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Scuola e salute, studenti all'Eliseo di Cesena con il progetto di prevenzione “Cinema Futura”

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Come sono gli adolescenti di oggi? Quale percezione hanno del loro futuro? Parte da queste domande il Progetto di prevenzione con le scuole ‘Cinema Futura’ promosso dal Servizio dipendenze patologiche dell’Ausl in collaborazione con il Centro di Documentazione Educativa del Comune di Cesena e il Cinema Eliseo e che giovedì 26 ottobre porterà una settantina di studenti del quinto anno del Licei "Righi" e "Monti" all’Eliseo per la visione del film documentario “Futura” di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher (Italia, 2021).

Rivolto agli studenti della scuola secondaria di secondo grado del territorio cesenate, il Progetto “Cinema Futura” ha lo scopo di aiutare i giovani a riflettere sul futuro come fattore protettivo a partire dalla loro condizione attuale attraverso la narrazione cinematografica. Il percorso ha previsto anche una serie di incontri a scuola con gli insegnanti che hanno poi lavorato con gli studenti in classe per favorire nei ragazzi la riflessione, la percezione di sé e del proprio futuro, sostenendo e favorendo il loro benessere psichico.

“Da studi condotti negli ultimi due anni – spiegano gli esperti del Servizio dipendenze patologiche di Forlì-Cesena - è emerso che la pandemia ha portato i giovani a sperimentare un maggior senso di solitudine, frustrazione, rassegnazione, ansia, tristezza e insicurezza nel futuro (insicurezza che si rileva comunque già in tempi pre-pandemici); a ciò si aggiunge un uso intensivo della realtà virtuale, aumento di aggressività e comportamenti a rischio, quali il fumo di tabacco e uso di sostanze, e atteggiamenti indesiderati, come la trascuratezza nella cura della propria persona (soprattutto tra i ragazzi più grandi).  Anche nel docufilm “Futura” emerge un sentimento di angoscia prevalente di una generazione sospesa e disillusa. Un fil rouge che caratterizza il pensiero dei ragazzi intervistati è la sfiducia, una percezione di mancanza di opportunità e sicurezze”.

Al termine della proiezione seguirà il dibattito con il dottor Michele Sanza (Direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche di Forlì Cesena) e le dottoresse Lidia Agostini (psicologa dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza Infantile di Cesena) e Marusca Stella (psicologa del Servizio Dipendenze Patologiche di Cesena) per stimolate un confronto con i giovani sulle tematiche affrontate in classe e nel docufilm.

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