La Regione Emilia-Romagna promuove lo screening collettivo dei lavoratori per la prevenzione del rischio di contagio da SARS-CoV-2, attraverso l’utilizzo di test antigenici rapidi, con la finalità di contenere l’epidemia tutt’ora in atto e di contribuire a garantire la prosecuzione delle attività lavorative.

Lo screening è proposto e promosso per tutte le aziende e i lavoratori, prioritariamente nelle attività per cui vi sono indicazioni di maggior probabilità di diffusione del contagio.

In attuazione del protocollo in oggetto si prevede che in caso di esito positivo del test rapido, il medico competente provveda immediatamente a comunicare al lavoratore l’esito del test rapido e contestualmente l’inizio dell’isolamento. Il Dipartimento di Sanità Pubblica (Dsp), estratti i casi positivi dal sistema informativo, procederà, con i relativi provvedimenti, alla formalizzazione delle misure contumaciali con effetti a decorrere dal risultato positivo del test rapido. È, quindi, compito del Medico di medicina generale avviare la malattia.

I test rapidi vengono offerti gratuitamente alle aziende, che possono anche acquisirli autonomamente e partecipare comunque allo screening.

I Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL) dei Dipartimenti di Sanità Pubblica territorialmente competenti coordineranno le attività del progetto e saranno il riferimento per le aziende, per il medico competente e per i lavoratori.

Lo screening si svolge sulla base di una adesione volontaria dell’azienda, del medico competente e del lavoratore.

L’obiettivo è quello di intercettare i contagiati prima possibile, visto che il test rapido, con risultato in 15 minuti, può consentire di abbreviare i tempi di attesa del responso, mantenendo un’attendibilità molto alta. In caso di positività si procederà poi al tampone molecolare, per la conferma. La Regione Emilia-Romagna, in particolare, si impegna a garantire se necessario l’esecuzione del tampone molecolare entro 48 ore dalla richiesta, procedendo alla successiva refertazione entro le successive 48 ore. Resta ferma la possibilità, per il datore di lavoro, di farsi carico dell’esecuzione del tampone molecolare direttamente nella struttura presso la quale sia stato eseguito il test antigenico.

Nell'allegato documento contente le indicazioni operative regionali è spiegata la procedura nei dettagli. I moduli di richiesta ( allegato 1 ) dovranno essere inviati per posta elettronica agli indirizzi email terittorialmente competenti indicati qui sotto.

Il video seguente è rivolto ai Medici Competenti e mostra come effettuare correttamente ed in sicurezza il tampone rapido antigenico.

Come effettuare il tampone rapido antigenico per la ricerca SARS-CoV-2

A chi rivolgersi

Territorio e-mail Referente Indirizzo Telefono
Ravenna

 antigeniciaziende.ra@auslromagna.it

Dott.ssa Sandra Olanda,
Dott. Gianpiero Mancini

via Teodorico 15, Ravenna

0544-286819
0544-286675

Bagnacavallo

Dott.ssa Francesca Zanardi

via Veneto 8, Bagnacavallo

0545-283037

Faenza

Dott.ssa Marianna Pepe

Via Zaccagnini n 22, Faenza

0546-602523

Forlì

antigeniciaziende.fo@auslromagna.it

Dott. Antonio Argentino

via Pratella 10

0543-733509

Cesena

antigeniciaziende.ce@auslromagna.it

Dott.ssa Valentina Croci

via Moretti 99

0547-352095

Rimini

antigeniciaziende.rn@auslromagna.it

Dott. Simone Capogrossi

via Coriano 38 Rimini - sede Colosseo

0541-707662

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