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A Cesena aperto il Centro di Assistenza Urgenza CAU

E’ attivo al piano terra della Piastra Servizi dell’ospedale Bufalini, dalle 8 alle 20, 7 giorni su 7, con accesso diretto

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A Cesena aperto il Centro di Assistenza Urgenza CAU A Cesena aperto il Centro di Assistenza Urgenza CAU

A Cesena è entrato in funzione oggi, lunedì 6 maggio, il Centro di Assistenza Urgenza (CAU), la nuova struttura territoriale per dare appropriata risposta ai problemi di salute urgenti e non gravi della popolazione. Si trova al piano terra della Piastra Servizi dell’ospedale Bufalini ed è aperto 7 giorni su 7, per 12 ore dalle ore 8 alle 20, in accesso diretto.

Il CAU di Cesena è il quarto Centro di Assistenza Urgenza presente nel cesenate dopo l’attivazione dei CAU di Cesenatico, Mercato Saraceno e San Piero in Bagno.

La Delibera di Giunta Regionale n. 1206 del 17.07.23, definisce i Centri Assistenza Urgenza - CAU - afferenti alla rete assistenziale delle cure primarie, pur nella loro natura sperimentale, un modello di applicazione del DM77 per gli aspetti relativi alla Continuità Assistenziale previsti nelle Case della Comunità; sono strutture territoriali destinate alla gestione delle urgenze sanitarie a bassa complessità clinico assistenziale che garantiscono, oltre alle prestazioni erogate dalla Continuità Assistenziale, anche alcune prestazioni non complesse attualmente erogate nei Punti di Primo Intervento e/o nei Pronto Soccorso.

I nuovi Centri di assistenza urgenza, nati come potenziamento della medicina territoriale, fanno capo alle Cure Primarie, con medici e infermieri pronti ad accogliere e assistere, in accesso diretto, pazienti con problemi di salute urgenti, episodici a bassa complessità sanitaria.

I CAU operano in integrazione con i medici e pediatri di famiglia e sono progettati per dare risposte in caso di problemi di salute urgenti ma non gravi.

 

Analisi accessi Pronto Soccorso Aziendali codici a bassa complessità

Gli accessi nei Servizi di Pronto Soccorso aziendali dei codici a bassa complessità (Bianchi e Verdi) nel 2022 sono stati il 67% del totale degli accessi di PS (310.874). Tale quota è coerente con l’andamento del quadriennio precedente. Di questi solo il 4,7 % (14.909) hanno esitato in ricovero.

Nel 2023 gli accessi per codice colore Bianco e Verde sono stati 331.506, il 67% del totale degli accessi, mentre quelli esitati in ricovero 15921, il 4,7%.

Per il presidio di Cesena gli accessi nel 2023 sono stati 70677, di cui 43.418 (il 61%) con codice colore Bianco e Verde. Hanno esitato in ricovero solo 3048 casi, pari al 4,3%.

 

Quando rivolgersi al CAU

I CAU garantiscono, oltre alle prestazioni erogate dalla Continuità Assistenziale, anche alcune prestazioni non complesse attualmente erogate nei Punti di Primo Intervento o nei Pronto Soccorso.

La visita e alcuni accertamenti diagnostici sono gratuiti per tutti i cittadini residenti o assistiti della Regione, mentre per tutti gli altri la visita avrà un costo di 20 euro da corrispondere al medico, a fronte di relativa ricevuta. Le ulteriori prestazioni specialistiche, prescritte dal medico del CAU per il completamento diagnostico, sono a carico del paziente con relativo ticket, se dovuto, in base alle esenzioni possedute.

I CAU possono erogare:

- Visita medica

- Certificazioni

- Trattamento farmacologico al bisogno

- Prescrizione di terapia per patologie di nuova insorgenza o terapie essenziali

- Procedure chirurgiche minori (per esempio, suture, medicazioni)

- Prelievo per indagini di laboratorio - POCT

- Indagini strumentali - ECG e Esami Radiologici/ecografici

- Osservazione post-trattamento

- Attivazione di percorsi/prestazioni a completamento dell’iter diagnostico

 

Come funziona l’accesso al CAU

Il paziente che accede al CAU verrà accolto da personale infermieristico formato che procederà alla valutazione del bisogno sanitario espresso. Applicherà i protocolli in uso per l’identificazione del problema principale, avvisando contestualmente il medico CAU, nel caso in cui la rilevazione dei parametri risultasse deviare dalla norma e/o il paziente presentasse dolore toracico, dispnea, forte dolore addominale, cefalea intensa inusuale, disturbo neurologico acuto.

 

In questi casi l’infermiere o il medico del CAU contatteranno la Centrale Operativa 118 per l’attivazione del trasporto in emergenza del paziente in ospedale.

In assenza d’indicatori di criticità si procederà alla valutazione medica utilizzando come criterio di accesso quello di tipo temporale, fermo restando che troveranno priorità i pazienti che presentano particolari fragilità.

Il percorso del paziente può seguire diverse traiettorie:

- dimissione;

- prescrizione di ulteriori accertamenti urgenti con relativa prenotazione;

- invio a Pronto Soccorso Generale /Specialistico per approfondimenti urgenti;

- dimissione con prescrizione di ulteriori accertamenti con richiesta di visita specialistica con modalità di accesso B o D.

 

Gli spazi  

Il CAU di Cesena è situato al piano terra della Piastra Servizi dell’ospedale Bufalini, in Piazzale Giommi 140, con un ingresso riservato, in una area ambulatoriale già esistente che è stata ristrutturata per essere adeguata alle nuove destinazioni e offrire un miglior comfort a pazienti e personale. I nuovi spazi comprendono un’ampia sala di attesa, un locale dedicato all’accoglienza/accettazione, due ambulatori e una sala osservazione. I lavori di riqualificazione hanno previsto alcuni interventi edili ed impiantistici, per un costo di circa 30mila euro (iva esclusa).

I Cau della Romagna   

Salgono così a 11 i nuovi Centri di assistenza e urgenza a oggi sul territorio romagnolo. Il prossimo 20 maggio entrerà poi in funzione il CAU di Bellaria. L’obiettivo di Ausl Romagna è arrivare all’apertura di 21 Cau su tutto il territorio romagnolo entro il 2025.

Gli accessi ai CAU della Romagna ad oggi

Dal 18 dicembre al 5 maggio gli accessi ai Cau attivi in Romagna sono stati complessivamente 33.281 (in particolare 3.007 nell’ultima settimana di rilevazione, dal 28 aprile al 5 maggio): 5.932 a Cattolica; 4.600 a Cervia, 4.791 a Cesenatico, 8.012 al CMP di Ravenna, 1.797 a Mercato Saraceno, 801 a Novafeltria, 412 a Rimini, 569 a San Piero in Bagno, 5.915 a Santarcangelo e 452 a Santa Sofia.

Ultima modifica il Lunedì, 13 Maggio 2024 18:09 Modificato da:
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