L’utente, può ricevere, su richiesta, il rimborso del ticket pagato per prestazioni di Pronto Soccorso, entro dieci anni dalla data di pagamento, nei seguenti casi:
- Impropria attribuzione della quota ticket da parte del medico di PS a paziente titolare di esenzione totali e/o parziali, attive alla data di accesso in Pronto Soccorso;
- Errata attribuzione dell’addebito del ticket per le prestazioni erogate a paziente che acceda in Pronto Soccorso con diagnosi e/o modalità di accesso previste esenti dalla normativa vigente (DGR Emilia –Romagna nr. 1035/2009)
- Improprio addebito ticket a carico del paziente per consulenze richieste ma non erogate e/o per errori di sistema nel calcolo dei costi delle prestazioni erogate.
- Cosa serve
- 1. istanza di rimborso tramite compilazione del modulo MRPA177_01
- 2. documento di pagamento descrittivo delle prestazioni erogate nell’episodio di Pronto Soccorso, ove presente
- 3. originali ricevute dell’avvenuto pagamento, copia UTENTE e AUSL, se disponibile
- 4. documentazione /dichiarazione resa dal medico di Direzione/Pronto Soccorso o Coordinatore di Pronto Soccorso, attestante la motivazione al rimborso.
- 5. fotocopia del documento d’identità
- 6. codice fiscale
- 7. codice IBAN del conto corrente sul quale si effettuerà il rimborso se si tratta di conto corrente intestato o cointestato all’utente richiedente;
- 8. in caso di conto corrente intestato a terze persone, documento dell’intestatario e delega firmata da delegante e delegato.
- Normativa di riferimento
- L. nr. 537/1993 e smi “Interventi correttivi di finanza pubblica”
- Dlgs nr. 124/1998 “Ridefinizione del sistema di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie e del regime delle esenzioni”
- Circolare RER nr. 10/2009 “Linee guida sull’applicazione delle condizioni di esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria”
- Circolare RER nr. 10 bis/2010 “Rettifica Circolare n. 10 RER”
- Circolare RER nr. 15/2010 “ Circolare esenzione ticket per reddito”
- DGR 1190/2011 “Determinazioni concernenti l’applicazione della Regione Emilia Romagna – SRT 17, C.6 L 11/2011, in materia di compartecipazione alle prestazioni di assistenza sanitaria”
- Nota RER 23.08.2011 “Applicazione delle nuove modalità di contribuzione alla spesa per i soggetti non esenti (DGR 1190/2011)”
- Circolare RER nr. 14/2011 e smi “Indicazioni concernenti l’applicazione della DGR n. 190/2011 in materia di compartecipazione alle prestazioni di assistenza sanitaria”
- DGR 1035/2009 “Strategia regionale per il miglioramento dell’accesso ai servizi di specialistica ambulatoriale in applicazione della DGR 1532/2006 (nuove regole per applicazione ticket di P.S.)”
- DGR 389/2011 “Prestazioni di Pronto Soccorso assoggettate a compartecipazione alla spesa da parte degli utenti – modifiche e integrazioni alla DGR 1035/2009”
- Nota RER prot. n. 449490 del 25.06.2015 “Nuove indicazioni circa la ricetta farmaceutica dematerializzata”
- Nota RER 02.08.2010 PG 2010/195881
- Art. 2946 Codice di Procedura civile
- Modi e tempi di erogazione del rimborso
- Tenuto conto dei tempi tecnici della U.O. Bilancio e Flussi Finanziari per l’emissione del mandato di pagamento, il rimborso verrà effettuato entro tre mesi dalla data di presentazione della domanda mediante accredito sul Conto Corrente bancario o postale indicato dall’utente. In alternativa il rimborso può essere effettuato in contanti presso la cassa aziendale, ove esistente, previa presentazione dell’istanza del rimborso corredata dei documenti necessari, indicati nella sezione “Cosa serve”.
In quest’ultimo caso, il cittadino può delegare formalmente altra persona al ritiro del rimborso allegando altresì copia del documento d’identità del delegante e del delegato.
Dove rivolgersi
Presso gli Sportelli CUP di ambito, nonchè, ove presenti, presso i seguenti Centri di Prenotazione/Accettazione/Cassa Interni dei principali Ospedali.