Forlì - La raccolta delle attrezzature sanitarie e il tavolo operatorio ideato dal Professore Sante Solieri (1900-1970)
Nel 1995 nacque, nell’Ospedale di Forlì, il Servizio di Ingegneria Clinica che aveva lo scopo di gestire le apparecchiature in uso negli Ospedali del territorio forlivese.
Come raccontano i componenti dell’ allora Unità Operativa (Fabrizio Bazzocchi, Nicola Mecatti, Maurizio Patone, Stefano Pellegrini, Francesca Tomasi), fu la distinzione fra le apparecchiatura da mettere fuori uso da altre da conservare per il loro valore storico oppure affettivo dando origine alla collezione delle attrezzature sanitarie romagnole.
La raccolta testimonia lo sviluppo della medicina e della tecnologia a supporto della pratica clinica in generale e delle specificità locali ma in alcuni casi sono la memoria tangibile di un particolare periodo storico oppure attrezzatura simbolo di un reparto o di un’Unità operativa o invenzione di un primario.
Tra i manufatti della collezione vanno ricordati per innovazione e valore storico:
La maschera di anestesia detta di Ombredane inventata dall’omonimo chirurgo francese, datata 1908, e proveniente dall’Ospedale i Poveri di Cristo di Modigliana. Il manufatto segnò il passaggio della narcosi dal cloroformio all’etere; la siringa di Louis Jube, utilizzata per la trasfusione. La pratica, che risaliva agli inizi dell’Ottocento, era effettuata tra “braccio e braccio”: il sangue del donatore era trasfuso direttamente al paziente; il Tavolo operatorio ideato dal Professor Sante Solieri (Cotignola 1877- Forlì 1949), chirurgo primario a Forlì, dal 1910 al 1945.
Il Tavolo fu prodotto dai G. Calegatti& figli di Forlì e fu utilizzato dal 1960 al 1970.
La raccolta è arricchita da una sezione particolare che, in ambito europeo, rappresenta una rarità: il gruppo di attrezzature radiologiche da campo, provenienti da Forlimpopoli, lasciate dagli alleati a conclusione della seconda guerra mondiale e utilizzata fino agli anni Settanta del Novecento.
Sonia Muzzarelli
Curiosità:
Il Professor Sante Solieri donò alla biblioteca dell’ospedale di Forlì edizioni di pregio in particolare trattati storici scientifici che consentono di ricostruire le più significative tappe della scienza medica dal XVI-XVIII
Bibliografia:
Maria Cristina Gori, Ulisse Tramonti, “I beni della salute – il patrimonio dell’Azienda Sanitaria di Forlì”, Federico Motta Editore, 2004
Per informazioni e prenotazione visita guidata inviare una e-mail a: patrimoniostoricoeartistico@auslromagna.it
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