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Articoli filtrati per data: Dicembre 2016

Il Natale è arrivato in corsia portando tanti doni solidali per i piccoli pazienti ricoverati nelle aree pediatriche dell’ospedale Bufalini. Babbo Natale con il suo sacco carico di doni ha fatto tappa in Pediatria per distribuire ai bambini ricoverati costruzioni, giocattoli e tanti altri regali donati dall’AVIS di Cesena, dal Vespa Club di Cesena e dalla Dussmann Service, mentre i bambini della Scuola di Ronta (materna e primaria), in occasione delle festività, hanno deciso di donare 200 libri che andranno ad arricchire gli angoli lettura dei reparti pediatrici e delle sale di attesa degli ambulatori pediatrici.
A favore della Pediatria è sceso in campo anche il Cesena Calcio che quest’anno ha realizzato una pallina di natale “Limited Edition”, il cui ricavato sarà devoluto al progetto “Pediatria a Misura di Bamnino”.

Un’altra iniziativa solidale, finalizzata a sostenere il progetto della Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Bufalini “Il mio futuro a piccoli Passi”, è stata la pesca di beneficienza organizzata dall’Associazione Podistica San Vittore nell’ambito dell’iniziativa "Merry Christmas Run” che domenica scorso ha animato le vie del centro città.

L’Azienda Usl ringrazia l’Avis di Cesena, la Dussmann Service, il Vespa Club di Cesena, il Cesena Calcio, i bambini e gli insegnanti della Scuola di Ronta, l’Associazione Podistica San Vittore insieme agli organizzatori della ‘Merry Christmas Run’, e tutti coloro che durante l’anno hanno contribuito a sostenere l’umanizzazione delle aree pediatriche all’interno delle strutture sanitarie.

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Oggi la sala Pieratelli dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì ha ospitato  la presentazione della nuova sala angiografica donata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì all’Unità operativa di cardiologia dell’Ospedale di Forlì, e, contestualmente, la sua intestazione al dottor Franco Rusticali in occasione del primo anniversario della sua scomparsa. Sono intervenuti  Roberto Pinza, presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Davide Drei, sindaco del Comune di Forlì, mons.Lino Pizzi, Vescovo di Forlì, Marcello Tonini, direttore generale dell’Azienda Usl Romagna, Marcello Galvani, direttore del’Unità Operativa di Cardiologia dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni, Fabio Tarantino responsabile dell'Emodinamica di Forlì e coordinatore dell'Emodinamica di Forlì-Cesena

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Giovedì, 22 Dicembre 2016 12:09

Doni della polizia ai bimbi ricoverati a Rimini

Come ormai tradizione, in occasione delle festività natalizie, associazioni e gruppi portano doni ai piccoli pazienti ricoverati presso l’unità operativa di Pediatria (diretta dal dottor Gianluca Vergine) e in particolare in Oncoematologia Pediatrica (servizio diretto dalla dottoressa Roberta Pericoli), all’Ospedale “Infermi” di Rimini.

Solo nella giornata di ieri, mercoledì 21 dicembre, ci sono state due donazioni. Nella mattinata l’Associazione Nazionale di Polizia, insieme ad agenti di pubblica sicurezza della Questura di Rimini, hanno fatto visita, accompagnati dalla dottoressa Pericoli, ai pazienti, portando regali per Natale.

Bis al pomeriggio con i doni portati da rappresentanti del Corpo di Polizia Penitenziaria, tra cui il comandante di Rimini, vicecommissario dottor Luigi Zannini. Anch’essi hanno visitato i bimbi accompagnati dalla psicologa del reparto Samanta Nucci.

Momenti significativi, per regalare qualche momento di spensieratezza a bambini ricoverati in ospedale in un periodo dell’anno come il Natale.
                                                

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Giovedì, 22 Dicembre 2016 12:00

Festività natalizie, servizi a Rimini

Si informa che, in occasione delle festività natalizie, i servizi di continuità assistenziale (Guardia medica) saranno operativi, oltre che nelle ore notturne e durante le giornate di sabato e domenica, anche negli altri giorni prefestivi e festivi.

Si informa inoltre che gli orari di alcuni punti prelievi del territorio provinciale di Rimini subiranno modifiche:

Punto Prelievi di Igea Marina: chiuso nelle giornate del sabato del 24 e 31 dicembre e del 7 gennaio 2017;

Punto Prelievi Synlab di Rimini: chiuso nelle giornate del sabato 24 e 31 dicembre e del 7 gennaio;

Punto Prelievi di Miramare (Rimini): chiuso nelle giornate di sabato 24, martedì 27, mercoledì 28 e sabato 7 gennaio;

Punto Prelievi di Villa Verucchio: chiuso nelle giornate del sabato 24 e 31 dicembre.

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Mercoledì, 21 Dicembre 2016 10:55

Concerto di Natale dell'Ail a Rimini

Si svolgerà nel pomeriggio di venerdì 23 dicembre, con inizio alle ore 16:30, il Concerto di Natale di RiminiAIL Onlus (Associazione Italiana contro le Leucemie, linfomi e mieloma Sezione provinciale di Rimini), organizzato in collaborazione con il Distretto Musica Valmarecchia e con Ausl Romagna. L'evento si svolge nell'Aula G dell'Ospedale "Infermi" di Rimini (padiglione Flaminio, ingresso principale sulla via onomina). Tutti i dettagli nella locandina .

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Lunedì, 19 Dicembre 2016 17:55

Un gioiello per aiutare un bimbo prematuro

Si chiamano “La Prima Coccola”. Sono braccialetti e ciondoli realizzati dal brand sammarinese “Marlù Gioielli” creato nel 2001 dalle tre sorelle Fabbri: Morena, Monica e Marta. Prendono il nome della realtà di volontariato che opera all’interno del reparto di Terapia Intensiva Neonatale Neonatologia dell’OspedaleInfermi” di Rimini, diretto dalla dottoressa Gina Ancora.

Saranno in vendita al pubblico dal primo gennaio nei 9Marlù Store”, i negozi monomarca del brand sammarinese. Due a Napoli, uno rispettivamente a Bologna, Ancona, Perugia, Terni, Parma, Riccione e l’ultimo nella capitale serba, Belgrado.

Il progetto nasce dall’esperienza personale di Marta Fabbri e dal desiderio della sua famiglia di offrire un sostegno concreto alla “Prima Coccola” e alla struttura neonatale dell’ospedale riminese: “Sono stata una delle ricoverate del reparto. Non ho trovato solo cure efficaci e qualificate, ma un personale medico e paramedico ricco di umanità e attenzione. Con loro lavorano ogni giorno i volontari della ‘Prima Coccola’. Quanto fanno è straordinario - spiega la più giovane delle tre sorelle Fabbri e direttrice marketing e comunicazione di Marlù – per sostenere il loro impegno, abbiamo offerto il contributo di quanto sappiamo fare nella nostra azienda. Abbiamo realizzato una prime serie di 600 tra bracciali e ciondoli chiamati ‘Prima Coccola’ e li abbiamo donati all’associazione. Con grande successo li hanno venduti durante le manifestazioni a cui partecipano. Visto il risultato ottenuto abbiamo fatto un nuovo passo. Da inizio anno quei gioielli entrano in pianta stabile nel nostro catalogo. Sosterremo l’associazione versando loro quanto raccolto ogni 12 mesi e aggiorneremo ogni tre mesi chi li ha acquistati su come progredisce il progetto sia sul nostro sito sia sui nostri canali social”.

L’immagine di questa serie speciale di monili, si lega ed evolve quella della linea “storica” e di maggiore successo di “Marlu”: “Nel Mio Cuore”. Rielaborata e rivisita per essere ancora più calda e emozionante per chi la indossa da Morena Fabbri, direttore creativo del brand sammarinese.

Marlù Gioielli” nasce nel 2001 a San Marino e in poco tempo è diventata anche realtà internazionale, con prodotti distribuiti in 4 Paesi del nostro continente. Due anni fa l’apertura del primo store a Riccione e in soli 24 mesi i negozi targati “Marlù” sono arrivati a 9. Mentre, le sue creazioni sono a disposizione in più di 1.000 gioiellerie italiane.

 L’Associazione “La Prima Coccola” raggruppa famiglie di bimbi nati pretermine e sostiene il reparto dell’Unità Operativa di Terapia Intensiva Neonatale – Neonatologia dell’Ospedale “Infermi” Rimini con progetti, donazioni, fundrising. Esempio più recente, la stipula di una convenzione con l’Associazione Albergatori di Rimini grazie alla quale le famiglie dei piccoli pazienti che risiedono lontano da Rimini hanno prezzi agevolati in varie strutture alberghiere locali, e possono così stare più vicine al loro bimbo.

Unità Operativa di Terapia Intensiva Neonatale Neonatologia dell’OspedaleInfermiRimini

Un neonato su 10 nasce prima del tempo, vuol dire che in Italia nascono circa 50.000 prematuri all’anno e che ogni anno ci sono circa 700.000/1.800.000 bambini di età compresa tra 0 e 14 anni ex-prematuri. Si tratta di bambini e famiglie con bisogni speciali, soprattutto quelli nati di peso inferiore al chilo e mezzo che rappresentano circa la decima parte di tutti i prematuri.

A Rimini negli ultimi anni è cresciuta sensibilmente l’assistenza a neonati di peso alla nascita inferiore al chilo e mezzo che sono attualmente circa 60 ogni anno. Questo dato pone Rimini tra le 3 maggiori Terapie Intensive Neonatali della Regione Emilia-Romagna. Più della metà dei neonati di peso molto basso proviene da fuori provincia/regione. Nel reparto i piccoli pazienti possono contare sulle attrezzature più avanzate per l’assistenza respiratoria, per la prevenzione del danno cerebrale, per la nutrizione parenterale e per il monitoraggio non invasivo. L’obiettivo prioritario dello staff della TIN di Rimini è curare le malattie proteggendo al contempo il rapido sviluppo cerebrale di questi neonati. Tale obiettivo viene realizzato in collaborazione con le famiglie, che accedono liberamente al reparto in tutte le ore del giorno. Durante la permanenza in reparto uno staff esperto in cure individualizzate, in collaborazione con la psicologa, si prende cura del coinvolgimento graduale e progressivo dei genitori nell’accudimento dei loro bambini allo scopo di rafforzare il ruolo genitoriale in famiglie in cui le aspettative di gioia legate alla nascita sono state bruscamente mutate in profonde preoccupazioni.

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Venerdì, 16 Dicembre 2016 17:25

Musica in reparto a Rimini

Le cose che riescono bene sono sempre il risultato di un lavoro di squadra. Così è stato anche per la bella iniziativa “Musica in reparto”, nata dall’idea di Eduardo Pinto, presidente di RiminiAIL, accolta positivamente dai Direttori delle unità operative di Ematologia e Oncologia, Patrizia Tosi e Davide Tassinari, e da Simona Marani, coordinatore infermieristico nel reparto di degenza Oncoematologica dell’Ospedale "Infermi" di Rimini, quindi messa in pratica dal Maestro Anacleto Gambarara, direttore del Distretto della Musica Valmarecchia.

Ognuno ha coinvolto collaboratori, volontari, medici, operatori del reparto, docenti e allievi della scuola di musica per regalare ai malati e ai loro parenti una parentesi di serenità.

“Il primo appuntamento – spiega Simona – è stato lo scorso mese di luglio. I musicisti, una violinista e un pianista, hanno suonato nella saletta d’attesa, alla presenza di alcuni medici e operatori, ma soprattutto dei pazienti che potevano lasciare la camera, anche se con mascherina o asta della flebo al seguito, e dai loro parenti. Grazie a un ponte radio appositamente installato, la musica arrivava in tutto il reparto, anche nelle stanze a bassa carica microbica. In quell’occasione gli artisti hanno saputo creare una bellissima atmosfera: trenta minuti di bellezza, con una commozione per una volta legata alla musica e non alla malattia.”

Dopo la prima esperienza così positiva, sentita la Direzione Generale e grazie alla disponibilità di RiminiAIL e del Distretto della Musica Valmarecchia, è stato deciso di replicare periodicamente.

Il secondo concerto è stato a fine ottobre, col pianista Francesco Giovinazzo.

“Ho personalmente verificato - conferma Simona - che questo momento, della giusta durata di trenta minuti, dà ai ricoverati un po’ di serenità, permettendo la convivialità con altre persone e facendoli sentire ‘normali’ in un processo di ospedalizzazione solitamente molto lungo. E’ bello vederli arrivare pian piano, un po’ titubanti ma incuriositi dalle melodie proposte e dal virtuosismo dei musicisti.”

Tirarsi su, letteralmente, e uscire dalla stanza, un sorriso e un applauso: quale migliore terapia? “Musica in reparto” sarà riproposta due volte al mese fino a maggio.

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Giovedì, 15 Dicembre 2016 13:48

Venerdì 16 dicembre sciopero nazionale

L’Azienda USL della Romagna informa la cittadinanza che l’Organizzazione Sindacale AAROI-EMAC ha confermato per la giornata di DOMANI, venerdì 16 dicembre, la proclamazione dello sciopero nazionale di 4 ore della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa del Sistema Sanitario Nazionale, ad inizio di ciascun turno, secondo l’articolazione oraria prevista dalla propria Unità Operativa di riferimento.

Nella giornata dello sciopero saranno assicurati i servizi pubblici essenziali, nel rispetto della vigente normativa, attraverso l’individuazione dei contingenti minimi di personale a garanzia delle prestazioni indispensabili e non dilazionabili, equivalenti ai servizi minimi assicurati normalmente nei giorni festivi.

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Dal 2002, presso la U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell'ospedale di Forlì, diretta dal prof. Enrico Ricci, tra le altre attività svolte, è stata creata una IBD Unit per la gestione del paziente con Malattia Infiammatoria Intestinale, Crohn e Rettocolite Ulcerosa.
La dottoressa Daniela Valpiani, medico e coordinatrice del progetto e Deborah Tumedei, case manager IBD, hanno portato l'esperienza di Forlì sulla gestione del paziente acuto e cronico con malattia infiammatoria cronica intestinale, al convegno nazionale Gastrocare che si è svolto in questi giorni ad Avellino.
"Sono molto soddisfatto del successo di questo 11° Congresso Gastrocare – ha spiegato il Presidente del Congresso, il prof. Gaetano Iaquinto – che ha messo in collegamento specialisti da tutta Italia e ha evidenziato il ruolo diverso e complementare di medici e infermieri nell’affronto delle patologie gastroenterologiche ma anche tematiche diverse come quella sulla responsabilità professionale ”.
Gastro-care è un’associazione Interprofessionale di Medici ed Infermieri in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva.
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Giovedì, 01 Dicembre 2016 08:15

HIV TEST DAYS 2016

Tenere alta l’attenzione sulla prevenzione dall’infezione del virus HIV.

In occasione della giornata mondiale contro l’Aids, anche quest’anno l’Ausl della Romagna promuove l’HIV TEST DAYS, l’apertura degli ambulatori di Malattie Infettive, Dermatologia e SerT sabato 26 novembre, dalle 8 alle 12, per invitare le persone ad effettuare gratuitamente il test per l’HIV ed offrire tutte le informazioni utili alla prevenzione dell’Aids.

Quest’anno l’iniziativa vede anche la preziosa collaborazione della Croce Rossa e dell’AVIS , che saranno in varie piazze con i loro mezzi in diverse giornate fra il 29 novembre e il 3 dicembre.

Tutti i campioni prelevati nell’HIV TEST DAYS saranno condotti ed esaminati dall’Unità Operativa Microbiologia del Laboratorio dell’AUSL Romagna di Pievesestina.

Fare il test è importante poiché una persona affetta da infezione HIV può rimanere asintomatica per anni: in questa fase l’infezione può essere diagnosticata solo con il test per l’HIV.
Un tempo le persone temevano di scoprire la sieropositività perché non c’erano cure efficaci, il virus continuava a replicarsi e in alcuni anni portava all’AIDS. Oggi non bisogna aver paura perché esistono terapie che bloccano l’azione del virus HIV. Occorre una terapia continuativa per tutto il corso della vita. L’infezione resta , ma viene controllata e non si ha la malattia.

L’infezione viene curata con farmaci che bloccano la replicazione del virus HIV e quindi impediscono la sua azione dannosa sul sistema immunitario. Prima si agisce, meglio è : questo è importante per l’efficacia della terapia e anche per ridurre la trasmissione del virus.

Quindi tutti sono invitati ad effettuare il test per l’HIV, ricordando che la legge tutela le persone con HIV da ogni discriminazione.
I Servizi di Igiene e Sanità Pubblica, i Consultori familiari, gli Spazi giovani dei Consultori, i medici di famiglia possono fornire informazioni e consigli .
Con la collaborazione di tutti e la consapevolezza dei cittadini, l’AIDS si può fermare.

Elenco degli ambulatori dove è possibile effettuare il Test HIV:

CESENA: Ospedale Bufalini (Ambulatorio Malattie infettive); Piastra Servizi (Dermatologia MST – ambulatorio 19, primo piano) dalle ore 8 alle 11 e al Ser.T (viale Brunelli 540)

FAENZA: Ospedale degli Infermi (Ambulatorio Malattie infettive e in Dermatologia Ambulatorio MST) e al Ser.T (via Zaccagnini 22, primo pianto ingresso B)

FORLÌ: Ospedale Morgagni Pierantoni (Ambulatorio Malattie infettive; Dermatologia Malattie Sessualmente Trasmesse) dalle ore 9 alle 11. Ser.T (via Orto del Fuoco 10)

LUGO: Ospedale Umberto I (Dermatologia - Ambulatorio MST ) e al Ser.T (via F. Bosi 32)

RAVENNA: Ospedale S. Maria delle Croci (Ambulatorio Malattie infettive) e al Ser.T (via Missiroli 16)

RICCIONE: al Ser.T (via Sardegna 9) il 1° dicembre

RIMINI: Ospedale degli Infermi (Ambulatorio Malattie infettive) e al Ser.T, (Ospedale - Padiglione Ser.T , via Ovidio) il 1° dicembre

La collaborazione con l’AVIS e la Croce Rossa Italiana:

• L’Avis Provinciale di Ravenna sarà con autoemoteche:
- a Faenza martedì 29 novembre, dalle ore 8 alle 11,30 in piazza Della Libertà
- a Lugo mercoledì 30 novembre dalle ore 8 alle 11,30 in Piazza Baracca
- a Ravenna sabato 3 dicembre, dalle ore 16 alle 19, in Piazza del Popolo

• La Croce Rossa Italiana Sezione di Rimini sarà a RIMINI in piazza Cavour dalle 18 all’una di notte di sabato 3 dicembre con un laboratorio mobile

• La Croce Rossa Italiana Sezione di Forlì allestirà un punto prelievi su mezzo mobile a Forlimpopoli presso il cinema Cineflash di Forlimpopoli il 3/12/2016 dalle ore 20 circa. All’interno del cinema ci sarà anche una postazione informativa.

• L’Avis di Cesena allestirà nella mattinata di sabato 26 novembre una postazione informazione nel piazzale dell’edifico scolastico il “CUBO” per sensibilizzare e informare i giovani sull’importanza delle prevenzione.

In Italia – stando ai dati diffusi ad ottobre, in occasione del 15° Congresso Internazionale della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit) - una diagnosi su due arriva tardi e il 15% delle persone non sa di essere portatore di infezione da Hiv.


Tra i residenti in Romagna negli ultimi tre anni si osserva una sostanziale stabilità delle nuove diagnosi di infezione da HIV, con una media complessiva di 82 casi all’anno; complessivamente dal 2006 al 2015 il trend risulta in lieve calo.


In particolare, nel 2015 tra i residenti in Romagna si sono registrati 79 casi con nuova diagnosi di HIV: 31 nella provincia di Ravenna, 28 nella provincia di Forlì-Cesena, 20 nella provincia di Rimini.
La modalità di trasmissione principale resta quella sessuale, attribuibile a rapporti sessuali non protetti.


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