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Anche quest’anno nello spirito della Giornata Mondiale del Rene (marzo 2025) che si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia renale e dell’apparato urinario, si terrà a Forlì una giornata scientifica dedicata ad analizzare le più recenti possibilità terapeutiche di un problema strettamente urologico (malattia prostatica) che può comportare, a medio/lungo termine, un coinvolgimento renale. La patologia prostatica, in tutte le sue diverse espressioni che vanno da quadri di assoluta benignità a forme tumorali, colpisce in maniera significativa la popolazione adulta maschile con ripercussioni assistenziali e significativo impatto sulla qualità di vita; può facilitare severe complicanze infettive o determinare problemi ostruttivi al regolare flusso urinario con alterazioni della funzione renale. L’evento “Patologia prostatica in pazienti fragili - Gestione territoriale multidisciplinare si terrà a Forlì, il 5 aprile, presso il Circolo Aurora e si propone di analizzare i più recenti approcci farmacologici e chirurgici, le problematiche legate ad un indiscriminato impiego di antibiotici, i più adeguati approcci nutrizionali e nutraceutici. Entrambi i promotori dell’incontro, il dr. Teo Zenico, Specialista in urologia ed il dr Giovanni Mosconi, Specialista in Nefrologia Medica ed in Scienza dell’Alimentazione, sottolineano il ruolo centrale della collaborazione interdisciplinare ed interprofessionale nella gestione di una patologia cronica, ampiamente diffusa, spesso presente in una popolazione fragile, rende necessari percorsi condivisi di gestione in ambito territoriale. “L’approccio ad un problema clinico cronico ampiamente diffuso richiede sempre l’integrazione di diverse competenze in grado di affrontare eventuali complicanze acute e ridurre i rischi clinici a lungo termine; una rete specialistica multiprofessionale costituisce la base per ottimizzare le risorse e fornire un’adeguata risposta alle necessità assistenziali”. Parteciperanno all’incontro urologi, nefrologi, farmacisti, nutrizionisti, medici di medicina generale, infermieri ed esperti della gestione organizzativa sanitaria.
In allegato il programma dell' incontro