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Il servizio di Pronto Soccorso (PS) è rivolto a persone che hanno di bisogno di cure urgenti.
Per situazioni non urgenti è opportuno rivolgersi direttamente al proprio medico di famiglia, alla continuità assistenziale (ex Guardia medica) oppure ai Centri di Assistenza Urgenza (CAU).

L’accesso non appropriato al Pronto soccorso comporta il pagamento di un ticket di € 25 per la prima visita del medico di Pronto soccorso.

I Punti di Primo Intervento (PPI) sono dedicati alla visita e trattamento delle patologie urgenti a bassa gravità. Per i casi più gravi sono attrezzati unicamente con dotazioni tecnologiche atte alla stabilizzazione e al trasporto dei pazienti presso il Pronto Soccorso più idoneo.

Qui puoi consultare il numero di corrente di accessi dei pazienti al Pronto Soccorso suddivisi per livello di gravità e complessità del Triage e con i tempi medi di attesa delle ultime 24 ore.

Categoria
ospedale/ospedale/assistenza
Keywords
emergenza-urgenza,pronto soccorso,codici colore,accesso improprio,applicazione ticket
Codice NV
258/3152900

Priorità di accesso al Pronto Soccorso

Ricorrono al Pronto soccorso le persone che hanno bisogno di cure urgenti.

Si può accedere al Pronto soccorso direttamente o in ambulanza, nei casi più gravi, telefonando al 118. L’accesso alle prestazioni di pronto soccorso avviene dopo una valutazione di priorità, in base alla gravità e urgenza, che classifica ogni accesso secondo i seguenti codici colore:

 

rosso:
situazione molto critica, accesso immediato alle cure
arancione:
urgenza indifferibile, situazione critica, accesso rapido alle cure, 15 minuti tempo d'attesa massimo
azzurro:
urgenza differibile, 60 minuti tempo d'attesa massimo
verde:
situazione poco critica, urgenza minore, accesso di bassa priorità, 120 minuti
bianco:
situazione non critica, accesso non urgente, 240 minuti.

 

In caso di situazione non urgente è opportuno rivolgersi direttamente al proprio medico di famiglia.

I codici colori vengono assegnati duranti il triage, con cui si garantisce che l’accesso alle cure avvenga secondo criteri di priorità (codici colore o numerici) ed equità.

Il triage è una “funzione” di competenza infermieristica; nella definizione della priorità si tiene conto del problema di salute principale, del livello di criticità, del rischio di evoluzione clinica peggiorativa e del percorso di cura più appropriato. Alla definizione del codice colore concorreranno ulteriori fattori, quali il livello di dolore, l’età, il grado di fragilità e/o disabilità, particolarità organizzative e di contesto locale. Si tratta di un processo dinamico, che implica rivalutazioni periodiche, poiché le condizioni cliniche dei pazienti in attesa di essere presi in carico dai medici possono migliorare o peggiorare, in modo da richiedere una rivisitazione del livello di priorità e/o del percorso di cura.

Qui puoi consultare il numero di corrente di accessi dei pazienti al Pronto Soccorso suddivisi per livello di gravità e complessità del Triage e con i tempi medi di attesa delle ultime 24 ore.

Ticket di Pronto Soccorso

Le cure in Pronto soccorso sono gratuite nei soli casi di accesso considerati appropriati. L’accesso non appropriato al Pronto soccorso comporta invece il pagamento di un ticket di € 25 per la prima visita del medico di Pronto soccorso.

A questo ticket si aggiungono:

  • un ulteriore ticket di 23 euro per ogni eventuale successiva visita di consulenza richiesta dal medico di Pronto soccorso
  • un ticket massimo di 36,15 euro ogni 8 prestazioni della stessa branca (es. esami di laboratorio, esami di radiologia) prescritti dal medico di PS, fatte salve le eccezioni previste dalla normativa (qualsiasi sia il valore totale delle tariffe degli esami prescritti).

Non paga il ticket la persona che si rivolge al PS per:

  • trauma avvenuto nelle 24 ore precedenti
  • trauma avvenuto prima delle 24 ore precedenti che ha reso necessario un intervento terapeutico
  • avvelenamento acuto
  • infortunio sul lavoro
  • colica renale, crisi di asma, dolore toracico, aritmie cardiache, glaucoma acuto, corpo estraneo oculare, sanguinamento dal naso, corpo estraneo nell’orecchio
  • complicanze di intervento chirurgico che determinano il ricorso al pronto soccorso entro 3 giorni dalla dimissione ospedaliera
  • problemi e sintomi correlati alla gravidanza.

Inoltre, non paga il ticket chi:

  • viene posto in Osservazione breve intensiva (OBI), per approfondimenti diagnostici o terapie che richiedono un tempo di osservazione di solito compreso tra 6 e 24 ore
  • viene ricoverato in qualsiasi reparto ospedaliero
  • si rivolge al PS su richiesta del medico/ pediatra di famiglia, del medico di continuità assistenziale (guardia medica) o del medico di un altro pronto soccorso
  • ha un’età inferiore a 14 anni
  • è esente dal pagamento del ticket per patologia, reddito o altra condizione di esenzione prevista dalla normativa nazionale e regionale
  • è straniero temporaneamente presente (STP) con dichiarazione di indigenza.

Lo straniero temporaneamente presente accede alle prestazioni sanitarie senza l’obbligo di presentare i documenti inerenti alla regolarità del proprio soggiorno; se non è in regola, il suo accesso ai servizi in emilia-romagna non comporta segnalazioni all’Autorità giudiziaria.

Per ulteriori informazioni sull’esenzione dal ticket telefonare al numero verde unico del Servizio sanitario regionale 800 033 033, dal lunedì al venerdì ore 8,30-18,00, il sabato ore 8,30-13,00.

Che cosa serve

Lo straniero temporaneamente presente (STP) per ottenere l'esenzione ticket deve presentare l'autocertificazione di indigenza e la tessera STP. LO STRANIERO NON IN REGOLA PUO' ACCEDERE CON TRANQUILLITÀ ALLE STRUTTURE DEL SSR:accede infatti alle prestazioni sanitarie senza l'obbligo di presentare i documenti inerenti alla regolarità del proprio soggiorno; se non è in regola, il suo accesso ai servizi non può comportare specifiche segnalazioni all'Autorità giudiziaria.

Normativa di riferimento

Legge 28/12/95 n.459; Dlgs 124 del 29/4/98; DPR 27 marzo 1992; Circolare regionale n. 16 del 1992; Circolare regionale n. 33 del 1993; Delibera giunta regionale n. 264 del 24/2/2003; Circolare regionale n. 5 del 19/3/2003; legge finanziaria 2007, Delibera regionale 1035/2009, Delibera regionale 389/2011, in vigore dal 1 maggio 2011

Dove rivolgersi

Elenco di tutti i punti di Primo Intervento e Pronto Soccorso nella AUSL della Romagna