La Regione Emilia Romagna ha legato il tema dell'adozione di stili di vita salutari nei giovani, alla prevenzione del consumo a rischio di alcol e a scelte alimentari consapevoli attraverso un programma intersettoriale che pone al centro la relazione tra rischio e piacere nei gruppi e nelle comunità. Gli Istituti Alberghieri hanno una doppia valenza educativa:
• Educare i propri studenti a scelte salutari fornendo così ai prossimi operatori del settore alimentare gli strumenti professionali più adatti ad influenzare positivamente la scelta dei futuri clienti verso il consumo di alimenti sani.
• Diventare un punto di formazione attiva per ogni scuola e ogni ente del territorio che intenda trattare il tema di alimentazione e alcol in termini di consumo consapevole disponendo di insegnanti esperti e di giovani che sensibilizzati al problema possono svolgere una funzione educativa tra i coetanei.
Destinatari
Insegnanti e studenti degli Istituti Alberghieri
Obiettivi
- inserire nella formazione curriculare degli allievi degli Istituti Alberghieri competenze specifiche sulla relazione fra cibo, consumo di alcol e salute, per migliorare le loro caratteristiche di futuri operatori della ristorazione, a partire dalle scelte alimentari e dagli stili di consumo alcolico da parte dei giovani;
- modificare la comunità scolastica in termini di Promozione della Salute attraverso l’adozione di Raccomandazioni Educative di Scuola che promuove Salute con: “Scuole a bassa gradazione alcolica” e “Scuole che favoriscano scelte salutari rispetto al cibo”.
Metodologia
E’ prevista la costituzione di un gruppo di lavoro che vede il coinvolgimento dei diversi “attori” della comunità scolastica: personale docente, non docente, genitori, studenti e personale AUSL/Enti partner per l’adozione di raccomandazioni formative che riguardano il comportamento alimentare e l’uso dell’alcol.
• lavoro con gli insegnanti: formazione degli insegnanti (almeno 2 incontri di 3 ore ciascuno) e loro conduzione delle unità di lavoro nelle classi. Il programma prevede anche la realizzazione di laboratori esperienziali inseriti nelle attività ordinarie di cucina e bar sul tema alimentazione e benessere psicofisico.
• lavoro con gli alunni/studenti: attività di “peer education” come azione di rinforzo dell’attività curriculare effettuata dagli insegnanti. Si prevede la formazione di ragazzi di classi seconde/terze che aderiscono al progetto (4-5 incontri di 2 ore) sulle relazioni tra cibo, bevande, movimento e corporeità, che al termine del percorso effettueranno azioni nel contesto scolastico e extrascolastico.
• lavoro con i genitori: definito dal gruppo di lavoro della comunità scolastica.
Servizi coinvolti e partnership
Servizi dell’AUSL: Dipartimenti di Sanità Pubblica (SIAN), Dipartimento di salute mentale e Dipendenze
Patologiche (Ser.T.).
Enti /associazioni partners: Istituto Oncologico Romagnolo, LILT
Per informazioni
Referente Aziendale
Marina Fridel - marina.fridel@auslromagna.it
Referenti territoriali
Cesena - Marina Fridel marina.fridel@auslromagna.it
Lorena Quaranta lorena.quaranta@auslromagna.it
Forlì - Paola Scarpellini paola.scarpellini@auslromagna.it
Ravenna - Valeria Contarini valeria.contarini@auslromagna.it
Rimini - Anna Capolongo anna.capolongo@auslromagna.it