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Quadro epidemiologico dell'infezione da Covid 19 in Ausl Romagna, settimana dal 31 gennaio al 6 febbraio

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Quadro epidemiologico dell'infezione da Covid 19 in Ausl Romagna, settimana dal 31 gennaio al 6 febbraio Quadro epidemiologico dell'infezione da Covid 19 in Ausl Romagna, settimana dal 31 gennaio al 6 febbraio

Al fine di fornire un aggiornamento rispetto all'evoluzione del quadro epidemiologico dell'infezione da Covid 19 nel territorio romagnolo, su un arco temporale più significativo rispetto alla situazione di una singola giornata, si riportano, in allegato, alcuni dati relativi alla settimana dal 31 gennaio al 6 febbraio (precisando che si tratta dei casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo).Nella settimana di riferimento, si sono registrate 16.761 positività (33.5 %) su un totale di 49.973 tamponi (molecolari e antigenici).Dopo quattro settimane di aumento si registra per la  seconda settimana una diminuzione dei nuovi casi sia in termini assoluti (-12.472) che percentuali. Anche per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto di pazienti affetti da Covid, si registra un lieve calo rispetto alla settimana precedente. In totale sono ricoverati 410 pazienti, di cui 23 in terapia intensiva. “I dati della settimana presa a riferimento - commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna – indicano una ulteriore diminuzione dei nuovi casi in tutte le fasce di età, anche se quella dei più giovani mostra ancora un livello di circolazione del virus più elevato rispetto al resto della popolazione. Sul fronte ospedaliero scendono, seppur più lentamente, anche i ricoveri soprattutto nei reparti ordinari.  Negli ultimi sette giorni,  dunque,  su tutto il territorio romagnolo assistiamo a un generale calo dei valori, speriamo sia costante  e sempre più consistente.  Tuttavia per facilitare questo trend in discesa e andare verso un ritorno graduale alla normalità, serve ancora in questa fase una grande attenzione , anche nei comportamenti individuali.  Ma ribadisco ancora una volta che il principale strumento che abbiamo a nostra disposizione  per riappropriarci delle nostre vite e buttarci alle spalle l’incubo che stiamo vivendo, è rappresentato dallo scudo vaccinale.  Sul territorio aziendale il numero dei soggetti vaccinati è in continuo aumento, così come sono in aumento anche le coperture vaccinali nella popolazione in età scolare, grazie anche all’ulteriore sforzo messo in campo dall’Azienda tra cui l’introduzione da questa settimana dell’accesso libero senza prenotazione per la somministrazione dei vaccini a tutti bambini e ragazzi dai 5 ai 19 anni. Ci appelliamo  alle famiglie affinché  colgano questa opportunità per vaccinare i propri figli”.

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