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Padre in sala operatoria e contatto precoce 'pelle a pelle' durante il parto cesareo: l’esperienza cesenate premiata al Congresso mondiale di medicina perinatale

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Padre in sala operatoria e contatto precoce 'pelle a pelle' durante il parto cesareo: l’esperienza cesenate premiata al Congresso mondiale di medicina perinatale Padre in sala operatoria e contatto precoce 'pelle a pelle' durante il parto cesareo: l’esperienza cesenate premiata al Congresso mondiale di medicina perinatale

Al recente Congresso Mondiale di Medicina Perinatale svoltosi a Milano il Dr Patrizio Antonazzo, direttore dell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Bufalini di Cesena, è stato premiato con il ‘Best Oral Communications’ per il modello organizzativo che consente durante il parto cesareo programmato l’ingresso del papà in sala operatoria e il contatto pelle a pelle mamma neonato, proprio come avviene nel parto spontaneo. “Durante un parto vaginale la mamma non è mai sola, spiega il Dr Antonazzo, l'ambiente è caratterizzato da luci soffuse, musica, il contatto pelle a pelle è fortemente sostenuto perché si tratta di un momento fondamentale per lo sviluppo futuro del bambino. Al contrario, durante un taglio cesareo, di per sé meno "naturale", la mamma è sola, il bambino nasce sotto le lampade scialitiche, tra sconosciuti. Ci siamo resi conto che è fondamentale dare le stesse opportunità alla famiglia anche in sala operatoria. Grazie alla collaborazione di ostetriche, pediatri e anestesisti abbiamo sviluppato un modello organizzativo che, con la massima attenzione alla salvaguardia di tutti i necessari standard di sicurezza, permette sia la presenza del padre in sala operatoria, rendendo la mamma più tranquilla, sia di sostenere il primo contatto tra mamma e bambino durante il taglio cesareo, mettendo in primo piano le esigenze della neofamiglia”.

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