Un importante successo per la Banca della Cute RER - U.O. Centro Grandi Ustionati dell’Ospedale M. Bufalini, con sede a Pievesestina di Cesena, diretta dal prof. Davide Melandri.
Una nuova metodica di conservazione a temperatura ambiente di tessuti destinati all’uso clinico ha ricevuto, in questi giorni il parere favorevole dall'Ufficio Brevetti Italiano, che ha riconosciuto l’importanza dell’invenzione. Gli inventori del brevetto sono la dottoressa Elena Bondioli, dirigente responsabile dell’ attività di Ingegneria tessutale e Direttore tecnico Cell Factory e Sala Criobiologica, il prof. Davide Melandri e la dottoressa Valeria Purpura, Dirigente Biologo della Banca Cute RER .
“Si tratta – spiega Valeria Purpura - di una soluzione che permette di conservare le caratteristiche morfologiche e strutturali dei tessuti fino a tre anni dal confezionamento. Il fatto di poter mantenere il tessuto a temperatura ambiente in questa soluzione è molto vantaggioso perchè permette la distribuzione del tessuto ancora confezionato ed un suo utilizzo solo in seguito a evidenza clinica”
“Al momento – chiarisce la dottoressa Purpura - il tessuto richiesto dal medico viene scongelato e deve essere utilizzato entro e non oltre tre giorni dallo scongelamento. Nel caso in cui si verifica un problema (per fortuna non capita molto di frequente), il tessuto scongelato non può essere utilizzato e viene smaltito. Con questa nuova metodica la distribuzione del tessuto in soluzione permette invece di avere un tessuto pronto all'uso e di evitarne l'eventuale smaltimento. E' comunque da considerare che la crioconservazione, che prevede lo scongelamento del tessuto ed il suo utilizzo entro tre giorni, è una metodica ottimale, soprattutto per i tessuti vitali”
“Un altro vantaggio della conservazione dei tessuti in soluzione a temperatura ambiente – conclude la dottoressa Purpura - è l'abbattimento dei costi di stoccaggio in vapori di azoto, necessari per la crioconservazione”
“Si tratta di un primo risultato che ci riempie di soddisfazione – aggiunge il prof. Melandri - e al quale tutto il gruppo stava lavorando da tempo. La conservazione a temperatura ambiente semplifica e ottimizza l'utilizzo di alcuni tipi di tessuti per determinate indicazioni cliniche tutto a vantaggio della praticità e, non ultimo, riduce i costi e ne semplifica la conservazione e la distribuzione svincolandoli dalla catena del freddo".
Giorgia è una bambina di 2 anni che non riesce a mangiare se non guardando un video. Leonardo è un bambino di 8 anni che gioca da solo in camera con i videogiochi e la notte non riesce a dormire. Filippo ha 13 anni, ed al mare con i genitori si rifiuta di uscire dalla stanza perchè vuole rimanere a chattare con la sua amica.
Questi sono solo alcuni dei racconti di genitori posti di fronte a nuove sfide educative. La realtà virtuale, che indica tutto ciò che esiste e che riguarda Internet, ha un effetto concreto su di noi e sui nostri bambini. Genitori, pediatri ed educatori hanno bisogno di sapere come accompagnare i bambini ad un uso sano e responsabile delle tecnologie digitali, vale a dire a quale età permettere loro di iniziare ad utilizzare i dispositivi digitali, il tempo di utilizzo giornaliero, definito screen time, e la corretta tipologia dei contenuti visionati. Questo permette di mantenere quella che viene definita la “salute digitale”, importante ai fini della salute globale, al pari della salute biologica (come sta il corpo), psichica (come ci si sente) e sociale (come sono le relazioni). A questo fine, il Dipartimento Materno-Infantile di Rimini (Ausl Romagna), diretto dalla dott.ssa Gina Ancora, i pediatri di famiglia, rappresentati per questo progetto dalla dott.ssa Antonella Antonelli ed il Distretto territoriale di Rimini e Riccione, diretto dal dott. Mirco Tamagnini, hanno redatto un progetto di “Educazione al Digitale” che è stato finanziato con i fondi regionali della prevenzione anche tramite il supporto della dott.ssa Elisabeth Bakken Direttore Igiene e Sanità Pubblica di Rimini.
“Si tratta – spiegano gli operatori - di un progetto unico in Italia che prevede un bilancio di salute digitale da parte dei pediatri di famiglia per aumentare la consapevolezza dei genitori sul tema ed identificare eventuali situazioni a rischio su cui intervenire con informazione ed interventi. A ciò si aggiunge una formazione congiunta su “Educare al digitale” per il personale sanitario, educativo e sociale che vede in questi giorni il suo evento conclusivo a Rimini Terme, dal titolo “PROGETTO BILANCIO DI SALUTE DIGITALE. EMPOWERMENT DEI GENITORI NELL’EDUCAZIONE AL DIGITALE DEI PROPRI FIGLI. INDIVIDUAZIONE PRECOCE DI MINORI A RISCHIO”.
Il corso ha visto la partecipazione di circa 350 iscritti ad ascoltare esperti come il dott. Luca Pisano, psicoterapeuta, esperto in giurisdizione minorile ed in cyberbullismo, che dal 2022 realizza per il Dipartimento per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri il progetto “il patentino digitale per i minori autori del reato” e il pediatra Osama al Jamal, segretario della FIMP regionale Sardegna.
L’obiettivo del progetto è di attivare un programma di prevenzione-intervento che parta dalla gravidanza, attraversi il momento della nascita per arrivare attraverso i pediatri di famiglia alla neuropsichiatria infantile ed ai centri per le famiglie per proteggere i nostri giovani dal “pifferaio magico” del mondo virtuale facendo cultura ed identificando precocemente i disturbi da abuso del digitale”
Mercoledì 4 ottobre ore 10,00
presso Ospedale "Infermi" di Rimini
Ingresso principale - Area esterna ospedaliera
Il progetto prevede la messa a dimora di giovani alberi al fine di sottolineare l'importanza del legame tra la salute delle persone e quella dell'ecosistema.
Saranno presenti:
Jamil Sadegholvaad - Sindaco di Rimini
Anna Montini - Assessore Transizione Ecologica (Ambiente, Sviluppo Sostenibile, Pianificazione e Cura del Verde Pubblico), Blu Economy, Statistica Comune di Rimini
Francesca Raggi - Direttrice Ospedale Rimini
Rosa Maria Padovano - Prefetto Rimini
Rosanna Lavezzaro - Questore di Rimini
Fabio Gilioli Presidente Regione ER Fadoi
Maurizio Ongari Past president Fadoi
Arma dei Carabinieri di Pistoia - Gruppo Biodiversità
Il progetto “Musica senza barriere” in Ausl Romagna con due concerti gratuiti dell'Orchestra Luigi Cherubini a Meldola e Premilcuore.
Continua la scoperta del patrimonio storico e artistico di derivazione sanitaria grazie al progetto "Musica senza barriere", che vede coinvolta la formazione da camera dell' Orchestra giovanile Luigi Cherubini.
Sarà il Comune di Meldola, lunedì 25 settembre, alle ore 16, a dare l'avvio ai concerti gratuiti nel cortile dell'ex Ospedale del Santissimo Crocifisso, in via Cavour 60. Seguirà il concerto di martedì 26 settembre, alle ore 15,30, nell'ex Ospedale di Premilcuore, in via Valbura, 1 .
Il progetto musicale sarà affiancato dalla narrazione storica del conservatore dell'Ausl Romagna, Sonia Muzzarelli, che illustrerà la storia ospedaliera dei due Comuni che ospitano l’iniziativa.
Il mese di Settembre è all’insegna della sensibilizzazione e dell’informazione in tutte le città in cui ha sede l’Associazione Loto ODV - Uniti per le donne contro i tumori ginecologici.Questo mese, infatti, ospita la Giornata Mondiale sui Tumori Ginecologici (https://www.worldgoday.org/) che cade il 20 di Settembre.Quest’anno, dopo il successo dell’anno scorso, tornano gli Open Days di Loto durante i quali, in collaborazione con gli ospedali in cui l’Associazione ha sede, verranno invitate le donne a prendersi cura della propria salute.. Ecografie transvaginali, consulenze oncogenetiche e visite ginecologiche saranno offerte a titolo totalmente gratuito su prenotazione e sino ad esaurimento posti disponibili.
L’iniziativa coinvolgerà diversi ospedali italiani per una maratona all’insegna della sensibilizzazione e della prevenzione.
L’ Ausl Romagna ha aderito con entusiasmo e negli ospedali di Forlì e Rimini l’evento avverrà secondo le modalità e con i canali di prenotazione di seguito riportati:
LOTO FORLì |
|
|||||||
|
Prestazione |
Quando |
Dove |
Medico referente |
Fascia oraria |
Criterio di ammissibilità |
Nr pax |
Modalità di prenotazione |
|
VISITE ED ECOGRAFIE GINECOLOGICHE |
Mercoledì 27 settembre |
ambulatorio 3 della UO di Ginecologia ed Ostetricia Padiglione Vallisneri - Ospedale Morgagni-Pierantoni Secondo piano via Carlo Forlanini, 34 - Forlì |
Savelli e Anna Chiara Aru |
9:00-13:00 |
Familiarità di 1° grado con carcinoma ovarico e/o carcinoma endometriale IN donne di età compresa tra i 40 e i 70 anni |
1 paziente ogni 30 minuti |
Tel. 0543-735996, che sarà attivo dal 21/09/2023 al 29/09/2023 dalle ore 08,30 alle 09,30 |
|
VISITE SPECIALISTICHE e CONSULENZE ONCOGINECOLOGICHE |
Venerdì 29 settembre |
Andrea Amadori |
9:00-13:00 |
Aver compiuto 45 anni |
1 paziente ogni 30 minuti |
Tel. 0543-735996, che sarà attivo dal 21/09/2023 al 29/09/2023 dalle ore 08,30 alle 09,30 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LOTO RIMINI |
|
|
||||||
Prestazione |
Quando |
Dove |
Medico referente |
Fascia oraria |
Criterio di ammissibilità |
Nr pax |
Modalità di prenotazione |
|
VISITE ED ECOGRAFIE GINECOLOGICHE |
7 ottobre e 28 ottobre 2023 |
ambulatori di Ginecologia al primo piano della scala C (ambulatorio ecografia- urodinamica e isteroscopia) Ospedale degli Infermi di Rimini |
Ginecologi: Rosati, Stefanetti |
dalle ore 9 alle ore 12 |
età superiore o uguale a 40 anni |
una prestazione ogni 30 minuti, per un totale di 7 prestazioni |
Tel. 0541-707080 dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 13,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
"Cosa significa giocare in modo compulsivo fino a perdersi del tutto?"
Giovedì 21 settembre alle ore 18.00 presso l'Arena del Buon Vivere, Musei San Domenico, Forlì, la compagnia Anime Specchianti porterà in scena “Storie di partite aperte” all'interno del Festival del Buon Vivere.
Attraverso una mise en espace verrà data voce alle testimonianze reali di giocatori in recupero. Queste storie, intervallate dagli approfondimenti della psicologa Elisabetta Vignali e dall'avvocato Giordana Pasini, specializzate su queste tematiche, ci guideranno alla scoperta di quanto l’incontro con il gioco compulsivo possa condizionare la vita di tutta la società. Al fine della rappresentazione, verrà promosso lo sportello "SLOT - spazio d' ascolto per giocatori d'azzardo e familiari", al momento attivo presso la Casa della Salute di Forlimpopoli e gestito da operatori di Open Group e Cento Fiori. Lo sportello è attivo da gennaio 2023 e offre consulenza psicologica e legale.
Lo spettacolo è finanziato dal progetto regionale di contrasto e sensibilizzazione al gioco patologico, promosso dall'U.O. Dipendenze Patologiche di Forlì - AUSL della Romagna, in collaborazione con Cooperativa Cento Fiori e Open Group.
L'ingresso è gratuito.
“E tu conosci un giocatore? Io credevo di no, poi ho aperto gli occhi e mi sono ritrovato lontano da me. Non so come sia successo, ma il giocatore ero io”.
Congresso: La patologia diabetica Uncontrolled pain in diabetic neuropathy: dalla terapia medica alla neuromodulazione midollare
Bertinoro ospiterà dal 6 al 7 Ottobre 2023, presso la splendida cornice medievale del Centro residenziale Universitario, la 2°Edizione del Congresso “PAIN RER”. Presidente del Congresso il dottor Massimo Innamorato, direttore della Terapia Antalgica dell'Ausl Romagna
Il Focus di quest’anno verterà sulla Patologia Diabetica e Neurostimolazione Midollare. La volontà di affrontare un tema così diffuso sia a livello Regionale che Nazionale e nel contempo complesso, ha come obiettivo quello estendere e porre a confronto tutti gli specialisti di riferimento nei vari campi di applicazione. Le evidenze scientifiche dimostrano inequivocabilmente come un approccio multidisciplinare e multiprofessionale al paziente diabetico, migliorino l’outcome e soprattutto la prognosi in una patologia così frequente e in progressivo aumento.
La prima giornata dei lavori sarà dedicata ai colleghi infermieri, con un corso professionalizzante, che tenterà di rivolgere una maggior attenzione alla gestione pratica mininvasiva e alla gestione procedurale in sala operatoria antalgica, con percorso specifico dedicato agli accessi vascolari.
Nella seconda giornata, con l’aiuto dei maggiori esperti del settore, si porrà l’accento su un percorso guidato della Neuropatia Diabetica in tutte le sue le fasi evolutive; un approccio farmacologico integrato con terapia neuromodulativa rappresenterà il gold standard dell’evento.
La proposta formativa sarà maggiormente arricchita da due eventi distinti rivolti alla gestione dei Cannabinoidi e RFP.
Per iscrizioni (entro il 4 ottobre 2023) e informazioni consultare il sito: https://lopezcongressi.it/
In allegato il programma completo dell'iniziativa
Venerdì 22 settembre 2023, con ritrovo e partenza alle ore 16 dall' ingresso principale dell'Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì (via Carlo Forlanini 34) , si svolgerà una visita guidata al grande parco e ai padiglioni storici del nosocomio, che furono terminati di costruire nel 1939 con la funzione di reparti per la cura della tubercolosi.
Interverranno alla visita Giorgio Martelli, direttore del Presidio Ospedaliero forlivese, Sonia Muzzarelli, conservatore dei beni di interesse storico, artistico e archivistico dell' Ausl Romagna, Andrea Gozzoli, Dirigente architetto presso l’Uo Attività Tecniche di Forlì e Cesena, e Gianni Bisulli sempre dell’ l’Uo Attività Tecniche di Forlì e Cesena, Ivan Versari, esperto del verde dell' Ausl Romagna, e Gabriele Zelli, cultore di storia locale.
Il tragitto si svilupperà attraverso i viali della grande area verde, posta alla confluenza dei fiumi Rabbi e Montone, dove sono presenti piante di grande interesse naturalistico, soffermandosi davanti ai padiglioni Allende, Vallisneri, Morgagni e Valsalva. Verranno visitati il Museo dei beni della salute, allestito nel padiglione Allende, la mostra sugli ospedali storici romagnoli, la sala dove sono esposti i ritratti dei benefattori dell' ex Ospedale Morgagni e quella dov'è conservata la strumentazione scientifica e la donazione del chirurgo Sante Solieri.
Ai partecipanti sarà consegnato, in omaggio, un fascicolo dedicato all' Ospedale Morgagni-Pierantoni.
La partecipazione è libera e non occorre prenotazione.
Per informazioni: Gabriele Zelli: 3493737026.
Clinica mobile per screening gratuiti ed educazione alla prevenzione in Piazza Saffi. Sono centinaia le persone che oggi, a Forlì, hanno partecipato all'appuntamento di “Tieni in forma il tuo cuore”, il progetto per la prevenzione del rischio cardiovascolare della Regione Emilia-Romagna.
La tappa forlivese della manifestazione, giunta alla sua terza edizione, è stata promossa dalla Regione Emilia Romagna ed organizzata dall'Ausl Romagna, Comune di Forlì, Fondazione Cardiologica Myriam Zito Sacco e Associazione Cardiologica Forlivese, in collaborazione con Istituto Oncologico Romagnolo, LILT e Viva! Forlì.
Medici ed infermieri dell’unità operativa di Cardiologia dell’ospedale "Morgagni- Pierantoni" di Forlì, diretta dal prof. Marcello Galvani, hanno sottoposto centosessantasette persone di ogni età, all’interno di una clinica mobile composta da un automezzo attrezzato, a tre diversi tipi di check-up gratuiti : determinazione dell'assetto lipidico e glucidico, con un prelievo di una goccia di sangue capillare,rilevazione dei principali parametri vitali, come pressione arteriosa e indice di massa corporea (BMI), stratificazione del rischio cardiovascolare.Inoltre operatori del Dipartimento di Sanità Pubblica , del Ser.Dp e del Dipartimento di Cure Primarie – ambulatorio cronicità dell'Ausl Romagna - Forlì, con il supporto delle realtà del terzo settore, forniranno informazioni riguardo ai corretti stili di vita (attività fisica, alimentazione sana e stop al fumo), mentre istruttori di rianimazione cardiopolmonare certificati dall'American Heart Association daranno lezioni sull'uso del defibrillatore. Infine sanitari e volontari dell'Associazione Cardiologica Forlivese hanno distribuito nel proprio gazebo, materiale informativo, proiettato filmati ed effettuato screening per il rischio cardiovascolare.
Erano presenti all’iniziativa l'Assessore regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini, il Sindaco di Forlì, Gianluca Zattini, il professor Marcello Galvani, direttore della Unità Operativa di Cardiologia di Forlì, la dott.ssa Elena Vetri della Direzione medica del presidio ospedaliero forlivese,la dottoressa Chiara Reali, direttrice della Igiene Pubblica di Forlì e Cesena, e la Dott.ssa Silvia Mazzini della Direzione infermieristica di Forlì, oltre ai rappresentanti delle varie Associazioni del terzo settore coinvolte nella iniziativa (sopracitate)
In Romagna le prossime tappe sono previste per domenica 15 ottobre in Piazza Cavour a Rimini, sabato 21 ottobre in Piazza Kennedy a Ravenna.
Tutte le informazioni sull’iniziativa sono disponibili sul sito della Regione https://regioneer.it/tieninformacuore
I fattori di rischio cardiovascolare e la loro diffusione in Romagna
Dai dati contenuti nel Profilo di Salute Ausl Romagna 2021 stilato dal Dipartimento di Sanità Pubblica (consultabile al link https://www.auslromagna.it/notizie/comunicati/item/4250-profilo-salute-2021 ) emerge che in Romagna la prevalenza delle malattie cardiovascolari nella popolazione adulta (18-69 anni) è pari al 4,7% (3,8% Forlì, 4% Ravenna, 4.9% Cesena e 5,2% Rimini, quest’ultimo in linea con le stime regionali). Se si considera la popolazione con più di 70 anni, a livello aziendale, la prevalenza raggiunge il 32%, valore in linea con quello regionale.
Le malattie cardiovascolari sono in gran parte prevenibili, in quanto riconoscono, accanto a fattori di rischio non modificabili (età, sesso e familiarità), anche fattori modificabili, legati a comportamenti e stili di vita, (fumo, alcol, scorretta alimentazione, sedentarietà) spesso a loro volta causa di diabete, obesità, ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa.
In Romagna, nella popolazione 18 – 69 anni di età, il 20% soffre di ipertensione (il 21% degli ipertesi è completamente sedentario, il 45% consuma meno di 3 porzioni di frutta e verdura al giorno e il 69% è in eccesso ponderale); il 31% ha alti livelli di colesterolo nel sangue (tra gli ipercolesterolemici il 16% è completamente sedentario, il 47% consuma meno di 3 porzioni di frutta e verdura e il 56% è in eccesso ponderale; il 4% soffre di diabete ( tra questa il 31% fuma sigarette, il 25% ha uno stile di vita sedentario, il 18% consuma alcol in modo potenzialmente rischioso per la salute, il 76% è in eccesso ponderale); il 27% si è dichiarato fumatore e il 25% ex fumatore; il 42% è in eccesso ponderale; il 30% è in sovrappeso e il 12% presenta obesità. Solo il 12% dei romagnoli mangia giornalmente frutta e verdura a livelli raccomandati (5 o più porzioni); il 27% degli adulti è parzialmente attivo in quanto pratica attività fisica nel tempo libero ma a livelli inferiori di quelli raccomandati dall’OMS, mentre circa 1 adulto su sette (14%) è completamente sedentario.
Come ridurre il rischio
Scegli una dieta sana e mantieni il peso ideale. Frutta e verdura: 5 porzioni al giorno, meglio se di colore diverso e di stagione. Farai il pieno di vitamine, fibre, sali minerali ed acqua. Più legumi: Fagioli, piselli, ceci, lenticchie, usali sia freschi che secchi per preparare primi o secondi piatti ed altre preparazioni; sono un’ottima alternativa alle proteine animali. Alterna le fonti proteiche: scegli più volte a settimana il pesce, sia fresco che surgelato, meglio se azzurro e tra le carni prediligi quelle magre come pollo, tacchino e coniglio…è preferibile la cottura alla piastra o al vapore. Preferisci olio extravergine d’oliva per condire i tuoi piatti. Inserisci nella tua alimentazione prodotti integrali ricchi di fibre, come pane, pasta, cereali e farine. Limita il consumo di salumi e formaggi, spesso molto ricchi di grassi e sale. Modera l’assunzione di dolci e di bevande zuccherate. Riduci l’aggiunta di sale nei piatti, per insaporire i tuoi piatti utilizza spezie ed erbe aromatiche. Consuma bevande alcoliche con moderazione e preferibilmente durante i pasti.
non è mai troppo tardi per cominciare a muoversi e i benefici iniziano subito
Pratica esercizio fisico in modo regolare e moderato per almeno 30 minuti al giorno; cerca di essere più attivo: scegli la bicicletta invece che la macchina per i piccoli spostamenti, utilizza le scale, passeggia all’aria aperta; considerando il tuo stato di salute, valuta col tuo medico di fiducia se praticare attività più intense, come camminate a passo veloce, nuoto e sport più volte a settimana. Inserisci nella settimana almeno 2 sedute di esercizi muscolari come stretching, yoga, flessioni..; stai seduto il meno possibile e ciclicamente prova ad aumentare il livello della tua attività fisica. Smetti di fumare, otterrai benefici immediati. Dopo un anno, il rischio di malattie cardiovascolari si dimezza e progressivamente si riduce negli anni successivi. È dannoso sia il fumo attivo che quello passivo.
Controlla regolarmente e presta attenzione a: una pressione arteriosa superiore a 140/90 mm Hg; un valore di glicemia uguale o superiore a 126 mg/dl a digiuno; un valore di “colesterolo cattivo” (LDL) nel sangue superiore al normale range previsto dal laboratorio; un peso corporeo superiore a quello indicato per la tua età e statura
In occasione della Giornata mondiale del Cuore, che si celebra il 29 settembre, Fondazione Onda, per il terzo anno consecutivo, organizza dal 26 settembre al 2 ottobre l’(H) Open Week dedicato alle malattie cardiovascolari con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari, con un particolare focus su aneurisma aortico addominale, infarto cardiaco e patologie valvolari.
Inoltre, a partire dal 13 settembre, sarà attiva la campagna di sensibilizzazione #TRISDICUORE VINCE LA PREVENZIONE per promuovere la corretta informazione sulle malattie cardiovascolari più comuni in collaborazione con alcune Società scientifiche come GISE, Società Italiana di Cardiologia Interventistica – SICCH, Società Italiana di Chirurgia Cardiaca – SICVE, Società Italiana di Cardiologia Vascolare ed Endovascolare e SIPREC, Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare e con la media partnership di Adnkronos, Baby Magazine, Panorama della Sanità, Salutare e Tecnica Ospedaliera. Si farà un particolare riferimento alle patologie focus dell’(H) Open Week, attraverso un poster informativo che sarà affisso in tutti gli ospedali aderenti all’iniziativa e post e video interviste a specialisti in ambito cardiovascolare e pazienti che saranno pubblicati sui canali social della Fondazione.
Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel nostro Paese, essendo responsabili del 35,8 per cento di tutti i decessi: 38,8 per cento nelle donne e 32,5 per cento negli uomini; si presentano nelle donne con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini, poiché le donne fino alla menopausa sono protette dallo “scudo” ormonale degli estrogeni. In seguito, sono colpite addirittura più degli uomini da eventi cardiovascolari, spesso tra l’altro più gravi, anche se si manifestano con un quadro clinico meno evidente.
Per entrambi i sessi resta però cruciale il ruolo della prevenzione primaria, legata principalmente agli stili di vita, e della diagnosi precoce, in particolare in coloro che presentano fattori di rischio cardiovascolare, quali: familiarità, età avanzata, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, sovrappeso, obesità, stress.
«Questa iniziativa ha un alto valore sociale con l’obiettivo di sottolineare l’importanza della prevenzione primaria e facilitare l’accesso alla diagnosi precoce, rendendo direttamente fruibili anche prestazioni che in molti casi sono gravate da lunghe liste di attesa. Inoltre, vogliamo aiutare a sfatare l’errata convinzione che le malattie cardiovascolari riguardino soprattutto gli uomini, con la grande maggioranza delle donne che ha una percezione molto bassa dei pericoli correlati a queste patologie. Dato il grande successo e l'alto numero di richieste degli anni scorsi, abbiamo deciso di replicare e quest’anno il focus della settimana di servizi gratuiti è su problematiche cardiache molto diffuse e ancora spesso sottovalutate o non conosciute dalla popolazione come l’aneurisma aortico addominale, l’infarto cardiaco e le patologie valvolari», commenta Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda.
Sono circa 140 le strutture del network Bollino Rosa che hanno aderito all’iniziativa e che offriranno gratuitamente servizi clinici, diagnostici e informativi, in presenza e a distanza, nelle aree specialistiche di cardiologia e chirurgia vascolare. A partire dal 13 settembre tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione saranno consultabili sul sito www.bollinirosa.it. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti e consultare i servizi offerti.
Tra le strutture partecipanti, anche l’Azienda USL della Romagna partecipa alla 3° Edizione dell’(H) Open Week sulle Malattie Cardiovascolari, offrendo servizi gratuiti dedicati al genere femminile, e non solo, presso gli Ospedali di Ravenna, Lugo, Faenza, Forlì e Rimini, premiati con 2 Bollini Rosa.
All’iniziativa parteciperà anche la struttura di Riccione.
Le iniziative organizzate presso gli Ospedali sono consultabili sul sito internet aziendale (www.auslromagna.it/open-week-malattie-cardiovascolari) e riguardano consulenze sul rischio cardiovascolare fornite dalla Cardiologia di Faenza, l’esecuzione di esami elettrocardiografici (ECG) dalla Cardiologia di Forlì, Lugo e Riccione, esami doppler agli arti inferiori dalla Medicina Interna Ospedaliera di Ravenna, due convegni in presenza sui temi della conoscenza e prevenzione delle malattie cardiovascolari e della prevenzione della cardiopatia ischemica e delle principali valvulopatie rispettivamente organizzati dalla Cardiologia di Riccione e di Rimini e visite di chirurgia vascolare garantite dalla Chirurgia Vascolare di Rimini.
In dettaglio, presso l’ospedale di Forlì, l’UO Cardiologia Forlì ha organizzato l’esecuzione di visite cardiologiche con ECG da eseguirsi il pomeriggio del 28 settembre, tra le 15.00 e le 18.00, padiglione Morgagni, ambulatori cardiologia, 1° piano.
Gli esami sono prenotabili telefonando al numero 0541 707050 nelle giornate dal lunedì al venerdì a partire dal 18 settembre fino al 29 settembre pv. dalle ore 9.00 alle 13.00
In dettaglio, presso l’ospedale di Ravenna, l’UO Medicina Interna Ospedaliera offre esami ecodoppler venoso o arterioso agli arti inferiori nella giornata del 26 settembre, negli orari 08.00-12.00 e 14.00-16.00 nell’ambulatorio 62, 1° Piano, Scala gialla, Ingresso Via Missiroli.
Il servizio di prenotazione sarà attivo il giorno 25/09/2023 dalle ore 8:30 alle 13:30 telefonando al numero telefonico 0544 287120.
Presso l’ospedale di Faenza, l’UO Servizio di Cardiologia Faenza ha organizzato un’attività di Visita/Consulenza per la valutazione del rischio cardiovascolare con lo specialista cardiologo per la mattina del 30 settembre. Sulla base della valutazione secondo la Carta del Rischio Cardiovascolare, alla consulenza potrà seguire l’esecuzione di esami come la misurazione della pressione arteriosa, misurazione fibrillazione atriale misconosciuta, e, solo se indicato, l’elettrocardiogramma. Infine, se ritenuto opportuno, dopo la valutazione con il cardiologo, sarà disponibile il dietista per un colloquio.
Le iniziative si svolgeranno presso l’ingresso monumentale PO Faenza, dalle ore 08:30 - 13:00 di sabato 30 settembre, senza prenotazione, e sono rivolte a donne in età compresa tra 40 e 69 anni non in gravidanza.
Presso l’ospedale di Lugo, l’UO Servizio di Cardiologia Lugo offre l’esecuzione di esami ECG, seguito da eventuale colloquio con il cardiologo, per domenica 01 ottobre presso gli ambulatori di cardiologia presenti nel Padiglione A, piano Terra, ingresso Viale Masi dalle ore 09.00 alle 13.00.
Gli esami sono prenotabili al numero 0541 707050 telefonando nelle giornate dal lunedì al venerdì a partire dal 18 settembre fino al 29 settembre pv. dalle ore 9.00 alle 13.00.
In dettaglio, presso l’ospedale di Rimini, l’UO Cardiologia Rimini ha organizzato un convegno in presenza sul tema della prevenzione e trattamento della cardiopatia ischemica e delle principali patologie valvolari cardiache presso auletta cardiologia III piano del DEA il 28 settembre alle ore 15.00, ad accesso libero.
Inoltre, l’UO Chirurgia Vascolare Rimini propone visite di chirurgia vascolare inerenti a:
Le visite si terranno presso l’ambulatorio 9, ala celeste, ingresso 2 AVIS nelle giornate del 26/09 e 27/09 dalle ore 9.15 alle ore 12.15 e giovedì 28/09 dalle 14.00 alle 15.30.
Le visite sono prenotabili telefonando al 0541 707050 nelle giornate dal lunedì al venerdì a partire dal 18 settembre fino al 29 settembre pv. dalle ore 9.00 alle 13.00.
Presso l’ospedale di Riccione, l’UO Cardiologia Riccione ha organizzato un convegno in presenza con la popolazione sulla Conoscenza e Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari. L’evento sarà tenuto presso la Sala 4 piano Ospedale Ceccarini, Riccione, il 29 settembre alle ore 15.00 alle ore 17.00, ad accesso libero. Saranno anche effettuati elettrocardiogrammi dalle ore 11.00 alle ore 13.00 tutti i giorni dal 26/09 al 02/10, ad esclusione di domenica 01/10. Gli esami saranno svolti negli ambulatori della cardiologia, ospedale Ceccarini Riccione, piano terra e non sarà necessaria la prenotazione.
Fondazione Onda dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento ”Bollino Rosa”; il network, composto da 354 ospedali dislocati sul territorio nazionale, sostiene Fondazione Onda nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.