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Violenza contro le donne: a Cesena le istituzioni territoriali si confrontano sul tema della formazione degli operatori sanitari, dei servizi sociali e della forze dell’ordine

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da sx, l'assessore Carlo Verona insieme a Paola Ceccarelli direttore Distretto Cesena Valle Savio e Claudia Gatti del Centro Donna da sx, l'assessore Carlo Verona insieme a Paola Ceccarelli direttore Distretto Cesena Valle Savio e Claudia Gatti del Centro Donna

Un impegno continuo che unisce le istituzioni territoriali. La rete antiviolenza attiva sul territorio comunale di Cesena si è riunita nuovamente per presentare il Protocollo Operativo per la promozione di strategie condivise per il contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne, e rafforzare la sinergia tra i servizi nel contrasto alla violenza contro le donne attraverso progettazioni condivise a livello locale per un intervento integrato. Sono questi i punti posti al centro dell’incontro tenuto in Biblioteca Malatestiana e presieduto dagli Assessori comunicali ai Diritti e alle Politiche delle differenze Carlo Verona e ai Servizi per la Persona e la famiglia Carmelina Labruzzo. Presenti inoltre i rappresentanti delle forze dell’ordine, dell’Ausl della Romagna e del Centro donna comunale.


“Il nostro lavoro – commenta l’Assessore Carlo Verona – si concentra principalmente su azioni di formazione, sensibilizzazione, informazione e condivisione di una cultura che abbatte ogni tipo di violenza e di una società che si schiera dalla parte delle donne e di tutti coloro che subiscono maltrattamenti e forme di violenza di ogni tipo. Lo scopo della rete territoriale inoltre è di fornire informazioni e strumenti corretti perché ciascun cittadino possa fare tutto il possibile quando si trova di fronte a situazioni a rischio. Si parte dagli operatori, ovvero dai professionisti di ciascun ambito, da quello della sicurezza al pronto soccorso, che incontrano le vittime. Al momento, il lavoro di tutti i soggetti aderenti alla rete antiviolenza cesenate, costituita sulla base delle linee guida fornite dalla Prefettura di Forlì-Cesena, si concentra proprio su questo aspetto”. Il confronto dunque si è concentrato sul tema della formazione degli operatori che entrano in contatto con le donne vittime di violenza: operatori sanitari, dei servizi sociali, delle forze dell’ordine e di giustizia, come fattore chiave per la promozione di un cambiamento culturale e della necessaria specializzazione di tutti coloro che sono coinvolti nella prevenzione, protezione e repressione del fenomeno. Ma non è tutto.
Nel corso dell’incontro, gli Assessori Verona e Labruzzo hanno comunicato a tutti i rappresentanti della Rete che nei prossimi giorni sul territorio comunale di Cesena saranno distribuiti manifesti contro la violenza sulle donne. Si tratta di un’iniziativa che si colloca nell’ambito della campagna di comunicazione promossa nelle piazze e nelle strade dalla Regione Emilia-Romagna e condivisa dai Comuni. L’iniziativa, ideata dalla Agenzia di comunicazione e informazione della Giunta regionale, conta dodici manifesti contenenti frasi violente e l’invito a rivolgersi ai Centri antiviolenza attivi sul territorio regionale. “Così come condiviso in Giunta – commenta l’Assessora Carmelina Labruzzo – queste dodici frasi emblematiche di uomini rivolte a donne, frasi dure come schiaffi, che mortificano, umiliano, disorientano e minano l’autostima delle donne, saranno distribuite su tutto il territorio a partire dai luoghi più fruiti: sedi di associazioni, scuole, quartieri, supermercati. Si tratta di una campagna di comunicazione e di contrasto alla violenza che coprirà un lungo periodo, per tenere alta l’attenzione, e che crediamo possa contribuire a sensibilizzare sempre più persone rispetto a questo tema, con particolare riferimento ai giovani”.

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