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Categoria
sanità pubblica/igiene pubblica/vaccinazione
Keywords
antitetanica,antidifterica,antiepatite b,antiparotite,antipolio,antirosolia,antimorbillo,antimeningococcica,antinluenzale,antirabica,antitifica,antitubercolare,antivaricella,malattia da pneumococco,pertosse,antiemofilo,antipneumococcica,antifebbre gialla,antiencefalite giapponese,antiencefalite da zecche,anticolerica,anti herpes zoster,antiepatite a
Codice NV
253/3152896

Negli ambulatori vaccinali delle Aziende Usl possono essere effettuate vaccinazioni alle persone adulte per prevenire: difterite, tetano, pertosse, epatite A e B, influenza, malattie da pneumococco, meningococco ed emofilo, morbillo, parotite, poliomielite, tifo, rabbia, rosolia, varicella, febbre gialla, encefalite giapponese, encefalite da zecche, colera, Herpes Zoster.

Si tratta di vaccinazioni raccomandate in situazioni sanitarie, lavorative, familiari a rischio, in occasione di viaggi internazionali, nell’ambito di campagne vaccinali.
Queste vaccinazioni possono essere praticate anche a minori in occasione di viaggi internazionali.

La vaccinazione contro morbillo, parotite, rosolia, varicella è raccomandata nell'età pediatrica, ma può essere effettuata a qualsiasi età, se la persona non ha avuto una delle malattie. Non deve essere eseguita in gravidanza.

I bambini ricevono l'invito dalla propria Azienda Usl, ma a qualsiasi età ci si può rivolgere agli uffici vaccinali dell'Azienda Usl per richiederla gratuitamente e senza la prescrizione del proprio medico. Si suggerisce di telefonare per appuntamento.

Dal 2017 è partita l’offerta attiva (con lettera di invito da parte della propria Azienda Usl) e gratuita della vaccinazione contro lo pneumococco ai 65enni (ad esempio nel 2017 viene offerta ai nati nel 1952).
Nella lettera i cittadini sono invitati a recarsi dal medico di medicina generale per la vaccinazione contro lo pneumococco che viene offerta assieme alla vaccinazione antinfluenzale durante il periodo della stagione influenzale. La vaccinazione contro lo pneumococco può essere comunque eseguita durante tutto l’anno.

Dal 2018 è partita l’offerta attiva e gratuita (con lettera di invito da parte della propria Azienda Usl) della vaccinazione contro l’Herpes Zoster (detto anche Fuoco di S. Antonio) ai 65enni (ad esempio nel 2018 viene offerta ai nati nel 1953).
Nella lettera i cittadini sono invitati a recarsi presso gli ambulatori vaccinali dell’Igiene e Sanità pubblica per la vaccinazione.
Il vaccino antitubercolare non è attualmente in commercio in Italia, ma nei casi previsti dalla legge, può essere importato dall’estero, da parte dei servizi vaccinali dei Dipartimenti di sanità pubblica ai quali occorre rivolgersi.

Alle persone di ogni età, in occasione dei richiami ogni 10 anni di antitetanica e antidifterica, a partire dal 2017 viene proposta la vaccinazione trivalente DTPa che comprende anche la vaccinazione contro la pertosse.

Le vaccinazioni antitetanica, antidifterica, e antipertosse e quelle antimorbillo-rosolia-parotite-varicella sono quasi sempre erogate a titolo gratuito. Ci sono poche eccezioni in cui la vaccinazione non è gratuita.

Sono inoltre gratuite le vaccinazioni praticate alle persone con fattori di rischio individuali o loro familiari, per particolari condizioni lavorative e viaggi per motivi umanitari.

Le altre vaccinazioni sono disponibili a prezzo agevolato.
Rivolgersi al Servizio igiene pubblica dell’Azienda Usl di residenza.

Che cosa serve
Documentazione delle vaccinazioni già eseguite (tesserino, libretto o certificato)
Normativa di riferimento
Tubercolosi: DPR 465/02, Linee guida e circ. Ministero Salute 2009 Epatite B: D.M. 26/4/90, L 165/91, DM 4 ott. 1991, DM 22 giugno 1992, nota reg 29684/05 - Epatite A: Del. regionale 2284/96 Varicella: Circ. reg 18/04 - Note regionali 311018/2008 e 15905/2010 - Pneumococco, meningococco, emofilo: circolari e note reg 15/04, 2062/03, 24273/03, 24402/06, 11/06, 9/10 Del. Ass.regionale 77/06 Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale(2012-2014)(2017-2019)

Dove rivolgersi

Negli ultimi due anni l’Italia è stata investita da una forte aumento di casi di morbillo e in Romagna, la malattia sta colpendo un numero significativo di adulti nella fascia d’età tra i 30 e i 50 anni.

Tra te e il morbillo metti il vaccino!