L’utente, in caso di prestazioni prenotate, non erogate per cause imputabili all’ Azienda (es. motivi sanitari oppure motivi organizzativi e/o tecnici) o di disdetta volontaria (esclusa la rinuncia riconducibile alla consulenza erogabile da un professionista non di fiducia), effettuata nei termini o in presenza di idonea giustificazione di mancata tardiva disdetta, può ricevere, su richiesta, il rimborso del ticket pagato per una prestazione di specialistica ambulatoriale entro dieci anni dalla data di pagamento.
L’utente può chiedere il rimborso della quota di compartecipazione alla spesa totale, pari all’intera somma corrisposta oppure parziale.
- Cosa serve
- 1. istanza di rimborso tramite compilazione del modulo MRPA177_01
- 2. documento di prenotazione con codice a barre per eseguire il pagamento/accettazione, se presente
- 3. dichiarazione/documentazione di non erogazione servizio da parte della struttura sanitaria;
- 4. copia/originale ricetta ove presente
- 5. originali ricevute dell’avvenuto pagamento copia UTENTE e AUSL (se disponibile)
- 6. fotocopia del documento d’identità
- 7. codice fiscale
- 8. codice IBAN del conto corrente sul quale si effettuerà il rimborso se si tratta di conto corrente intestato o cointestato all’utente richiedente;
- 9. in caso di conto corrente intestato a terze persone, documento dell’intestatario e delega firmata da delegante e delegato.
- Normativa di riferimento
- L. nr. 537/1993 e smi “Interventi correttivi di finanza pubblica”
- Dlgs nr. 124/1998 “Ridefinizione del sistema di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie e del regime delle esenzioni”
- Circolare RER nr. 10/2009 “Linee guida sull’applicazione delle condizioni di esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria”
- Circolare RER nr. 10 bis/2010 “Rettifica Circolare n. 10 RER”
- Circolare RER nr. 15/2010 “ Circolare esenzione ticket per reddito”
- DGR 1190/2011 “Determinazioni concernenti l’applicazione della Regione Emilia Romagna – SRT 17, C.6 L 11/2011, in materia di compartecipazione alle prestazioni di assistenza sanitaria”
- Nota RER 23.08.2011 “Applicazione delle nuove modalità di contribuzione alla spesa per i soggetti non esenti (DGR 1190/2011)”
- Circolare RER nr. 14/2011 e smi “Indicazioni concernenti l’applicazione della DGR n. 190/2011 in materia di compartecipazione alle prestazioni di assistenza sanitaria”
- DGR 1035/2009 “Strategia regionale per il miglioramento dell’accesso ai servizi di specialistica ambulatoriale in applicazione della DGR 1532/2006 (nuove regole per applicazione ticket di P.S.)”
- DGR 389/2011 “Prestazioni di Pronto Soccorso assoggettate a compartecipazione alla spesa da parte degli utenti – modifiche e integrazioni alla DGR 1035/2009”
- Nota RER prot. n. 449490 del 25.06.2015 “Nuove indicazioni circa la ricetta farmaceutica dematerializzata”
- Nota RER 02.08.2010 PG 2010/195881
- Art. 2946 Codice di Procedura civile
Modi e tempi di erogazione del rimborso
Tenuto conto dei tempi tecnici della U.O. Bilancio e Flussi Finanziari per l’emissione del mandato di pagamento, il rimborso verrà effettuato entro tre mesi dalla data di presentazione della domanda mediante accredito sul Conto Corrente bancario o postale indicato dall’utente. In alternativa il rimborso può essere effettuato in contanti presso la cassa aziendale, ove esistente, previa presentazione dell’istanza del rimborso corredata dei documenti necessari, indicati nella sezione “Cosa serve”.
In quest’ultimo caso, il cittadino può delegare formalmente altra persona al ritiro del rimborso allegando altresì copia del documento d’identità del delegante e del delegato.
Dove Rivolgersi
Presso gli Sportelli CUP di ambito, nonchè, ove presenti, presso i Centri di Prenotazione/Accettazione/Cassa Interni degli Ospedali principali.