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Il Comitato Prevenzione dell’Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto, in collaborazione con l' Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi di Forlì e Cesena, presenta un convegno aperto alla cittadinanza, “MALATTIA RENALE: ASPETTI MEDICO SCIENTIFICI E SOCIETA’”, che si terrà il 23 maggio, a partire dalle ore 8,30, presso il Salone Comunale di Forlì, Piazza Saffi 8.
La malattia renale rappresenta sempre più un problema di interesse mondiale globale in quanto la sua presenza e co-presenza nei vari contesti clinici rappresenta sempre un fattore prognostico indipendente di peggioramento della sopravvivenza e quindi causa di morbilità e morbidità aumentate. Nel 2017 la popolazione interessata da una qualunque forma di IRC ossia insufficienza renale cronica, è stata stimata intorno a 850 milioni che risulterebbe il doppio rispetto al numero di pazienti prevalenti con diabete e venti volte superiore ai pazienti prevalenti affetti da HIV o AIDS. Si può pertanto ipotizzare che la CKD rappresenti la 3° causa di morte globale e si stima destinata a divenire la 5° causa più comune di anni di vita persa nel 2040.Più gli stadi della insufficienza renale progrediscono da stadi iniziali a quelli più avanzati più la aspettativa di dialisi si riduce e in alcuni contesti nonostante si ricorra al trattamento sostitutivo. Come ci riportato i dati KDIGO i pazienti richiedenti terapia dialitica è destinata a raddoppiare dal 2010 al 2030. Nel 2021 gli USA hanno mostrato una incidenza-prevalenza e un rate di richiesta di trapianto rispettivamente di circa 2,5 volte in più rispetto alla media Europea e una mortalità in terapia sostitutiva di circa 16 volte maggiore rispetto alla media europea.
Alla luce di questi dati ne deriva sempre più la necessità, oltre che di presa in carico del paziente con insufficienza renale cronica, quella di sfruttare tutte le armi a disposizione che negli ultimi anni sono notevolmente progredite di rallentare per quanto possibile l’avanzamento della insufficienza renale agendo ovviamente su più fronti