"La promozione della salute è il processo che consente alle persone di occuparsi della propria salute e di migliorarla."   (Carta di Ottawa)

bambina dipinta

La promozione della salute nelle scuole può essere definita come qualsiasi attività intrapresa per migliorare e/o proteggere la salute di tutta la comunità scolastica. Questa pratica è cruciale poiché la salute è intrinsecamente legata all'istruzione: gli studenti in salute imparano meglio, l'istruzione contribuisce al benessere futuro e promuovere la salute del personale migliora la soddisfazione.

Il PadLet che abbiamo realizzato è uno strumento dinamico per condividere in modo pratico e veloce materiali con le scuole e contiene la descrizione dei programmi e le proposte di intervento organizzate per ordine di scuola.

Proposte per le Scuole A.S. 2023-24 (PadLet)

Per informazioni o supporto riguardante la Rete SPS e sulle proposte inserite nel PadLet contattare i diversi ambiti territoriali ai recapiti indicati:

Rete "Scuole che promuovono salute" - Di cosa si tratta?

Il Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, attraverso il Programma Scuole che Promuovono Salute (SPS), ha L'obiettivo di implementare un percorso congiunto e continuativo per sostenere l’approccio globale alla salute raccomandato dall'OMS e recepito dall'Accordo Stato Regioni del 17 ottobre 2019.

Le scuole cha aderiscono alla Rete di SPS possono promuovere il cambiamento orientando il proprio processo di miglioramento in un’ottica in cui la salute non rappresenta solo o prevalentemente un contenuto tematico, ma diventa parte integrante dell’attività quotidiana articolata nei quattro ambiti di intervento strategici:

  • Sviluppare le competenze individuali
  • Qualificare l’ambiente sociale
  • Migliorare l’ambiente strutturale e organizzativo
  • Rafforzare la collaborazione comunitaria

Le scuole aderenti, sono invitate ad impegnarsi ad orientare il PTOF alla promozione della salute, avviare il percorso per declinare il proprio profilo di salute attraverso un approccio interdisciplinare, al fine di individuare priorità di azioni specifiche per il miglioramento e prediligere attività con caratteristiche di “pratica raccomandata” inserite nel curriculum scolastico. Tale approccio potenzia l’indispensabile azione di prevenzione primaria e universale attraverso azioni sul contesto e sulle competenze di salute, e attraverso l’approccio interdisciplinare facilita anche la strutturazione di azioni anche su altri livelli di prevenzione selettiva su gruppi a rischio o su target specifici. L’approccio globale alla salute coinvolge in una esperienza reale tutti i soggetti della scuola, studenti, docenti, personale ATA e famiglie che partecipano attivamente ai processi di salute e benessere della scuola.

Le scuole in rete sono assistite da referenti dell'AUSL, i quali forniscono supporto formativo, metodologico e collaborano nella progettazione di interventi.

Nel corso dell'A.S. 2023-2024 in Romagna hanno aderito alla Rete 54 istituti (Direzioni Didattiche, Istituti Comprensivi e Istituti secondari di secondo grado) e l'auspicio è di consolidare la cultura del lavoro in rete per la salute e il benessere, tesa a massimizzare gli indiscutibili vantaggi: passare da interventi settoriali ad azioni integrate rinforzando azioni mirate sui diversi contesti, ottimizzare le risorse affrontando i problemi, oggi sempre più complessi, con alleanze allargate creando sinergie che facilitano lo sviluppo di corresponsabilità. 

NEW!! PAUSE ATTIVE - Giornata Mondiale dell'Attività Fisica, 6 aprile 2024

In occasione della Giornata Mondiale dell'Attività Fisica 2024 e in vista della sperimentazione delle Pause Attive in classe, la Prof.ssa Laura Dallolio, ha gentilmente condiviso un suo messaggio rivolto ai docenti e alle docenti che hanno aderito al progetto. E' possibile visualizzarlo scaricando il file in allegato.

Approfondimenti

Pause Attive

Video per la Giornata Mondiale dell'Attività Fisica 2024 - Prof.ssa Laura Dallolio

Presentazione del Progetto Pause Attive - Prof. Andrea Ceciliani

Modulo per Nuova Adesione alla Rete

documento PP1-Fac simile richiesta di adesione alla Rete SPS (34 KB)

pdf PP1-Scuole che promuovono salute nel Piano della prevenzione in Emilia Romagna (446 KB) documento (34 KB)

Convegno 'Scuole che Promuovono Salute' (Settembre 2023)

Rete 'Scuole che Promuovono Salute': i documenti regionali

pdf PP1-Scuole che promuovono salute nel Piano della prevenzione in Emilia Romagna (446 KB)

documento PP1-Fac simile richiesta di adesione alla Rete SPS (34 KB)

pdf Rete SPS-Organizzazione, Adesione, Pratiche raccomandate (918 KB)

pdf Documento regionale Pratiche raccomandate (819 KB)

Cultura della Sicurezza

Verso un lavoro più sicuro: pacchetti formativi per studenti in "Costruzioni e Agricoltura"

Modulistica

Materiali Eventi Formativi

Eventi Formativi per Docenti

pdf Ravenna, 1-2 settembre 2023 - Convegno "I disturbi dello spettro autistico" (5.09 MB)

pdf Ravenna, 29-30 settembre 2023 - Convegno "Scuole che promuovono salute" (296 KB)


Manuali per Docenti

regione emilia romagna bastapoco e ci guadagni in salute al via campagna della regione

Infanzia a Colori

Target: alunni e docenti e genitori della scuola dell’infanzia e della scuola primaria (dai 4 ai 10 anni), genitori, insegnanti.

Il progetto prevede una serie di azioni atte promuovere il benessere dei bambini (corretti stili di vita, stop al fumo passivo, stile alimentare sano e promozione del movimento e del gioco libero), tenendo conto che gli atteggiamenti di salute si strutturano in età molto precoce. Oltre a sviluppare nei bambini la simbologia e l’immaginario idonei a costruire atteggiamenti di salute, si vuole sensibilizzare i genitori sull’importanza e sulle metodologie migliori per trasmettere loro l’importanza della scelta di sani stili di vita.
  mappa salute

Liberi di Scegliere

Target: alunni delle classi seconde delle Scuole Secondarie di I grado, docenti e genitori.

Obiettivo: stimolare i processi di crescita che portano alla capacità di conoscere, interpretare, valutare e scegliere autonomamente di non iniziare a fumare. Gli operatori formano gli insegnanti che realizzano gli incontri in classe. Il progetto si articola in 5 incontri di 2 ore ciascuno e permette il confronto tra i ragazzi e gli adulti di riferimento (docenti e genitori) sul fumo di tabacco, affrontandone i vari aspetti. Gli insegnanti utilizzano una metodologia attiva con l’ausilio di schede predisposte, drammatizzazioni, analisi della pubblicità, interviste ad adulti e discussioni in classe.
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Scuole libere dal fumo

Target: alunni e docenti della Scuola Secondaria di II grado.

Obiettivo: creare un contesto scolastico libero dal fumo e che promuova la salute attraverso la prevenzione dell’abitudine al fumo. Il progetto prevede una serie di azioni che vanno dall'applicazione del divieto di fumo a scuola, che dal luglio 2013 (Decreto Lorenzin) è stato esteso anche agli spazi esterni di pertinenza della scuola, con il coinvolgimento di tutte le componenti del mondo della scuola (dirigenti, docenti e non docenti, genitori ed alunni), ad azioni educative fornendo ai docenti strumenti adeguati per inserire nella loro curricularità alcune attività (letterarie, scientifiche, espressive, artistiche) per affrontare la tematica del fumo e aumentare la percezione del rischio. Il progetto prevede il coinvolgimento attivo dei ragazzi anche con la realizzazione di percorsi di peer education, cioè ragazzi volontari che dopo un percorso di formazione di almeno 12 ore si fanno promotori di attività di sensibilizzazione alla cultura del non fumo a scuola.
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Paesaggi di prevenzione

Target: alunni e docenti e genitori delle scuole Secondarie di I grado e di II grado.

Promuovere il benessere personale e la salute a scuola con azioni che favoriscono sani stili di vita nelle quattro aree di Guadagnare Salute (Fumo, alcol, alimentazione e attività fisica). Il processo co-costruito con gli attori della scuola si propone di approfondire diversi aspetti peculiari della promozione della salute: 1) promuovere azioni di contesto favorevoli alle scelte salutari; 2) considerare le life skills e competenze trasversali criteri fondamentali per l’integrazione fra formazione e prevenzione; 3) considerare la partecipazione dei ragazzi una risorsa attraverso il loro coinvolgimento attivo sul piano cognitivo, emotivo e relazionale; 4) promuovere la collaborazione con le risorse del territorio sui temi di sani stili di vita in coerenza con la sua cornice metodologica prevista del progetto.
screening

Scegli con gusto, gusta in salute

Target: alunni e docenti degli Istituti Alberghieri

La Regione Emilia Romagna ha legato il tema dell’adozione di stili di vita salutari nei giovani alla prevenzione del consumo a rischio di alcol e a scelte alimentari consapevoli attraverso un programma intersettoriale che pone al centro la relazione tra rischio e piacere nei gruppi e nelle comunità. Gli Istituti Alberghieri hanno una doppia valenza educativa:
• educare i propri studenti a scelte salutari fornendo così ai prossimi operatori del settore alimentare gli strumenti professionali più adatti ad influenzare positivamente la scelta dei futuri clienti verso il consumo di alimenti sani.
• diventare un punto di formazione attiva per ogni scuola e ogni ente del territorio che intenda trattare il tema di alimentazione e alcol in termini di consumo consapevole disponendo di insegnanti esperti e di giovani che sensibilizzati al problema possono svolgere una funzione educativa tra i coetanei.
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Fra piacere e rischio

Target: alunni e docenti della Scuola Secondaria di II grado.

Il percorso favorisce un confronto rispetto al tema delle dipendenze: sostanze psicotrope e comportamenti compulsivi problematici approfondendo il tipo di rapporto che può instaurarsi fra la persona e una determinata sostanza o comportamento (uso abuso e dipendenza).Gli interventi previsti dal progetto possono comprendere un approccio informativo/conoscitivo del fenomeno e, partendo da un’esplorazione dei vissuti del gruppo, svilupparsi attraverso la partecipazione dei soggetti coinvolti per poter indirizzare l’intervento e favorire l’acquisizione di competenze protettive nei confronti dei comportamenti a rischio. Gli insegnanti possono essere coinvolti in proposte formative .