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Articoli filtrati per data: Marzo 2023

In occasione della Santa Pasqua, l’ente Associativo ENOGA’, in collaborazione con la DE.CO Industrie, ha donato in mattinata all’U.O. Pediatria del Santa Maria delle Croci di Ravenna le tradizionali colombe Pasquali, vera prelibatezza della pasticceria Italiana.

Un piccolo riconoscimento per sottolineare ancora una volta, come evidenziato dal Presidente Nazione dell’Ente Enoga’, il giornalista Giorgio Menna, l’eccellenza dell’U.O. Pediatria del Santa Maria delle Croci di Ravenna.

La cerimonia di consegna si e’ svolta alla presenza del direttore della U.O, dott. Federico Marchetti e dello staff medico Infermieristico. Un profondo ringraziamento è stato rivolto all’Ente Associativo ENOGA’, impegnato da anni in iniziative tese a  sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importante impegno profuso dai professionisti nella cura dei bambini.

La cerimonia si e’ conclusa con lo scambio di Auguri ed i ringraziamenti da parte del Dr. Federico Marchetti e della Direzione Aziendale Generale.

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Alla luce delle richieste di tamponi e vaccini anti-covid oramai estremamente ridotte su tutto il territorio, l’Azienda USL della Romagna riorganizza le attività a partire dal 1 aprile. Ecco cosa cambia.

DAL 3 APRILE PER L’EFFETTUAZIONE DEI TAMPONI MOLECOLARI PER DIAGNOSI SU RICHIESTA DEL MEDICO CURANTE SARANNO ATTIVE LE SEGUENTI SEDI:

Ravenna: Ambulatorio Centro Prelievi CMP (con entrata dall’esterno) per tamponi molecolari per diagnosi e antigenici di guarigione (limitatamente alle categorie già previste, cioè operatori sanitari privati e soggetti con immunodepressione), dal lunedì al venerdì dalle ore 12.30 alle 13.30.

Faenza - Dal 1 aprile sarà sospesa l'attività del Drive through allestito nel piazzale Tamburini.  È attivo l’Ambulatorio vaccinale dell’Igiene Pubblica (Via Zaccagnini 22) solo per tamponi antigenici di guarigione (limitatamente alle categorie già previste, cioè operatori sanitari privati e soggetti con immunodepressione) il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 12.30 alle 13.

Lugo - Dal 1 aprile sarà sospesa l'attività del Drive through allestito nel piazzale Gramigna. Dal 3 aprile sarà operativo l’Ambulatorio vaccinale Igiene Pubblica (Viale Masi 20) solo per tamponi antigenici di guarigione (limitatamente alle categorie già previste cioè operatori sanitari privati e soggetti con immunodepressione), il martedì e giovedì dalle ore 12.30 alle 13.

Rimini- Dal 1 aprile sarà sospesa l’attività del Drive through allestito all’ospedale Infermi. Dal 3 aprile i tamponi molecolari per diagnosi e antigenici di guarigione (limitatamente alle categorie già previste cioè operatori sanitari privati e soggetti con immunodepressione) saranno effettuati al Colosseo, presso l'Ambulatorio A (scala D, piano terra con accesso dal cortile interno) il lunedì, mercoledì venerdì dalle ore 12.30 alle ore 13.30 e il martedì e giovedì dalle ore 15 alle 16.

Forlì - Dal 1 aprile sarà sospesa l’attività del Drive through allestito in via Punta di Ferro. Dal 3 aprile i tamponi molecolari per diagnosi saranno effettuati al Punto Prelievo Via Colombo n.13 (INGRESSO F) dal lunedì al venerdì, dalle ore 14 alle ore 15.  I tamponi antigenici di guarigione (limitatamente alle categorie già previste cioè operatori sanitari privati e soggetti con immunodepressione), continueranno ad essere effettuati all’Ambulatorio vaccinazioni dell’Igiene Pubblica in Via della Rocca, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14 alle 15 martedì e giovedì dalle 16 alle 17.

Cesena- Dal 1 aprile sarà sospesa l’attività del Drive through allestito alla Fiera di Pievesestina. Dal 3 aprile i tamponi molecolari per diagnosi e antigenici di guarigione (limitatamente alle categorie già previste cioè operatori sanitari privati e soggetti con immunodepressione) saranno effettuati nella sede del Dipartimento di Sanità Pubblica in Via Marino Moretti 99 - Ambulatorio al Piano Terra (con ingresso dall’esterno), il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 12 alle 13; il martedì e giovedì dalle ore 15 alle 16.

 

SEDI ED ORARI VACCINAZIONI ANTI – COVID DAL MESE DI APRILE

Ravenna - dal 1 aprile l’attività vaccinale si trasferirà dal Centro Commerciale Esp al Punto Prelievi CMP piano terra - via Fiume Abbandonato 134, e sarà garantita il lunedì e il martedì dalle ore 14 alle 17.30

Faenza - Ambulatori di Igiene e Sanità Pubblica - via Benigno Zaccagnini 22. Attività vaccinale: il mercoledì dalle ore 8.30 alle 12.30. 

Lugo - Ambulatori di Igiene e Sanità Pubblica  - Viale Tullio Masi 20. Attività vaccinale: il venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30

Rimini - dal 1 aprile l’attività vaccinale si trasferirà dal Toys Center negli Ambulatori vaccinali dell’Igiene Pubblica del Colosseo (Via Coriano 38) e sarà garantita il martedì dalle ore 10.30 alle 12.30.

Riccione - Ospedale di Riccione, presso i locali dell’Igiene Pubblica via Formia (Palazzina Direzione Medica), Attività vaccinale: il venerdì dalle ore 8.30 alle ore 9.30

Forlì - Ospedale Morgagni-Pierantoni - Padiglione Vallisneri, presso il Punto Prelievi. Attività vaccinale: il giovedì dalle ore 14 alle 16.30.

Cesena - dal 1 aprile l’attività vaccinale si trasferirà dalla Piastra Servizi dell’Ospedale Bufalini negli Ambulatori vaccinali dell'Igiene Pubblica di Piazza Magnani 146 (scala B - II° piano) e sarà garantita il venerdì dalle ore 14 alle 16.30.

 

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L’Associazione degli Albergatori  ADAC e la Cooperativa Stabilimenti Balneari, con la collaborazione della Libreria Cartamarea di Cesenatico, hanno donato una serie di libri per l’infanzia alla Pediatria di Comunità di Cesenatico. I volumi saranno consegnati dalle infermiere ai bambini durante le sedute vaccinali e le visite domiciliari a mamme e papà di neonati. “Promuovere la lettura precoce in famiglia con il dono di un libro è uno dei cardini del Progetto Nati per leggere - commenta la dottoressa Teresa Ghini, referente del Progetto per l’AUSL Romagna ambito di Cesena -  Leggere fin da piccolissimi ai propri bambini è una modalità amorevole di migliorarne lo sviluppo cognitivo, linguistico, relazionale ed emotivo, cioè migliorare il loro presente e il loro futuro”. L’AUSL Romagna e la Pediatria di Comunità ringraziano i generosi donatori per aver pensato ai libri per i più piccoli come arricchimento della comunità.

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Una delegazione delle diverse squadre della Societa’  di
Volley  “Pietro Pezzi Ravenna” si è recata nella U.O. Pediatria di Ravenna diretta dal prof. Federico
Marchetti, per portare in dono
uova pasquali e  gadget ai  piccoli degenti ricoverati al Santa Maria delle Croci.

La squadra, nata nel 2017 da un gruppo di amici prende il nome di Pietro
Pezzi, agente di polizia deceduto in servizio.

Pietro a sua volta, era stato giocatore  di  pallavolo, insieme a molti dei ragazzi che
giocano nella società a lui intitolata. La società
partecipa tuttora al campionato nazionale di serie B e con altre 4 squadre, tra le
quali il Sitting Volley (pallavolo per disabili), partecipa a molte
iniziative sociali e di solidarietà sul territorio.
I ragazzi della Societa’ Volley “Pietro Pezzi” sono stati riceuti dal Dott.
Federico Marchetti, che ha espresso riconoscimento per la loro sensibilita’
mai mancata in questi anni, ed ha portato i ringraziamenti della Direzione
Generale Aziendale.

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Eseguito per la sala d’aspetto del reparto per l’idroterapia dell’Ospedale faentino, il Grande vaso fu realizzato nel 1926. Lo splendido motivo d’ornato che riveste interamente il manufatto rimanda, infatti, al periodo di transizione stilistica dal gusto liberty a quello déco, iniziato dal ceramista faentino negli anni post bellici. Il vaso, che si sviluppa in verticale con un ampio corpo espanso appoggiato a una piccola base circolare, è impreziosito, nella parte sommatale lateralmente al corpo, da due anse a volute dorate che racchiudono piccole maschere di medusa. La fantasia creativa dell’artista esibisce livelli molto alti, oltre che per la forma già evidenziata, soprattutto per la soluzione dell’ornato resa con grande ricercatezza cromatica. La decorazione a soggetto marino ricopre l’intero corpo facendo risaltare la varietà di pesci e alghe policrome su di uno sfondo subacqueo di una cupa lucentezza nei toni dell’azzurro.

Pietro Melandri nasce a Faenza ma si trasferisce presto a Milano, dove lavora come decoratore e frequenta i corsi serali di scenografia all’Accademia di Brera. Tornerà definitivamente a Faenza solo dopo la prima guerra mondiale. Il definitivo riconoscimento di Meandri arriva nel 1937 quando vince il Gran Premio Ufficiale per la scultura alla mostra di Parigi con il pannello raffigurante Perseo e Medusa. Dopo la seconda guerra mondiale collaborerà anche con architetti del calibro di Gio Ponti.

Muore nel 1976 nella sua città natale.

Curiosità

Nel 1922, l’incontro tra il ceramista Pietro Melandri e l’industriale ravennate Umberto Focaccia diede vita, almeno per un decennio, alla ditta Focaccia & Melandri che marcava la propria produzione con la sigla FM accompagnata dal cerchietto con l’astorre.

Un esempio di questa produzione la ritroviamo a Predappio nella Casa dei Sanitari costruita tra il 1929 e 1931 su progetto di Florestano Di Fausto. Il complesso sanitario comprendeva un corpo principale e due corpi retrostanti. Proprio nella muratura esterna di questi edifici “gemelli” sono visibili i ventisette medaglioni in ceramica ordinati alla ditta Focaccia & Melandri nel 1929.

L’opera collocata presso la sala museale del Presidio Ospedaliero di Faenza è in mostra fino al 16 aprile al Palazzo Rasponi dalle Teste - Ravenna

Bibliografia: Sonia Muzzarelli, la cura attraverso l’arte: piccole guide di storia e opere del patrimonio artistico della Romagna, Ausl della Romagna, centro stampa di Cesena, dicembre 2020- patrimoniostoricoeartistico@auslromagna.it

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Continuano le consegne dei premi del concorso fotografico indetto dalla Associazione Andrealupo onlus nel marzo dello scorso anno. Dopo la consegna del terzo premio alla Unità Operativa di Medicina di Rimini,  la settimana scorsa è stato consegnato il primo premio alla Rianimazione di Riccione:

La vincita consisteva in un sistema di filodiffusione, due televisori con cuffie wireless e due tablet, per un valore complessivo di 1500€.

"Tutti i beni - spiegano i volontari dell'Associazione - sono destinati ai pazienti al fine di garantirgli sollievo con musicoterapia e video per rilassamento profondo e distraenti dalle intensità delle cure del reparto."

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Una locandina rivolta alla popolazione della provincia di Ravenna  per sensibilizzare sull’importanza dello screening per la prevenzione del tumore al colon-retto. Promossa da Rotary Club Ravenna e Rotary Club Ravenna Galla Placidia, unitamente al Centro di Prevenzione Oncologico di Ravenna e dall’U.O. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Ravenna,  è stata presentata nel corso di una iniziativa alla quale sono state invitate le dott.sse Dolores Santini , direttore del CPO di Ravenna e Monica Serafini per illustrare i risultati conseguiti  mediante lo screening per la diagnosi precoce delle neoplasie.

L’iniziativa ha il patrocinio della Provincia di Ravenna, dell'Ordine dei Medici e dell'ordine dei Farmacisti.

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Mercoledì, 29 Marzo 2023 12:38

Musica e doni alla Pediatria di Faenza

La violoncellista Laura Lo Buono insieme alla
signora Loredana della Caritas Parrocchiale di San Marco di Faenza si sono
recate presso la U.O. Pediatria di Faenza per donare ai piccoli degenti e
familiari presenti, un breve momento musicale accompagnato da poesie per
l’infanzia, omaggiando altresì i piccoli  pazienti di uova pasquali e
piccoli pensieri in occasione della Santa Pasqua; inoltre le stesse sono
impegnate a livello dipartimentale anche in un progetto sonoro che si svolge
presso la Neonatologia del Santa Maria delle Croci di Ravenna.

Le artiste sono state ricevute dal personale dell’U.O. Pediatria e dal
Direttore di Dipartimento dott. Federico Marchetti che entusiasta delle
iniziative ha ringraziato per l’impegno profuso
porgendo altresì i ringraziamenti e gli auguri di Buona Pasqua anche da
parte della Direzione Generale aziendale.

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Finché non ti capita non ci pensi. Poi, un giorno, entri in doccia e ti accorgi che lo scarico è completamente otturato dai tuoi capelli, ti asciughi e ti restano in mano le ciocche, ti guardi allo specchio e sono sempre di meno.  

A Claudia è capitato addirittura di perderli tutti, in dieci minuti. Federica, invece, era in macchina con la figlia e per non farsi vedere, ha aperto il finestrino e li ha lasciati andare. Giovanna era una ragazzina quando ha iniziato a perderli e Massimiliano credeva che a cinquant’anni fosse normale perché si diventa vecchi.

L’inizio è sempre diverso, come diversa sarà la diagnosi e il percorso per affrontare il problema. Ma c’è una cosa che accomuna le storie di Claudia, Federica, Massimiliano, Lucia, Anna, Roberto, Giovanna, Elisa e Cristina. È una domanda: mi cadranno tutti? E adesso come faccio?

‘Capelli’ è il primo podcast - realizzato dall’Agenzia di informazione e comunicazione della Giunta della Regione Emilia-Romagna – dedicato alle diverse patologie che colpiscono il cuoio capelluto. Sei puntate in cui donne e uomini raccontano il difficile percorso che hanno vissuto per riuscire, oggi, a raccontare la loro storia. Negli episodi anche la voce della direttrice dell’unità operativa di dermatologia dell’Ircss sant’Orsola di Bologna, Bianca Maria Piraccini, che ha collaborato all’intero progetto.

Il podcast è on line da oggi sulle piattaforme Spreaker, Spotify e sul portale della Regione al link: https://open.spotify.com/show/4UgC68LJd7Resbo6MjO8ts

Capelli - Le puntate

Puntata 1 - Claudia. Non sono solo capelli 

Claudia ha scoperto di avere l’alopecia areata a 21 anni, quattro mesi prima di sposarsi. Ha perso tutti i capelli in dieci minuti. Sono passati trent’anni e oggi Claudia è presidente dell’associazione no profit Alopecia & Friends ed è anche grazie a lei, e alla sua battaglia per il riconoscimento di queste patologie, se la Regione Emilia-Romagna ha esteso il contributo economico per l’acquisto delle parrucche - oltre ai pazienti in chemioterapia - anche ai malati di alopecia areata.

Puntata 2 - Giovanna e Massimiliano. Si può guarire dall’alopecia androgenetica? 

A Giovanna trema ancora la voce quando ripercorre il suo doloroso viaggio alla ricerca di una cura: “Ho speso tanti soldi, ho provato di tutto”. A Massimiliano invece i capelli hanno iniziato a cadere quando aveva 50 anni, aveva così paura di perderli che ha deciso di smettere di andare in moto, e quando giocava a tennis i suoi amici lo deridevano. Giovanna e Massimiliano sono affetti da alopecia androgenetica, ma l’epilogo del loro percorso sarà diverso.

 

Puntata 3 - Federica e Luisa. L’alopecia da chemioterapia 

“Quando mi hanno detto che dovevo fare la chemioterapia la prima domanda che ho fatto è stata: ma mi cadranno i capelli?” “La risposta è stata: sì”. Può sembrare frivolo che mentre si sta lottando contro un tumore ci si preoccupi per i capelli che cadono. Com’è difficile, per Federica e Luisa, anche solo raccontare che uscire senza capelli sarebbe stato lottare due volte, contro la malattia e contro il mondo che sa che stai male. Ma poi la soluzione è arrivata.

 

Puntata 4 - Anna. Una protesi di capelli veri, per tornare a riconoscersi 

Anna, dopo avere provato tutti i tipi di trattamento possibile – da quelli più tradizionali alla omeopatia- ha deciso di convivere con la sua alopecia areata indossando una protesi capillare realizzata a Bologna dal CRLab, azienda di riferimento a livello nazionale ed europeo per le soluzioni contro la caduta dei capelli e per i problemi del cuoio capelluto.  “È fatta di capelli veri, con lei faccio tutto e sono tornata a guardarmi allo specchio”. La puntata è anche un viaggio nello stabilimento di produzione delle protesi del CRLab, assieme all’amministratore delegato CRLab Angelo D’Andrea e alla direttrice, Eugenia Scaramelli.

 

Puntata 5 - Elisa e Roberto. il filo della familiarità e le malattie autoimmuni 

“Ho imparato più io da lui che lui da me in questi anni”. Quando Roberto ha capito che anche suo figlio di otto anni soffriva come lui di alopecia areata, non ha parlato più per tre giorni. Elisa invece avrebbe voluto non uscire più di casa e mettersi una sportina in testa. L’alopecia areata è una malattia autoimmune che, sia per Roberto che per Elisa, è stata trasmessa geneticamente. Diverse invece le loro scelte: Elisa è tornata a riconoscersi grazie alla protesi, mentre il figlio di Roberto ha insegnato al papà che quando gli altri chiedono perché non hanno i capelli la risposta da dare è: “Noi siamo così”.

 

Puntata 6 - Cristina. E ora parliamone di capelli 

 “A un certo punto mi sarei voluta rasare a zero e tatuarmi tutta la testa, per metterci definitivamente una pietra sopra”. Cristina soffre di alopecia androgenetica da quando aveva 31 anni. Non ha perso i suoi capelli ma non si sente guarita mai, e a ogni influenza teme che possano tornare a caderle. Cristina è la protagonista di questa puntata ma è anche l’ideatrice di tutto il podcast: “Ho pensato di volerlo fare perché quando soffri di queste malattie non sai a chi rivolgerti, perdi tempo, soldi, speranze e sei disorientato. Serve maggiore informazione”. Nella puntata anche la testimonianza del professore ordinario di psicologia generale dell’Università degli studi di Bologna, Paolo Maria Russo.

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Le informazioni sulla propria posizione a disposizione nel Fascicolo sanitario elettronico.

Anche per il 2023 la stragrande maggioranza dei cittadini che ha diritto all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario per reddito non dovrà preoccuparsi di nulla, perché il beneficio sarà riconosciuto automaticamente.

Come già avvenuto l’anno scorso, le esenzioni saranno infatti rilasciate in automatico dall’Azienda sanitaria locale, sulla base degli elenchi forniti dal ministero dell’Economia e delle Finanze, secondo quanto previsto dalla normativa statale. In Emilia-Romagna tali esenzioni sono registrate informaticamente già dall’ottobre 2021.

Tramite Fascicolo sanitario elettronico, infatti, i cittadini potranno verificare se l’esenzione è stata rilasciata d’ufficio da parte dell’Azienda sanitaria: basta accedere al sito e visualizzare i propri dati personali nella sezione “profilo”.

La platea degli aventi diritto al rinnovo automatico comprende chi già nel 2022 disponeva dell’esenzione o aveva prodotto una autocertificazione che nel frattempo è stata verificata e chi nel 2023 ha maturato il diritto (ad esempio ha compiuto 65 anni). Secondo stime della Regione si tratterebbe di circa 650mila esenzioni, ovvero il 90% del totale previsto. Tutti gli altri, se ritengono di averne diritto, potranno autocertificare la propria condizione mediante il Fascicolo sanitario elettronico in qualunque periodo dell’anno: sempre secondo stime regionali, questa seconda fattispecie riguarderebbe circa 70mila cittadini.

Le autocertificazioni saranno sottoposte a verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate e dalle Aziende sanitarie. In caso di non conformità, perché per esempio il reddito supera i limiti previsti per beneficiare dell’esenzione, i cittadini riceveranno una comunicazione che riporta anche eventuali ticket da restituire all’Azienda.

Durata annuale delle esenzioni

Le esenzioni dal ticket per reddito e per disoccupazione a partire dallo scorso anno non hanno più validità illimitata, ma vanno rinnovate ogni anno. La normativa statale infatti prevede che le esenzioni validate dall’Agenzia delle Entrate restino attive fino al 31 marzo dell’anno successivo, dopo di che si rinnovano solo quelle di coloro che possiedono ancora i requisiti.

Chi dispone già di un’esenzione totale dal ticket per altri motivi non deve preoccuparsi di richiedere l’esenzione per reddito, perché non è tenuto al pagamento di alcun ticket. È il caso, ad esempio, delle persone invalide.

In allegato: i requisiti reddituali necessari per essere esentati dal ticket e come presentare l’autocertificazione

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