Skip to main content

Categoria
sanità pubblica/servizio veterinario/profilassi
Keywords
pollo,uccello,colombo,piccione,faraona,anatra,tacchino,pulcino,canarino,pappagallo,oca,fagiano,moria,morto,allevamento animali,aviare,pollame
Codice NV
2371/3154722
L'influenza aviaria è una malattia virale che colpisce alcuni volatili. Normalmente questi virus non infettano gli esseri umani. Solo in rare occasioni si sono ammalate persone a stretto contatto con animali infetti in condizioni di forte promiscuità e scarsa igiene.
Per prevenire l’influenza aviaria, i Servizi veterinari delle Aziende Usl controllano periodicamente tutti gli allevamenti avicoli e tutti gli impianti di macellazione. Il controllo viene esteso anche ad uccelli migratori e selvatici, sottoposti periodicamente ad esami poi di nuovo liberati nell'ambiente.
Gli allevatori di pollame e di altre specie avicole devono registrarsi presso il Servizio veterinario della propria Azienda Usl e adottare specifiche misure di prevenzione
previste a livello nazionale e regionale, indicate nel sito dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna (vedi link di seguito).
In ogni Azienda Usl sono stati individuati un veterinario e un medico igienista, referenti per l'influenza aviaria, che possono essere contattati dai cittadini che rilevassero morie di volatili o che avessero necessità di ulteriori informazioni.
Per mettersi in contatto con questi esperti rivolgersi all’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) della propria Azienda Usl (vedi accanto l’elenco degli Urp).
Per saperne di più consultare dal portale regionale Saluter le domande e risposte sull’influenza aviaria.
Altre informazioni utili nel sito dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna.
Normativa di riferimento
DGR 1575/2011, D.Lvo 9/2010
Ordinanza del Ministero della salute del 30/12/2010

Dove si effettua