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Articoli filtrati per data: Aprile 2023

Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica ha programmato alcune aperture straordinarie di ambulatori vaccinali nella sede dell'Ospedale Angioloni di San Piero in Bagno per favorire, in particolar modo, l'adesione alle vaccinazioni previste dalle campagne in corso e rivolte ai target a maggior rischio, come ad esempio le persone non protette contro il tetano o il morbillo, donne di 25 anni mai vaccinate per il PAPILLOMAVIRUS-HPV.

L'ambulatorio vaccinale sarà aperto nelle seguenti giornate:

- 22 maggio 2023

- 26 giugno 2023

- 25 settembre 2023

- 20 novembre 2023

I cittadini potranno accedere alla prestazione vaccinale previa prenotazione tramite CUP o Cuptel.

Nelle medesime giornate sarà possibile accedere, sempre previa prenotazione CUP o Cuptel, alle prestazioni di certificazione medico legale (certificato medico per rinnovo/rilascio patenti di guida, certificati per rilascio contrassegno auto, certificati per rilascio/rinnovo porto d'armi).

 

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L’approccio multidisciplinare in oncologia è la modalità corrente per il corretto “decision making” sui singoli pazienti. Tuttavia non basta solo condividere le decisioni ma anche avere un elevato livello di competenze specifiche nella patologia oncologica. La continua formazione del gruppo multidisciplinare e il confronto con i principali gruppi a livello nazionale e internazionale è garanzia di eccellenza dei professionisti e delle decisioni prese per i singoli pazienti. Per questo i tre eventi via web che si svolgeranno il 27 aprile, 4 e 18 maggio sono una importante  occasione di confronto tra l’oncologia di Ravenna e il gruppo multidisciplinare della patologia polmonare di Ravenna con i colleghi dell’Università del Colorado USA.

Una occasione di confronto su diversi tipi di casi clinici in diversi stadi di malattia polmonare che permetterà di migliorare i nostri trattamenti ma soprattutto che rende testimonianza dell’elevato livello assistenziale e di ricerca dell’oncologia di Ravenna in questo settore.

Un evento “over seas” che pone l’oncologia di Ravenna, diretta dal dott. Stefano Tamberi, in collegamento con i principali centri di riferimento mondiali. L’evento è stato organizzato dalla dott.ssa Bennati Chiara responsabile del gruppo multidisciplinare della patologia toracica e dal Dott.Manolo D’Arcangelo responsabile della unità di studi di fase I dell’oncologia di Ravenna. Tutto questo non sarebbe possibile senza il contributo del grande gruppo di patologia oncologica polmonare e dei suoi componenti (dott.ssa Minguzzi Maria Teresa, dott. Mattia Gentilini,  dott.ssa Silvia Lo Monaco, Radiologia Ravenna;  dott.ssa Simona Eleuteri Radiologia Faenza ; dott Nazario Teodorani Radioterapia IRST Ravenna; dott.ssa Desideria Argnani e dott Guido Caroli Chirurgia Toracica; dott. Christistian Gurioli e dott.ssa Martina Marchi Pneumologia; dott.ssa Sofia Noisser e dott Luca Saragoni, Anatomia patologica.

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L’Unità Operativa Dipendenze Patologiche di Faenza, in collaborazione con la Cooperativa Sociale LibrAzione di Faenza, svolge ogni anno un progetto di prevenzione basato sulla metodologia della peer education che prende il nome di ‘Fra le Righe’

I peer sono ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni che, dopo essere stati formati dagli operatori del servizio sulle tematiche oggetto (sostanze, alcol, digital risk), si occupano di fare prevenzione in prima persona, sia svolgendo interventi di prossimità presso sagre e feste locali, sia ideando messaggi di preventivi da diffondere sui principali social (Facebook, Instagram e Tik Tok), sempre supervisionati da operatori esperti.

Il progetto consta di più incontri, nello specifico quest’anno si compone di: un incontro conoscitivo, tre incontri formativi su alcol, sostanze e digital risk (quest’ultimo tenuto da Michele Marangi -Media educator, formatore, supervisore – docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e membro CREMIT-), 4 incontri di social lab per la creazione di messaggi preventivi, 5 uscite sul territorio per effettuare etilometri volontari e gratuiti con lo scopo di rendere consapevoli i guidatori sui rischi connessi ad alcol e guida.

Sono in corso le selezioni dei candidati peer. Se sei un giovane tra i 18 e i 28 anni, interessato al mondo delle sostanze psicotrope e della prevenzione, non esitare a mandare la tua adesione a: valentina.salsano@auslromagna.it inserendo nella mail: nome, cognome, età, città di residenza.

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E’ in partenza la rassegna di eventi gratuiti organizzati dall’AUSL della Romagna in collaborazione con l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna che prevedono incontri tra operatori sanitari e cittadini per affrontare le tematiche riguardanti l’educazione alla salute e la promozione dei corretti stili di vita. E’ noto infatti che  patologie come il diabete, le malattie cardiache, ictus, la maggior parte delle malattie polmonari ed alcuni tumori possono essere prevenuti migliorando i propri stili di vita. Partendo dall'idea che per proporre un cambiamento è importante conoscere ed essere informati si incontreranno  i cittadini al fine di progettare insieme  interventi concreti e in grado di rispondere alle esigenze dei singoli contesti.

L’iniziativa si colloca all’interno del Piano regionale della prevenzione e di una specifica programmazione dell’AUSL Romagna che vede Dipartimento di Sanità Pubblica, Distretti e Comuni collaborare per promuovere la salute coinvolgendo e raggiungendo non solo chi già è affetto da qualche patologia ma l’intera cittadinanza.

Gli incontri tematici affronteranno i seguenti temi : corretta alimentazione, con un momento teorico pratico per imparare a scegliere bene i cibi già dal momento dell’acquisto, supportati dai dietisti dell’AUSL;  movimento, sensibilizzando sui benefici dell’attività fisico-motoria illustrando i vantaggi che porta in termini di salute e prevenzione della cronicità sia per le ricadute positive sulla socialità sia sull’ambiente. In questi eventi sarà presente il personale della Medicina dello Sport e sarà possibile sperimentarsi nell’esercizio. Infine, in alcuni comuni verranno affrontati il tema della sicurezza domestica e stradale sempre con la presenza di operatori qualificati di AUSL e altre Istituzioni.

La rassegna prevede degli eventi che si terranno prima dell’estate: il 27 aprile e il 12 maggio a Bagnacavallo, il 10 Maggio a Massa Lombarda  il 19 Maggio a Voltana di Lugo, il 30 Maggio a Conselice e il 5 Giugno a Fusignano per proseguire poi nei mesi di Settembre, Ottobre e Novembre.

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L'UO Medicina Legale e Gestione del Rischio di Ausl Romagna  informa l'utenza che, a partire dal 2 maggio, le segreterie della Commissione Medica Locale Patenti Speciali e della Commissione Invalidi Civili  riapriranno al pubblico.

 Di seguito gli orari di apertura suddivisi per ambito:

 

AMBITO DI RIMINI

 

RIMINI

SEGRETERIA COMMISSIONE MEDICA LOCALE PATENTI

APERTURA AL PUBBLICO : MERCOLEDI' DALLE 08,30 ALLE 12,30

INFORMAZIONI TELEFONICHE: LUNEDI' DALLE 08,30 ALLE 12,30

 SEGRETERIA COMMISSIONE INVALIDI CIVILI

APERTURA AL PUBBLICO : MARTEDI' DALLE 08,30 ALLE 12,30

INFORMAZIONI TELEFONICHE : MERCOLEDI' DALLE 08,30 ALLE 12,30

 

RICCIONE

 SEGRETERIA COMMISSIONE INVALIDI CIVILI

APERTURA AL PUBBLICO : LUNEDI' DALLE 08,30 ALLE 12,30

INFORMAZIONI TELEFONICHE : MERCOLEDI' DALLE 08,30 ALLE 12,30

 

AMBITO DI RAVENNA

 

RAVENNA

 CML PATENTI

APERTURA AL PUBBLICO : GIOVEDI' DALLE 08,30 ALLE 12,30

INFORMAZIONI TELEFONICHE: MARTEDI' DALLE 08,30 ALLE 12,30

SEGRETERIA COMMISSIONE INVALIDI CIVILI

APERTURA AL PUBBLICO: MERCOLEDI' DALLE 08,30 ALLE 12,30

INFORMAZIONI TELEFONICHE: LUNEDI' DALLE 08,30 ALLE 12,30

 

FAENZA

SEGRETERIA COMMISSIONE INVALIDI CIVILI

APERTURA AL PUBBLICO: MARTEDI' DALLE 08,30 ALLE 12,30

INFORMAZIONI TELEFONICHE: LUNEDI' DALLE 08,30 ALLE 12,30

 

AMBITO DI CESENA

SEGRETERIA COMMISSIONE MEDICA LOCALE PATENTI

APERTURA AL PUBBLICO : GIOVEDI' DALLE 08,30 ALLE 12,30

INFORMAZIONI TELEFONICHE: MARTEDI' DALLE 08,30 ALLE 12,30

SEGRETERIA COMMISSIONE INVALIDI CIVILI

 

APERTURA AL PUBBLICO : LUNEDI' DALLE 08,30 ALLE 12,30

INFORMAZIONI TELEFONICHE : MERCOLEDI' DALLE 08,30 ALLE 12,30

 

 

AMBITO DI FORLI'

SEGRETERIA COMMISSIONE MEDICA LOCALE PATENTI

APERTURA AL PUBBLICO : MARTEDI' DALLE 08,30 ALLE 12,30

INFORMAZIONI TELEFONICHE:  GIOVEDI' DALLE 08,30 ALLE 12,30

SEGRETERIA COMMISSIONE INVALIDI CIVILI

 

APERTURA AL PUBBLICO : MARTEDI' DALLE 08,30 ALLE 12,30

INFORMAZIONI TELEFONICHE : MERCOLEDI' DALLE 08,30 ALLE 12,30

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È stata illustrata oggi, a cittadinanza ed autorità, la riqualificazione generale con il riassetto funzionale della Casa della Comunità. Sono intervenuti Alice Parma, sindaca di Santarcangelo, Tiziano Carradori, Direttore Generale dell’AUSL della Romagna, Francesca Bravi, Direttrice sanitaria dell’AUSL della Romagna, Jamil Sadegholvaad, Presidente della Provincia e Sindaco di Rimini, Enrico Sabatini, Direttore U.O. Attività tecniche Rimini, Fabiana Marcaccini, Responsabile Organizzativo Case della Comunità nell’ambito di Rimini, afferente alla Direzione Infermieristica e Tecnica Rimini. Erano presenti Mirco Tamagnini, direttore facente funzioni del Distretto di Rimini, Antonella Dappozzo, direttore U.O. Cure Primarie Rimini-Riccione, Cristina Fabbri, direttore Direzione Infermieristica e tecnica ambito Rimini. All’inaugurazione è stato fatto anche un breve resoconto sul primo anno di attività dell’ Ospedale di Comunità di Santarcangelo (Os.Co) a cura di Ippolito Savì, Medico di Medicina Generale e di Chiara Tanzi, Responsabile Infermieristico di struttura. L’attività dell’Ospedale di Comunità è progressivamente incrementata dalla sua attivazione, il tasso di occupazione e dal 70% iniziale è arrivato oltre al 90% attuale.

“L’ospedale Franchini continua a crescere, integrando in modo sempre più funzionale i servizi offerti” ha dichiarato la sindaca Alice Parma. “I locali riqualificati, che accoglieranno tra l’altro i medici di medicina generale, gli ambulatori specialistici e le assistenti sociali, consentiranno ai professionisti di operare nelle migliori condizioni e ai pazienti di essere accolti nel migliore dei modi, grazie anche ai nuovi spazi destinati all’attesa. Simbolo di questo intervento è senz’altro la riorganizzazione del Punto prelievi – conclude la sindaca – attesa da anni e finalmente portata a compimento, per una maggiore qualità del nel contesto di un presidio ospedaliero per tutti i cittadini”.
“L’ inaugurazione di oggi – ha dichirato Tiziano Carradori, direttore generale dell’Ausl Romagna - ci rende particolarmente orgogliosi e rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di sviluppo e potenziamento della rete dei servizi territoriali in Ausl Romagna.La Casa di Comunità è un mix efficace di risposte ai bisogni di salute del territorio, un vero servizio di prossimità, che va nella direzione di garantire la presa in carico delle persone in tutti i percorsi di cura e non solo. Un importante risultato ottenuto dal contributo di diversi professionisti e più ambiti di cura e assistenza”.
Attualmente nel distretto di Rimini sono presenti tre Case della Comunità di cui due Hub e una Spoke. L’Hub Alta Valmarecchia con un bacino di utenza di 17.595 abitanti, la Casa della Comunità Hub di Santarcangelo di Romagna con un bacino di utenza complessivo pari a 37.330 abitanti che include i 22.148 abitanti di Santarcangelo, i 10.052 abitanti di Verucchio e 5130 abitanti di Poggio Torriana, e una CDC Spoke nel comune di Bellaria Igea Marina con un bacino di utenza di 19.455 abitanti, quest’ultima collegata funzionalmente alla Hub di Santarcangelo (dati aggiornati all’01.01.2023, Fonte ISTAT).

 

La Casa di Comunità di Santarcangelo di Romagna
La Casa di Comunità di Santarcangelo di Romagna si colloca territorialmente nel presidio ospedaliero Franchini di Santarcangelo (in parte al piano terra dell’ala verso il piazzale Suor Angela Molari, e al piano primo del padiglione storico “Rosa Lazzarini”) ed eroga prestazioni di primo livello agli utenti dei comuni che costituiscono la bassa Valmarecchia (Santarcangelo, Poggio Torriana, Verucchio).
La Casa della Comunità, importante presidio dell’assistenza territoriale che fa riferimento al Dipartimento Cure primarie, è sede del Nucleo di Cure Primarie strutturato di Santarcangelo-Verucchio, composto da 28 medici di famiglia. Cinque di questi operano in gruppo all’interno della sede e sono supportati da una segretaria, gli altri hanno ambulatori decentrati collegati in rete e garantiscono l’attività nei comuni di Santarcangelo, Verucchio e Poggio Torriana. Gli assistiti del territorio sono pari a 36.963. La media assistiti/MMG è di 1320 in rapporto alla media regionale di 1378. I Pediatri di libera scelta operanti a Santarcangelo sono 4 di cui uno con incarico provvisorio e sono coordinati dalla Pediatria di Comunità.
La Casa della Comunità Hub e la rete di CdC Spoke attraverso il Board della Casa della Comunità vedono la partecipazione attiva degli attori coinvolti nei progetti/programmi/obiettivi condivisi, pianificandoli sulla Casa di Comunità e la popolazione di riferimento.

Attività della Casa di Comunità di Santarcangelo
Configurandosi quale nodo della più ampia rete di offerta dei servizi sanitari, intende garantire la presa in carico delle persone con patologie croniche o in condizioni di fragilità sanitaria e socio-sanitaria, secondo il paradigma della medicina d’iniziativa e attraverso Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali (PDTA) che richiedono competenze multi-professionali e multidisciplinari.
I servizi sanitari territoriali che attualmente si articolano sul territorio su cui insiste la CDC di Santarcangelo di Romagna sono i seguenti:
- L’U.O. Cure Primarie coordina l’attività dei MMG attraverso l’organizzazione in Nuclei delle Cure Primarie che assicurano la continuità assistenziale diurna H10, presso la sede della CDC ma anche nelle frazioni periferiche come Villa Verucchio. Altri servizi gestiti direttamente dall’U.O. Cure Primarie sono la Continuità Assistenziale P.F.N, punti prelievo in tre sedi ad accesso su prenotazione, l’assistenza domiciliare infermieristica e palliativistica.
- Area Anziani e Disabili offrono i loro servizi per la popolazione anziana e per i disabili attraverso il Servizio NuCot il quale rappresenta un raccordo per la continuità assistenziale tra ospedale e territorio, anche mediante la gestione degli accessi alle strutture “cerniera”.
- Ambulatorio infermieristico per la patologia cronica. I percorsi attivati nella CDC di Santarcangelo di Romagna per la gestione integrata dei pazienti con patologia cronica (équipe MMG-infermiere-specialista) sono quelli dedicati a diabete mellito tipo II e Scompenso Cardiaco; il programma RiskER è stato implementato nel 2016 e ben rappresenta quella medicina di iniziativa che l’AUSL Romagna ha recepito dalle Linee di indirizzo regionale e che coinvolge i cittadini e le comunità nella gestione della propria salute.
- Ambulatorio infermieristico prestazionale che garantisce le principali attività infermieristiche quali esecuzione e controllo di medicazioni, gestione cateteri vescicali ecc. (con accesso diretto e programmato lun-ven);
- L’assistenza di psicologia di Comunità, per la presa in carico, su invio del MMG, di persone con disturbo minore, in un ambiente non stigmatizzante e prossimo ai luoghi di vita della persona.
- Ambulatori specialistici territoriali: cardiologia (con posti dedicati per la GI del pz. con SC), oculistica, Diabetologia (con posti dedicati per la GI del pz. con diabete mellito tipo 2), medicina sportiva, ambulatorio di otorinolaringoiatria, dermatologia (in fase di reclutamento), nutrizione clinica e trattamento DCA;

- Distribuzione diretta dei farmaci e dei dispositivi monouso;
- Servizio sociale territoriale anziani e disabili;
Altri Dipartimenti erogano i loro servizi all’interno della CDC: Centro unico di prenotazione (CUP), il Consultorio, attività Screening Pap-Test e Colon retto, il Centro Salute Mentale, il Servizio Dipendenze Patologiche, la Neuropsichiatria Infantile e la Sanità Pubblica, spesso in integrazione con le Cure Primarie e in particolare con i MMG e il PLS., e attualmente collocate a Poggio Torriana stante il completamento dei lavori di ristrutturazione della Casa Colonica situata all’interno del perimetro territoriale dell’area ospedaliera di Santarcangelo.

SANITÀ PUBBLICA PROMOZIONE E PREVENZIONE DELLA SALUTE
Il Dipartimento di Sanità Pubblica assicura la propria presenza all’interno della Casa di Comunità di Santarcangelo per realizzare, insieme a tutta la Comunità locale, interventi di promozione di sani stili di vita rivolti sia ai cittadini in buona salute sia ai pazienti con patologie croniche già presi in carico nell’ambito di percorsi terapeutici e assistenziali. È già partita l’offerta di una serie di incontri tematici per stimolare le persone ad acquisire abitudini che consentono di vivere meglio e più a lungo, come quella di alimentarsi in maniera sana e gustosa e muoversi di più all’insegna del divertimento e della socializzazione: proprio domani 21 aprile tutti i cittadini sono invitati al centro sociale Achille Franchini in via Montevecchi 19/A, dalle 15:30 alle 17:00 per sperimentare “Un passo alla volta”, una serie di proposte di attività pratiche all’aperto a cui sarà presente un medico dello Sport del Dipartimento di Sanità Pubblica. L’iniziativa sarà replicata il 12 maggio. Ancora, oltre all’“incontro tematico “Carrello della salute”, rivolto ai cittadini per imparare a gestire in maniera ottimale la propria alimentazione quotidiana già tenutosi il 14 aprile e che sarà presto replicato per rispondere a tutte le richieste, sarà possibile partecipare a laboratori di cucina salutogenica, realizzati in collaborazione con il Comune di Santarcangelo, rivolti a tutti i cittadini utenti della Casa di Comunità, a partire da chi è seguito per patologie croniche come il diabete, scompenso cardiaco, insufficienza renale, patologie respiratorie croniche. Sempre i pazienti affetti da patologia cronica potranno ricevere, in sedute dedicate, le vaccinazioni raccomandate prenotandosi tramite cuptel.

INTERVENTI CASA DELLA COMUNITÀ
I lavori sulla Casa della Comunità sono stati realizzati e coordinati dall’Arch. Enrico Sabatini e dal suo staff dell’ufficio tecnico di Rimini.
L’intervento completato ha previsto una riqualificazione generale con il riassetto funzionale della Casa della Comunità, del Punto prelievi e del Consultorio, per un investimento di circa 500 mila euro. Tale intervento di ristrutturazione della Casa della Comunità di Santarcangelo di Romagna è stato effettuato mediante un Finanziamento con fondi regionali. I lavori sono terminati nell’agosto del 2022, mentre l’attivazione della struttura è prevista entro il mese di maggio 2023.
Il cantiere per la ristrutturazione della vicina “Casa Colonica” (1 milione e 113mila euro), che ha subito rallentamenti a causa di problemi occorsi con la ditta esecutrice, porterà invece alla realizzazione di una struttura destinata ai più piccoli, con ambulatori e locali per vaccinazioni pediatriche al piano terra e ambulatori della Neuropsichiatria Infantile al piano primo. Tale intervento di ampliamento della Casa della Comunità di Santarcangelo mediante la ristrutturazione della “Casa Colonica” è stato effettuato con fondi aziendali e permuta di un cespite aziendale disponibile. I lavori sono in corso e l’attivazione della struttura è prevista entro il 31/12/2023.
In fase di completamento anche la progettazione esecutiva per la ristrutturazione del padiglione storico “Rosa Lazzarini” con riqualificazione esterna e riorganizzazione degli spazi – finanziata con 200 mila euro dal PNRR (a cui si potranno aggiungere i proventi derivanti dalla programmata alienazione di Palazzo Docci a Santarcangelo) – per la quale si sono concluse le attività di verifica, validazione e approvazione del progetto per l’affidamento dei lavori e sono già stati avviati gli ordini di lavoro; si prevede l’attivazione entro il 31/03/2026 come da milestone PNRR. In corso anche la progettazione dell’intervento di riqualificazione complessiva delle aree esterne dell’ospedale, compresi il parcheggio di piazza suor Angela Molari e l’area esterna dell’edificio storico.

RIFERIMENTI PER CONTATTARE LA CASA DELLA COMUNITÀ

La CDC ha un suo indirizzo di posta elettronica: CdSsantarcangelodiromagna.rn@auslromagna.it e un recapito telefonico, tel. 0541-326634, attivo il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.00 alle ore 10.00 (ambulatorio infermieristico per la patologia cronica).

PRIMO ANNO DI ATTIVITÀ DELL’OS.CO

L’Ospedale di Comunità di Santarcangelo viene inaugurato il 16 Novembre 2022, raggiunge la piena attività da Marzo del 2022 e si configura come il primo Os.Co dell’ambito di Rimini.
Inserito all’interno dell’edificio che ospita sia l’ospedale Franchini sia la Casa della Comunità, l’Os.Co afferisce al Dipartimento di cure Primarie e Medicina di Comunità ed è dotato di 12 posti letto per l’accoglienza temporanea di utenti residenti nel Distretto di Rimini.
La struttura segna una svolta nell’offerta dell’Assistenza Territoriale e precisamente della rete delle “Cure Intermedie”, allo scopo di assicurare interventi sanitari a bassa intensità clinica e assistenza infermieristica continuativa finalizzata al miglior recupero delle condizioni di salute e dell’autonomia per quegli utenti che non necessitano di prestazioni proprie di un’unità di degenza per acuti ma che non possono essere assicurate in ambito domiciliare.
L’Os.Co svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero, con la finalità da una parte di evitare ricoveri ospedalieri impropri e dall’altra di favorire il rientro nel contesto domiciliare supportando al meglio il processo di dimissione dall’ospedale con una forte integrazione di tutti i servizi presenti sul territorio.
Peculiarità è che l’accesso può avvenire sia dal domicilio o dalle strutture residenziali su proposta del Medico di Medicina Generale oppure da Unità Operativa per acuti o direttamente dal Pronto Soccorso se il paziente è clinicamente dimissibile. Viene garantito un approccio multidisciplinare e multiprofessionale alla persona e alla sua famiglia, perseguendo la massima integrazione delle diverse competenze, fra cui spiccano quelle riabilitative e sociali.
Il modello organizzativo dell’Ospedale di Comunità di Santarcangelo prevede una gestione infermieristica con un Responsabile infermieristico di struttura; l’assistenza è garantita H24 dalla presenza continuativa di un’Equipe assistenziale (infermieri e OSS) e per la parte clinica dagli MMG del Nucleo di Cure Primarie di Santarcangelo coordinati da un Referente Clinico e presenti quotidianamente dal lunedì al venerdì.
L’accesso in OsCo è sempre preceduto da una valutazione multidimensionale e dall’elaborazione del percorso di ricovero e piano di assistenza individualizzata.
Alcuni dati dopo un anno di apertura:
L’età media dei pazienti presenti in OsCO è di 83 anni, per una degenza media, in linea con le indicazioni regionali, pari a 24 giorni e ricoveri riconducibili principalmente alla necessità di riattivazione motoria e supporto riabilitativo volto al recupero delle autonomie residue o necessità di formazione/addestramento del caregiver con adeguamento ambientale (al contesto abitativo).
Alla dimissione più della metà degli utenti (62%) è tornato al domicilio.
L’attività dell’Ospedale di Comunità è progressivamente incrementata dalla sua attivazione, con un tasso di occupazione che dal 70% iniziale è arrivato oltre al 90% attuale.

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Grande successo della serata organizzata martedì 18 aprile dall’Istituto Alberghiero Artusi di Riolo Terme, in collaborazione con il Dipartimento di Sanità Pubblica della Romagna e la Casa della Comunità di Castel Bolognese sull’importanza di adottare  stili di vita sani ed equilibrati.

Tramite un progetto interdisciplinare, che ha visto anche la partecipazione di esperti del SIAN della Romagna, gli studenti delle classi quinte dell’Istituto hanno avuto modo di approfondire la loro conoscenza sullo stretto legame che c’è tra cibo e salute. In particolare si sono dedicati allo studio della dietoterapia nel caso del diabete di tipo II. Alla serata erano presenti medici, tecnici dell’Ausl e pazienti, invitati a partecipare ad alcune attività progettate dagli alunni per incentivare comportamenti che apportano benessere. La serata è iniziata con un circuito motorio per l’età matura, poi, attraverso un gioco di ruolo, si sono aperti spunti di riflessione sulla malattia, tramite un laboratorio intitolato “Se io fossi Freud…analisi fisica e psicologica di personaggio famoso del Novecento”; infine, gli studenti attraverso un Cocktail show tender, hanno mostrato strategie per bere più acqua e hanno offerto ai presenti bevande buone e salutari. Successivamente agli ospiti è stata offerta  la possibilità di entrare nelle cucine della Scuola e di osservare e porre domande agli alunni intenti nella realizzazione di piatti sani, elaborati ad hoc per le particolari esigenze dietetiche degli ospiti.
Tutte le pietanze sono poi state degustate nella cena preparata dagli studenti e offerta ai presenti

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Anche Cesena si prepara all’Earth Day 2023, la 53esima Giornata mondiale della Terra, la più importante manifestazione ambientale delle Nazioni Unite che si celebra il 22 aprile in tutto il mondo con oltre un miliardo di cittadini coinvolti attraverso l’opera di 75mila organizzazioni in 193 paesi. Le celebrazioni cittadine, che si terranno sabato mattina, dalle ore 10,30, in Piazza Giovanni Paolo II, si inseriranno nell’ambito del percorso di Peer Education avviato nel corso dell’anno scolastico 2020-2021 dagli Istituti Superiori cittadini, in collaborazione con Pediatria e Consultorio Familiare, I.O.R, Ufficio Scolastico Provinciale e Comune di Cesena.

Nel corso della mattinata di sabato, intitolata “Green Community School”, gli studenti potranno condividere con i cittadini le buone pratiche che ogni scuola ha già in atto, presentando all'Amministrazione comunale, che sarà rappresentata dall'Assessora alle Politiche Ambientali Francesca Lucchi, le istanze e le proposte per una comunità attenta e responsabile al tema ambientale. La manifestazione, che vedrà la partecipazione di 8 Istituti scolastici di Secondo grado, la Consulta Provinciale degli studenti (Forlì-Cesena) e il Progetto Giovani, comprenderà uno spazio dedicato in cui rappresentare la propria idea di sostenibilità ambientale come comunità.

Sostenibilità ambientale, efficientamento energetico, raccolta differenziata, riutilizzo di diversi materiali, mobilità sostenibile e impatto ambientale. La formazione dei 40 studenti, poi ampliata ad oltre 1500 ragazze e ragazzi, è stata affidata a quattro esperti: Elena Joli, fisico, al suo ritorno dalla sua spedizione in Antartide; Ignazio Palazzi, medico di Medicina generale, da anni impegnato sul tema della salute globale, e due Associazioni locali, “Controvento”, rappresentata da Nadia Fellini, e “Orango” con Danio Miserocchi, entrambe impegnate nella promozione di politiche ambientali. La formazione degli studenti si è tenuta presso il Museo dell’Ecologia di Cesena, ed è stata seguita anche dal Progetto Giovani del Comune di Cesena.

Oltre alla Consulta provinciale degli studenti (Forlì-Cesena), alla mattinata prenderanno parte il Liceo Classico “Vincenzo Monti”, l’Istituto tecnico ed economico “Renato Serra”, la Fondazione Enaip Forlì-Cesena, Ente ACLI istruzione professionale, Liceo linguistico “Ilaria Alpi”, Liceo Scientifico “Augusto Righi”, Istituto Professionale “Versari/Macrelli”, Istituto Superiore “Pascal/Comandini”.

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Il reparto di Ortopedia e Traumatologia di Ravenna, diretto dal dott. Alberto Belluati , si conferma punto di riferimento per la formazione in campo ortopedico a livello nazionale e internazionale, in particolare sulle nuove  tecniche mininvasive e di assistenza robotica  nella chirurgia protesica dell'anca e del ginocchio.

Nei giorni scorsi è infatti giunta a Ravenna una equipe di 6 medici Uzbeki del centro traumatologico di Tashkent con 400 posti letto di ortopedia, punto di riferimento di tutto l'Uzbechistan.

I professionisti hanno partecipato ad una giornata formativa in sala operatoria insieme al dott. Belluati e al suo staff.

La collaborazione della nostra Ortopedia con i professionisti dell’Uzbekistan è già operativa da diverso tempo e si andrà ulteriormente definendo attraverso la creazione di un protocollo che ha l’intento  di ottimizzare il percorso formativo in particolare sulle tecniche di interventi relativi a protesi di anca e ginocchio.

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Si chiama ‘HIPEC Robotica’ l’innovativa procedura chirurgica portata a termine con successo e per la prima volta all’ospedale Bufalini di Cesena per curare un paziente affetto da carcinosi peritoneale, un tumore che colpisce il peritoneo, cioè la membrana che riveste tutti gli organi addominali. 

Il delicato e complesso intervento è stato effettuato dai team dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale e d'Urgenza diretta dal dottor Fausto Catena e dell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione diretta dal professor Vanni Agnoletti, nell'ambito del Dipartimento di Chirurgia e Grandi Traumi diretto dal dottor Carlo Lusenti, con il coinvolgimento simultaneo di tanti professionisti dell’Ausl Romagna.

“L’HIPEC robotica - spiega il dottor Catena è una procedura chirurgica di notevole complessità, eseguita in pochi altri centri; normalmente questa tipologia di intervento consiste nell'asportazione del tumore attraverso la chirurgia tradizionale aperta con una grande incisione chirurgica laparotomica e successivamente l'addome viene perfuso con un liquido ad alta temperatura contenente farmaci chemioterapici (HIPEC) nell'intento di distruggere eventuali residui microscopici tumorali. In questo caso – spiega il primario -  abbiamo eseguito per la prima volta questa nuova procedura chirurgica che ha previsto l’asportazione del tumore utilizzando il robot, con un approccio chirurgico mininvasivo ad alta precisione. I vantaggi sono consistenti perché la chirurgia mininvasiva è fonte di minore stress chirurgico e il paziente ha una ripresa più rapida, minor dolore postoperatorio e una migliore risposta immunitaria alla malattia. L’intervento ha avuto un esito ottimale ed il paziente è già tornato a casa”. 

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