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Dall’Albania a Forlì per una visita - studio sui progetti di medicina scolastica  

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Dall’Albania a Forlì per una visita - studio sui progetti di medicina scolastica    Dall’Albania a Forlì per una visita - studio sui progetti di medicina scolastica  

E’ arrivata in questi giorni, a Forlì, una delegazione di rappresentanti di Ministeri ed enti pubblici dell’Albania per effettuare una visita studio - di persone che collaborano con un progetto della cooperazione svizzera che si occupa di medicina scolastica.
“Siamo stati contattati dal Dott Cristiano Agostini, coordinatore dei progetti di cooperazione all’estero gestiti da Save the Children - spiega la dottoressa Giovanna Indorato, Direttore U.O. Salute Donna Infanzia – Forlì - per una visita studio di persone che collaborano con un progetto della cooperazione svizzera che si occupa di medicina scolastica. Il gruppo di quindici persone era composto dai gestori del progetto e rappresentanti di istituzioni Albanesi quali il Ministero dell'Istruzione e dello Sport, Ministero della Salute e della Protezione Sociale, Direzione Generale della Formazione Preuniversitaria, Ufficio Scolastico Regionale della Pre -Università, Principi delle Scuole, Insegnanti (coordinatori sanitari scolastici) e medici. Insieme alla Dott.ssa M. Allegretti , direttore facente funzioni Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza Forlì- Cesena (NPIA) e la Dott.ssa A.Prati, dirigente dell'ufficio scolastico territoriale, abbiamo accolto con piacere questa occasione di collaborazione internazionale, come momento di confronto e crescita bilaterale.”
Il gruppo ha visitato il Consultorio dell’U.O Salute Donna di Forlì, guidato dalla Dott.ssa Indorato e ha assistito alla presentazione dei progetti 0-14 anni (Progetto “Visite guidate presso il Consultorio Giovani”, Progetto Andrologico, Progetto Regionale W l’Amore, gruppo intersettoriale chiamato Rete Adolescenza del Distretto di Forlì, coordinamento degli Spazi di Ascolto Scolastici del Distretto di Forlì) a cura dell’Ostetrica Silvye Cignani, ed alla presentazione dei servizi NPIA per le scuole, a cura del Direttore FF Dott.ssa Mariella Allegretti, della Dott.ssa Michela Muccinelli e della coordinatrice Unità Operativa Infanzia e Adolescenza ( UONPIA) Dott.ssa Sara Michelacci. Una parte della delegazione si è recata anche nelle scuole, all’Istituto Comprensivo 8, con la dottoressa Prati e alla Scuola Primaria Diego Fabbri, dove la maestra Daniela Maltoni ha illustrato i progetti scolastici sull'alimentazione.”
Alla delegazione sono stati presentati, nel dettaglio:

• Progetto “Visite guidate presso il Consultorio Giovani”.
Ogni giorno viene accolta una classe di scuola secondaria di primo o secondo grado che rimane presso il Consultorio circa tre ore e alla quale, attraverso una modalità interattiva dialogica, vengono date informazioni relative ai servizi dedicati, viene svolta attività di educazione all’affettività e sessualità, affrontati i comportamenti a rischio, la prevenzione della trasmissione delle infezioni sessuali, la conoscenza del proprio corpo, le modificazioni anche in termini transculturali, la pornografia, i social e i problemi andrologici attraverso l’attivazione del gruppo adolescenziale, sempre con modalità interattive che possano coinvolgerli e farli partecipi ( ad esempio attraverso l’uso di domande segrete, manufatti anatomici, video, quiz, e giochi online come Kahoot, o mentemeter e con l’utilizzo di dispositivi tecnologici) L’adesione al progetto è molto alta, ogni settimana partecipano 4/5 classi .

 

• Progetto Andrologico
La prevenzione primaria è fondamentale in quanto risultano con diagnosi positiva di varicocele circa il 20% degli adolescenti che si sottopongono alla visita
Il progetto si dedica alla tutela della salute sessuale dei ragazzi ed è estremamente valido al fine di prevenire l'infertilità maschile e la sterilità di coppia. Vede la collaborazione del Consultorio Giovani con l’UO di Urologia di Forlì e prevede la partecipazione di tutti gli istituti secondari di secondo grado di Forlì, per un totale di circa 800 ragazzi invitati ogni anno.

• Progetto Regionale W l’Amore
Interessa la formazione degli insegnanti e la formazione rivolta ai genitori dei ragazzi che svolgono il progetto sui temi dell’adolescenza e sessualità. In particolare il progetto rivolto ai ragazzi di terza media si svolge in sette unità didattiche di cui l’ultima svolta dagli operatori sanitari presso il Consultorio Giovani.
Sono stati inoltre stati presentati i servizi di Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza per le scuole dal Direttore facente funzioni, dott.ssa Mariella Allegretti, dalla dott.ssa Michela Muccinelli e dalla coordinatrice UONPIA Dott.ssa Sara Michelacci. Alla delegazione sono state illustrate, in particolare, le tematiche relative ai disturbi specifici di apprendimento (DSA): normative di riferimento, nazionali e regionali, organizzazione della Regione Emilia Romagna: costituzione dei gruppi di conformità, omogeneizzazione delle diagnosi e rapporti con l’ufficio scolastico Regionale e Provinciale, organizzazione della UONPIA Forlì-Cesena in termini di modalità di accesso, Formazione alle scuole e agli operatori e progetti di ricerca attivi.
Presso l’UONPIA di Forlì-Cesena sono attivi ben tre progetti di ricerca in collaborazione con l’Università di Bologna:
• Progetto multicentrico regionale ADLAB: Assessment Disturbi di Linguaggio e di Apprendimento nel Bilinguismo (ADLAB)-Proponente responsabile: Prof.ssa Paola Bonifacci (Dipartimento di Psicologia “Renzo Canestrari”, Università di Bologna).
Sono state coinvolte due popolazioni cliniche, i bambini con disturbo primario di linguaggio (sia bilingui che monolingui) e i bambini con DSA (sia bilingui che monolingui) con l’obiettivo di indagare i parametri di sensibilità e specificità diagnostica(eventuali valori soglia differenziati per le due popolazioni)e il ruolo della storia linguistica.

• Progetto di identificazione precoce delle difficoltà di apprendimento (Progetto Cifra) in collaborazione con la professoressa M. Benassi (Università degli studi di Bologna)
Questo progetto si articola in quattro differenti fasi e si propone di fornire strumenti e formazione alle scuole per l’utilizzo di una checklist validata, costruita per agevolare gli insegnanti nell’individuazione di difficoltà di apprendimento e in una fase successiva per la programmazione di attività di potenziamento come previsto dalla normativa vigente.

• Progetto PRIN Computerized, Adaptive and personalized assessment of executive functions and fluid intelligence organizzato da tre Università italiane (Università di Padova (Prof. L. Stefanutti, Università di Perugia (Prof.ssa G. Balboni), Università di Bologna (Prof.ssa M. Benassi).
Il progetto ha l’obiettivo di:
1. Migliorare e integrare metodi, strumenti e test per la valutazione delle componenti cognitive, funzionali e socio-culturali di EF e FI (ADHD, ASD ad alto funzionamento, DSA, DI).
2. Fornire un nuovo approccio, basato sulla procedural knowledge space theory per la costruzione di test adattativi
3. Sviluppo di un sistema di webapp che somministra i test, raccoglie e analizza i dati, fornisce report personalizzati con i risultati della valutazione multidimensionale e suggerimenti personalizzati sul training.

“Siamo stati ben lieti di accogliere la delegazione – commenta la Dott.ssa Allegretti – e di illustrare i nostri progetti regionali e locali. Il grande ’interesse dimostrato dalla delegazione albanese ha reso l’incontro vivace ed interessante per tutti i partecipanti”

 

 

 

Ultima modifica il Giovedì, 09 Febbraio 2023 17:19 Modificato da:
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