E - Prevenzione Infortuni Gravi sul lavoro
"Sapere come e perché accadono gli infortuni è il primo passo per prevenirli; per un’azienda, tuttavia, non è facile reperire queste informazioni. Per questo si forniscono ai Datori di Lavoro delle Piccole e Medie Imprese schede relative ai principali tipi di infortuni gravi, con cause, dinamiche e indicazioni per la prevenzione."
Le informazioni sono tratte dalle banche dati Inail “InforMo” e “Nuovi Flussi” e, per Forlì*, dagli archivi del Pronto Soccorso e dell’UOPSAL. Il numero degli infortuni totali e degli infortuni gravi, cioè con durata maggiore di 40 giorni o con esiti di invalidità permanente o mortale, è in diminuzione. Ciò però non basta, poichè l'obiettivo della prevenzione è linfatti l'azzeramento del numero di casi.
La redazione delle schede è stata curata dall’Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (UOPSAL) di Forlì grazie ad apposito finanziamento INAIL.
Si sono analizzati i principali infortuni che avvengono nell'industria chimica, del legno e metalmeccanica, poichè questi sono i comparti industriali più critici per il territorio di Forlì, dal punto di vista della sicurezza e salute sul lavoro.
SCHEDE PER COMPARTO
Chimico
STATISTICA ESSENZIALE
Infortuni nelle aziende del settore chimico del forlivese: confronto 2004 - 2011 (dati Nuovi Flussi Inail)
infortuni totali ogni 1000 addetti
infortuni gravi ogni 1000 addetti
infortuni gravi con invalidità permanente ogni 1000 addetti
infortuni mortali ogni 1000 addetti
nel 2004
79,2
12,6
2,2
0
nel 2011
33,4
8,7
1,5
0
Differenza
-58%
- 31%
-32%
0%
VALUTA LA TUA AZIENDA
In ogni organizzazione di qualunque dimensione è fondamentale definire un’efficace strategia di prevenzione.
Prevenire significa gestire i rischi e i rischi si gestiscono attraverso la partecipazione dei lavoratori, adottando uno stile di leadership efficace e una buona organizzazione aziendale.
Puoi verificare questi aspetti attraverso
l’autovalutazione
(340 KB)
qui proposta, che ti consentirà di valutare agevolmente il livello organizzativo della tua azienda e le principali carenze.
LE SCHEDE INFORTUNI
- Dalle indagini effettuate risulta che gli infortuni gravi più frequenti nel settore chimico sono da imputare alla caduta di oggetti e alle attrezzature di lavoro. In particolare, i 24 casi di infortuni gravi indennizzati INAIL, avvenuti nel territorio di Forlì dal 2004 al 2012, si possono suddividere nelle seguenti due tipologie di infortuni di cui sono state redatte le relative schede informative visualizzabili:
A. Caduta di oggetti: 7 casi
A.1 Caduta di oggetti movimentati a mano: 7 casi
Nelle industrie chimiche si verificano frequentemente infortuni gravi per caduta di oggetti movimentati a mano dall'operatore.
B. Attrezzature di lavoro: 17 casi
B.1 Carenze dispositivi di sicurezza: 17 casi
Il contatto con le attrezzature di lavoro provoca un elevato numero di infortuni gravi nel settore dell'industria chimica. In particolare, la causa principale degli infortuni è da ricercare nelle carenze dei dispositivi di sicurezza delle macchine.
Legno
STATISTICA ESSENZIALE
Infortuni nelle aziende del settore chimico del forlivese: confronto 2004 - 2011 (dati Nuovi Flussi Inail)
infortuni totali ogni 1000 addetti
infortuni gravi ogni 1000 addetti
infortuni gravi con invalidità permanente ogni 1000 addetti
infortuni mortali ogni 1000 addetti
nel 2004
74,9
11,4
2,6
0
nel 2011
54,0
6,6
2,2
0
Differenza
-58%
- 28%
-42%
0%
VALUTA LA TUA AZIENDA
In ogni organizzazione di qualunque dimensione è fondamentale definire un’efficace strategia di prevenzione.
Prevenire significa gestire i rischi e i rischi si gestiscono attraverso la partecipazione dei lavoratori, adottando uno stile di leadership efficace e una buona organizzazione aziendale.
Puoi verificare questi aspetti attraverso
l’autovalutazione
(340 KB)
qui proposta, che ti consentirà di valutare agevolmente il livello organizzativo della tua azienda e le principali carenze.
LE SCHEDE INFORTUNI
- Dalle indagini effettuate risulta che gli infortuni gravi più frequenti nel settore del legno sono da imputare alla caduta di oggetti da attrezzatura, alla caduta di persona dall'alto e alle attrezzature di lavoro. In particolare, i 27 casi di infortuni mortali avvenuti in Italia dal 2002 al 2012 e su cui sono state effettuate indagini registrate anonime in "InforMo", si possono suddividere nelle seguenti 4 tipologie di infortuni, di cui sono state redatte le relative schede informative visualizzabili:
A. Caduta di oggetti da attrezzatura: 6 casi
Nell'industria del legno, la caduta di materiale da muletto è l'infortunio grave più frequente tra gli infortuni che avvengono a causa della caduta di oggetti dalle attrezzature da lavoro.
B. Caduta di persona dall’alto: 10 casi
La caduta di operatore dall'alto comporta un grande numero di inforuni mortali non solo in edilizia ma anche nell'industria del legno. Tra i più frequenti sono quelli che avvengono per caduta dal tetto e per caduta dalla scala.
C. Attrezzature di lavoro: 11 casi
Il numero peù elevato di numero di infortuni mortali nel settore dell'industria del legno è causato dal contatto con le attrezzature da lavoro.
In particolare, la causa principale degli infortuni è da ricercare nelle carenze dei dispositivi di sicurezza delle macchine.
Metalmeccanico
STATISTICA ESSENZIALE
Infortuni nelle aziende del settore chimico del forlivese: confronto 2004 - 2011 (dati Nuovi Flussi Inail)
infortuni totali ogni 1000 addetti
infortuni gravi ogni 1000 addetti
infortuni gravi con invalidità permanente ogni 1000 addetti
infortuni mortali ogni 1000 addetti
nel 2004
87,3
12,5
2,6
0
nel 2011
52,8
10,0
2,6
0
Differenza
-39,5%
- 20,0%
-0%
0%
VALUTA LA TUA AZIENDA
In ogni organizzazione di qualunque dimensione è fondamentale definire un’efficace strategia di prevenzione.
Prevenire significa gestire i rischi e i rischi si gestiscono attraverso la partecipazione dei lavoratori, adottando uno stile di leadership efficace e una buona organizzazione aziendale.
Puoi verificare questi aspetti attraverso
l’autovalutazione
(340 KB)
qui proposta, che ti consentirà di valutare agevolmente il livello organizzativo della tua azienda e le principali carenze.
LE SCHEDE INFORTUNI
- Dalle indagini effettuate risulta che gli infortuni gravi più frequenti nel settore del metalmeccanico sono da imputare alla caduta di oggetti dall'alto, alla caduta di persona dall'alto e alle attrezzature di lavoro. In particolare, i 212 casi di infortuni mortali avvenuti in Italia dal 2002 al 2012 e su cui sono state effettuate indagini registrate anonime in "InforMo", si possono suddividere nelle seguenti 9 tipologie di infortuni, di cui sono state redatte le relative schede informative visualizzabili:
A. Caduta di oggetti dall’alto: 88 casi
La caduta di oggetti dall'alto comporta il maggior numero di infortuni mortali nel comparto dell'industria metalmeccanica. In particolare, gli infortuni si verificano principalemnte per caduta di materiale movimentato e per caduta di materiale accatastato.
B. Caduta di persona dall’alto: 64 casi
La caduta di persona dall'alto è una delle principali cause di infortuni mortali che avvengono anche nel settore metalmeccanico. L'operatore può morire in seguito alla caduta dal tetto, alla caduta dalla scala, alla caduta per assenza di protezioni e alla caduta per mancanza di imbracatura.
C. Attrezzature di lavoro: 60 casi
Il contatto con le attrezzature di lavoro provoca un elevato numero di infortuni mortali nel settore dell'industria metalmeccanica.
In particolare, la causa principale degli infortuni è da ricercare nelle carenze dei dispositivi di sicurezza delle macchine. Le altre due tipologie di infortuni mortali sono dovute al trascinamento indumenti da parte di macchinari e all'investimento da muletto dell'operatore.
"Sapere come e perché accadono gli infortuni è il primo passo per prevenirli; per un’azienda, tuttavia, non è facile reperire queste informazioni. Per questo si forniscono ai Datori di Lavoro delle Piccole e Medie Imprese schede relative ai principali tipi di infortuni gravi, con cause, dinamiche e indicazioni per la prevenzione."
Le informazioni sono tratte dalle banche dati Inail “InforMo” e “Nuovi Flussi” e, per Forlì*, dagli archivi del Pronto Soccorso e dell’UOPSAL. Il numero degli infortuni totali e degli infortuni gravi, cioè con durata maggiore di 40 giorni o con esiti di invalidità permanente o mortale, è in diminuzione. Ciò però non basta, poichè l'obiettivo della prevenzione è linfatti l'azzeramento del numero di casi.
La redazione delle schede è stata curata dall’Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (UOPSAL) di Forlì grazie ad apposito finanziamento INAIL.
Si sono analizzati i principali infortuni che avvengono nell'industria chimica, del legno e metalmeccanica, poichè questi sono i comparti industriali più critici per il territorio di Forlì, dal punto di vista della sicurezza e salute sul lavoro.
SCHEDE PER COMPARTO
Chimico
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STATISTICA ESSENZIALE Infortuni nelle aziende del settore chimico del forlivese: confronto 2004 - 2011 (dati Nuovi Flussi Inail)
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VALUTA LA TUA AZIENDA In ogni organizzazione di qualunque dimensione è fondamentale definire un’efficace strategia di prevenzione. Prevenire significa gestire i rischi e i rischi si gestiscono attraverso la partecipazione dei lavoratori, adottando uno stile di leadership efficace e una buona organizzazione aziendale. Puoi verificare questi aspetti attraverso
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LE SCHEDE INFORTUNI
- Dalle indagini effettuate risulta che gli infortuni gravi più frequenti nel settore chimico sono da imputare alla caduta di oggetti e alle attrezzature di lavoro. In particolare, i 24 casi di infortuni gravi indennizzati INAIL, avvenuti nel territorio di Forlì dal 2004 al 2012, si possono suddividere nelle seguenti due tipologie di infortuni di cui sono state redatte le relative schede informative visualizzabili:
A. Caduta di oggetti: 7 casi
A.1 Caduta di oggetti movimentati a mano: 7 casi
Nelle industrie chimiche si verificano frequentemente infortuni gravi per caduta di oggetti movimentati a mano dall'operatore.
B. Attrezzature di lavoro: 17 casi
B.1 Carenze dispositivi di sicurezza: 17 casi
Il contatto con le attrezzature di lavoro provoca un elevato numero di infortuni gravi nel settore dell'industria chimica. In particolare, la causa principale degli infortuni è da ricercare nelle carenze dei dispositivi di sicurezza delle macchine.
Legno
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STATISTICA ESSENZIALE Infortuni nelle aziende del settore chimico del forlivese: confronto 2004 - 2011 (dati Nuovi Flussi Inail)
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VALUTA LA TUA AZIENDA In ogni organizzazione di qualunque dimensione è fondamentale definire un’efficace strategia di prevenzione. Prevenire significa gestire i rischi e i rischi si gestiscono attraverso la partecipazione dei lavoratori, adottando uno stile di leadership efficace e una buona organizzazione aziendale. Puoi verificare questi aspetti attraverso
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LE SCHEDE INFORTUNI
In particolare, la causa principale degli infortuni è da ricercare nelle carenze dei dispositivi di sicurezza delle macchine.
Metalmeccanico
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STATISTICA ESSENZIALE Infortuni nelle aziende del settore chimico del forlivese: confronto 2004 - 2011 (dati Nuovi Flussi Inail)
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VALUTA LA TUA AZIENDA In ogni organizzazione di qualunque dimensione è fondamentale definire un’efficace strategia di prevenzione. Prevenire significa gestire i rischi e i rischi si gestiscono attraverso la partecipazione dei lavoratori, adottando uno stile di leadership efficace e una buona organizzazione aziendale. Puoi verificare questi aspetti attraverso
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LE SCHEDE INFORTUNI
Il contatto con le attrezzature di lavoro provoca un elevato numero di infortuni mortali nel settore dell'industria metalmeccanica.
In particolare, la causa principale degli infortuni è da ricercare nelle carenze dei dispositivi di sicurezza delle macchine. Le altre due tipologie di infortuni mortali sono dovute al trascinamento indumenti da parte di macchinari e all'investimento da muletto dell'operatore.