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Faenza punto di riferimento per la chirurgia mininvasiva e l’innovazione nella chirurgia dei difetti della parete addominale con una serie di eventi scientifici di grande rilievo, organizzati e coordinati dal dr. Davide Cavaliere, Direttore della Chirurgia Generale dell'Ospedale di Faenza, e dalla sua equipe.
Dal 6 al 7 marzo 2025, la città ospiterà un programma articolato che prevede:
-Corso Hands-on per giovani chirurghi – Un’opportunità formativa dedicata all’apprendimento pratico delle tecniche di chirurgia mininvasiva attraverso sessioni di simulazione, esercitazioni su modelli anatomici e attività pratiche supervisionate da esperti del settore che si terrà presso l'ospedale degli Infermi di Faenza.
-Consensus Conference nazionale sulla chirurgia dell’ernia inguinale – Un momento cruciale di confronto scientifico tra i massimi esperti italiani, inclusi specialisti in chirurgia della parete addominale e rappresentanti di società scientifiche, per definire strategie e protocolli condivisi sulla gestione dell’ernia inguinale. La discussione includerà una sessione interattiva con il coinvolgimento attivo dei partecipanti èsi terrà presso il Garden Pavilion Hall of Villa Abbondanzi Resort.
-Convegno ultraspecialistico sulla chirurgia della parete addominale – Un evento che riunirà alcuni tra i più rinomati chirurghi nazionali specializzati nel trattamento di ernie, diastasi dei muscoli retti e altri difetti di parete addominale, con focus su nuove tecnologie, intelligenza artificiale, robotica e protocolli di gestione avanzati per ottimizzare gli esiti chirurgici. L'evento si terrà presso il Campus Universitario di Faventia Sales. L’inaugurazione ufficiale del convegno, prevista il 7 marzo, vedrà la partecipazione del Sindaco Massimo Isola, del direttore di presidio dr. Davide Tellarini e del direttore della chirurgia dr. Davide Cavaliere che apriranno i lavori con i saluti istituzionali. In apertura dei lavori, la dr.ssa Sonia Muzzarelli, conservatore del patrimonio storico e artistico dell’AUSL Romagna, terrà una lettura sul delicato rapporto tra arte e cura del paziente.
"Tutti gli eventi saranno collegati da un filo conduttore comune" - riporta il Dr. Cavaliere- l’innovazione e la mininvasività in chirurgia, comprendendo non solo l'adozione di nuove tecnologie come la robotica e l'intelligenza artificiale, ma anche l'evoluzione delle metodologie operative e dei protocolli di gestione per migliorare la qualità e gli esiti degli interventi chirurgici. Faenza e l'AUSL Romagna negli ultimi anni hanno avuto un ruolo sempre più rilevante nell'implementazione di tali innovazioni"