E’ possibile fare richiesta di rimborso del ticket pagato per prestazioni di Specialistica Ambulatoriale, entro dieci anni dalla data di pagamento, così come previsto dall’art.2946 del Codice di Procedura Civile, di cui alla nota RER del 2.08.2010 – PG 2010/195881, nei seguenti casi:

  • mancata fruizione della prestazione
  • errori di prescrizione/prenotazione (ad esempio errori di anagrafica, prenotazione esame errato)
  • doppio pagamento per la medesima prestazione

Non è possibile richiedere il rimborso nei casi di:

  • integrazioni/modifiche della ricetta rispetto al codice di esenzione apportate in tempi successivi alla prenotazione/erogazione della prestazione;
  • prestazioni non eseguite per propria rinuncia alla prestazione da parte dell’utente qualora la mancata erogazione sia riconducibile alla prestazione erogabile da un professionista proposto dal servizio sanitario nazionale.

Cosa serve

1. istanza di rimborso tramite compilazione del Modulo MRPA177_01 per la richiesta di Rimborso Ticket o Tariffe
2. documento di prenotazione/accettazione, se presente
3. eventuale dichiarazione/documentazione comprovante il diritto al rimborso (non erogazione prestazione da parte della struttura sanitaria, errata valorizzazione della tariffa etc).
4. copia della ricetta / ricette ove presenti
5. originali delle ricevute di pagamento oggetto di rimborso - copia UTENTE e AUSL (se disponibili)
6. fotocopia del documento d’identità
7. fotocopia tessera sanitaria

Può richiedere il rimborso:

  • il fruitore della prestazione se maggiorenne;
  • il fruitore della prestazione se minore emancipato (minore che abbia compiuto 16 anni e sia
  • coniugato art. 390 cc);
  • genitore o tutore nel caso di minore;
  • tutore o curatore nel caso di inabilitato oppure interdetto;
  • amministratore di sostegno (L.9/1/2004, n.6);
  • erede unico legittimo / legittimario
  • coeredi: in presenza di coeredi, l’istanza deve essere presentata da uno solo di essi, in nome
  • e per conto di tutti gli eredi, allegando alla richiesta, le deleghe alla riscossione debitamente
  • sottoscritte e copia del documento di identità di ciascun erede/coerede

Modi e tempi di erogazione del rimborso

La richiesta di rimborso se accolta, verrà liquidata entro 90 giorni dalla data di presentazione della domanda nelle modalità indicate nella richiesta.

Dove rivolgersi

Presso gli Sportelli CUP di ambito, nonchè, ove presenti, presso le Accettazione Interne dei principali Ospedali.
E’possibile richiedere il rimborso inviando la documentazione prevista ai seguenti indirizzi mail:

Normativa di riferimento

  • L. nr. 537/1993 e smi “Interventi correttivi di finanza pubblica”
  • Dlgs nr. 124/1998 “Ridefinizione del sistema di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie e del regime delle esenzioni”
  • Circolare RER n.2 del 11/01/2019 “Linee guida sull’applicazione delle condizioni di esenzioni dalla compartecipazione alla spesa sanitaria”
  • Legge di Bilancio 160/2019 – DGR 1044/2020 “abolizione della quota fissa sulle ricette di specialistica ambulatoriale e sui farmaci di fascia A per assistiti non esenti di cui alle proprie deliberazioni n.119/2011 e n.2075/2018 ai sensi dell’Art.1 della L.160/2019.
  • Circolare RER 3/2021 “indicazioni regionali in materia di riconoscimento delle esenzioni per reddito e autocertificazioni – revisione Circ.15/2010 e Circ.6/2012.
  • Nota RER prot. n. 449490 del 25.06.2015 “Nuove indicazioni circa la ricetta farmaceutica dematerializzata”
  • Art. 2946 Codice civile

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