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Le prestazioni specialistiche di medicina del lavoro sono finalizzate alla maggiore emersione dei disturbi e delle patologie correlate al lavoro e contestualmente, ove previsto, all’eventuale avvio del percorso di riconoscimento della patologia in sede assicurativa INAIL quale malattia professionale, consentendo l’erogazione dei previsti benefici al lavoratore tecnopatico. Resta centrale il ruolo del Medico Competente nell’identificazione delle tecnopatie, grazie alla collaborazione alla valutazione dei rischi e alle visite di sorveglianza sanitaria.

La Delibera della Giunta Regionale dell’Emilia Romagna (DGR) n. 1320 del 01/07/2024 ha stabilito di:

  • approvare il documento di implementazione degli ambulatori specialistici di medicina del lavoro di cui alla D.G.R. n.1410/2018, nell’ambito della Rete delle Case della Comunità, con definizione dei percorsi ambulatoriali finalizzati a uniformare l’accesso e l’oggetto delle prestazioni e mirati alla promozione di un modello integrato di assistenza sanitaria ambulatoriale finalizzata all’emersione delle patologie occupazionali.

Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL della Romagna, in applicazione della DGR n. 1320 del 01/07/2024, ha attivato gli ambulatori specialistici di medicina del lavoro presso le Case della Comunità o presso le sedi delle UU.OO. SPSAL dei rispettivi ambiti territoriali. Tali ambulatori, attraverso l’attività di Medici Specialisti in Medicina del Lavoro, hanno lo scopo di garantire tutte le prestazioni di primo livello:

  • di natura medica, finalizzate alla valutazione dell’origine professionale della patologia esaminata e anamnestico-lavorativa (inclusa la ricostruzione delle pregresse esposizioni a fattori di rischio occupazionali ed analisi della mansione)
  • di assistenza informativa, “counselling” ed “health promotion” (informazione sui rischi per la salute derivanti dall’esposizione lavorativa e sugli interventi attuabili con l’adozione di stili di vita salutari)
  • medico-legale (informazione ed avvio dell’iter procedurale per il riconoscimento assicurativo di malattia professionale, ove ne ricorrano i presupposti), nei confronti del lavoratore in attività (attualmente esposto o ex esposto a rischio occupazionale), per il quale assicura la “presa in carico”

A chi si rivolge

A tutti i lavoratori in attività (attualmente esposti o ex esposti a rischio occupazionale) residenti o con domicilio sanitario nelle province dell’Azienda USL della Romagna.

Accedere al servizio

Come si fa

L’accesso all’ambulatorio può avvenire tramite la prescrizione di visita specialistica di medicina del lavoro da parte del MMG o di altro specialista SSN su carta bianca indicando il codice: 7667.001 VISITA MEDICINA DEL LAVORO.
La prenotazione avviene tramite il Sistema CUP.

Accessi non appropriati

Si precisa che l’ambulatorio non è deputato né alla formulazione del giudizio di idoneità alla mansione lavorativa, per il quale il paziente dovrà rivolgersi al medico competente della propria Azienda, né alla ricezione di segnalazioni in merito ad eventuali problematiche o presunte violazioni in materia di sicurezza o igiene del lavoro, che potranno invece essere presentate dall’interessato tramite accesso diretto presso le sedi territoriali della UOC Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro per la successiva presa in carico. Per lavoratori ex esposti ad amianto esiste un percorso già avviato con ambulatori dedicati.

Dove rivolgersi

Costi e vincoli

Costi

Le prestazioni erogate sono completamente gratuite, gli eventuali accertamenti integrativi necessari a seguito della visita vengono richiesti su prescrizione SSN con eventuale pagamento del ticket se previsto secondo le norme dell’assistenza specialistica ambulatoriale.

Ultimo aggiornamento

07-11-2025 12:15

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