- Categoria
- sanità pubblica/impiantistica/antiinfortunistica/verifica
- Keywords
- gru,ponti mobili,scale aeree,argani,carrelli
- Codice NV
- 147/3152812
Sono soggetti all’obbligo di verifica periodica i seguenti apparecchi:
- Gru e altri apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 Kg, esclusi quelli azionati a mano e quelli già soggetti a speciali disposizioni di legge;
- Scale aeree a inclinazione variabile,
- Ponti mobili sviluppabili su carro e autocarro;
- Gru su autocarro e autogru;
- Ponti sospesi muniti di argano;
- Argani dei ponti sospesi impiegati nelle costruzioni;
- Carri per la raccolta della frutta;
- Idroestrattori a forza centrifuga di tipo continuo con diametro del paniere x numero di giri > a 400 (m x giri/min), oppure con diametro esterno del paniere maggiore di 500 mm se operanti con solventi infiammabili o tali da dar luogo a miscele esplosive o instabili.
Il datore di lavoro, o suo delegato, che inserisce uno di questi apparecchi nel suo stabilimento o nel suo cantiere, deve darne immediata comunicazione alla sede INAIL competente per territorio dove queste apparecchiature sono installate, e deve richiedere anche la prima verifica periodica: L’INAIL assegnerà un numero di matricola univoco all’apparecchio e redigerà una scheda tecnica specifica di attrezzatura.
Successivamente il datore di lavoro, o suo delegato, deve sottoporre tali apparecchi a verifiche periodiche, con periodicità diversificate per tipologia secondo quanto indicato nell’allegato VII del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i., allo scopo di verificarne lo stato di conservazione ed il corretto funzionamento delle protezioni a tutela di tutti coloro che lo utilizzano.
Tali verifiche periodiche possono essere effettuate all’Unità Operativa Sicurezza Impiantistica Antinfortunistica dell’AUSL competente per territorio.
- Cosa serve:
- La richiesta di verifica periodica degli apparecchi di sollevamento, da parte del datore di lavoro o suo delegato, deve essere redatta sull’apposito modulo reperibile nella sezione allegati, relativo all’ambito territoriale competente, indicando anche i dati relativi alla proprietà, la localizzazione precisa di dove si trova l’apparecchio o dov’è installato (se in stabilimento o in cantiere), i dati relativi al costruttore, al tipo e numero delle macchine e la portata degli apparecchi.
- Informazioni utili:
- Per le operazioni di verifica i datori di lavoro devono mettere a disposizione dei funzionari incaricati il personale occorrente ed i mezzi necessari per l’esecuzione delle operazioni stesse (cioè i carichi adeguati), esclusi gli apparecchi di misurazione; inoltre, all’atto della verifica dovrà essere presente ed a disposizione del tecnico la seguente documentazione:
- Libretto ENPI/ISPESL/INAIL;
- Verbali di verifica periodica precedenti;
- Dichiarazione di idoneità del basamento d’appoggio e delle vie di corsa;
- Dichiarazione della corretta installazione;
- Manuale di uso e manutenzione;
- Registro di controllo;
- Registro di verifica trimestrale delle funi o catene;
- Relazione delle indagini supplementari
- Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico.
L’UOSIA non potrà accettare richieste di verifica periodica qualora l’attrezzatura di lavoro non abbia già un verbale di prima verifica effettuata da parte dell’INAIL/ISPESL o di verifica successiva effettuata da parte dell’AUSL o dell’ARPA.
A chi rivolgersi
Allegati
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Moduli di richiesta di verifica
L'Azienda richiedente dovrà utilizzare il modulo specifico riferito alla sede di competenza e trasmetterlo preferibilmente a mezzo PEC
- Modulo per l'ambito terroriale di Forlì e Cesena
- Modulo per l'ambito terroriale di Ravenna, Faenza e Lugo
- Modulo per l'ambito terroriale di Rimini, Riccione e Valmarecchia