La giornata di venerdì 24 Marzo ha visto l’impegno del personale operativo dei Vigili del fuoco e quello sanitario di Romagna Soccorso Ausl Romagna nella seconda edizione del progetto denominato “ Sinergie di Soccorso “. Questa iniziativa nata il 29 Marzo del 2022 dal Gruppo Provinciale sugli incidenti stradali del Comando di Ravenna, e’ diventata nel 2023 il modello addestrativo di riferimento a livello regionale, sull’approccio di scenari coinvolgenti vetture di nuova concezione e sistemi propulsivi innovativi. L’arrivo dell’elettrico, la diffusione del GNL e lo studio prossimo dell’idrogeno, vedono la necessità di condividere le conoscenze e le proprie esperienze con tutti i soccorritori impegnati sul territorio nazionale. Per l’occasione, sono stati illustrati i contenuti del “Manuale Operativo sugli Incidenti stradali”, patrimonio del Corpo Nazionale, oltre alla realizzazione di tre isole pratiche per lo svolgimento di tutte le attività che la realtà operativa quotidiana richiede. Nell’anno in corso, la Direzione Regionale Emilia Romagna ha accolto con grande sensibilità la necessità di impiegare il personale facente parte il Gruppo di Lavoro Regionale, con esperti in materia e Istruttori Professionali, mettendo a disposizione le risorse necessarie.
Il progetto “Sinergie del Soccorso” è finalizzato alla creazione di una macrosquadra con diverse competenze ma con un unico importante obiettivo: la sicurezza del cittadino.
Ai sensi della Determina regionale n. 3642/2018 è necessaria una formazione specifica per gli operatori del settore alimentare (OSA) che lavorano con alimenti destinati ai celiaci.
Sono coinvolti i seguenti settori:
Dal mese di maggio 2023, per l’ambito territoriale di Ravenna, cambiano le modalità d’iscrizione ai corsi, la cui prenotazione potrà essere effettuata esclusivamente collegandosi questo indirizzo: https://booking.auslromagna.it .
I corsi sono gratuiti e in presenza, e l’utente potrà scegliere la data in cui iscriversi (è possibile iscriversi a partire dal 30° giorno precedente l’erogazione del corso).
Proseguono su tutto il territorio gli incontri tra gli operatori dell’AUSL della Romagna ed i cittadini per affrontare le tematiche riguardanti i corretti stili di vita.
Questa volta tocca al comune di Lugo: il 22 marzo alle ore 17, presso la Sala Baracca della Rocca Estense.
L’iniziativa si colloca all’interno dei progetti messi in atto sulla promozione della salute che coinvolgono l’intera cittadinanza.
In collaborazione con l’Assessorato alla Sanità del Comune di Lugo saranno presenti la Direzione del Distretto di Lugo e la Direzione delle Cure Primarie, e i professionisti del Dipartimento di Sanità Pubblica con l’Unità Operativa di Medicina dello Sport e promozione dell’Attività Fisica nella persona del dott. Giuseppe Attisani.
Sarà un importante momento di sensibilizzazione sui benefici dell’attività fisico-motoria e di valorizzazione della pratica del camminare sia per i vantaggi che porta in termini di salute e prevenzione della cronicità sia per le ricadute positive sulla socialità e sull’ambiente.
Le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) indicano che gli adulti dovrebbero svolgere almeno 150 minuti alla settimana di attività fisica aerobica diintensità moderata con esercizi di rafforzamento dei principali gruppi muscolari da svolgere almeno 2 volte alla settimana.
I gruppi di Cammino rappresentano un’opportunità organizzata per aumentare il livello di attività fisica nella popolazione e contrastare la sedentarietà riducendo in questo modo l’insorgenza delle malattie croniche, favorendo una vita attiva e in buona salute. Sono anche un importante momento di socializzazione ed una occasione per la scoperta e la valorizzazione del territorio .
A far data dal prossimo sabato 18 Marzo 2023 il servizio di Continuità Assistenziale (Ex Guardia medica) di Faenza, trasferirà la propria attività nella nuova sede presso il P.O. “Ospedale degli Infermi” di Faenza, nell’ambulatorio n. 19 collocato al piano terra del blocco 10, con accesso dall’ingresso principale dell’Ospedale da Viale Stradone.
Con la medesima decorrenza, cesserà di operare nell’ambulatorio sito in Via della Costituzione 28/50, presso la Casa della Salute “La Filanda”.
Gli AMBULATORI della Continuità Assistenziale sono aperti ad accesso diretto sabato, domenica, prefestivi e festivi, dalle ore 8.00 alle ore 20.00.
Il Servizio, per le visite domiciliari, risponde al numero unico 800244244 dal lunedì al venerdì dalle 20.00 alle 8.00 e il sabato e la domenica, includendo anche i prefestivi, dalle 8.00 alle 8.00 del giorno successivo al festivo.
La comunità scientifica internazionale ha riconosciuto che le persone con disturbi mentali sono maggiormente esposte a fattori di rischio come sedentarietà, fumo, abitudini alimentari scorrette che possono portare con maggiore facilità all’insorgenza di patologie concomitanti come obesità, diabete, ipertensione, dislipidemie. Risulta, inoltre, di fondamentale importanza tenere in considerazione che l’utilizzo di antipsicotici può concorrere alla manifestazione della cosiddetta Sindrome Metabolica.
A tal proposito la Regione Emilia Romagna, nell’ambito del progetto regionale sull’appropriatezza dei trattamenti farmacologici per le persone prese in carico dai Centri di Salute Mentale, ha emanato la circolare n. 4 del 2020 ‘Raccomandazioni per l’impiego dei farmaci antipsicotici nel trattamento a lungo termine delle persone con disturbi schizofrenici’ che definisce la cornice di riferimento.
Coerentemente con queste indicazioni e con gli studi presenti sulle banche dati scientifiche il Dipartimento Salute Mentale e il Distretto di Ravenna ha progettato l’implementazione, presso i CSM, di un ambulatorio infermieristico per la prevenzione della ‘Sindrome Metabolica’ in un’ottica di promozione della salute e del benessere delle persone con patologie psichiatriche.
All’interno di questa cornice e agganciandoci alle attività previste nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2022-2025, è partita una coprogettazione con l’Associazione per la Salute Mentale della Romagna “Porte Aperte” sezione di Ravenna, l’Ufficio Comunale Piani di Zona e il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica che ha portato alla realizzazione di un percorso finalizzato a sensibilizzare le persone con esperienza di malattia mentale e le loro famiglie sul tema della corretta alimentazione e realizzare,attraverso laboratori, modalità per una corretta spesa e preparazione pasti.
Il percorso ha visto una vasta partecipazione al seminario di apertura tenuto dal prof. Gabriele Bazzocchi il 22 febbraio al Centro Sociale Le Rose dal titolo “La relazione tra cibo, intestino e funzioni cerebrali: indicazioni per un’alimentazione corretta” e prosegue con “Il Carrello della Salute” che si svolgerà il 15 marzo presso il Centro Diurno del CSM di Ravenna. L’incontro sarà condotto da dietisti e assistenti sanitari del Dipartimento di Sanità Pubblica ed è volto ad imparare a fare la spesa riempendo il carrello in maniera gustosa e salutare.
A seguire i “Laboratori di cucina salutare” che prevedono pianificazione dei menu, esecuzione della spesa e preparazione pasti.
Le date previste sono 22 marzo, 30 marzo, 05 aprile e 19 aprile. La sede è sempre quella del Centro Diurno del CSM di Ravenna.
Il progetto pilota coinvolge 12 utenti del CSM di Ravenna divisi in due gruppi per una ottimizzazione dell’esperienza, due cuochi professionisti volontari, operatori del Dipartimento di Sanità Pubblica e del CSM di Ravenna e volontari dell’Associazione Porte Aperte.
La settimana mondiale del glaucoma (12-18 Marzo 2023) è un’iniziativa globale che punta il riflettore sul glaucoma, una malattia del nervo ottico che rappresenta la prima causa di cecità irreversibile nel mondo. Ottanta milioni di persone sono affette da glaucoma e tuttavia solo il 50% dei soggetti colpiti ne è consapevole. Questo perché negli stadi iniziali la malattia può essere del tutto asintomatica.
Se trascurato il glaucoma può portare a cecità. Al contrario, sottoporsi a visite oculistiche periodiche consente una diagnosi precoce e previene la disabilità visiva.
L’Unità Operativa di Oculistica Presidio Ospedaliero di Faenza diretta dal Dott. Giacomo Costa, aderisce a questa importante iniziativa di sensibilizzazione della comunità nei confronti di questa insidiosa patologia organizzando una giornata dedicata all’informazione e allo screening.
Sabato 18 Marzo 2023 dalle 9:00 alle 13:00 professionisti dello staff medico ed infermieristico saranno presenti nel corridoio di ingresso dell’Ospedale degli Infermi e negli ambulatori di Oculistica per distribuire materiale informativo e per offrire visite di screening per il glaucoma.
Le visite sono rivolte a soggetti di età superiore ai 50 anni o che abbiano una famigliarità di primo grado (genitori, fratelli, sorelle o figli) affetti da glaucoma e che non siano già a conoscenza della diagnosi.
Lo screening verrà effettuato a coloro che si prenoteranno telefonando allo 0546.601972 dalle 11:00 alle 13:00.
Sabato 18 Marzo dalle ore 9.00 alle ore 17.00 la Casa della Comunità di San Pietro in Vincoli si apre alla Comunità con un Open Day.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Comune di Ravenna e con le associazioni del terzo settore (A.LI.Ce, Associazione Alzheimer Ravenna, Auser, Caritas San Pietro in Vincoli).
Il mattino sarà dedicato agli adulti con l’offerta di servizi e informazioni sull’orientamento ai sani stili di vita, prevenzione vaccinale, screening per la prevenzione del rischio individuale di ictus cerebrale, consulenze ostetriche e ginecologiche.
Per prenotare la vaccinazione antitetanica, inviare una mail a: promosalute.ra@auslromagna.it oppure telefonare dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 12,00 al numero 334 6705941.
Il pomeriggio vedrà protagonisti i più giovani: iniziative di prevenzione vaccinale per gli adolescenti, attività di promozione della lettura fin dalla più tenera età, attività dell’unità di strada di Ravenna e degli psicologi dello spazio giovani e dei consultori familiari.
Per i minori dai 12 ai 16 anni che non avessero aderito alla campagna anti-HPV è possibile prenotare la vaccinazione, inviando una mail a pedcom.ra@auslromagna.it.
Saranno presenti alcuni istituti scolastici con proposte di attività per bambini da 0 a 6 anni.
Una particolare attenzione verrà riservata alla presentazione dei Servizi Sociali e Socio Sanitari che operano sul nostro territorio a sostegno del mantenimento di stili di vita salutari e alla cura e prevenzione del disagio della persona, della famiglia e della comunità.
Marzo è il mese europeo di sensibilizzazione al tumore al colon-retto.
Ogni anno sono oltre 40.000 le nuove diagnosi di tumore al colon-retto in Italia e oltre 20.000 sono i decessi causati da questa neoplasia annualmente. Nonostante la maggior parte di queste diagnosi interessi popolazioni di pazienti anziani, purtroppo il numero di malati sta crescendo anche tra i più giovani.
Oltre alla necessità di migliorare la prevenzione vi è la necessità di migliorare la qualità delle cure. L’approccio multidisciplinare è fondamentale per definire l’iter terapeutico più appropriato per effettuare un trattamento su misura per ogni per ogni paziente: dall’analisi molecolare della neoplasia fino allo stato di fragilità del paziente. La Colorectal Cancer Unit dell’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna è un centro di riferimento per tanti pazienti che possono essere trattati da un Team Multidisciplinare composto da Chirurghi, Oncologi, Radioterapisti, Radiologi, Patologi, Gastroenterologi e anche Geriatri per i pazienti più anziani.
La chirurgia ha un ruolo fondamentale nel trattamento dei tumori del colon retto e oggi si svolge ormai quasi esclusivamente con tecniche mininvasive associate a percorsi ERAS (Enhanced Recovery After Surgery) che vengono impiegati prima e dopo l’intervento per favorire una più veloce ripresa funzionale dopo l’intervento.
La chirurgia dell’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, guidata dal Prof Ugolini Giampaolo e con il supporto del Dott. Montroni Isacco, ospiterà dal 9 al 10 marzo un corso di internazionale di chirurgia colorettale mininvasiva rivolta alla formazione di professionisti del settore provenienti da diversi paesi europei (Austria, Germania, Danimarca, Belgio, Repubblica Ceca).
Assieme al team ravennate sarà presente il Prof. Albert Wolthuis chirurgo colorettale di fama internazionale proveniente dall’Università di Leuven (Belgio), centro di riferimento europeo per la chirurgia colorettale, che da anni collabora con il Dott. Montroni e il Prof Ugolini.
Nel corso delle due giornate, i partecipanti hanno assistito a diverse procedure chirurgiche dal vivo e approfondito tutte le tecniche più all’avanguardia sviluppate nel corso di questi ultimi anni.
L’evento conferma il ruolo della Chirurgia di Ravenna come centro di riferimento internazionale per la cura dei tumori del colonretto e delle malattie infiammatorie croniche intestinali e vuole segnare, con l’impegno degli operatori sanitari che vi lavorano, un nuovo percorso di eccellenza per la struttura sanitaria.
Questo è solo uno di tanti progetti in essere dell’equipe del Prof Ugolini, volti a migliorare la qualità e gli esiti delle cure del paziente, sempre al centro del lavoro della chirurgia di Ravenna.
Grande partecipazione per il ciclo di eventi gratuiti di promozione della salute promossi in provincia di Ravenna dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica di Ravenna e dalle Case della Comunità Castel Bolognese, Solarolo, Riolo Terme e Casola Vasenio del territorio di Faenza. 107 partecipanti per la sezione tematica “Il Carello della salute” dedicato al tema della corretta alimentazione e 25 partecipanti per la sezione tematica “Un passo alla volta” per conoscere i benefici dell’attività fisica, per ora svoltasi solo a Ravenna.
Sensibilizzare e aiutare i cittadini a migliorare la propria alimentazione e a contrastare la sedentarietà per mantenersi in salute e prevenire l’insorgenza di alcune malattie croniche come obesità, diabete e ipertensione. E’ questo l’obiettivo del ciclo di eventi gratuiti di promozione della salute che proseguirà anche nei prossimi mesi .
L’iniziativa è organizzata nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2021- 2025 e si articola in ulteriori appuntamenti in calendario fino a settembre , per quanto riguarda per ora il distretto di Ravenna.
I prossimi incontri dal titolo “Il CARRELLO DELLA SALUTE: impariamo a fare la spesa riempiendo il carrello in maniera gustosa e salutare”, saranno condotti da dietisti e assistenti sanitari del dipartimento di Sanità Pubblica e si svolgeranno:
a Ravenna martedì 4 aprile; martedì 6 giugno e martedì 8 agosto.
Tutti gli eventi si svolgeranno dalle 16 alle 18 nella sede dell’Ausl in via De Gasperi 8
Per quanto riguarda invece la sezione tematica dedicata al movimento “UN PASSO ALLA VOLTA”, i prossimi incontri si svolgeranno:
Tutti gli eventi si svolgeranno dalle 16 alle 18 nella sede del Cmp di Ravenna ( via Fiume Abbandonato 134- Aula Vanna Vanni)
L'iscrizione agli incontri è gratuita e si effettua inviando una mail al Dipartimento di Sanità Pubblica scrivendo a: promosalute.ra@auslromagna.it indicando: nome, cognome, data di nascita, telefono e iniziativa alla quale si è interessati .
Dati contenuti nel Profilo di Salute Ausl Romagna 2021 stilato dal Dipartimento di Sanità Pubblica
L’attività fisica praticata regolarmente svolge un ruolo di primaria importanza nella prevenzione delle patologie cronico-degenerative e aumenta il benessere psicologico. La sedentarietà contribuisce in larga misura al carico di morbilità, disabilità e mortalità nella popolazione. A livello mondiale il numero annuale di morti attribuibili alla sedentarietà eguaglia quello attribuibile al fumo di tabacco. Nel territorio della Romagna oltre la metà degli adulti 18-69enni ha uno stile di vita attivo (58%, un valore superiore a quello regionale che è pari al 55%) in quanto pratica attività fisica nel tempo libero ai livelli raccomandati agli adulti dall’OMS (55%) oppure svolge un’attività lavorativa pesante dal punto di vista fisico (15%); questa stima corrisponde a poco più di 430mila persone con 18-69 anni. Oltre il 27% di adulti, invece, si può considerare parzialmente attivo (corrispondenti a una stima di oltre 200mila persone) poiché pratica nel tempo libero attività fisica a livelli inferiori di quelli raccomandati dall’OMS oppure svolge un lavoro che comporta uno sforzo fisico moderato e circa uno su sette è completamente sedentario (14%), pari a circa 105mila persone nella fascia 18-69 anni. In provincia di Ravenna , il 60% delle persone tra i 18 e i 69 anni pratica sufficienti livelli di attività, il 25% è parzialmente attivo e il 15% è totalmente sedentario.
La situazione nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; in particolare l’eccesso di peso, favorendo l’insorgenza o l’aggravamento di patologie preesistenti, riduce la durata della vita e ne peggiora la qualità. Si stima che una persona obesa perda in media 8-10 anni di vita; ogni 15 Kg di peso in eccesso aumentano del 30% il rischio di morte prematura. Nel territorio della Romagna poco meno della metà delle persone di 18-69 anni (42%) presenta un eccesso ponderale (30% sovrappeso e 12% obeso); questa stima corrisponde complessivamente nel territorio romagnolo poco meno di 317mila persone in eccesso ponderale, di cui circa 227mila in sovrappeso e circa 90mila obesi. L’eccesso ponderale cresce con l’età ed è più diffuso nelle persone con basso livello di istruzione o difficoltà economiche. A livello nazionale è presente un marcato gradiente Nord-Sud, il dato del nostro territorio è in linea con la media regionale e nazionale. Il Piano della Prevenzione indica tra gli obiettivi essenziali per migliorare la salute e la qualità della vita degli italiani, l’incremento nella popolazione adulta del consumo giornaliero di frutta e verdura. In Romagna solo il 12% delle persone 18-69enni mangia giornalmente frutta e verdura ai livelli raccomandati (5 o più porzioni). Meno della metà (47%) ne consuma uno o due porzioni e poco più di un terzo (38%) tre o quattro. In provincia di Ravenna , il 9% della popolazione di età compresa tra i 18 e i 69 anni di età mangia giornalmente frutta e verdura ai livelli raccomandati (5 o più porzioni), il 38% della popolazione ne consuma 3 o 4 porzioni e il 49% ne consuma una o due porzioni.
"Patologie come il Diabete, malattie cardiache o ictus, la maggior parte delle malattie polmonari e alcuni tumori possono essere prevenute migliorando i propri stili di vita. Partendo dall'idea che per proporre un cambiamento sia importante conoscere ed essere informati e nell'ambito di una più ampia attivazione del Dipartimento di Sanità Pubblica a supporto dei Distretti nella presa in carico della collettività, orientandola verso scelte di vita salutari, parte una rassegna di eventi dedicati al Distretto di Faenza in collaborazione con il Servizio Territoriale "Casa della Comunità di Castel Bolognese- Riolo Terme- Solarolo e Casola Valsenio" su movimento ed alimentazione salutare.
Tali eventi prevederanno anche il coinvolgimento di altri attori come l'Istituto Alberghiero statale "PELLEGRINO ARTUSI" di Riolo Terme e le associazioni del territorio e rappresentano un primo esempio di attività che verranno proposte ed implementate nei diversi Distretti della Provincia di Ravenna e dell' Ausl Romagna in applicazione di una programmazione regionale (Piano Regionale della Prevenzione).
locale e le associazioni del territorio e rappresentano un primo esempio di attività che verranno proposte ed implementate nei diversi Distretti della Provincia di Ravenna e dell' Ausl Romagna in applicazione di una programmazione regionale (Piano Regionale della Prevenzione).
Ampia la partecipazione di studenti, familiari e insegnanti al Centro Culturale Casa Matha di Ravenna dove è stata presentata venerdì 3 marzo, la terza edizione dei Progetti Regionali CREALAB, Laboratori Creativi di Produzione Artistica e Musicale: il Laboratorio Cinematografico “How to say no” e il Laboratorio Musicale “MusicaleMente Peer to Peer- Sparirò e Basta” promossi dalla Ausl della Romagna – U.O. Dipendenze Patologiche di Ravenna e dal Comune di Ravenna – Assessorato Politiche Giovanili, Cultura e Scuola. All’evento hanno partecipato l’Assessore dott. Fabio Sbaraglia, il Direttore di U.O.DP Ravenna dott.ssa Deanna Olivoni e il Direttore del Dipartimento Salute Mentale Dipendenze Patologiche dott.ssa Antonella Mastrocola. I Laboratori hanno coinvolto giovani in libera aggregazione, Peer educator studenti del Liceo Artistico “L. Nervi Severini”, del Liceo Scientifico “A. Oriani” e dell’ Istituto Tecnico Agrario “Perdisa” con la preziosa collaborazione della Prof.ssa Nicoletta Pasini (Liceo Artistico).
Il pomeriggio si è aperto con una performance dei ragazzi di recitazione del testo musicale “Sparirò e Basta!” creato nei gruppi e successivamente con la visione del film “How to say NO” a cui hanno fatto seguito gli interventi dei giovani e dei rappresentanti delle Istituzioni.
I progetti sono stati coordinati dalla dott.ssa Sabrina Drei Dirigente Psicologo dell’ U.O.Dipendenze Patologiche, coordinatrice degli interventi di Promozione alla Salute nelle Scuole e territorio di Ravenna; partner anche la Cooperativa Librazione e l’Istituto Oncologico Romagnolo.
I due laboratori hanno l’obiettivo, come ha detto la dott.ssa Sabrina Drei, di mantenere attivo un senso di comunità orientato all’ascolto e all’attenzione verso i giovani durante il periodo estivo, unendo giovani in libera aggregazione e studenti che partecipano ai percorsi di Peer Education promossi ogni anno dall’ Equipe Scuola dell’ U.O. Dipendenze Patologiche (Progetto Regionale “Tra Rischio e Piacere”) narrando storie attraverso linguaggi creativi come il cinema e la musica.
In questi anni, l’orizzonte dell’Equipe Scuola, è stato quello di sviluppare sempre maggiori contaminazioni fra la Sanità pubblica e il mondo dell’Arte e della Cultura, consapevoli del loro ruolo nella promozione della salute e complementare ai percorsi di cura tradizionali. Dice Chiara, nel ruolo della ragazza senza nome: “Interpreto la ragazza con dipendenza affettiva, spesso le persone con questa dipendenza perdono se stesse e diventano più l’altra persona… tutti i personaggi del film sono difficili, sia da comprendere che interpretare.. la dipendenza affettiva è qualcosa che riguarda noi giovani che siamo inesperti del mondo..e molto spesso non siamo abituati ad affrontare situazioni che sono più grandi di noi… ritengo che averne parlato in questo modo sia stato molto importante perché può aiutare molti ragazzi ad affrontare questa cosa..”
Come ha sostenuto nel suo intervento, il Direttore di Dipartimento Salute Mentale Dipendenze Patologiche dott.ssa Antonella Mastrocola “è stato importante riuscire a spiegare alcune tematiche cosi complesse come la salute mentale e le dipendenze, con un linguaggio così immediato…ringrazio un pezzo del mio Dipartimento che riesce a entrare nella vita delle scuola, del territorio e della società e ci aiuta a diminuire il livello delle sofferenze di cui ci dobbiamo occupare….E’ cosi difficile parlarsi e ascoltarsi tra generazioni, però mi sembra che questo progetto abbia rimesso in moto il valore di una società di adulti competenti e una possibilità di riaprire in maniera creativa e informale una forma di ascolto e dialogo che sia capace di generare nuove modalità di stare insieme e di ascolto”. Anche Pietro, nel ruolo di Virginio, afferma che “…è molto importante la leggerezza spirituale con cui abbiamo interpretato argomenti seri nel film, mi è piaciuto contribuire alla prevenzione delle dipendenze dei giovani”.
La dott.ssa Deanna Olivoni, direttore delle Dipendenze Patologiche, rinforza la necessità di una Scuola che garantisca una comunità educante per il nostro territorio sempre attiva durante il tempo libero ed estivo attraverso progetti creativi, protettivi e di crescita.
L’Assessore alle Politiche Giovanili Dott. Fabio Sbaraglia ha rimarcato le caratteristiche di “un progetto che sta a pieno titolo nelle progettualità che come Politiche Giovanili portiamo avanti. Siamo certi che questa è una progettualità che continuerà ad offrire spunti… Abbiamo bisogno di sentire più forte la voce della loro generazione, dei giovani, in fase progettuale” valorizzando la continuità e stabilità di percorsi come questi. A tale proposito William, nel ruolo di Isaia, richiama l’attenzione del pubblico: “la frase del film… ”come stai?” non è banale, quante volte facciamo questa domanda ma, quante volte volete sapere veramente come stanno le persone? Poche volte…si passa avanti…nel film invece si scava nel profondo…”il ciao come stai” non è quello formale che le persone utilizzano per iniziare la conversazione, ma è il fatto che le persone dovrebbero fermarsi e riflettere sull’aspetto più profondo degli altri, e io me ne sono accorto durante il film..”.
I progetti hanno visto il coinvolgimento di artisti professionisti del territorio di Ravenna: il Regista Gerardo Lamattina, il Musicista e Docente di Conservatorio Marco Rosetti, nel ruolo di consulenti e facilitatori della creatività. Il valore di tali collaborazioni è anche quello di favorire la scoperta delle proprie passioni e desideri, incrementare una visione artistica e poetica del mondo. Racconta così Linda, nel ruolo di Enea, “ non avevo mai recitato davanti a una telecamera…ho provato una esperienza nuova…non abbiamo trattato solo il tema della droga in sé ma anche disagi che si possono avere di cui magari non si parla troppo, o di cui una persona esterna non sa come comportarsi… la speranza è che vedendo questo film una persona possa interessarsi e documentarsi…e magari la prossima volta che si incontra qualcuno con una certa difficoltà sapersi relazionare…”.
Come sempre è stato prezioso il contributo multi professionale e intergenerazionale di peer senior, cittadini volontari, lo scrittore Tahar Lamri, la stagista aiuto regista Serena Savoia e le famiglie Cangialeoni di Sant’Alberto e Bustacchini di Ravenna. Si ringrazia inoltre Tempi Dispari Associazione Musicale di volontariato presso San Marco, di cui era presente il Presidente Roberto Nardiello, che valorizzando l’esperienza, auspica di proseguire questa collaborazione tra Associazioni di Volontariato artistico-musicale e Istituzioni del territorio. Si ringraziano anche i Presidi e le professoresse degli Istituti che hanno partecipato all’evento.
I ragazzi attraverso il film, il testo e la musica hanno raccontato la loro esperienza nei laboratori e i vissuti che hanno interpretato nel film. Come racconta Giada, nel ruolo di Amata, “molto spesso noi giovani siamo pieni di problemi, tutti diversi e che hanno le loro particolarità, ma tutti accomunati dal fatto che noi dentro ci sentiamo spaventati, ci sentiamo giudicati e abbiamo un turbine di emozioni che non riusciamo ad esprimere...arriva il momento in cui mi devo svegliare, una rinascita, perché io così non sto bene, quando si tocca il fondo bisogna rialzarsi e risalire..un significato profondo che rappresenta il cortometraggio…Esperienza fantastica io adoro stare con queste persone e partecipare a questo progetto perché oltre all’amicizia, penso sia stupendo sensibilizzare oltre che i ragazzi, anche i genitori, le persone più grandi..che magari non è che non sanno come ci sentiamo ma è che si sono dimenticati che anche loro hanno passato momenti difficili quando erano giovani e inesperti..per me è bello andare a sensibilizzare le persone e fargli aprire gli occhi”.
I lavori del pomeriggio, seguendo la commozione aperta dal film e dagli interventi dei ragazzi, si sono conclusi con delle letture musicate dagli operatori della Equipe Scuola U.O. Dipendenze Patologiche, D.ssa Sabrina Drei, D.ssa Elisa Gnani, D.ssa Vania Baravelli, Dott. Angelo Gazzilli, che hanno voluto raccontare in termini poetici le voci e gli echi di tutto il progetto.
“Nei laboratori la musica e il cinema sono nati da una esperienza di gruppo profonda di espressione di vissuti, a volte anche difficili da raccontare, momenti di fiducia reciproca che ha lasciato un sentimento di partecipazione e sicurezza inaspettata di questi ragazzi, considerando che molti di loro non si conoscevano e non avevano esperienze concrete di musica o recitazione, eppure si sono messi in gioco. Noi operatori siamo abituati alle musiche interiori che emergono nelle terapie, ma eravamo con loro per fare promozione della salute, eppure…. Quel gruppo fatto di ragazzi e adulti, ha accarezzato, ha sfiorato qualcosa che attiene fortemente ad una dimensione espressiva e riparativa, legata all’interiorità dei ragazzi, al loro bisogno di trovare un luogo, simile ad una soglia aperta ad un luogo “altro”, indefinito, sospeso (andare oltre lo specchio direbbe chi ha scritto la canzone) dove poter esprimersi profondamente, vivere un attimo dove “ti fermi e basta, ti fermi e sei un poco di più te stesso”… poi tornare dall’altra parte, la vita quotidiana, fatta di ruoli, esami, scuole, gioie e tristezze… il gruppo è stato, come narra la canzone “una danza di avanzate e ritirate”, una specie di “rifugio” dalla terribile sensazione di “sparire”, di essere rubati dal caos della vita.
Noi speriamo di essere tornati con qualcosa di diverso dentro ciascuno di noi… a volte noi stessi ci siamo chiesti Dove ci stessero portando questi ragazzi. Forse è la magia delle relazioni, del seminare storie, come dice la canzone “la magia frammenta l’insoddisfazione”… le fortezze divenute catene, i muri, le prigioni… forse ci vuole una “magia” per sciogliere tutto questo, forse nasce proprio in quel fare assieme, nel vissuto dell’ ”orchestra”. È stato bello vedere i ragazzi “DIVENIRE CORO” nonostante le loro diversità, le stranezze, i silenzi e gli imbarazzi, varcare uno spazio CREATIVO dove “esserci e divenire” con se stessi e gli altri.
Ci piace così pensare che questo laboratorio sia stato una messa in comune dell’espressione di Sé, delle nostre fragilità, rendendola generativa di qualcosa di VIVO, di nuove strade del divenire, nuove parole del sentire, nuovi luoghi del desiderare, nuove cartografie del vivere.
Forse questi ragazzi ci chiamano al bisogno di respirare, di fermarsi (come dice la canzone) di fronte ad una società iperaccellerata e centrata sulle prestazioni, sull’efficienza e la perfezione…
Pensiamo sia questo ciò che ci hanno insegnato… Una poetica del respirare e del fermarsi.”
Per accedere alla visione del film “How to say NO”
questo il link: https://www.youtube.com/watch?v=8rZYQwN27fw