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Articoli filtrati per data: Febbraio 2023

Da mercoledì 1/03/2023 la sede del Centro Ausili Disabili di Rimini si trasferirà dalla sede di Via Portogallo in via Argentina Altobelli, 35 telefono 0541 1726850.

Presso il Centro Ausili Disabili sarà possibile effettuare ritiri e consegne di ausili non ingombranti.
Gli orari di apertura saranno dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13.
Si rammenta che, per le richieste di intervento di manutenzione a domicilio in caso di guasti, è attivo il numero telefonico 0543 735595 (dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 14.30 - email:
manutenzioniausili@auslromagna.it ).

Rimangono invariati gli altri contatti degli uffici territoriali, home care e tecnologie domiciliari, che saranno a disposizione dell'utenza per eventuali necessità. A Rimini : dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12 – telefono 0541 707401, e- mail: ufficioprotesi.rn@auslromagna.it ; a Riccione : dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12 - 0541/698742 - e-mail: homecare.riccione@auslromagna.it.

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I Commercianti Indipendenti Associati-Conad tornano a sostenere la Sanità locale, con un nuovo progetto di solidarietà sociale in Romagna. Questa mattina il reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’ospedale di Rimini ha ricevuto, da una delegazione di CIA-Conad, la donazione da 137mila euro, raccolta grazie all’iniziativa di collezionamento promossa durante il periodo delle festività natalizie, “Con tutto il cuore, colleziona gesti d’amore”, una raccolta di simpatici gadget ispirati a divertenti personaggi natalizi, per l’addobbo e la decorazione, realizzati con materiali green.

La collezione, composta da 12 Goofi, è realizzata in ABS 100% riciclato e disegnata da artigiani italiani per supportare e valorizzare le aziende del territorio.

 Per ogni premio distribuito Commercianti Indipendenti Associati ha devoluto alla buona causa 50 centesimi.

La donazione è stata consegnata da parte del consigliere di amministrazione di CIA-Conad Claudio Pierini, socio imprenditore del Conad Diamante di Cattolica accompagnato da Marco Monari, responsabile relazioni esterne di Conad Emilia-Romagna, alla direttrice medica dell’ospedale Dott.ssa Francesca Raggi, che ha accolto la delegazione di Conad insieme al  Sindaco  Jamil Sadegholvad, al Dott. Gianluca Vergine, Direttore dell’UO Pediatria e alla Dott.ssa Roberta Pericoli Responsabile della Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Infermi.

“Esprimo gratitudine per il sostegno che Conad ha scelto di dare, per il secondo anno consecutivo, all’Ospedale della città di Rimini e in particolare alla Oncoematologia pediatrica per consentire il completamento del Day hospital. Il supporto e l’affiancamento della società civile e dei privati è molto importante al fine di continuare ad assicurare un elevato livello della qualità delle cure”. Sono le parole di ringraziamento  del sindaco Sadegholvad, alle quali si unisce anche la Direttrice medica dell’ospedale, per esprimere  riconoscenza  “Verso il sostegno che CIA- Conad ha voluto assicurare con questa importante donazione, alla struttura Pediatrica dell’Ospedale che ho l’onore di dirigere – ha dichiarato la dott.ssa Raggi - in un contesto economico davvero complicato, in cui è particolarmente importante avere a disposizione risorse per fare fronte ai bisogni di salute infiniti, in particolare per un’azienda sanitaria di grandissime dimensioni come quelle della Romagna. Conad, con la imponente donazione odierna, rinnova e consolida in modo concreto il proprio supporto alla realizzazione dell’innovativo progetto strutturale per i piccoli pazienti dell’Oncoematologia pediatrica e della Pediatria, già avviato da qualche mese”.

“Per noi di Conad anche le attività di collezionamento sono strumenti per promuovere buone pratiche sostenibili e sostenere le comunità in cui operiamo” - ha  dichiarato Claudio Pierini di CIA Conad -  “Essere vicini alle Comunità in cui operiamo è parte del DNA di Conad e lo facciamo con gesti semplici, concreti e quotidiani, come questo, contando sul prezioso supporto dei nostri clienti e dei Soci che con il loro lavoro quotidiano si impegnano a garantire il benessere dei territori in cui operano”.

L’iniziativa, condotta a livello nazionale da Conad, ha riscontrato un notevole successo, tanto da permettere   la donazione di oltre 2,2 milioni di euro a favore di 25 ospedali italiani per sostenere i reparti pediatrici.

Si inserisce in un progetto di sostegno ai reparti pediatrici già avviato a livello nazionale a dicembre 2021 e che aveva permesso attraverso l’attività “Con tutto il cuore per un grande progetto di solidarietà”, una donazione pari a 1,9 milioni di euro.

“L’impegno dedicato in particolare, alle iniziative di fidelizzazione a sostegno delle persone e delle comunità, - ha commentato l’AD Di Conad Luca Panzavolta - rientra nel grande progetto di sostenibilità di Conad “Sosteniamo il futuro”, basato su tre dimensioni fondamentali dell’agire quotidiano dell’insegna: rispetto dell’ambiente, attenzione alle persone e alle comunità, valorizzazione del tessuto imprenditoriale e del territorio italiano.

 

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In occasione della II° Giornata di Sensibilizzazione dell’Udito, orientata a “Sensibilizzare la cura dell’orecchio e dell'udito nell'ambito delle cure primarie” che si svolgerà venerdì 3 marzo ed è organizzata dalla Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale (SIOeChCF), con la cooperazione della Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF) e di 23 Associazioni di pazienti e parenti di soggetti ipoacusici (senza fini di lucro) operanti sul territorio Nazionale, l'UO di ORL di Rimini, diretta dal Dr. Marco Trebbi e il Servizio di Audiologia Foniatria, coordinato dal Dr. Daniele Farneti, aderiscono alla iniziativa e aprono il servizio alla esecuzione di esami audiometrici alla popolazione adulta.
Per usufruire della iniziativa sarà possibile prenotarsi al numero 0541-653037, a partire da domani, 1 marzo, fino a venerdì (sempre nella mattinata, entro le ore 13,00). Gli esami preventivamente prenotati, verranno eseguiti dalle ore 9,00 alle 12,30 di venerdì 3 Marzo presso il Servizio di Audiologia Foniatria, scala C, piano rialzato, dell'Ospedale Infermi di Rimini.
La sordità o ipoacusia (perdita dell’udito) è una condizione molto comune e diffusa. L’OMS stima che il 20% circa della popolazione mondiale ne sia affetta e che essa si manifesti in maniera invalidante in 430 milioni di soggetti circa. L’incidenza aumenta con l’aumentare dell’età e secondariamente all’aumento dell’aspettativa di vita, sempre più persone ne risultano affette. Per ridurre le possibili conseguenze negative, la perdita uditiva dev’essere identificata e trattata il prima possibile.
L’udito è fondamentale per sentire, capire e comunicare verbalmente e l’orecchio è un organo di senso molto complesso e delicato che necessita di protezione. Diversi fattori possono concorrere a danneggiare il nostro orecchio come particolari farmaci, virus e traumi acustici che sommandosi nell’intero arco della vita portano ad un’incidenza più elevata nella vita adulta-anziana. Si stima difatti una prevalenza di circa il 40-50% nelle persone di oltre 75 anni.
La perdita uditiva non affrontata incide sull'economia globale con un costo pari a 980 miliardi di dollari all'anno per costi del settore sanitario (escluso il costo degli apparecchi acustici), del supporto educativo, della perdita di produttività e costi sociali. Studi recenti concordano inoltre sul fatto che il deficit uditivo contribuisca al deterioramento della socialità, sensibilità, cognizione e qualità di vita dei soggetti.
Per tali ragioni identificazione e trattamento precoce sono fondamentali per prevenire un deterioramento globale. Riconoscere precocemente i sintomi della sordità e dei problemi all’orecchio è fondamentale per poter intervenire sia sulle possibili cause sia per ridurre al minimo la disabilità che ne deriva. Oltre il 60% dei problemi di udito, infatti, può essere identificato e affrontato a livello delle cure primarie e l’integrazione tra il medico specialista (otorinolaringoiatra o medico audiologo) e i servizi di assistenza primaria può portare a innegabili vantaggi diretti alla persona.

 

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Dopo gli anni difficili della pandemia, anche se l’Associazione non è stata presente fisicamente in Pediatria, non ha certo dimenticato la sua mission, ma soprattutto non si sono dimenticate tutte quelle persone che grazie alla loro generosità ed alle loro donazioni, hanno reso possibile l’acquisto di attrezzature e strumenti sanitari da destinare attraverso l’Associazione “il Mosaico” all’Unità Operativa di Pediatria e Terapia intensiva Neonatale dell’Ospedale di Ravenna, Faenza e Lugo.

 Nella giornata di ieri, la presidente dell’associazione “il Mosaico”, dr.ssa Iole Augusta Venturi , i componenti del consiglio direttivo e i benefattori della donazione,  hanno incontrato il direttore dell’U.O. Pediatria dr. Federico Marchetti, il dott. Umberto Carioli della Direzione Medica di Presidio e lo staff di Pediatria, per la consegna di importanti donazioni al reparto.

Sono stati consegnati una targa  del comitato italiano femminile che ha provveduto a sostenere la donazione di arredamenti di una stanza per l'allattamento  in ricordo dell’allora presidente sig.ra Pezzi Lucrezia, consegnata  dal marito, sig. Gian Battista Toschi e dal figlio Antonio.

Sempre dai sig.ri Toschi, sono stati donati 2 saturimetri portatili, grazie alla raccolta di fondi in memoria della moglie sig.ra Lucrezia Pezzi.

Sono stati inoltre consegnati 13 minifrigoriferi, già tutti posizionati nelle stanze della U.O. Pediatria del Santa Maria delle Croci di Ravenna , offerti dalla “Cucina del Condominio”  rappresentata dal  Sig. Matteo Salbaroli.

I donatori al termine della cerimenia hanno ricevuto la riconoscenza e la gratitudine del Direttore dell’U.O. dr. Federico Marchetti  il quale ha inoltre sottolineato la storica collaborazione con l’Associazione il Mosaico che all’interno dell’U.O. sostiene vari progetti e i ringraziamenti  da parte del dr. Umberto Carioli  per la la Direzione di Presidio del Santa Maria delle Croci e della Direzione Generale.

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"Un fiore per il mondo" è un progetto sociale che nasce dall’idea della fotografa forlivese Evelyn Poggiali, in arte Evelyn photovision , sul tema della pace e dell’inclusione sociale. La fotografa vuole lasciare un messaggio alla comunità attraverso lo sguardo dei bambini.
Riconosciuto da Save The children Italia e presentato al San Domenico di Forlì in occasione della Settimana del Buon vivere, il progetto è stato dapprima accolto negli spazi della pediatria dell’ospedale Morgagni - Pierantoni e trova ora spazio, per circa un mese, nell’atrio centrale del Padiglione Morgagni del nosocomio forlivese.
La scelta di collocare l’esposizione vicino al pianoforte non è stata casuale: la fotografa, diplomata in Pianoforte, riconosce qualsiasi forma artistica come un linguaggio universale, partecipativo e inclusivo. La presentazione del progetto, a cura della Poggiali, si terrà nell’ atrio del Morgagni entro la metà di marzo, con la partecipazione dei bimbi dell’Istituto musicale “Angelo Masini” di Forlì, a sostegno del dialogo sulla pace.
“Portare colore, armonia e cultura all’interno dei luoghi ospedalieri è di fondamentale importanza. Significa creare uno spazio ricreativo per i degenti, uno stimolo per gli operatori ospedalieri, un dialogo e uno scambio con la comunità. Significa concepire l’ospedale non solo come luogo di cura ma come luogo di inclusione”, sostiene la Poggiali.
Al progetto di Evelyn Poggiali hanno partecipato venti bimbi italiani e di etnia mista dai due agli 11 anni, fra cui bimbi dal Montenegro, dall’Ucraina, dal Ghana, bimbi italo asiatici e un bimbo con sindrome di Down.
“Le foto del progetto – spiega la fotografa - hanno un unico comune denominatore, un fiore di carta colorato in mano disegnato da me. Ciascun fiore all’interno esprime che cosa sia la pace vista come responsabilità, solidarietà, comunicazione, perdono, amicizia e coraggio.Il fiore rappresenta per me la semplicità perché i bimbi sono in grado di insegnare agli adulti come affrontare in modo semplice e genuino il perdono, il confronto e l’amore .Il progetto si è arricchito di interviste video grazie alla collaborazione di professionisti del territorio, per dare voce a ciascun bimbo al tema della pace e della guerra. Alla domanda “perché gli adulti fanno la guerra?”, il silenzio di quasi tutti i bambini ha espresso appieno quanto alcune dinamiche di conflitto siano proprie dei “grandi” e del tutto incomprensibili ai più piccoli.”
“Portare negli ospedali il mio progetto – conclude - significa per me riconoscere il valore sociale e umano dell’arte, che non deve rimanere separato dalla comunità scientifica e di cura ma esserne parte integrante. L’arte mi ha aiutata spesso ad affrontare certe situazioni difficili e istruire i bimbi e gli adulti all’arte, alla fotografia, alla musicoterapia, significa dare una possibilità di affrontare al meglio e con maggiori risorse la propria vita”.

 

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A partire dal 4 marzo prenderà il via un corso di pratica assistenziale rivolto ai caregiver, familiari, volontari e assistenti familiari di persone affette da demenza-decadimento cognitivo, malattia cerebrovascolare ed esiti di ictus, malattia di Parkinson, promosso, nell’ambito delle attività di formazione e psicoeducazione, da Ausl Romagna Centro disturbi cognitivi demenze insieme con le associazioni territoriali Alzheimer Ravenna, Alice ictus, Parkinson Ravenna e in collaborazione con i Comuni di Ravenna, Cervia, Russi del distretto socio-sanitario di Ravenna.

L’attività formativa si occuperà dei vari e numerosi aspetti che coinvolgono l’assistenza a persone non autosufficienti, che vanno da quelli medici e infermieristici a quelli pratici e burocratici fino a quelli che investono la sfera giuridica e normativa.

Il corso è a numero chiuso previa prenotazione e si svolgerà  nella sala “Vanna Vanni” del CMP, in via Fiume Montone Abbandonato 134, al primo piano (sala esterna adiacente al bar).

Per ricevere ulteriori informazioni e iscrizioni contattare il Centro Disturbi Cognitivi Demenza Azienda USL della Romagna – Distretto di Ravenna ai numeri 0544/286628 – 286629 oppure – associazione Alice Ictus Ravenna 389.0977365; associazione Alzheimer Ravenna 327.0741786; associazione Parkinson Ravenna 333.7434981.

Si ricorda che già da settembre è attivo il servizio dedicato ai caregiver familiari nei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi (distretto di Ravenna) che si occupa di offrire informazioni, orientamento e supporto a chi si prende cura, in modo volontario e gratuito, di persone malate o disabili, con limitata autonomia e non autosufficienti. Quello dei caregiver, familiari e non familiari, è un ruolo molto importante per il benessere delle persone in difficoltà e, d’altro canto, difficile e delicato per lo stress che può derivarne a chi assiste, come testimoniano le numerose richieste di adesione pervenute allo sportello. Da qui anche l’importanza del corso che inizierà a breve e che si prefigge l’obiettivo di offrire al caregiver la possibilità di una maggiore qualificazione tesa ad acquisire fiducia e sicurezza ulteriori nelle attività di cura.

In allegato il programma

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Dal 1° marzo le vaccinazioni contro il Covid a Faenza e Lugo saranno effettuate negli ambulatori di Igiene e Sanità pubblica. E precisamente:

a Faenza negli ambulatori di Igiene e Sanità Pubblica in via Benigno Zaccagnini 22. Il mercoledì dalle 8,30 alle 13,30 sia mediante prenotazione Cup che in accesso diretto.

A Lugo negli ambulatori di Igiene e Sanità Pubblica in Viale Tullio Masi 20. Il venerdì dalle 8,30 alle 13,30 sia mediante prenotazione Cup che in accesso diretto.

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Spazio anche all’AUSL della Romagna nell’ambito del nuovo programma Regionale di interventi che abbracciano l’intero territorio della Regione Emilia - Romagna, finanziati dal Fondo per il rilancio degli investimenti dedicato alla decarbonizzazione dell'economia, alla riduzione delle emissioni e al risparmio energetico nelle pubbliche amministrazioni.

In particolare, rispetto a un piano di complessivi 46 M€ (di cui 29 dedicati all’efficientamento energetico e alla sostenibilità ambientale), per la Romagna sono previsti 5,5 M€ di finanziamenti, che verranno utilizzati per realizzare impianti di cogenerazione presso i Presidi Ospedalieri di Faenza, Forlì e Ravenna, installando due impianti da 630 kW elettrici di potenza e uno da 1.500 kW.

La cogenerazione è una tecnologia che garantisce un importante aumento dell’efficienza energetica, perché il calore di scarto della produzione di energia elettrica, che le grandi centrali dissipano in atmosfera, viene recuperato e utilizzato all’interno dell’Ospedale per i numerosi usi di climatizzazione e tecnologici che sono necessari.Questi interventi garantiranno quindi una riduzione dei consumi stimate quasi 2.500 Tonnellate Equivalenti di Petrolio, corrispondenti a emissioni di CO2 pari a oltre 6.000 Tonnellate annue, con un effetto di riduzione dei costi energetici degli ospedali serviti di oltre il 20%.

Questi importanti interventi vanno ad aggiungersi a quelli cofinanziati dai Fondi Europei POR-FESR in corso di completamento in questi mesi, che l’Azienda ha destinato invece alla promozione delle fonti rinnovabili di energia, attraverso la realizzazione complessiva di oltre 2 MWp di impianti fotovoltaici, oltre che alla realizzazione dell’impianto di cogenerazione del P.O. di Lugo per altri 560 kW di potenza elettrica, che insieme ai sei impianti di questo tipo già esistenti e ai due in fase di allacciamento, va quindi a completare la dotazione di questa tipologia impiantistica presso tutti i maggiori Ospedali della Romagna.

 

Clicca qui per leggere il comunicato stampa della Regione Emilia - Romagna

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In occasione della giornata mondiale contro l’epilessia, sabato 25 febbraio dalle ore 9 nella Sala Avis dell’ospedale di Faenza (viale Stradone 9), si svolgerà un convegno dal titolo “ I percorsi dell’epilessia in Romagna: recepimento delle direttive PDTA (Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali) regionali. Al convegno si confronteranno i professionisti di Ausl Romagna ( come da programma allegato) sulla gestione dei percorsi, rete dei servizi e trattamento clinico delle persone affette dalla patologia.

Il Convegno organizzato da Ausl Romagna ha il patrocinio dell’Associazione Italiana Epilessia, della Lega Italiana contro l’epilessia (sezione Emilia Romagna).

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Sensibilizzare e aiutare i cittadini a migliorare la propria alimentazione e a contrastare la sedentarietà per mantenersi in salute e prevenire l’insorgenza di alcune malattie croniche come obesità, diabete e ipertensione. E’ questo l’obiettivo del ciclo di eventi gratuiti di promozione della salute promossi nel Distretto Rubicone, a partire dal 28 febbraio, dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica e dalle Case della Comunità di Gambettola, Cesenatico e Savignano sul Rubicone, con il patrocinio delle Amministrazioni locali e il coinvolgimento di alcune associazioni del territorio.

L’iniziativa è organizzata nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2021- 2025 e si articola in sei appuntamenti in calendario fino al 30 marzo, suddivisi in due sezioni tematiche: “Il Carello della salute” dedicato al tema della corretta alimentazione, e “Un passo alla volta” per conoscere i benefici dell’attività fisica e le opportunità che i parchi cittadini offrono per fare movimento.

Gli incontri dal titolo “Il CARRELLO DELLA SALUTE: impariamo a fare la spesa riempiendo il carrello in maniera gustosa e salutare”, saranno condotti da dietisti e assistenti sanitari del dipartimento di Sanità Pubblica e si svolgeranno:

  • a Gambettola martedì 28 febbraio dalle ore 16 alle 17,30 al Centro Sociale Ricreativo A. Ravaldini (Via A. Ravaldini, 2);
  • a Cesenatico martedì 7 marzo dalle ore 16 alle 17,30, nella Casa della Comunità di Cesenatico - Sala Convegni Ospedale "G. Marconi" (Viale C. Abba, 102);
  • a Savignano sul Rubicone martedì 21 marzo dalle ore 16 alle 17,30 Dipartimento di Sanità Pubblica Ausl della Romagna (Sala riunioni - 1° piano - Via Fratelli Bandiera 15)

 

Le attività proposte con “UN PASSO ALLA VOLTA” volte alla scoperta delle opportunità che il Parco Fellini di Gambettola, il Parco di Levante di Cesenatico e il Parco Anello di Cesare di Savignano sul Rubicone offrono ai cittadini per praticare attività fisica e mantenersi in salute in modo economico e divertente, verranno condotte da un Istruttore Laureato in Scienze Motorie in compagnia dei Gruppi di Cammino. Ecco il calendario:

  • a Gambettola giovedì 9 marzo dalle ore 14,30 alle 16 al Parco Fellini, Via Soprarigossa 785
  • a Cesenatico giovedì 23 marzo dalle ore 16,30 alle 18 al Parco di Levante Viale dei Mille 
  • a Savignano sul Rubicone giovedì 30 marzo dalle ore 16,30 alle 18 al Parco Anello di Cesare, Piazzale Fausto Coppi.

 

L'iscrizione agli incontri è gratuita e si effettua inviando una mail al Dipartimento di Sanità Pubblica scrivendo a: promosalute.ce@auslromagna.it  indicando: nome, cognome, data di nascita, telefono e iniziativa alla quale si è interessati oppure telefonando al n. 3381046285 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16.

 

Dati contenuti nel Profilo di Salute Ausl Romagna 2021 stilato dal Dipartimento di Sanità Pubblica

L’attività fisica praticata regolarmente svolge un ruolo di primaria importanza nella prevenzione delle patologie cronico-degenerative e aumenta il benessere psicologico. La sedentarietà contribuisce in larga misura al carico di morbilità, disabilità e mortalità nella popolazione. A livello mondiale il numero annuale di morti attribuibili alla sedentarietà eguaglia quello attribuibile al fumo di tabacco. Nel territorio della Romagna oltre la metà degli adulti 18-69enni ha uno stile di vita attivo (58%, un valore superiore a quello regionale che è pari al 55%) in quanto pratica attività fisica nel tempo libero ai livelli raccomandati agli adulti dall’OMS (55%) oppure svolge un’attività lavorativa pesante dal punto di vista fisico (15%); questa stima corrisponde a poco più di 430mila persone con 18-69 anni. Oltre il 27% di adulti, invece, si può considerare parzialmente attivo (corrispondenti a una stima di oltre 200mila persone) poiché pratica nel tempo libero attività fisica a livelli inferiori di quelli raccomandati dall’OMS oppure svolge un lavoro che comporta uno sforzo fisico moderato e circa uno su sette è completamente sedentario (14%), pari a circa 105mila persone nella fascia 18-69 anni.  Nel cesenate, il 59% delle persone tra i 18 e i 69 anni pratica sufficienti livelli di attività, il 29% è parzialmente attivo e il 12% è totalmente sedentario.

La situazione nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; in particolare l’eccesso di peso, favorendo l’insorgenza o l’aggravamento di patologie preesistenti, riduce la durata della vita e ne peggiora la qualità. Si stima che una persona obesa perda in media 8-10 anni di vita; ogni 15 Kg di peso in eccesso aumentano del 30% il rischio di morte prematura. Nel territorio della Romagna poco meno della metà delle persone di 18-69 anni (42%) presenta un eccesso ponderale (30% sovrappeso e 12% obeso); questa stima corrisponde complessivamente nel territorio romagnolo poco meno di 317mila persone in eccesso ponderale, di cui circa 227mila in sovrappeso e circa 90mila obesi. L’eccesso ponderale cresce con l’età ed è più diffuso nelle persone con basso livello di istruzione o difficoltà economiche. A livello nazionale è presente un marcato gradiente Nord-Sud, il dato del nostro territorio è in linea con la media regionale e nazionale. Il Piano della Prevenzione indica tra gli obiettivi essenziali per migliorare la salute e la qualità della vita degli italiani, l’incremento nella popolazione adulta del consumo giornaliero di frutta e verdura. In Romagna solo il 12% delle persone 18-69enni mangia giornalmente frutta e verdura ai livelli raccomandati (5 o più porzioni). Meno della metà (47%) ne consuma uno o due porzioni e poco più di un terzo (38%) tre o quattro. Nel cesenate, il 15% della popolazione di età compresa tra i 18 e i 69 anni di età mangia giornalmente frutta e verdura ai livelli raccomandati (5 o più porzioni), il 41% ne consuma 3 o 4 porzioni e sempre il 41% ne consuma una o due porzioni.

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