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Articoli filtrati per data: Luglio 2023

Da mercoledì 2 agosto importante novità per la Continuità Assistenziale (Guardia Medica) in provincia di Forlì Cesena: il servizio avrà un nuovo numero di telefono, gratuito e unico su tutto il territorio provinciale, l’800 118009, che sostituirà i due numeri ora attivi sui diversi comuni della Provincia di Forlì-Cesena.

Il servizio di Continuità Assistenziale (Guardia Medica) è attivo dalle ore 20 alle ore 8 dei giorni feriali e dalle ore 8 del sabato e altro giorno prefestivo fino alle ore 8 del lunedì o del giorno feriale successivo, quando non sono presenti i medici e i pediatri di famiglia.

Dal 2 agosto chiamando il nuovo numero verde unico provinciale, al cittadino risponderà sempre un operatore adeguatamente formato che prenderà in carico la chiamata, fornendo l’assistenza più adeguata al bisogno.

Nel caso in cui un cittadino continuasse a chiamare uno dei precedenti numeri di telefono, un messaggio automatico gli comunicherà il nuovo numero verde gratuito a cui rivolgersi.

L’obiettivo di questa nuova modalità di accesso telefonico tramite il nuovo numero verde unico provinciale, già attiva negli altri ambiti provinciali della Romagna, è quello di rendere più accessibile ed efficiente il servizio.

 

 

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Taglio del nastro nella mattinata di oggi alla Casa della Comunità di Castiglione che garantirà alle comunità di Castiglione di Ravenna e Castiglione di Cervia (con i loro oltre 4.000 residenti) e alle aree territoriali di riferimento, accoglienza e integrazione tra professionisti sanitari e sociali. Questo nuovo servizio si aggiunge alle altre 9 Case di Comunità  già presenti e operative nel distretto di Ravenna, arricchendo ulteriormente  la rete dei servizi sanitari di prossimità.

I servizi presenti

La struttura, che ha sede a Castiglione di Ravenna in via Vittorio Veneto 21, accoglierà il primo ambulatorio di tre medici di medicina generale (Dott.ssa Eleonora Turci, Dott. Manuele Berton e Dott. Matteo Zappaterra) che garantiranno una continuità dell’assistenza dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 19.00; un punto prelievi attivo ogni lunedì; un ambulatorio infermieristico per la gestione integrata delle patologie croniche; un ambulatorio infermieristico prestazionale/osservazionale e una segreteria con operatori dedicati che garantirà, funzioni di accoglienza e  il contatto fra i tre medici di medicina generale e i propri assistiti.

Questi servizi andranno a integrarsi con il CUP e il Servizio Sociale comunale, già presenti da tempo nella medesima sede.

Sviluppare programmi di prevenzione e promozione della salute rivolti ai singoli e alla comunità; garantire continuità dell’assistenza e rafforzare la presa in carico integrata di patologie croniche prevalenti (diabete, scompenso cardiaco, bronco pneumopatia cronica ostruttiva) secondo i principi della sanità di iniziativa, saranno gli obiettivi della Casa della Comunità di Castiglione le cui parole d’ordine saranno equità di accesso, lettura dei bisogni e presa in carico globale.

Un importante ringraziamento va espresso alla Banca di Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese, rappresentata dai signori Samorè, Benini, Gardenghi Cosmas e Roncuzzi che da sempre è vicina alle necessità del territorio ed ha contribuito con una erogazione di 10.000 Euro, destinati agli arredi ed alle attrezzature. Un ulteriore ringraziamento alla Società Cooperativa della Martini Alimentare  Ma.Ge.Ma , rappresentata dal direttore di stabilimento, dott. Sandro D’Aria, 

 per il contributo erogato pari a 6.000 Euro.

Dichiarazione Michele de Pascale, sindaco Ravenna

“Il rafforzamento dei presidi di sanità territoriale è uno degli obiettivi perseguiti dall’amministrazione comunale, che da tempo promuove il potenziamento di una sanità di prossimità decentrata su tutto il territorio. Si tratta di strutture che offrono servizi fondamentali in termini di cure intermedie, per rispondere in modo sempre più puntuale ai bisogni dei cittadini e delle cittadine. Altro elemento fondamentale sarà l'integrazione fra servizi sanitari dell'Ausl, medici di medicina generale e servizio sociale associato dei comuni. La Casa della Comunità di Castiglione, molto attesa dalla cittadinanza, darà risposta ad un’ampissima area di territorio fra i Comuni di Ravenna e Cervia”.

Dichiarazione Massimo Medri, sindaco Cervia

 “E’ sempre più necessaria una sanità capillare e legata ai territori, con strutture come le  Case della Comunità  che sono  un punto di riferimento diretto e continuativo per la  popolazione.

Luoghi indispensabili per la salute dei cittadini, in cui rivolgersi per avere una risposta ai diversi bisogni di assistenza, che non richiedono il ricorso all'ospedale, ma dove i servizi  primari si integrano con quelli specialistici, ospedalieri, della sanità pubblica, della salute mentale e con i servizi sociali e del volontariato.

Siamo convinti che la Casa di comunità di Castiglione sia una struttura indispensabile, un punto di accesso, accoglienza, informazione e orientamento, esempio di un nuovo modello sanitario capace di andare incontro alle esigenze sanitarie dei persone”.

Dichiarazione Tiziano Carradori, direttore generale Ausl Romagna

“ Ho ben presente questa località e il forte senso di comunità di questo territorio. Quando 13 anni fa venni per la prima volta, si erano manifestati qui i primi casi di Chikungunya in Italia. Se quel virus non si trasformò in epidemia, fu anche grazie all’importante rapporto di collaborazione che si instaurò da subito fra le istituzioni sanitarie e i cittadini del territorio. Se oggi siamo qui ad inaugurare  un importante servizio per tutta la comunità, lo si deve perciò anche al senso di appartenenza di questa collettività. Continuità delle cure, prossimità e presa in carico sono le parole che da anni ci ripetiamo e un servizio come la Casa della Comunità riesce a contenerne il senso profondo”

 

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Il 29 luglio a Gatteo Mare e il 12 agosto a Lido Adriano. Gli appuntamenti della nuova edizione della campagna pluriennale ‘Guida e Basta’ realizzata dall’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale in collaborazione con Anas, le forze dell’ordine e Comuni.

Parole e musica all’insegna della sicurezza e contro ogni distrazione al volante, perché quando si guida, si ‘Guida e basta’. Anche quest’anno la campagna regionale di comunicazione ‘Guida e basta’ porta sul palco grandi ospiti con due appuntamenti in Romagna: il 29 luglio, all’arena Rubicone, a Gatteo Mare (Fc), il 12 agosto, in piazza Vivaldi, a Lido Adriano (Ra). L’iniziativa è realizzata dall’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale, struttura della Regione Emilia-Romagna che ha come compito quello di educare, formare e diffondere la cultura della sicurezza, insieme ad Anas e con la collaborazione di tutte le forze dell’ordine.

L’obiettivo della Regione? Contrastare la distrazione al volante e continuare a promuovere una guida attenta e sicura.

Protagonisti delle serate, a ingresso libero, saranno cantanti, comici e personaggi dello spettacolo che scenderanno in campo per dire basta alla distrazione al volante: Roberto Vecchioni, Iva Zanicchi, Ivana Spagna, Ruggeri, Comaschi, Sergio Muniz, Alberto Bertoli, Massimo di Cataldo, Matew Lee, Sofia Bruscoli, Valerio Scanu, Duilio Pizzocchi, Moka Club, Nop, Cristiano Militello, Hermes. Gli spettacoli, promossi da spot in onda su radio (426 passaggi) e tv locali (oltre 500 passaggi), inizieranno alle 20.45 e si potranno vedere in differita a settembre sulle emittenti regionali e LepidaTv.

“Dal 2017, con l’avvio della campagna ’Guida e basta’, abbiamo coinvolto sempre più artisti e personaggi dello spettacolo, per promuovere un messaggio importante a favore della sicurezza- afferma l’assessore regionale a Trasporti e Mobilità, Andrea Corsini-. Siamo costantemente impegnati su questo fronte, attraverso conferenze corsi, partecipazioni a fiere, eventi, perché vogliamo   fare il possibile affinché l’attenzione alla propria sicurezza e a quella degli altri diventi per tutti una prassi consolidata. Ogni anno incontriamo nuovi portavoce, ai quali va il mio ringraziamento, che ci aiutano in questa battaglia contro la distrazione”.

“Vediamo purtroppo quasi ogni giorno sulle cronache dei quotidiani le conseguenze di una guida distratta- prosegue l’assessore-, dell’uso degli smarthphone al volante e dell’eccesso di velocità.  Queste serate sono quindi importanti per tenere alta l’attenzione sul problema, ma anche conoscere il lavoro capillare delle forze dell’ordine sul territorio. Dal rispetto del codice della strada, dalla nostra responsabilità, dipende la nostra vita e quella degli altri”.

I dati sugli incidenti in Emilia-Romagna

Negli ultimi anni l’Emilia-Romagna, al pari delle altre regioni d’Italia, ha segnato un andamento altalenante nelle statistiche sull’incidentalità nel territorio regionale.

Dopo un preoccupante aumento registrato nel 2017, con un +23,1% di vittime sulle strade, i dati del 2018 hanno segnato un nuovo importante calo dei numeri per poi, nel 2019, vedere un nuovo rialzo, in particolare del numero delle vittime (+11,4%), toccando i livelli del 2013.     

I dati del 2020, anno contrassegnato dai lunghi mesi di mesi di lockdown per l’emergenza pandemica con la conseguente riduzione drastica degli spostamenti dei cittadini, hanno segnato dati in forte calo.

Il 2021 ha quindi ovviamente visto un rialzo dei numeri dell’incidentalità con 15.231 incidenti (+30,3% sul 2020), 19.618 feriti (+ 30% sul 2020) e 281 morti (+ 26% sul 2020).

La distrazione al volante, in particolare per l’uso degli smartphone, comporta sicuramente il 25% dei morti sulle nostre strade (dati ISTAT), anche se molti studi parlano di un dato che raggiunge l’80% dei casi. Basti pensare che inviare un breve

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Prosegue sul territorio del distretto di Lugo  l’attività del servizio di supporto psicologico di Ausl Romagna rivolto alla popolazione colpita nuovamente dagli ultimi eventi avversi della settimana scorsa. Nel ricordare sedi e modalità per contattare i servizi, si fa presente che da lunedì 31 luglio il servizio è operativo anche all’interno della Casa della Comunità di Alfonsine.

Il servizio è gratuito ed occorre contattare i recapiti telefonici sotto riportati per prendere appuntamento.

Queste le sedi

S. AGATA SUL SANTERNO: Martedì dalle 15:00 alle 18:00

c/o Scuola Media - Via Roma, 6

( Tel.  0545 919914)

LUGO: Mercoledì dalle 15:00 alle 18:00

c/o Unione dei Comuni della Bassa Romagna (Uff. Servizi Sociali e Socio-sanitari) – Via Amendola, 8

( Tel. 3381055333)

CONSELICE: Giovedì dalle 15:00 alle 18:00

c/o Biblioteca comunale – Via G. Garibaldi, 12

(Tel. 0545 986930)

ALFONSINE: Lunedì dalle 15:00 alle 18:00

c/o Casa della Comunità – Via Reale, 49

(Tel. 3381055333)

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Due nuovi incarichi di direzione per la guida di altrettante strutture complesse che rivestono un ruolo chiave nell’ambito dell’organizzazione aziendale, sia sul fronte clinico ospedaliero che sul versante della integrazione ospedale-territorio.

La Direzione generale ha nominato la dott.ssa Elena Bigi, direttore della U.O. “Anestesia e Rianimazione” e  il dott. Matteo Tebaldi,  direttore U.O. “ Servizio Cardiologia Faenza”.

 

Elena Bigi. Nata a Bologna e residente a Bologna  si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1996 presso l’Università degli Studi di Bologna; consegue la specializzazione in Anestesia e Rianimazione nel 2000, nella medesima Università degli Studi. Inizia il suo percorso professionale nel 2000, con un incarico a tempo determinato, nel reparto di Rianimazione Generale e dei Trapianti dell’ospedale S. Orsola di Bologna, occupandosi in particolare di attività di Rianimazione e gestione delle urgenze di Pronto Soccorso. Da marzo 2001, fino al nuovo incarico in Ausl Romagna, presta servizio presso l’Unità Operativa Rianimazione 118 Ospedale Maggiore di Bologna, svolgendo l’attività prevalente nel reparto di Rianimazione, nel PS generale e pediatrico coordinando la gestione dell’urgenza-emergenza e nel soccorso extra ospedaliero Sistema 118, elisoccorso e automedica.  Ha ricoperto due incarichi di alta specializzazione. Il primo, dal 2012 al 2018,  denominato “ Sviluppo delle Reti nell’area Intensiva” e successivamente, dal 2018 ad oggi,  “ Sviluppo di percorsi di formazione per le equipe di rianimazione e di emergenza”. Professore a contratto all’Università degli Studi di Bologna, Scuola di Farmacia, Biotecnologie e Scienze Motorie, ove ha svolto attività di docenza dal 2010 al 2018  insegnamento “Primo Soccorso” , corso di Laurea in Farmacia, nella sede di Rimini; dal 2017 al 2018 è stata docente al Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive nella sede di Bologna con l’insegnamento “Traumatologia e Primo Soccorso”. Svolge attività di docenza in corsi di formazione multidisciplinare e multi professionale in area critica con l’ausilio delle tecniche e della tecnologia High Fidelity Simulation, con particolare riferimento ed attenzione alla cultura della sicurezza del paziente in medicina e del CRM ( Crisis Resource Management).

Membro del Board del Gruppo di Studio “ Emergenza” della Società Scientifica Italiana Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore (SIAARTI) dal 2019 al 2021 e del Board di coordinamento della Sezione Simulazione della stessa società scientifica.

E’ autrice di numerose pubblicazioni scientifiche.

 

Matteo Tebaldi, nato a Cattolica (RN) consegue nel 2005 la laurea in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Bologna e nel 2011 la specializzazione in malattia dell’apparato Cardiovascolare all’Università degli studi di Ferrara.

Il suo percorso professionale inizia all’Università degli studi di Ferrara nel 2011 con un incarico di ricerca, poi fino al giugno 2013 lavora all’Azienda Ospedaliera dell’Università di Ferrara svolgendo attività come emodinamista, oltre ad attività assistenziale presso la Cardiologia/Utic della stessa Azienda Ospedaliera.

Dopo un breve passaggio all’ospedale di Castelfranco Veneto, in qualità di dirigente medico di I° livello in Cardiologia, torna all’Ausl di Ferrara, in comando presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria, dove svolge prevalentemente attività legate alla Cardiologia Interventistica, in qualità di emodinamista  e attività di ricerca.

Dal novembre 2022 fino all’arrivo in Ausl Romagna ha operato all’Azienda Sanitaria Territoriale Pesaro-Urbino in qualità di cardiologo interventista.

E’ autore di oltre 80 articoli pubblicati su riviste internazionali riguardanti la cardiologia e la cardiologia interventistica. Nel 2019 ha conseguito l’Abilitazione scientifica nazionale come professore di II fascia nel settore Malattie dell’Apparato Cardiovascolare e Malattie dell’Apparato respiratorio.

Investigatore in numerosi trial randomizzati internazionali, è stato prima nel 2014 e poi nel 2019 vincitore come Co-PI del Bando di ricerca finalizzata, (categoria giovani ricercatori) promosso dal Ministero della Salute. Attualmente è nel comitato Editoriale di riviste Internazionali riguardanti la Cardiologia e la Cardiologia Interventistica.

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Giovedì 27 luglio, alle ore 21,20, su Rai 1, nel nuovo programma "Noos", diretto da Alberto Angela, andrà in onda un servizio girato presso l' Otorinolaringoiatria e l'Oculistica dell'ospedale "Morgagni- Pierantoni" di Forlì (Ausl Romagna).

L'obiettivo delle riprese è stato di spiegare come, con l’età, i vari sensi, in questo caso l'udito e la vista, subiscano una diminuzione di sensibilità, illustrando le più recenti tecniche ed integrando le informazioni scientifiche con le testimonianze di alcuni pazienti trattati. Sono stati intervistati il prof. Claudio Vicini, direttore della Unita' Operativa di Otorinolaringoiatria di Forlì, il dottor Giacomo Costa, direttore della Unità Operativa di Oculistica di Forlì e Faenza, il dottor Giovanni Cammaroto, dell' Otorinolaringoiatra di Forlì, il dottor Pasquale Iadicicco, dell'Otorinolaringoiatria di Faenza e alcuni pazienti.
Il servizio, realizzato dal giornalista Lorenzo Pinna, con la collaborazione dell'operatore Marius Daz , è stato girato all'ospedale di Forlì nell'Unità Operativa di Otorinolaringoatria, diretta dal prof. Claudio Vicini e in quella di Oculistica, diretta dal dottor Giacomo Costa. Pinna, autore del servizio, è un noto giornalista scientifico ed ha partecipato alla realizzazione di numerosi programmi televisivi tra cui Quark e Superquark. È autore e coautore (insieme a Piero Angela) anche di libri di divulgazione scientifica.

 

 

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E’ un programma ricco di iniziative quello predisposto dalla Fondazione Maratona Alzheimer che a Cesenatico, dal 4 al 10 settembre, darà vita a 7 giorni dedicati alla sensibilizzazione sull’Alzheimer e le demenze, alla raccolta fondi e alla ricerca, all’analisi delle scelte politiche in campo rispetto ai bisogni delle persone con Alzheimer e dei loro caregiver.

Si comincia lunedì 4 al pomeriggio presso la Colonia Agip di Cesenatico con la presentazione del libro “Andar per colonie estive” di Stefano Pivato, a seguire la presentazione del progetto Interreg Italia-Croazia ADRINCLUSIVE - Vacanze inclusive a Cesenatico e in tutta la costa. Conclude la giornata la presentazione del primo progetto di giardino terapeutico Alzheimer in un parco cittadino, di prossima realizzazione ai Giardini Pubblici di Cesena. Si prosegue martedì 5 settembre, con la seconda edizione del Forum nazionale dei Caffè Alzheimer, che si svolgerà dalle 9 alle 18, nella Colonia Agip di Cesenatico.  Organizzato da Fondazione Maratona Alzheimer e dall’Associazione Italiana di Psicogeriatria (AIP) affronterà gli aspetti cognitivi, comportamentali e relazionali nelle demenze, gli interventi possibili e le prospettive di lavoro in rete. Il Forum trae origine dal progetto “Caffè Alzheimer diffuso”, ideato dalla Fondazione che, nel 2022, ha coinvolto nove Regioni, comprese alcune zone caratterizzate da forte fragilità come le aree terremotate, e ha visto l’organizzazione di 20 Caffè pilota. L’obiettivo della Fondazione è di passare gradualmente a 80 Caffè diffusi da svolgersi in tutte le regioni italiane.

La Maratona e la Grande Marcia per i diritti

E’ tutto pronto anche per la dodicesima edizione della Maratona Alzheimer che oramai si colloca tra gli appuntamenti sportivi e solidali tra i più attesi del mese di settembre. Alle 8 di domenica 10 settembre prenderà il via, dalla Piazza del Popolo di Cesena, la Mezza Maratona Alzheimer, gara competitiva FIDAL. Subito dopo, alle 8.30 si muoverà la Grande Marcia Alzheimer: 16 km di marcia per i diritti delle persone che vivono con una demenza, con partenza dallo stadio di Cesena. Hanno già confermato la presenza la Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, Emma Petitti e il Sindaco di Cesena, Enzo Lattuca. Chi invece intende misurarsi su un percorso più breve, alle 9.30 potrà prendere parte allaPiccola Marcia Alzheimer di 8 km oppure alla Mini Marcia di 2 km.  Iscriversi alla Maratona Alzheimer significa collaborare alla realizzazione del progetto Caffè Alzheimer Diffuso, sostenere la ricerca scientifica sulla prevenzione secondaria e la diagnosi precoce, contribuire alla costituzione del primo Centro studi, documentazione e ricerca Alzheimer che sorgerà a Casa Fabbrani, a Mercato Saraceno. L’evento è organizzato dall’ASD Maratona Alzheimer in collaborazione con le realtà associative locali e il sostegno di sponsor e partner nazionali che di anno in anno confermano il loro supporto all’iniziativa.

Una settimana che non si dimentica - Vacanze inclusive a Cesenatico

Pensate per le persone anziane che vivono con la demenza e per le loro famiglie, le vacanze inclusive si svolgeranno a Cesenatico dal 4 all’11 settembre. La settimana intende offrire un’occasione di svago e di riposo, in un clima di vicinanza e solidarietà, alle persone con Alzheimer e ai caregiver, impegnati quotidianamente nella cura del proprio famigliare. Nel corso della settimana sarà possibile svolgere attività di socializzazione, laboratori di stimolazione cognitiva e di reminiscenza guidati da personale qualificato. La settimana è promossa da Fondazione Maratona Alzheimer e Alzheimer Uniti Italia, con il patrocinio di Alzheimer Emilia-Romagna. Le attività verranno coordinate delle associazioni Amici di Casa Insieme e AFAM Marche che, in collaborazione con alcune associazioni del territorio quali Alzheimer Rimini e CAIMA  Cesena, accoglieranno circa 80 persone provenienti da varie zone d’Italia che fanno capo a varie associazioni territoriali (ASDAM Mirandola, GAFA Carpi, GP Vecchi Modena, Alzheimer Fidenza) a alla Casa di Riposo Il Rifugio Re Carlo del Torinese.

Si conferma per il 2023 la collaborazione tra la Fondazione Maratona Alzheimer e il Festival del Buon Vivere (Forlì 21 settembre - 1 ottobre) che anticiperà, partecipando alla settimana organizzata a Cesenatico dalla Fondazione, i temi fondanti del Festival: solidarietà e relazione. 

 

Qui tutte le informazioni e la possibilità di iscriversi alla Maratona, alla Marcia e alla Piccola Marcia Alzheimer

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Continua l’impegno dell’Azienda USL della Romagna per dare una guida stabile alle strutture complesse aziendali. Sono cinque i nuovi direttori di unità operativa nominati nell’ultimo periodo dalla Direzione generale a copertura dei posti vacanti.

Si tratta del dottor Andrea Santarelli, scelto a capo della Cardiologia di Cesena, del dottor Marcello Bisulli che ha assunto l’incarico di direttore della Radiologia cesenate, del dottor Giovanni De Paoli designato alla guida del Servizio psichiatrico di Diagnosi e Cura di Cesena, del dottor Cosimo Ludovico a cui è stata affidata la direzione della Medicina Interna dell’Ospedale Angioloni di San Piero in Bagno e dell’ingegnere Luca Scarpellini nominato direttore del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro di Forlì Cesena.

La squadra di professionisti è stata presentata ufficialmente questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si svolta all’ospedale Bufalini di Cesena.

Andrea Santarelli (Cardiologia Cesena). Arriva da Rimini dove dal 2022 ad oggi ha svolto le funzioni di direttore facente funzioni della Cardiologia e di responsabile dell’Emodinamica dell’ospedale Infermi. Si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Bologna specializzandosi in Cardiologia. Dopo aver frequentato diversi corsi post specializzazione, dal 1993 al 1997 ha lavorato come assistente medico di cardiologia presso la Cardiologia e Cardiochirurgia dell’Hesperia Hospital di Modena, dedicandosi in particolare ad attività di Laboratorio di Emodinamica. Successivamente, dal 1997 al 1999, ha prestato attività come dirigente medico di cardiologia nella Divisione di Cardiologia del presidio ospedaliero dell’Ausl di Piacenza, organizzando l’avvio del laboratorio di Emodinamica e la sua successiva attività di coordinamento. Nel 1999 entra in servizio all’ospedale di Rimini, assumendo negli anni diversi incarichi professionali aziendali, tra cui quello di alta specializzazione in Cardiologia Interventistica e di responsabile di struttura semplice ‘Emodinamica Rimini’. Vincitore di due premi per il Bando Ricerche Spontanee promossi nel 2007 e nel 2009 dall’allora ausl di Rimini, è membro di diversi gruppi di lavoro aziendali e regionali. Dal 2012 è consigliere dell’Ordine dei Medici di Rimini e dal 2022 segretario della Scuola Etica medica dello stesso Ordine.  Delegato regionale per l’Emilia Romagna per la Società Italiana di Cardiologia Interventistica GISE dal 2019 dal 2021 è consigliere della Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione in Cardiologia GISE E.T.S.  Da sempre effettua attività di docenza, è autore e co-autore di oltre 60 pubblicazioni indicizzate ed è stato referente per l'Ospedale Infermi di Rimini di numerose ricerche scientifiche internazionali.

Marcello Bisulli (Radiologia Cesena) Cesenate, si è laureato in Medicina e Chirurgia all’università degli Studi di Bologna e poi si è specializzato in Diagnostica per Immagine e Radiologia Medica a Ferrara. Inizia a lavorare all’ospedale Bufalini nel 2003 come dirigente medico di Radiodiagnostica. Nel 2014 assume l’incarico professionale qualificato per la Radiologia vascolare e interventistica del Trauma Center, occupandosi della gestione radiologica – interventistica dei pazienti politraumatizzati, in stretta collaborazione con colleghi Interventisti e chirurghi vascolari.  In corsia all’ospedale Bufalini da quasi vent’anni, vanta una lunga esperienza e competenze specifiche nella diagnostica per immagini in regime di urgenza-emergenza, con particolare riferimento alla traumatologia maggiore e alle problematiche cliniche di Pronto Soccorso e nell’attività interventistica vascolare ed extravascolare. E’ membro di diversi gruppi di lavoro aziendali e ha contribuito alla stesura di protocolli e percorsi integrati di cura (Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali, PDTA) connessi all’attività interventistica per migliorare l’outcome clinico. Come radiologo interventista collabora nell’ambito del progetto regionale con l’equipe anestesiologica radiologica aziendale per il prelievo di organi da donatori a cuore fermo.  Oltre all’attività sul campo si dedica anche ad una intensa attività di formazione e tutoraggio. Ha partecipato come relatore a numerosi congressi e corsi di aggiornamento ed è autore e coautore di pubblicazioni scientifiche edite a stampa.

Giovanni De Paoli (Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura Cesena) Cesenate, già direttore facente funzione del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’ospedale Bufalini dal 2020, si laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Bologna specializzandosi in Neuropsichiatria Infantile. Negli anni successivi frequenta diversi corsi di formazione e perfezionamento specialistico sugli aspetti clinici inerenti la salute mentale, in particolare nel campo della psicoterapia cognitiva, farmacologia e farmacoterapia dei disturbi dell’umore, tossicofarmacologia.  Inizia a lavorare in corsia a Bologna e nel 1991 arriva in Romagna dove comincia a prestare attività come medico psichiatra nei servizi aziendali sia territoriali che ospedalieri, prima a Rimini, poi a Ravenna e infine a Cesena. Qui nel 2008 diviene titolare dell’incarico professionale qualificato in “Analisi epidemiologica e sviluppo dell’appropriatezza prescrittiva” e dal 2019 assume il successivo incarico di alta specializzazione denominato “Psichiatria di Confine”. In questi anni inizia anche a dedicarsi allo studio e ai trattamenti non farmacologici in psichiatria e a collaborare alla realizzazione dei percorsi integrati di cura (Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali, PDTA) per i pazienti affetti da disturbo dello spettro autistico e disabilità intellettive. Negli anni ha svolto anche attività di docenza, partecipando come relatore a numerosi eventi formativi interni ed esterni all’Azienda. E’ autore e co autore di diverse pubblicazioni scientifiche.

Cosimo Ludovico (Medicina Interna San Piero in Bagno). Pugliese di origine, arriva da Bologna. Si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Bologna dove si è poi specializzato in Medicina Interna a indirizzo Medicina d’Urgenza. Dopo diverse esperienze professionali maturate a Parma e Modena, nel 2009 entra in forze nell'AUSL di Bologna prima all’unità operativa di Medicina Interna dell'Ospedale di Loiano, poi in Geriatria e per finire in Medicina B e Semintensiva dell'Ospedale Maggiore di Bologna. Negli anni trascorsi in area internistica e semintensiva ha maturato una importante esperienza sul campo, nel trattamento ospedaliero dei pazienti internistici critici, da sottoporre a Ventilazione Meccanica non invasiva o con esiti di politraumi. In ambito geriatrico la sua attività si è concentrata sulla gestione dei pazienti affetti da malattie neurodegenerative e sui percorsi di dimissione protetta dell’anziano fragile. E’ stato componente del gruppo di lavoro interaziendale per la definizione della nuova cartella clinica elettronica della città Metropolitana di Bologna, componente di parte aziendale di gruppi di lavoro azienda/sindacati per la sostenibilità della turnistica negli Ospedali Spoke dell'AUSL di Bologna, coordinatore dei tirocini degli studenti di medicina e Chirurgia, componente del Comitato tecnico scientifico per la formazione e gli ECM e referente per la formazione del Dipartimento Medico dell’Ausl di Bologna. Dal 2023 è consigliere eletto del Consiglio Direttivo di FADOI Emilia Romagna (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti) Ha svolto incarichi di docenza e tutoraggio e ha partecipato come organizzatore e relatore a numerosi convegni formativi. E’ anche autore di pubblicazione scientifiche.

Luca Scarpellini (Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro Forlì Cesena). Cesenate, ha conseguito la Laurea in Ingegneria Civile Sezione Edile, nel 1989 e la successiva Abilitazione all'esercizio della professione di Ingegnere nel 1990. Ha completato nel 2010 il Corso di Alta Formazione post universitaria “Mobilità e gestione del Territorio”. Nella prima parte della carriera professionale ha operato come ingegnere libero professionista e poi come funzionario presso gli uffici tecnici comunali di Mercato Saraceno e Cesena, occupandosi di progettazione di opere pubbliche, urbanistica, edilizia e protezione civile. Una volta passato all’AUSL come dirigente Addetto alla sicurezza, si è occupato di amianto, cave, sicurezza nei trasporti e sulla strada, nell’edilizia e nella logistica e qualità aziendale. Dal 2022 è stato Responsabile di Struttura Semplice “Vigilanza e Controllo Sicurezza Sul Lavoro” di Forlì Cesena e nel 2023 è stato nominato Direttore dell’Unità Operativa Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro di Forlì Cesena, incarico che ricopre attualmente. Ha partecipato in qualità di relatore e/o docente formatore a diversi corsi o convegni ed ho curato alcune pubblicazioni tecniche soprattutto in tema di amianto e sicurezza stradale. E’ consulente tecnico dei Tribunali di Forlì e Ravenna. Come Ingegnere Volontario ha partecipato alle attività tecniche post terremoto (verifica dell’agibilità statica dei fabbricati danneggiati – Progetto AEDES) in circa una decina di situazioni, tra cui i terremoti di Umbria Marche, di San Giuliano e dell’Aquila.

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In questi mesi estivi, durante alcuni mercati di paese nei Comuni di Bagno di Romagna e Verghereto, le Infermiere di Famiglia/Comunità dell’Alta Valle del Savio incontrano i cittadini per fare conoscere questa nuova figura, misurare alcuni parametri vitali e fare educazione sanitaria. Nell’occasione viene distribuito anche materiale informativo dedicato in maniera particolare alla prevenzione, con l’invito a sottoporsi ad esami di prevenzione e diagnosi precoce. Ad oggi tante le adesioni dei cittadini che in maniera volontaria si sono fermati per fare domande e approfondire i temi riguardanti la salute, una bella iniziativa di Medicina Proattiva, nei luoghi di vita delle persone.

Di seguito le prossimi date e i mercati dove saranno presenti le Infermiere di Famiglia/Comunità:

23/07 presso il Mercato di Alfero;

29/07 presso il Mercato di Balze;

4/08 presso il Mercato di Bagno di Romagna;

9/08 presso il Mercato di San Piero in Bagno;

20/08 presso il Mercato di Alfero;

26/08 presso il Mercato di Balze.

Le infermiere di famiglia/comunità in servizio all'ospedale Angioloni ricevono dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 10. Per informazioni si può contattare il servizio ai numeri telefonici 0543 904266 o 339 4679896.

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Mercoledì 19 luglio presso l’Hospice di Rimini si è svolta la cerimonia di ringraziamento per la donazione di quindici  panchine per il giardino dell’Hospice di Rimini . Ad accogliere gli intervenuti, il Presidente del Club Dell’Omo, il Col.a. Massimo Pinchi, Presidente dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia Sezione di Rimini, la Sig.ra Daniela Bentivoglio, moglie dell’Ammiraglio Cingolani. Oltre ad una delegazione dei soci del Club, c’erano la Direttrice dell’Ospedale di Rimini, dott.ssa Francesca Raggi, la Direttrice della Direzione Infermieristica e Tecnica ambito di Rimini, dott.ssa Cristina Fabbri, la RID Romina Giannini, la responsabile dell’Hospice Dott.ssa Cristina Pittureri, che hanno ringraziato sentitamente per questa generosa donazione che, oltre all’importante valore economico, costituisce un dono importante per gli ospiti e i familiari dell’Hospice che, grazie alle panchine, possono trascorrere un po' di tempo all’aria aperta e godere del giardino dell’Hospice, in un ottica di umanizzazione degli spazi e miglioramento degli ambienti di cura.
Un leone bifronte è l’emblema dei Lions: simbolo di continuità tra il passato e le sfide future. Il Lions Club Ariminus Montefeltro negli anni della Presidenza Giannini, ha pensato di interpretare la “continuità” con una serie di iniziative chiamate i “Service della Memoria”, perché il ricordo di chi ha bene agito sia una ricompensa sufficientemente grande anche per chi si appresta ad affrontare il tempo nuovo.
In quest’ottica i Lions del Club riminese, con le radici nel Montefeltro, accogliendo e portando avanti la proposta del Presidente Giannini, hanno pensato di concretizzare una importante iniziativa volta alla sistemazione del parco esterno dell’Hospice – situato nel Padiglione Ovidio, dell’ospedale “Infermi” di Rimini.Grazie all’interessamento dei Soci ed ex Presidenti Graziano Lunghi, Filippo Zilli, Gianluca Zucchi e Daniele Dell’Omo, unitamente al Socio Francesco Maria Graziosi ed Dr. Fabrizio Drudi, dirigente medico dell’Hospice di Rimini, sono stati recuperati e stanziati i fondi (circa 13.000 euro) per allocare nei rinnovati giardini del nosocomio riminese, ben 15 panchine. Le panchine sono dedicate alla memoria del Socio Lions Ammiraglio Aleardo Maria Cingolani, Comandante della Capitaneria di Porto a Rimini, uomo ricco di passioni, per la città e soprattutto per il suo mare. Un uomo protagonista a tutto tondo della vita riminese: libero, vivace, vulcanico, sincero sino in fondo, il cui ricordo, con questa dedicazione, rimarrà ancora di più impresso nella memoria dei tanti che fruiranno di quelle sedute.La donazione dei Soci del Lions Club Ariminus Montefeltro promuove la cultura dell’umanizzazione delle cure, mostrando attenzione e sensibilità ed apprezzamento verso il ruolo delle cure palliative di Rimini.
Le cure palliative nel territorio di Rimini sono garantite al domicilio dei pazienti, in ambulatorio, in consulenza ed in Hospice, attraverso personale sanitario dedicato e specificatamente formato .L’Hospice di Rimini è inserito nella Struttura di Cure Palliative di Rimini, dell’AUSL della Romagna, Responsabile D.ssa Cristina Pittureri, Coordinatrice Infermieristica D.ssa Simona Semprini. La modalità operativa che offre, per rispondere in modo unitario al bisogno del malato e della sua famiglia, è il lavoro di équipe, che richiede una costante integrazione professionale per la definizione e realizzazione del piano di cura personalizzato. Le cure palliative si propongono come un processo di cura finalizzato non solo al con­trollo dei sintomi, ma, soprattutto, alla difesa e al recupero della migliore qualità di vita pos­sibile, attuando interventi terapeutici mirati al benessere bio-psicologico, sociale e spirituale.
L’Hospice di Rimini dispone di venti camere di degenza singole, dotate di ogni comfort, adibite anche per ospitare un familiare durante la notte, ed ora si arricchisce di quindici panchine che consentiranno ai degenti e ai loro familiari di godere di momenti di relax all’aria aperta.

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