- Categoria
- distretto/assistenza primaria/rimborso/contributo
- Keywords
- percorso nascita,parto in casa
- Codice NV
- 2367/3154719
La cittadina, residente nel territorio dell’AUSL della Romagna, autorizzata all’assistenza del parto in ambiente extraospedaliero, avvalendosi di Ostetriche in libera professione, una volta avvenuta la nascita del bambino, può chiedere il rimborso pari all’80% della spesa documentata, per un importo massimo non superiore alla tariffa DRG regionale di Euro 1.543,72.
Alla cittadina che abbia precedentemente avviato le procedure per il parto a domicilio, e che, alla luce di sopravvenute complicanze, o per libera scelta, decida di terminare il travaglio in ambiente ospedaliero, viene riconosciuto, previa presentazione dell’istanza, un rimborso forfettario, omnicomprensivo delle spese sostenute pari all’80% e, comunque, per un importo non superiore a Euro 300,00. (DGR 983/2010).
- Documenti da presentare
- Istanza di rimborso tramite compilazione del modulo MR PA 258_06 al quale è necessario allegare i seguenti documenti:
- copia del CEDAP (certificato di assistenza al parto)
- dichiarazione di avvenuta esecuzione degli screening neonatali MRPA 258_18
- copia scheda rilevazione regionale online (S PA 258_04 Informativa alla compilazione della scheda di rilevazione regionale online)
- Normativa di riferimento
- Legge Regionale Emilia - Romagna n. 26 dell’ 11/08/1998
- Modi e tempi di erogazione del rimborso
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In caso di accoglimento della richiesta da parte del Direttore del Consultorio Familiare di riferimento, gli Uffici Economico – Contabili delle Piattaforme di ambito effettuano il rimborso all’assistita entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda.
Il rimborso verrà effettuato mediante accredito sul Conto Corrente bancario indicato dall’utente.
In caso di diniego verrà comunicata formale motivata risposta all’interessato.