Cosa fa
L'UOC Cure Primarie Forlì-Cesena rivolge i propri servizi al territorio della provincia di Forlì-Cesena, distribuito su tre Distretti: il Distretto di Forlì e i Distretti di Cesena-Valle Savio e Rubicone.
Garantisce il governo complessivo dei percorsi di accesso alla rete dei servizi socio-sanitari, in collaborazione con i rispettivi Uffici di Piano e il coordinamento delle attività sanitarie mediche su un totale di circa 1500 posti letto per anziani (Case Residenze Anziani, CRA) presenti nei Distretti di Forlì, Cesena-Valle Savio e Rubicone.
In particolare, l'UOC Cure Primarie Forlì-Cesena:
- Garantisce ai cittadini la presa in carico, l’assistenza e la continuità delle cure primarie centrate sui bisogni della persona, giovandosi di una rete territoriale di strutture e professionalità che operano in maniera integrata in una logica di team multidisciplinare; assicura l’assistenza a persone con patologie croniche, utilizzando gli strumenti e le modalità assistenziali che fanno riferimento alla medicina di iniziativa e al Chronic Care Model.
- Assicura relazioni operative con le articolazioni organizzative dei Dipartimenti territoriali e ospedalieri finalizzate a garantire la continuità assistenziale dei percorsi di cura; promuove e verifica la qualità delle cure attraverso l’utilizzo degli strumenti del governo clinico.
- Assicura l’assistenza medica, infermieristica e farmaceutica di base, e la presa in carico territoriale della cronicità e la continuità delle cure, definendo e garantendo percorsi assistenziali integrati e condivisi con il paziente e/o il caregiver.
- Promuove lo sviluppo organizzativo dei Nuclei di Cure Primarie e delle Case della Comunità quali luoghi di esercizio dell’attività clinico-assistenziale e nel cui ambito perseguire obiettivi di continuità assistenziale, di integrazione delle attività territoriali, di governo clinico (secondo appropriatezza, efficacia, efficienza ed equità).
- Coinvolge i Medici di Medicina Generale (MMG) nell’attività di programmazione dei servizi territoriali e nella realizzazione degli obiettivi condivisi negli accordi, e favorisce l’integrazione professionale fra i MMG e le altre figure professionali (infermieri, specialisti, assistenti sociali, ecc.).
- Gestisce e sviluppa i percorsi relativi all’assistenza domiciliare sia per quanto riguarda le sinergie con i Presidi ospedalieri che con la rete territoriale e i sistemi di dimissione protetta.
- Realizza le opportune integrazioni tra i Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) e i percorsi socio-sanitari, al fine di garantire risposte integrate al paziente fragile con complessità legate a una molteplicità di problemi sanitari e sociali.
- Governa l’accesso alla rete dei servizi socio-sanitari per gli anziani, le persone adulte con disabilità e i portatori di gravissime disabilità acquisite. Favorisce il monitoraggio e la promozione della qualità assistenziale nelle strutture socio-sanitarie accreditate per anziani e disabili.
- Sviluppa e gestisce i percorsi di presa in carico dell’anziano affetto da demenza in collaborazione con le UUOO di Geriatria e i Direttori di Distretto di competenza.