In Emilia-Romagna il percorso di realizzazione delle Case della Salute è stato avviato nel 2010, e attualmente sono attive 96 Case della Salute, con una popolazione di riferimento superiore ai due milioni di abitanti. La Casa della Salute di Forlimpopoli, in particolare, garantisce la continuità assistenziale H24, attraverso i medici di famiglia (H12 giorni feriali) e i medici di continuità assistenziale (ex-guardia medica) (ore notturne dei giorni feriali, ore diurne e notturne dei giorni pre-festivi e festivi).
La Casa della Salute di Forlimpopoli ha una popolazione di riferimento pari a 24.418 abitanti residenti nei comuni di Forlimpopoli (13.234 abitanti) e di Bertinoro (11.184 abitanti). Nel Comune di Bertinoro è attiva una sede satellite della Casa della Salute di Forlimpopoli presso cui sono presenti gli ambulatori dei medici di medicina generale, l’ambulatorio infermieristico con la presa in carico delle patologie croniche, l’ostetrica e il punto prelievi. La struttura che oggi ospita la Casa della Salute, era sede di un ospedale.La Casa della Salute di Forlimpopoli ha una posizione baricentrica rispetto agli ospedali di Forlì (dista circa 10 km) e Cesena (dista circa 15 km).
Nel 2016 sono stati effettuati: 8.581 visite specialistiche, 8.100 esami radiografici, 1.800 ecografie. Il consultorio familiare ha in carico 1.338 persone.
Il percorso di realizzazione della Casa della Salute di Forlimpopoli è stato ufficialmente avviato nel 2012 e, a fine 2014, la Casa della Salute era già organizzata nel modo odierno .
La medicina territoriale è senza dubbio la scommessa futura della sanità e la Casa della salute rappresenta la punta più avanzata di questo sistema.“
Dopo la Casa della Salute, le riprese della puntata sono proseguite all' ospedale "Morgagni - Pierantoni" di Forlì, per documentare i percorsi di informatizzazione e gestione dei pazienti, la chirurgia robotica e la distribuzione automatizzata dei pasti e dei farmaci, con la collaborazione , tra gli altri, del Direttore del presidio ospedaliero di Forlì, dottor Paolo Masperi, la dottoressa Elena Vetri della Direzione Sanitaria di Presidio, il prof. Giorgio Ercolani, direttore della Uo di Chirurgia forlivese e di Raffaella Signani, coordinatrice infermieristica del blocco operatorio. Le telecamere Rai sono entrate in sala operatoria , per riprendere il robot chirurgico " al lavoro ", e nel reparto di Otorinolaringoiatria forlivese, diretto dal prof.Claudio Vicini, per documentare i vari percorsi informatizzati presenti nell'ospedale forlivese, dalla gestione dei farmaci alla logistica. Peraltro la chirurgia robotica forlivese ha festeggiato, proprio poche settimane fa, il suo primo decennale e rappresenta un modello a livello regionale. La Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì fece una prima donazione nel 2006 all’allora Ausl di Forlì, acquistando il sistema robotico Da Vinci IS 2000 e successivamente, nel 2012, acquisendo il nuovo robot chirurgico Da Vinci IS 3000. Il secondo importante acquisto venne fatto per consentire, al nosocomio e ai suoi professionisti, di rimanere sempre all’avanguardia in quest’ambito di cura e di ricerca. Fortemente significativi i dati di attività robotica registrati dall'ospedale di Forlì : 1606 interventi suddivisi in ben sette discipline chirurgiche.
Qui il riassunto della puntata su YouTube: https://youtu.be/DZ3DKiYCFtw