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Tiziana Rambelli

Articoli inseriti da Tiziana Rambelli

Riceviamo e comunichiamo che, in occasione della Giornata internazionale dell'Ortottica, l'Ordine TSRM e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione delle Province di Forlì - Cesena e di Rimini ha in programma un filo diretto telefonico aperto a tutti i cittadini della Romagna. Sarà a disposizione delle richieste di informazioni, al numero 0547/384148, dalle ore 09 alle ore 11 del giorno 7 giugno 2023, il Presidente della Commissione di Albo, dott. Davide Cacciatore.
Nel caso non si riuscisse a soddisfare le richieste, sarà possibile inviare una mail a cda.ortottistaao@tsrmpstrpfcrn.it".

 

Da venerdì 9 giugno partiranno a Bellariva di Rimini, presso la sede dell’Associazione Orizzonti Nuovi, in Viale Rimembranze 61, gli incontri “I Venerdì della salute” per la promozione di sani stili di vita, che proseguiranno, ogni secondo venerdì del mese, dalle ore 16 alle ore 17.30.
Promossi dal Centro di Salute Mentale di Rimini – AUSL Della Romagna e dall’OdV Orizzonti Nuovi per la Salute mentale, gli incontri saranno dedicati alla promozione del benessere e alla prevenzione delle malattie attraverso l’adozione di sani stili di vita.
Il primo appuntamento, “IL CARRELLO DELLA SPESA”, si svolgerà venerdì 9 Giugno, alle ore 16. Con la collaborazione del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl Romagna si parlerà di spesa consapevole: verranno fornite istruzioni e consigli per una spesa ed un’alimentazione consapevole.
La partecipazione è aperta ad operatori del settore e a tutta la cittadinanza.

In Emilia-Romagna sono in calo i fumatori di sigaretta e in aumento gli utilizzatori di sigarette elettroniche e prodotti derivati da nicotina. Si consolida tra le giovani generazioni la tendenza a cominciare precocemente a fumare, in particolare sigarette elettroniche. Tra gli adolescenti si registra per la prima volta il sorpasso delle femmine sui coetanei maschi.

È la fotografia scattata dalle più recenti indagini sull’argomento, in occasione della “Giornata mondiale senza tabacco” che si celebrerà in tutto il mondo domani, mercoledì 31 maggio.Proprio per tenere alta l’attenzione sui gravi rischi per la salute che comporta l’abitudine al fumo, in tutta l’Emilia-Romagna il servizio sanitario regionale, insieme a tante realtà associative, è impegnato sul territorio con iniziative di comunicazione e sensibilizzazione (vedi allegato).“La lotta al tabagismo- rimarca l’assessore regionale alla Politiche per la salute, Raffaele Donini - per l’alta incidenza di gravi malattie provocate dal fumo, è tra le priorità del Servizio Sanitario Regionale. Lo attestano anche le tante iniziative organizzate sul territorio dalle Aziende sanitarie e ospedaliere in occasione della ‘Giornata mondiale senza tabacco’. Fondamentale è l’attività di sensibilizzazione e prevenzione, soprattutto verso i giovani e giovanissimi, che sono i più esposti al rischio. Altrettanto importante è l’attività di aggiornamento e formazione degli operatori sanitari impegnati su queste tematiche nelle scuole e nei luoghi di lavoro, oltre al potenziamento dei servizi offerti a quanti, e fortunatamente sono molti, provano a smettere di fumare”.

Il tabagismo in Emilia-Romagna: numeri in calo

L’indagine PASSI (Progressi delle Aziende sanitarie per la salute in Italia), coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità, dal 2006 svolge con regolarità rilevazioni statistiche tra la popolazione adulta italiana (18-69 anni) sugli stili di vita e i fattori di rischio per la salute. I dati riferiti al biennio 2021-2022 evidenziano che in Emilia-Romagna fuma con regolarità un quarto (24%) degli adulti, per un totale di oltre 710.000 persone. Una percentuale in linea con la media nazionale e in lieve ma costante diminuzione nel corso degli anni più recenti, con l’unica eccezione del 2020..Nell’anno segnato dell’esplosione della pandemia si è infatti registrata una netta inversione di tendenza al calo della percentuale di fumatori, come ulteriore impatto negativo dovuto al Covid. Tuttavia, dal 2021 in avanti la quota di fumatori ha ripreso a scendere, riportandosi su valori pre pandemici.Scendendo più nel dettaglio, il 20% degli emiliano-romagnoli nella fascia d’età 18-69 anni fuma esclusivamente sigarette tradizionali, il 4% abbina altri dispositivi alle sigarette tradizionali e il 3% si è convertito ai nuovi prodotti immessi recentemente sul mercato come le sigarette elettroniche e a quelle a tabacco riscaldato.Per quanto riguarda le caratteristiche e il profilo socio-economico dei fumatori, in Emilia-Romagna la percentuale più alta di fumatori si registra tra le persone con 18-24 anni (31%), per scendere al 21% nella fascia 50-69, e tra gli uomini rispetto alle donne (26% contro 22%).Trova inoltre conferma rispetto alle precedenti rilevazioni la maggiore abitudine al fumo che si riscontra tra le persone con basso livello di istruzione (29%) e che si trovano in condizioni di disagio economico (41%).

Le iniziative in Romagna : banchetti informativi a Cesena e Forlì

Il Servizio per le dipendenze (SerD) di Forlì organizza nella mattinata del 31 maggio un momento di sensibilizzazione contro i rischi del fumo. L’incontro si svolgerà presso la sede del SerD, in via Orto del Fuoco 10 .Nello stesso giorno, dalle 11 alle 13, il SerD di Cesena allestirà un banchetto informativo presso la propria sede, in via Brunelli 552, per dare informazioni sui trattamenti che eroga il servizio, distribuire opuscoli informativi, raccogliere adesioni alle varie attività svolte.

 

Bologna - Farmaci di fascia C gratuiti per i cittadini sfollati a causa dell’alluvione e ospitati nei centri di accoglienza: i medicinali che solitamente sono a carico del singolo saranno invece a costo zero per tutta la durata di permanenza in queste strutture e verranno erogati direttamente, con modalità operative definite dalle singole Aziende Usl. Il provvedimento, voluto e definito dagli assessorati alle Politiche per la salute e al Welfare, è stato approvato dalla Giunta regionale nella seduta di ieri, per rafforzare ulteriormente l’assistenza sanitaria e il sostegno alla popolazione colpita dall’alluvione; coinvolge le province interessate dallo stato di emergenza, quindi Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena, e vale dal 1^ maggio fino al termine della fase emergenziale. L’onere finanziario è a carico dei bilanci delle Aziende sanitarie regionali coinvolte, e chiamate ad effettuare una rendicontazione puntuale delle spese sostenute.

 

La Microbiologia della Romagna ha ottenuto in questi giorni un importante finanziamento del Ministero dell'Università con un progetto PRIN (Progetti di Rilevante Interesse Nazionale) dal titolo " An artificial intelligence approach for risk prediction in patients with sepsis caused by Klebsiella pneumoniae multidrug resistant strains ", di cui è capofila, insieme all'Università di Catania e al Dipartimento di Fisica e Astronomia (DIFA) dell'Università di Bologna.

"Klebsiella pneumoniae - spiega il prof Vittorio Sambri, direttore della Microbiologia della Romagna, Coordinatore della Rete dei Laboratori di Microbiologia della Regione Emilia Romagna e professore associato presso il DIMEC dell'Università di Bologna- è un batterio Gram-negativo che colonizza normalmente il tratto gastrointestinale. È noto per dare infezioni del torrente circolatorio e di altri distretti soprattutto nei pazienti fragili e ospedalizzati, caratterizzandosi come uno dei patogeni leader per quanto riguarda le infezioni correlate all’assistenza. È un patogeno che presenta diversi fattori di virulenza non ancora completamente chiariti e resistenze a diverse classi di antibiotici, inclusi i beta-lattamici. In questo studio, finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca nell’ambito del programma competitivo “PRIN” (Progetti d Rilevante Interesse Nazionale) più di cinquecento isolati batterici, raccolti presso il laboratorio di Microbiologia di AUSL Romagna e la Microbiologia di Catania (Prof.ssa Stefania Stefani, Presidente della Società Italiana di Microbiologia) saranno sottoposti a sequenziamento completo del genoma e ad analisi bioinformatica."
"I dati ottenuti - prosegue il professore - integrati con parametri clinici e biochimici, saranno analizzati con sistemi di intelligenza artificiale presso l’Unità di Biofisica dell’Università di Bologna (Prof. Daniel Remondini) al fine di ottenere delle 'signature' in grado di predire l’'outcome del paziente”, cioè basandosi sui dati genetici del batterio combinati con dati clinici e laboratoristici del paziente si cercherà di predire la gravità della malattia ed il rischio di mortalità."

La Giornata Nazionale del Sollievo, che quest’anno cade il 28 maggio 2023, è un evento organizzato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome insieme al Ministero della Salute e alla Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti per promuovere e testimoniare la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che sono giunti all’ultima fase della vita. Non solo loro: negli anni infatti la giornata ha ampliato i suoi orizzonti abbracciando quasi tutte le condizioni esistenziali o di malattia caratterizzate dal dolore cronico.Grazie anche al traguardo importante rappresentato dalla legge 38 del 2010 oggi è possibile informare l’opinione pubblica sulle cure palliative e sulle terapie del dolore disponibili, e sensibilizzare sull’umanizzazione delle cure necessaria per questi percorsi. Si tratta di terapie che garantiscono la tutela della dignità di ogni persona, affinché ognuno possa essere assistito bene e accompagnato. Inoltre è ora possibile rispettare le scelte libere e consapevoli dei pazienti sui propri percorsi di malattia e morte grazie alle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT). In previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, oggi ogni persona maggiorenne capace di intendere e di volere può esprimere il proprio consenso o rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche singoli trattamenti sanitari.“La cura del dolore non è soltanto un dovere etico - commenta l’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini - ma l’esempio di una buona pratica clinica, poiché il dolore è una vera e propria malattia nella malattia che influisce pesantemente sulla vita delle persone con effetti negativi anche sulla sfera psicologica, emotiva, relazionale. L’esigenza di investire e di impegnarci in formazione e comunicazione per noi è tanto più forte quanto più, in tempi di pandemia, abbiamo sofferto la chiusura temporanea di alcuni centri”.

 I dati 2022 in Emilia-Romagna

 Nel 2022 sono stati oltre 1.500 i ricoveri nei reparti ospedalieri dedicati alla terapia antalgica nelle strutture pubbliche dell’Emilia-Romagna che garantiscono anche attività di consulenza per il trattamento del dolore acuto presso altri reparti ospedalieri. Gli ambulatori pubblici del territorio lo scorso anno hanno effettuato oltre 23.000 prime visite e più di 7.000 pazienti hanno effettuato visite di controllo; a queste si sommano circa 46.000 prestazioni per il trattamento del dolore. A livello regionale sono disponibili di 312 posti letto negli hospice e 45 equipe per le cure palliative a domicilio.Da anni in Regione Emilia-Romagna è attivo il Coordinamento di rete di Terapia del Dolore che punta a curare il paziente quanto più vicino possibile a casa con un approccio multidisciplinare.

Già dal 2001 la Regione promuove il progetto Ospedale senza dolore, per cambiare le attitudini di operatori sanitari e di cittadini nei confronti del dolore. Ciò nonostante, circa il 70% dei cittadini non conosce la Legge 38 e il 40% non è a conoscenza delle cure attuabili, anche se la quasi totalità delle sindromi dolorose sono trattabili. In quest’ottica sono numerose le iniziative che sono state organizzate da Piacenza a Rimini durante tutto il mese di maggio dalle Aziende sanitarie e ospedaliere della Regione Emilia-Romagna, altre ancora sono in previsione tra gli ultimi giorni di maggio e l’inizio di giugno, sia per formare personale e volontari, sia per comunicare ai cittadini le novità su questi temi e renderli consapevoli della possibilità offerte.

 

Le iniziative in Romagna per la giornata del sollievo 2023

 

 L’Ausl Romagna ha organizzato per la Giornata del Sollievo un iniziativa dal titolo “PAZIENTE CON COLORE CRONICO: “QUALI POSSIBILITA’ TERAPEUTICHE”.

 “La volontà – spiega il dottor Massimo Innamorato, direttore Terapia Antalgica dell’Ausl Romagna - è quella di affrontare un tema così diffuso, quale è il dolore cronico, spesso gestito in modo frammentato. In occasione della giornata nazionale del sollievo, si proporrà una traccia nella gestione di una patologia così frequente e in progressivo aumento”.

 In tutti e quattro i principali presidi ospedalieri della Romagna, il 27 maggio 2023, dalle ore 8,30 alle 13,30, saranno disponibili dei medici algologi per offrire consulenza telefonica e valutazione ambulatoriale nei pazienti con dolore cronico non oncologico. Ecco i numeri per contattarli:

 
  • Tel Cesena 0547 394661
  • Tel Forlì 334 1570028
  • Tel Ravenna 339 5360776
  • Tel Rimini 0541 705255

 

 

Rimini: Musica in Hospice “Un PIANO per un ospedale FORTE” (il programma completo in allegato)

 AIL Rimini OdV -Associazione Italiana Lotta contro Leucemie, Linfoma e Mieloma- organizza in collaborazione con l'associazione “Donatori di Musica” una serie di concerti dal titolo “Un PIANO per un ospedale FORTE” in accordo con la Direzione di Presidio di Rimini, la SSD Cure Palliative e Hospice di Rimini ed il Patrocinio del Comune di Rimini (in allegato il programma completo). L'evento nasce dall'unione delle associazioni “AIL Rimini” e “Donatori di Musica” per sensibilizzare alla conoscenza del “potere” della musica per contribuire a far esprimere artisticamente pensieri, vissuti e emozioni che non si riesce a far emergere con le semplici parole, regalare momenti di benessere e relax psico-fisico ai pazienti, ai loro familiari e agli operatori sanitari.

I concerti si inseriscono nell’ambito degli eventi organizzati in occasione della XXII edizione della “Giornata Nazionale del sollievo” 2023 per portare l’attenzione dei Cittadini sul ruolo delle cure palliative e sulle modalità di accesso ai Nodi della Rete di Cure Palliative dell’AUSL della Romagna nell’ambito di Rimini: Ambulatorio, Consulenza in Ospedale, Domicilio, Hospice. In occasione dei momenti di convivialità infatti è previsto anche l’allestimento di un “Punto Informativo-accoglienza” per offrire informazioni ai cittadini all’interno del Padiglione Ovidio- Ospedale Infermi Rimini- ove è situato l’Hospice. Presso l’Hospice di Rimini, inserito nel Padiglione Ovidio, Responsabile D.ssa Cristina Pittureri, ha preso avvio dal 9 maggio 2023 la stagione di concerti che si svolgerà fino a novembre e vedrà coinvolti Ospiti di rilievo internazionale.

L'associazione “Donatori di Musica” è una realtà che mette a disposizione grandi artisti per concerti in luoghi delicati e sensibili come i reparti di cure palliative, per rendere la permanenza nel reparto di cura più piacevole e serena. La direzione artistica è curata dalla pianista riminese Francesca Cesaretti. “Già in passato abbiamo proposto momenti di musica nelle sale d'aspetto dell'Ospedale, – spiega Eduardo Pinto, Presidente di AIL Rimini – e considerato il successo di questi eventi, che ha visto la partecipazione di pazienti e personale medico, si è concordato di riprendere con performance musicali”.

 

 

 È possibile sostenere con una donazione l'AUSL della Romagna, per fare fronte all'emergenza dell'alluvione che ha colpito alcuni Ospedali e strutture sanitarie dell'intero territorio.

Ogni euro raccolto e l'utilizzo che ne verrà fatto verranno rendicontati pubblicamente anche su questo sito web. 

La sanità pubblica è bene comune: GRAZIE per l'aiuto che vorrete e potrete dare a sostegno di questa nuova emergenza.


Clicca qui  di seguito per trovare tutte le informazioni su come donare e la relativa modulistica:

https://www.auslromagna.it/donazioni-per-strutture-sanitarie-alluvionate

 

Causa conseguenze dell' emergenza maltempo in Romagna gli eventi "La cura attraverso l'arte: il museo diffuso dell'arte sanitaria romagnola " previsti per il  22 maggio (Musica a Santarcangelo di Romagna),  28 maggio (Visita alla farmacia e ospedale di Lugo), 29 maggio  (Musica a Premilcuore) e 10 giugno (visita Collezione Ausl a Lugo), sono stati annullati e rinviati a data da destinarsi 

Si comunica che il 1 giugno 2023 l'ambulatorio della Continuità Assistenziale (Guardia medica) di Forlì, ubicato all'Ospedale Morgagni-Pierantoni, al piano terra del Padiglione Morgagni, nella sede degli ambulatori dell'Ortopedia, sarà aperto con accesso diretto unicamente dalle ore 14.30 alle ore 19.30. Nella precedente fascia oraria (8.00-14.30) si prega di contattare il numero telefonico 800533118. Ci scusiamo anticipatamente per gli eventuali disagi arrecati all'utenza .

Il Servizio di Igiene Pubblica comunica che è  stata reinviata, causa conseguenze maltempo, l’iniziativa “UN PASSO ALLA VOLTA”, che doveva svolgersi in data 25 maggio 2023, in compagnia del gruppo di cammino “Forlimpopoli cammina”.