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Influenza stagionale: l'andamento settimanale in Ausl Romagna

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Influenza stagionale: l'andamento settimanale in Ausl Romagna Influenza stagionale: l'andamento settimanale in Ausl Romagna

Ogni inizio settimana provvederemo alla pubblicazione del bollettino (che si allega) relativo al grado di diffusione della epidemia influenzale in Ausl Romagna, (confrontato con l’andamento nazionale e regionale) e al tasso di copertura vaccinale raggiunto. Il monitoraggio dell’incidenza è dato da tre indicatori: segnalazione dei medici sentinella (medici di medicina generale e pediatri di libera scelta) presenti sul territorio; numero di tamponi eseguiti ai Pronto Soccorso a pazienti con manifestazioni cliniche compatibili con influenza e Covid 19; percentuale di positività per virus influenzali dei tamponi eseguiti.

L’influenza è una malattia respiratoria stagionale acuta, altamente contagiosa che può portare a complicanze gravi in alcune categorie di soggetti (anziani, bambini e adulti con malattie croniche) Per questo, come tutti gli anni, si richiama l’importanza della vaccinazione per le persone ad alto rischio, di tutte le età, per condizione patologica, fisiologica (gravidanza) o esposizione lavorativa, con un duplice obiettivo: ridurre le complicanze legate all’influenza e, di conseguenza, gli accessi ai Pronto Soccorso ed evitare co-infezioni con il Covid.

Campagna di vaccinazione antinfluenzale

Si ricorda che la vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente, a partire dal 16 ottobre, alle persone di età uguale o superiore a 60 anni con particolare riguardo a operatori e residenti di strutture assistenziali, con o senza patologie croniche; donne in gravidanza, indipendentemente all’età gestazionale o in post partum; medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali; soggetti di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti; persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi-59anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o di ricoveri correlati all'influenza (compresi i conviventi); addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell'ordine e protezione civile in servizio attivo, compresi i Vigili del fuoco, Carabinieri, Militari e la Polizia municipale; personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali); personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue; bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni.

Come negli anni precedenti il vaccino è prevalentemente somministrato dai Medici di Medicina Generale e, novità di quest’anno vaccinano (in modo volontario) anche i Pediatri di libera scelta, considerando che il ministero della Salute ha inserito i bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni nelle categorie a cui deve essere garantita la gratuità della vaccinazione.

Per la somministrazione ci si può quindi rivolgere ai Medici di Famiglia e ai Pediatri di Libera scelta; agli Ambulatori di Igiene Pubblica e Pediatrie di Comunità per i soggetti di età inferiore a 16 anni; alle farmacie convenzionate aderenti al progetto vaccinazioni antinfluenzali, che continueranno anche a vaccinare contro il Covid-19 (elenco disponibile sul sito della Regione Vaccino antinfluenzale - Salute (regione.emilia-romagna.it).

Vaccinazione antipneumococcica

La vaccinazione antipneumococcica viene offerta attivamente e gratuitamente alle persone di qualunque età con patologie croniche che rappresentano un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie invasive da pneumococco e, dal 2017, anche alle persone sane che compiono 65 anni nell’anno in corso.

Accorgimenti utili

Come già appreso durante la pandemia, oltre alla vaccinoprofilassi continuano ad essere utili e importanti le misure di igiene personale: igiene respiratoria, coprendosi la bocca e il naso quando si tossisce o starnutisce, o utilizzando mascherine chirurgiche soprattutto in presenza di sintomatologia respiratoria; evitare il contatto stretto con soggetti ammalati; lavaggio delle mani o utilizzo di soluzione alcolica virucida in assenza di acqua; evitare di toccarsi occhi naso o bocca

Ultima modifica il Giovedì, 28 Marzo 2024 09:13 Modificato da:
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