primi anni della sua carriera artistica.

Il dipinto raffigura la poetessa dell’isola greca di Lesbo in procinto di gettarsi dalla rupe di Leucade a causa del suo amore negato per il traghettatore Faone. Si tratta di un soggetto riscoperto in campo letterario e artistico alla fine del Settecento e di particolare fortuna in ambito romantico, dove la tragica storia dell’infelice poetessa greca è riletta in chiavi differenti.

Luigi Folli nacque nel 1830 a Massalombarda da un’umile famiglia, dopo un breve apprendistato nella bottega di un decoratore del paese natio, è sostenuto negli studi grazie ad un sussidio com’era abitudine nel tempo per i giovani talentuosi. Nel 1853 s’iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove si dedica allo studio della figura e del paesaggio. Terminati gli studi, si stabilisce nel capoluogo emiliano, dove insegnerà e aprirà uno studio di pittura.

Nel corso degli anni Settanta dell’Ottocento dipinge un cospicuo nucleo di opere d’ispirazione letteraria e storica. Muore nel 1891.

Le opere fanno parte della raccolta massese visibile nel Centro Culturale Carlo Venturini, ospitata nell’antico edificio Liberty del “Pueris Sacrum”, aperto nel 1910 per opera di un gruppo di benefattori cittadini come asilo dell’infanzia.

Curiosità

Luigi Folli donò una seconda opera all’ente assistenziale: “paesaggio agreste”. Anche quest’opera, come la Saffo, riporta la firmata in basso a destra dell’artista.

Bibliografia:

Sonia Muzzarelli, la cura attraverso l’arte: piccole guide di storia e opere del patrimonio artistico della Romagna, Ausl della Romagna, centro stampa di Cesena, dicembre 2020 - patrimoniostoricoeartistico@auslromagna.it

Pubblicato in Notizie dal sito

Al fine di fornire un aggiornamento rispetto all'evoluzione del mutato quadro epidemiologico dell'infezione da Covid 19 nel territorio romagnolo, su un arco temporale più significativo rispetto alla situazione di una singola giornata, si riportano, in allegato, alcuni dati relativi alla settimana dal 4 al 10 luglio (precisando che si tratta dei casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo). Nella settimana di riferimento, si sono registrate 15.187 positività (41.9%) su un totale di 36.217 tamponi (molecolari e antigenici). Anche questa settimana si registra un aumento delle nuove positività sia in termini assoluti (+2.290) che percentuali. Si registra un tasso di occupazione dei posti letto di pazienti affetti da Covid in aumento rispetto alla scorsa settimana e in totale sono ricoverati 259 pazienti, tra questi 7 sono in terapia intensiva.

“Il quadro epidemiologico, commenta Mattia Altini, Direttore Sanitario di Ausl Romagna, conferma una costante ed ampia diffusione del virus anche nella settimana presa in esame. Questo alto numero di positività si riflette inevitabilmente anche sul versante ospedaliero con un conseguente aumento dell’occupazione dei posti letto covid dedicati, soprattutto nei reparti di degenza ordinaria, molto basso è il coinvolgimento delle terapie intensive e sub intensive.Una situazione che va certamente monitorata con attenzione, ma senza cedere ad allarmismi perchè oggi grazie alla disponibilità e all’efficacia dei vaccini anti–covid l’impatto della malattia si è fatto meno severo. Ma dobbiamo sfruttare questo momento e vaccinarci, accelerando ora la copertura con la quarta dose a nuove fasce di popolazione. Dopo il via libera delle autorità sanitarie nazionali, e su indicazione della Regione Emilia-Romagna, da oggi infatti anche in Romagna sono aperte le prenotazioni per accedere alla somministrazione di una quarta dose (o “secondo booster”) anti-covid.  Possono prenotarsi attraverso i consueti canali (sportelli Cup, Cuptel, Cupweb, FarmaCUP,Fascicolo sanitario elettronico) tutte le persone dai 60 anni di età e quelle con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti, dai 12 anni compiuti in su. A questi cittadini l’Azienda invierà anche un sms con l’invito a prenotarsi. Rimangono naturalmente attive le vaccinazioni per gli over 80, aperte ormai da mesi.  Si ricorda che la quarta dose è somministrata per tutti dopo un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo vaccinale o dall’ultima infezione. Questo nuovo allargamento della platea dei destinatari della quarta dose garantirà una maggior copertura nella nostra popolazione e quindi rivolgo un invito a tutti gli aventi diritto ad accedere senza esitazioni alla prenotazione. Ancora oggi la priorità resta quella di proteggerci e di mettere in sicurezza le persone più fragili e anziane, continuando nell’azione di convincere le persone che ancora non hanno fatto neanche la prima dose a vaccinarsi.”

Pubblicato in Notizie dal sito
Per ricevere il “second booster” devono essere trascorsi almeno 4 mesi (120 giorni) dalla somministrazione della terza dose o dall’ultima infezione successiva alla terza dose. Prenotazioni tramite sportelli Cup, Cupweb, Cuptel, Fascicolo sanitario elettronico, app ER-Salute, farmaCUP

Bologna - Emilia-Romagna pronta per la quarta dose, tecnicamente indicata come seconda dose di richiamo o “second booster”: al via già da mercoledì 13 luglio, le prenotazioni. Destinatari sono tutti i cittadini a partire dai 60 anni di età - una platea di circa 850mila persone - e quelli con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti, dai 12 anni compiuti in su (quindi nati a partire dal 2010). Rimangono naturalmente attive le vaccinazioni per gli over 80, aperte ormai da mesi. 

Dopo il via libera ufficiale di Ministero della Salute, Consiglio superiore di sanità, Agenzia italiana del farmaco e Istituto superiore di sanità, che hanno inviato, nella serata di ieri, una nota congiunta alle Regioni, il Servizio Sanitario Regionale si è organizzato in tempi rapidi per rispondere alla nuova sfida organizzativa.

“Siamo pronti a questo nuovo step della campagna vaccinale, importante per mettere in sicurezza le persone più fragili, considerato l’aumento della circolazione virale e la ripresa della curva epidemica che si registra in Emilia-Romagna come in tutto il Paese- sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Raccomandiamo quindi la vaccinazione, nell’interesse dell’intera comunità. Ringrazio ancora una volta il personale del nostro servizio sanitario, impegnato per garantire il funzionamento di una macchina organizzativa molto complessa”.

Come specifica la stessa circolare ministeriale, per la somministrazione della seconda dose di richiamo deve essere trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (fa fede la data del test diagnostico positivo), sia nel caso degli over 60, sia per i fragili dai 12 anni in su, cioè con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti, come ad esempio la disabilità grave, la sindrome di Down, la fibrosi cistica e altri tipi di condizioni, il cui elenco completo è stato definito dal ministero (v. allegato). Per i 12-17enni sarà utilizzato solo il vaccino Comirnaty (BioNTech-Pfizer), per i maggiorenni entrambi i vaccini a mRNA (Comirnaty di Pfizer-BNT e Spikevax di Moderna).  

Per le prenotazioni sono aperti tutti i consueti canali: sportelli Cup, Cupweb, FarmaCUP, Cuptel, Fascicolo sanitario elettronico, app ER-Salute. Inoltre, l'Azienda USL della Romagna invierà un sms alla platea di persone interessate da questa nuova fase vaccinale, con l'invito a prenotarsi.

Le vaccinazioni saranno effettuate dai medici di medicina generale nei propri ambulatori o presso punti concordati con le Ausl di riferimento, e dai servizi aziendali presso luoghi di prossimità come le Case della salute e gli Hub vaccinali ancora attivi. Inoltre, per i cittadini di età pari o superiore ai 60 anni che non rientrino nelle condizioni di elevata fragilità individuate dal Ministero, sarà possibile effettuare la vaccinazione anche presso le farmacie convenzionate aderenti alla campagna vaccinale.

La seconda dose booster - come specifica la circolare - è raccomandata tenendo conto “sia dell’attuale condizione di aumentata circolazione virale con ripresa della curva epidemica, associata all’aumento dell’occupazione di posti letto nelle aree mediche e, in minor misura, nelle terapie intensive, sia delle evidenze disponibili sull’efficacia della seconda dose di richiamo nel prevenire forme gravi di Covid 19 sostenute dalle varianti maggiormente circolanti”.

Ribadita anche la priorità assoluta della campagna vaccinale, cioè mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto né il ciclo di protezione primaria, né la prima dose di richiamo.

In allegato, l’elenco delle condizioni di fragilità previste dalla circolare ministeriale per la somministrazione della seconda dose di richiamo alle persone dai 12 anni in su 

Pubblicato in Notizie dal sito

Ancora un primato della sanità romagnola, che parte dalla Cardiologia di Forlì, diretta dal dott. Marcello Galvani, dove si è effettuato un intervento che permette di ridurre il rischio di ictus nei pazienti con elevato rischio di trombosi a partenza dal cuore.

L’operazione si è svolta presso l’ Unità di Emodinamica di Forlì- Cesena, diretta dal dott. Fabio Tarantino, in stretta collaborazione con il dott. Alberto Bandini, che dirige il servizio di aritmologia della Cardiologia di Forlì,  grazie ad una équipe multidisciplinare di medici, infermieri e tecnici e con l’ausilio di tecnologie avanzate di imaging.

“Questo intervento  - spiega il dottor Fabio Tarantino -  è riservato in particolare  ai pazienti che necessitano di una terapia anticoagulante, proprio perché ad alto rischio di trombosi, ma che non possono assumere questi farmaci perchè presentano un elevato rischio di sanguinamento per altrettanti concomitanti patologie. La procedura che abbiamo effettuato consiste nell’escludere l’ auricola sinistra, dove possono formarsi dei coaguli, poi possibili fonte di trombi e di ictus, mediante un apposito dispositivo che viene posizionato, utilizzando come accesso la vena femorale, “navigando” ed attraversando le strutture del cuore fino a raggiungere il punto di rilascio.”

“ Abbiamo potuto effettuare questa operazione – prosegue Tarantino - grazie a un documento regionale che ha consentito l’inizio di questa attività, senza la necessità dell’assistenza cardiochirurgica. In Romagna Forlì è stato il primo centro ad effettuarlo, grazie al modello organizzativo del Programma Aziendale, che prevede l'esecuzione di tale procedura nei Centri Cardiologici di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, coordinato dal Prof. Giancarlo Piovaccari”

Pubblicato in Notizie dal sito

Il servizio telefonico all'utenza CMLpatenti speciali, ambito di Forlì (0543/731680), dal giorno 11/07/2022 al giorno 31/08/2022, sarà attivo SOLO IL GIOVEDI' DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 12.30.

Viene quindi temporaneamente sospeso il servizio telefonico nella giornata del MARTEDI'.

Pubblicato in Notizie dal sito

Un articolo dal titolo “Importance of external quality assessment for SARS-CoV-2 antigen detection during the COVID-19 pandemic”,  pubblicato nei giorni scorsi sul Journal of Clinical Virology, a cura del QCMD, (Quality Control for Molecular Diagnostics, l’Istituto per il controllo di qualità in diagnostica molecolare inglese), dall’Istituto di Virologia della Università Humboldt-Charitè di Berlino, dalla Divisione di Virologia Clinica dell’Università di Groningen (NL) e dall' Unità Operativa di Microbiologia “Romagna” di Pievesestina, descrive i risultati del primo studio internazionale per la valutazione comparativa dei test antigenici per COVID-19.

"Allo studio - spiega il Prof Vittorio Sambri , Direttore dell’Unità Operativa di Microbiologia della Romagna - hanno partecipato 258 laboratori, provenienti da 27 Paesi diversi, e sono state impiegate diverse preparazioni (incluse buona parte delle più diffuse varianti virali) di virus SARS CoV-2  messe a disposizione dalla Microbiologia della “Romagna” che, da oltre due anni, isola e sequenzia il virus. Ogni laboratorio partecipante ha ricevuto un "pannello" identico di preparazioni virali e le ha testate con i metodi normalmente impiegati. Circa l' 80% dei partecipanti ha fornito risultati esatti per i virus esaminati, mentre il 20% ha dato risposte non congruenti con quelle attese."

 "In particolare - prosegue  il Prof Vittorio Sambri - diversi valori di sensibilità dei test sono stati messi in evidenza per le differenti varianti virali studiate: una variante di SARS CoV-2, che manca di una serie di nucleotidi nel gene della proteina N (isolata in Romagna) ha dimostrato,  in particolare, di essere identificata in modo meno efficiente da parte di molti test antigenici. I  risultati confermano inoltre che i test antigenici rapidi  immunocromatografici hanno minore efficienza rispetto a test automatizzati sia per uso rapido che  da laboratorio. Lo studio ha indicato quindi, molto chiaramente, la necessità di eseguire con regolarità questo tipo di valutazione internazionale al fine di garantire sempre la massima efficienza possibile dei test antigenici per COVID-19."

Il paper è disponibile a questo indirizzo: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S138665322200155X?via%3Dihub

Pubblicato in Notizie dal sito

Cerca notizia

Archivio