Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura Cesena

Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) nel rispetto delle norme e della filosofia della legge vigente (180/1978) è il reparto per il trattamento ospedaliero delle persone affette da disturbi psichici acuti e rappresenta quasi sempre solo un momento di un percorso terapeutico integrato che si sviluppa in ambito territoriale, negli ambulatori del Centro di Salute Mentale.

Il SPDC si integra funzionalmente con i reparti dell’Ospedale.

I ricoveri volontari o obbligatori sono finalizzati a:

• contenimento intensivo della crisi
• formulazione/riformulazione della diagnosi clinica, anche col supporto di apposita testistica
• impostazione di strategie terapeutiche progettuali immediate
• osservazione e valutazione clinica e strumentale
• colloqui ad orientamento psicodiagnostico e psicoterapeutico
• presa in carico assistenziale

L'équipe di reparto è composta dal direttore, medici, psicologi, infermieri e operatori socio-sanitari. La presenza medica e infermieristica è garantita sulle 24 ore, 7 giorni su 7.

Il reparto si sviluppa su un’ampia planimetria circolare dove si affacciano 11 stanze di degenza, di cui 6 singole e 5 doppie distribuite in due settori distinti in relazione al sesso di appartenenza. Le camere sono tutte dotate di bagno ed aria condizionata.
Lungo il corridoio si trovano gli ambulatori e le guardiole infermieristiche. Nel corridoio è a disposizione dei degenti un telefono pubblico a scheda o monete.

Tre sono le zone soggiorno, di cui una per i fumatori, una dedicata alla consumazione dei pasti ed una ludoteca.

La sala dedicata alla consumazione dei pasti e la ludoteca sono dotate di televisore. Inoltre, è possibile, previa richiesta al personale, utilizzare lettori CD e DVD. In tutta l’area di degenza è, comunque, presente la filodiffusione.

L'ubicazione del reparto offre la possibilità di avere un accesso esclusivo a un cortile all’aperto, delimitato da cancelli carrabili e pedonali, attrezzato con un gazebo e arredamento per esterni, dove pazienti e visitatori possono soggiornare.

Il SPDC è dotato di un impianto di videosorveglianza appositamente segnalato, che consente un’attenta ma discreta osservazione degli spazi comuni e di quasi tutte le stanze di degenza in conformità con l’Art.13 Codice in Materia di Protezione dei Dati Personali D.lg. 196/2003.

Durante il ricovero vengono garantiti visita medica quotidiana, colloqui programmati individuali/familiari (col consenso del paziente), pianificazione assistenziale personalizzata. 

Ogni paziente viene assegnato ad uno psichiatra di riferimento responsabile dell’iter diagnostico terapeutico.

Il percorso assistenziale infermieristico è organizzato secondo il modello dei "settori": ogni paziente ha un infermiere referente ad ogni turno; l'infermiere è responsabile delle attività assistenziali infermieristiche e si avvale del supporto degli operatori socio-sanitari. La somministrazione della terapia viene effettuata in camera dall'infermiere di riferimento che ne controllerà l'assunzione.

È prevista, per i pazienti le cui condizioni cliniche lo permettano, da una a tre brevi uscite quotidiane autogestite o accompagnate da familiari/visitatori

All'interno della struttura sono attivi alcuni progetti a supporto dei pazienti nel percorso di cura e riabilitazione:

• Servizio Civile
• Art Therapy
• Gruppo sostegno

Servizio Civile Nazionale

All’interno dell’U.O. Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura, da alcuni anni, è attivo un progetto che vede impegnato i volontari del Servizio Civile Nazionale a supporto dei pazienti nel percorso di cura e riabilitazione attraverso attività di socializzazione e ludiche e per l’affiancamento negli spostamenti interni ed esterni alla struttura.
Il progetto nasce con l’obiettivo di contrastare lo stigma, il pregiudizio e gli stereotipi, largamente diffusi, relativi alla salute mentale ed ai percorsi di cura.

Art Therapy

Il progetto di Art Terapy è svolto in collaborazione con l’Associazione Art in Counselling, si svolge con cadenza settimanale ed ha l’obiettivo di sperimentare l’impiego, con finalità ludiche, educative e terapeutiche, delle psicoterapie espressive.

L’attività di Art Terapy può configurarsi pertanto come un “servizio” nel servizio, uno strumento finalizzato al superamento del disagio psichico ed al raggiungimento di una condizione di maggior benessere e di migliore integrazione del paziente con sé stesso e con l’ambiente.

Gruppo sostegno

Ogni settimana si riunisce il Gruppo Sostegno formato da persone ricoverate in reparto e da alcuni operatori, sotto la supervisione di una Psicologa.

Il gruppo intende offrire sostegno, ascolto, condivisione e facilitare l’espressione dei vissuti legati all’esperienza di ricovero. È aperto a chi desideri partecipare ed inserirsi, secondo disponibilità del momento. La finalità degli incontri è quella di condividere e facilitare la comunicazione non solo tra i pazienti, ma anche tra quest’ultimi e l’équipe, con il sostegno di personale competente.

Per motivi di sicurezza non è consentito tenere con sé oggetti potenzialmente pericolosi quali ad esempio taglienti, lamette, posate in metallo, ceramiche, oggetti in vetro, specchi, lattine, cinture, lacci, accendini, borse di plastica, farmaci, armi, infiammabili, droghe, alcool, phon o piastre per capelli, bombolette spray, ecc.

A tale scopo è stato predisposto un poster (redatto anche in diverse lingue) collocato in prossimità dell’ingresso al reparto e si raccomanda ai pazienti, visitatori e familiari la massima collaborazione, informando il personale di ciò che si intende portare ai degenti o, comunque, mostrarlo agli operatori prima della consegna al degente.

Se necessari, questi oggetti verranno ritirati e consegnati al paziente al momento dell’effettiva necessità, sorvegliandone l’utilizzo.

I degenti possono utilizzare i propri telefoni cellulari o usufruire di un apparecchio pubblico sito all’interno del reparto.

Non è consigliabile tenere con sé oggetti di valore che possono essere consegnati ai familiari o a persona di fiducia o temporaneamente conservati in cassaforte previa registrazione.

Per piccole somme è possibile la custodia da parte del personale infermieristico e di supporto in apposito spazio con registrazione.

Il personale non si assume alcuna responsabilità per il denaro o altri oggetti consentiti non dati in custodia.

Non è consentito tenere cibi deteriorabili secondo le vigenti norme di igiene.

 In considerazione della impossibilità per alcuni degenti di astenersi completamente dal fumo, in deroga alle normative vigenti, è consentito fumare solo nell’apposita sala dedicata o in alternativa nel giardino. 

Sono utili monete per usufruire del distributore di bevande.

Si raccomanda di concordare con il personale ciò che si intende portare ai degenti e comunque mostrarlo agli operatori prima della consegna.

All'ingresso in reparto, al fine di garantire la privacy, il personale richiede al degente in consenso al trattamento dei dati personali e su richiesta viene garantito l’anonimato, sempre rivalutabile nel corso della degenza.
L'accesso al Reparto avviene dopo opportuna valutazione del medico psichiatra del SPDC.

Il reparto utilizza sistemi informatizzati per la gestione della cartella clinica/assistenziale garantendo sicurezza e completa tracciabilità delle attività svolte.

Alla dimissione è prevista la consegna di una lettera indirizzata al medico di famiglia e al referente specialista, integrata con i referti degli esami effettuati, con le indicazioni per la successiva visita di controllo e con una scheda completa e dettagliata della terapia (con indicazione dei farmaci, posologia, orari di assunzione, possibili interazioni). È inoltre prevista la prescrizione diretta dei farmaci, in quantità utile a coprire il periodo post degenza fino alla visita di controllo, che verranno ritirati presso il servizio di farmacia ospedaliera.

Al fine di garantire la tutela al cittadino che intende presentare un reclamo, una proposta, un elogio relativamente alle prestazioni o servizi erogati, sono disponili appositi moduli presso le cassette di raccolta collocate nella sala di attesa.

La copia della cartella clinica può essere richiesta al termine della degenza dall'interessato o da un suo delegato, compilando l'apposito modulo presso l'Ufficio Ricoveri sito all’ingresso principale dell'Ospedale M.Bufalini.