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Costanza Senni

Articoli inseriti da Costanza Senni

È stato tra i promotori del “modello Emilia-Romagna” di sanità pubblica, equa ed universalistica. Ora, la comunità raccoglie il testimone, per dare continuità al suo impegno civile e politico.

È a questo scopo che nasce a Bologna l’Associazione Giovanni Bissoni, prima sindaco di Cesenatico, poi assessore regionale alle Politiche per la salute e quindi presidente di Agenas, che in vita dedicò impegno e sforzi per promuovere e rafforzare un modello di sanità pubblica universalistica, sostenibile e accessibile. Un modello che ancora oggi contraddistingue questa regione, e che pone al centro la salute come diritto fondamentale per la coesione e la giustizia sociale. A fondare l’Associazione, “gli amici e le amiche di Giovanni Bissoni”, esponenti della politica nazionale, operatori sanitari e cittadini, uniti dalla volontà di proseguire il lavoro che Bissoni portò avanti negli anni, sia in Emilia-Romagna, sia a livello nazionale.

L’Associazione è stata presentata, mercoledì 27 marzo, nella sede della Regione Emilia-Romagna di Viale Aldo Moro. Tra i partecipanti, il presidente Stefano Bonaccini, che ha portato il saluto iniziale, l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, e il presidente dell’Associazione, già senatore e presidente della Regione, Vasco Errani. Sono intervenuti Alessandra De Palma, vicepresidente Associazione, Renato Balduzzi, presidente Comitato scientifico Associazione, Francesca Bravi, socia Associazione, Carlo Lusenti, componente C.d.a Associazione e Luciano Natali, componente C.d.a. Associazione. Nell’occasione sono stati presentati i componenti degli organismi dell’Associazione (Cda e Comitato scientifico), il sito e le modalità di adesione.

Tutte le informazioni su https://www.associazionegiovannibissoni.org/

Bologna - Un aiuto concreto per i lavoratori colpiti dalle crisi aziendali. Lo conferma la Regione Emilia-Romagna, rinnovando un impegno che si protrae dal 2009: quello di non richiedere il pagamento del ticket sanitario per le prestazioni ambulatoriali ai lavoratori in difficoltà economiche per aver perso l’occupazione, né ai loro familiari a carico.

Confermata inoltre la distribuzione diretta gratuita dei farmaci in fascia C, compresi nei prontuari aziendali, alle famiglie indigenti individuate dai Servizi sociali.

Misure messe nero su bianco nella delibera approvata dalla Giunta nell’ultima seduta, che quantifica in 600mila euro il costo dei provvedimenti per le casse regionali, conseguenti ai mancati introiti. Saranno in vigore dal 1^ aprile 2024 fino al 31 marzo 2025: la normativa statale infatti prevede che le esenzioni restino attive fino al 31 marzo dell’anno successivo all’attivazione.

“La sanità pubblica e universalistica che la Regione Emilia-Romagna difende è anche quella che garantisce le prestazioni da parte del sistema sanitario a chi si trova in difficoltà economica e non può pagare il ticket- spiegano gli assessori alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, al Lavoro, Vincenzo Colla, e al Welfare, Igor Taruffi-. Con questo provvedimento sosteniamo chi ha perso il lavoro o è stato costretto a chiudere la propria attività e la sua famiglia. E da quest’anno facciamo un passo avanti nella semplificazione burocratica, perché basterà l’autocertificazione per ottenere l’esenzione. Un’attenzione in più, al fianco delle cittadine e dei cittadini della nostra regione in un momento delicato della loro vita”.  

I destinatari

Per ottenere l’esenzione bisogna essere cittadini residenti in un comune dell’Emilia-Romagna, possedere un’attestazione Isee (Indicatore situazione economica equivalente) pari o inferiore a 15mila euro ed essere privi o sospesi dal lavoro.

Il richiedente deve aver perso involontariamente il lavoro dipendente a tempo indeterminato non intermittente dopo il 1^ ottobre 2008, oppure aver cessato un’attività di lavoro autonomo esercitata tramite la titolarità di una partita iva. Inoltre, non deve mai essersi rioccupato, dopo la perdita dell’impiego, con un altro lavoro dipendente a tempo indeterminato non intermittente o con attività di lavoro autonomo diversa dalle forme parasubordinate o occasionali.

L’esenzione comprende anche i lavoratori sospesi da un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato che siano in cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga, oltre ai familiari a carico di chi è in possesso dei requisiti.

La semplificazione burocratica

La Regione si è impegnata per snellire le procedure burocratiche: sarà sufficiente, infatti, presentare un’autocertificazione tramite il Fascicolo sanitario elettronico per comunicare la propria condizione di sospeso o privo di lavoro, senza necessità di ulteriori attestazioni. Saranno poi gli uffici a farsi carico delle verifiche necessarie. Chi avesse difficoltà con la tecnologia potrà comunque presentare l’autocertificazione in formato cartaceo alle Ausl. Inoltre, l’Isee da presentare può essere quella ordinaria, che fotografa i redditi con un arco di riferimento di due anni, ma anche quella corrente, utile se il disagio economico è recente, perché prende in considerazione i redditi degli ultimi 12 mesi.

Quattro nuovi incontri gratuiti promossi da UO Pediatria e Consultorio Familiare di Cesena, Centro Interculturale MoviMenti dell’Unione Valle Savio e Biblioteca Malatestiana Ragazzi nell’ambito del Percorso di salute interculturale finalizzato a migliorare l'utilizzo dei servizi sanitari e ridurre i fattori di rischio legati a scorrette abitudini e stili di vita.

Gli argomenti saranno trattati da personale esperto: dietista, ostetrica, assistenti sanitarie e operatori dell'infanzia, insieme alle mediatrici in lingua. Nel corso degli incontri la mediazione sarà simultanea con i singoli gruppi e con una particolare attenzione alle tradizioni culturali di origine.

in allegato, il calendario degli incontri in lingua araba, bengali, francese e inglese.

Nell’ambito delle iniziative di promozione delle vaccinazioni previste dai Piano vaccinale nazionale e regionale, l’Ausl della Romagna è partita in questi giorni con l’invito, tramite Fascicolo sanitario Elettronico o SMS, ai gruppi di popolazione adulta target delle campagne vaccinali ad aderire ad alcune vaccinazioni raccomandate.

Sono invitati a vaccinarsi:

  • contro lo Pneumococco i nati nel 1958, che potranno fare la vaccinazione dal proprio medico di base o presso gli ambulatori dell’Igiene Pubblica;
  • contro l’Herpes Zoster (Fuoco di Sant’Antonio) i nati nel 1959 che potranno fare la vaccinazione presso gli ambulatori dell’Igiene Pubblica;
  • contro il papillomavirus le ragazze tra i 18 e i 25 anni mai vaccinate contro l’HPV che potranno fare la vaccinazione presso gli ambulatori dell’Igiene Pubblica;

Per accedere agli ambulatori vaccinali dell’Ausl Romagna è necessaria la prenotazione tramite Cup o Cup tel. Non serve la ricetta medica.

Si richiama l’importanza delle vaccinazioni indicate per la prevenzione delle infezioni da Pneumococco, un batterio che può causare otiti e polmoniti o diffondere nel sangue (setticemie/sepsi) o nel sistema nervoso centrale (meningiti), con conseguenze molto gravi; le infezioni da Herpes Zoster comunemente chiamato Fuoco di Sant’Antonio, una patologia comune e debilitante, dovuta alla riattivazione del virus della varicella e che può causare complicazioni a livello delle fibre nervose con un dolore severo e cronico che può durare per lungo tempo (anche anni).

Infine si raccomanda la vaccinazione contro il Papillomavirus, un virus trasmesso per via sessuale che in alcuni casi può portare a sviluppare lesioni che possono progredire verso forme tumorali.

Si ricorda che lo stato vaccinale può essere verificato sul Fascicolo Sanitario Elettronico.

Per informazioni è possibile rivolgersi ai seguenti indirizzi mail:

Cesena:   vaccinazioni.ce@auslromagna.it

Forlì        vaccinazioni.fo@auslromagna.it

Ravenna vaccinazioni.ra@auslromagna.it

Rimini     vaccinazioni.rn@auslromagna.it

Il corso è gratuito e si terrà sabato 23 marzo dalle ore 9 alle ore 13 a Longiano. Per iscriversi inviare mail a: promosalute.ce@auslromagna.it oppure telefonare al n. 338 1046285.

Dopo il successo delle prime due edizioni, che si sono tenute a Gambettola il 17 febbraio e il 2 marzo, e hanno visto la partecipazione complessiva di circa 70 persone è stata organizzata la terza edizione per dare la possibilità ai cittadini interessati di diventare conduttori di gruppi di cammino, promuovendo uno stile di vita attivo, accessibile e gratuito (in allegato il programma completo).

 

Ultimo appuntamento con la rassegna CinemAnimaMente dedicata quest’anno al tema dell’esclusione. Domani, martedì 5 marzo, alle ore 20.45 al Cinema Eliseo di Cesena sarà proiettatoKRIPTON” di Francesco Munzi. A seguire il regista, in videocollegamento, dialogherà con Michele Sanza direttore del Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche Forlì Cesena – Ausl Romagna.

Ingresso euro 6,50 - Studenti universitari euro 5.

La rassegna CinemAnimaMente unisce il cinema e il mondo della cura con la partecipazione di professionisti ed esperti ed è promossa dall’unità operativa Dipendenze Patologiche Forlì Cesena - Dipartimento salute mentale dell’AUSL Romagna, in collaborazione con la Cooperativa Il Mandorlo, il Cinema Eliseo Cesena, l’Associazione Analysis e il patrocino del Comune di Cesena.

 

Si è svolta ieri la cerimonia di ringraziamento per la donazione di dieci televisori e un monitor da parte di Unitec Spa a favore della Chirurgia Generale dell’Ospedale “Umberto I” di Lugo. 

Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Lugo, Davide Ranalli, il  dott. Paolo Tarlazzi, Direttore dell’Ospedale di Lugo, il dott. Federico Zanzi, Direttore della Chirurgia Generale di Lugo, il dott. Angelo Benedetti, presidente e Amministratore Delegato di Unitec Spa, e il dott. Nicola Fabbri, Direttore della Chirurgia Generale 2 di Ravenna.

Una generosa donazione, “a dimostrazione di quanto la comunità lughese sia vicina al suo Ospedale e di quanto il tessuto imprenditoriale della città sia presente a sostegno della sanità pubblica”, ha dichiarato il dott. Tarlazzi, seguito dal dott. Fabbri e dal dott. Zanzi che hanno sottolineato come questo gesto sia un esempio concreto di integrazione tra ospedale e territorio, nonché un importante supporto all’impegno dell’AUSL nell’umanizzazione costante degli ambienti di cura e delle cure stesse.

Il Dott. Benedetti ha motivato la donazione, sottolineando che “poter staccare la mente dal pensiero di dolore e da una spiacevole situazione quale è il ricovero è fondamentale… se questo piccolo gesto può aiutare i pazienti a non pensarci, sono felice di aver contribuito a fare del bene a chi ne ha bisogno”. 

A conclusione è intervenuto il sindaco Davide Ranalli, evidenziando nuovamente la fiducia che la cittadinanza locale ripone verso il suo ospedale e come  questa donazione possa essere di enorme importanza per tutti quei pazienti che vivono una situazione di sofferenza, non solo legata al dolore fisico ma anche  alla solitudine. 

Un sentito ringraziamento da parte dell’Azienda USL della Romagna a Unitec Spa per questo generoso contributo a beneficio dei pazienti della Chirurgia Generale di Lugo.

Come evidenziato da alcuni articoli della stampa locale, ieri si è verificato un blocco prolungato dei servizi nazionali che gestiscono l'intero flusso delle prescrizioni dematerializzate di farmaci e prestazioni sanitarie, causando problemi a tutti i servizi sanitari del territorio nazionale e anche nella giornata odierna si registrano alcuni rallentamenti.A livello locale il mancato funzionamento della rete nazionale,  oltre a creare disservizi agli utenti presso le farmacie del territorio e ai Medici di Medicina generale, ha determinato criticità a tutta l'attività di accesso alle prenotazione della AUSL della Romagna: sportelli distrettuali sul territorio, TeleCUP e CUPWeb. Anche l'attività dei medici specialisti ambulatoriali della AUSL è stata conseguentemente rallentata. L'AUSL della Romagna è in costante contatto con i riferimenti regionali che si rapportano con Ministero dell'Economia e Finanza, gestore del Sistema Tessera Sanitaria nazionale al fine di addivenire ad un miglioramento di tale gestione.

In Romagna si è concluso il Corso di formazione manageriale per Direttori Generali delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere e degli altri Enti del Servizio Sanitario Nazionale, organizzato dalla Regione Emilia Romagna in collaborazione con l'AUSL Romagna, l'Università di Bologna ed il Creas (Centro per la Ricerca sui Sistemi Sanitari).

La cerimonia conclusiva del percorso formativo manageriale si è svolta sabato scorso alla Biblioteca Malatestiana di Cesena, con la discussione delle tesi e la consegna dei diplomi ai 26 corsisti che, con l’attestato ottenuto, potranno iscriversi all’Elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di Direttore generale delle Aziende sanitarie e degli altri Enti del Servizio Sanitario Nazionale e negli Elenchi regionali per la nomina a direttore sanitario e direttore amministrativo.

Erano presenti alla cerimonia, tra gli altri, il sindaco di Cesena Enzo Lattuca, il direttore generale Cura della persona, salute e welfare della Regione Emilia Romagna Luca Baldino, la direttrice del Settore Innovazione Servizi Sociali e Sanitari della Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare della Regione Emilia Romagna, nonché direttore responsabile del Corso, Maurizia Rolli, e il direttore generale di Ausl Romagna Tiziano Carradori (insieme nella foto).

Primo corso nel suo genere realizzato in Romagna, si è sviluppato da settembre 2023, nelle aule della Malatestiana di Cesena, del CEUB di Bertinoro e della Rocca Delle Caminate di Meldola, con il coinvolgimento di docenti appartenenti alle più prestigiose istituzioni nazionali (Università di Bologna, Università Bocconi, Università Cattolica, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, Humanitas University, Università di Torino etc) e internazionali (Quebec University, University College of London, Carnegie Mellon University USA, Jefferson College Philadelphia, Oxford University etc), Regione Emilia-Romagna e AUSL della Romagna.

Il corso è stato presieduto in qualità di Direttore responsabile da Maurizia Rolli (direttrice del Settore Innovazione Servizi Sociali e Sanitari della Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare della Regione Emilia Romagna) e affidato al Comitato scientifico composto da Luca Baldino (direttore generale Cura della persona, salute e welfare della Regione Emilia Romagna) Tiziano Carradori (direttore generale di Ausl Romagna), Gianluca Fiorentini (professore, Dipartimento di Scienze Economiche Università di Bologna – Delegato per i rapporti con il SSN) e Carlo Lusenti (direttore Dipartimento Chirurgico e Grandi Traumi di Ausl Romagna), con il supporto dell’Unità Operativa Formazione e Valutazione delle Risorse Umane Ausl Romagna diretta da Carlo Somenzi. Hanno fatto parte della Segreteria Scientifica, Vanni Agnoletti (direttore Unità Operativa Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Bufalini di Cesena), Fausto Catena (direttore Unità Operativa Chirurgia generale e d’urgenza dell’ospedale Bufalini) e Cristina Ugolini (professoressa Università di Bologna).

Le tesi dei corsisti saranno pubblicate su Discover Health Systems, la rivista internazionale di Springer che ha sede scientifica all'Ospedale Bufalini di Cesena.