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Articoli filtrati per data: Agosto 2022

Al fine di fornire un aggiornamento rispetto all'evoluzione del quadro epidemiologico dell'infezione da Covid 19 nel territorio romagnolo, su un arco temporale più significativo rispetto alla situazione di una singola giornata, si riportano, in allegato, alcuni dati relativi alla settimana dal 22 al 28 agosto (precisando che si tratta dei casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo). Nella settimana di riferimento, si sono registrate 2.992 positività (16.8%) su un totale di 17.813 tamponi (molecolari e antigenici). Questa settimana si registra una diminuzione delle nuove positività in termini assoluti (-204) e percentuali. Si registra un tasso di occupazione dei posti letto di pazienti affetti da Covid in diminuzione da sei settimane e in totale sono ricoverati 105 pazienti, tra questi 2sono in terapia intensiva.

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Bologna – Una clinica mobile attrezzata e professionisti delle Aziende sanitarie e ospedaliere del Servizio Sanitario Regionale a disposizione dei cittadini, nelle principali piazze della Regione, per educare alla prevenzione cardiovascolare, diffondere corretti stili di vita e fornire consulenze in merito.

È quanto prevede il programma di Tieni in forma il tuo cuore, il progetto per la prevenzione del rischio cardiovascolare avviato dalla Regione Emilia-Romagna nel 2021, giunto alla seconda edizione. Già dalla nascita, infatti, l’obiettivo del progetto era quello di diventare un appuntamento annuale in linea con il World Heart Day, che cade il 29 settembre.

Da sabato 3 settembre fino al 9 ottobre in tutta l’Emilia-Romagna si tornerà a celebrare il “mese del cuore” con l’obiettivo di valorizzare le azioni che gli operatori sanitari delle Asl, le associazioni di volontariato promuovono da tempo sui territori per informare i cittadini sui rischi delle malattie cardiovascolari e i comportamenti necessari per prevenire e ridurre i danni. Un corretto stile di vita fatto di attività fisica, alimentazione sana e che possibilmente eviti il fumo è infatti essenziale per la salute del cuore. Il programma prevede 11 appuntamenti complessivi su 5 fine settimana successivi - con una pausa prevista per il fine settimana elettorale - che toccheranno le piazze più importanti di tutti i comuni capoluogo della regione con l’aggiunta, inoltre, di Cesena e Imola.

Si comincia sabato 3 settembre con la prima delle piazze coinvolte, quella di Ferrara, mentre domenica 4 settembre i professionisti sanitari saranno a disposizione dei cittadini di Cesena. Sabato 10 e domenica 11 settembre sarà la volta rispettivamente di Reggio Emilia e Modena. Sabato 17 setembre tocca a Ravenna e domenica 18 settembre a Forlì. La clinica mobile il 1^ ottobre settembre sarà a Parma, il giorno successivo, domenica 2 ottobre, a Piacenza. Il 4 ottobre, in coincidenza con la festa patronale di San Petronio, appuntamento a Bologna. L’iniziativa si conclude infine con gli appuntamenti dell’8 ottobre a Rimini e del 9 a Imola

Le malattie del sistema cardiovascolare sono la prima causa di morte in Emilia-Romagna e provocano circa 16mila decessi all'anno. Uno dei maggiori fattori di rischio è l'ipertensione, della quale soffre circa un terzo della popolazione. Seguono le cardiopatie ischemiche che colpiscono mediamente 65mila persone, mentre soffrono di scompenso cardiaco circa 20mila persone. Il 2% della popolazione soffre di fibrillazione atriale asintomatica.

Le iniziative di “Tieni in forma il tuo cuore”

Il programma prevede screening e consulenze gratuiti per la valutazione del rischio effettuati da cardiologi e infermieri all’interno di cliniche mobili, composte da un automezzo attrezzato e da due gazebo, all’interno dei quali le persone potranno eseguire, a cura di un’equipe multidisciplinare con cardiologi e infermieri, alcune indagini mirate.

In ogni tappa una equipe di professionisti della sanità si dedicherà dalle 10 alle 18 a tre diversi tipi di check-up gratuiti che non necessitano di prenotazione: la determinazione dell’assetto lipidico, tramite un semplice prelievo di una goccia di sangue capillare, la rilevazione dei principali parametri vitali, come pressione arteriosa e indice di massa corporea (BMI) e lo screening della fibrillazione atriale asintomatica. Questi test permetteranno di calcolare il punteggio di rischio cardiovascolare e valutare la carta del rischio dell’utente attraverso un algoritmo computerizzato. I cardiologi presenti forniranno la consulenza necessaria: i soggetti più a rischio saranno invitati a contattare il proprio medico di medicina generale e, in caso di riscontro di patologia, verrà garantita una visita presso la cardiologia di riferimento del territorio.

Oltre alle visite, grazie al supporto delle realtà del terzo settore delle città coinvolte, medici e infermieri si dedicheranno a momenti di educazione alla prevenzione cardiovascolare, diffondendo buone pratiche su attività fisica, alimentazione sana e stop al fumo, mentre istruttori di rianimazione cardiopolmonare certificati dall’American Heart Association terranno lezioni sull’uso del defibrillatore.

Tutte le informazioni sul sito della Regione: https://regioneer.it/tieninformacuore

 

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Da lunedì 5 settembre 2022 il nuovo numero per contattare la segreteria dell’ accettazione dell’Endocrinologia dell’ospedale di Forlì sarà lo 0543-731316

Resterà invece invariato il numero per contattare il day service, 0543-735232, mentre per gli ambulatori endocrinologici resterà invariato il numero 0543/735233, cui andranno aggiunti il 731314 e il 731315.

 

 

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Sabato 10 settembre, dalle ore 8.45, “La Cura Attraverso l’Arte” darà vita alla seconda tappa dell’evento itinerante dedicato alla salute attraverso la storia, l’arte e la cultura. L’evento, già annunciato in primavera, prenderà avvio dall’ex Ospedale di Santa Maria della Misericordia di Castel Bolognese per proseguire nell’Oratorio di Sant Onofrio a Lugo di Romagna. La giornata si concluderà a Fusignano nell’ex Ospedale San Rocco dal 2001 sede del Museo civico cittadino.

Il “Museo diffuso” dell’Ausl Romagna, denominato “La Cura Attraverso l’Arte”, rivela una stretta relazione tra la produzione artistica la storia e la natura, creando un percorso di visita ricco di suggestioni all’insegna del ben vivere.

https://www.auslromagna.it/comunita/cura-attraverso-arte

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Dal 1 settembre 2022 sarà in vigore il nuovo regolamento per la concessione del patrocinio e del logo dell' Ausl Romagna. Esso individua i criteri sia per la concessione del Patrocinio dell’Ausl della Romagna per iniziative promosse da altri soggetti che abbiano particolare rilevanza e siano di specifico interesse, che per la concessione dell'uso, da parte di altri soggetti esterni, del logo istituzionale

Possono essere oggetto di Patrocinio:

  1. eventi (manifestazioni, spettacoli, mostre, convegni, congressi, incontri, iniziative sportive), aperti al pubblico, anche a scopo di raccolta fondi, ad esclusione di quelli promossi da partiti o movimenti politici o organizzazioni sindacali; sono esclusi inoltre gli eventi organizzati a scopo commerciale per la vendita o la promozione di beni o servizi, anche indiretta;
  2. pubblicazioni a stampa (libri, manuali, guide, opuscoli), a carattere occasionale, anche a scopo di raccolta fondi, ad esclusione di qualsiasi materiale di natura commerciale destinato ad essere distribuito o venduto anche se non direttamente;
  3. prodotti multimediali e telematici (videocassette, audiocassette, cd, cd-rom, dvd), anche a scopo di raccolta fondi, ad esclusione di quelli destinati alla vendita o commercializzazione. Non può essere concesso il Patrocinio a siti WEB, inteso come apposizione del logo istituzionale nella “Home page” di cui è titolare il soggetto richiedente, ad eccezione dei casi previsti dal paragrafo 4 del Regolamento nella parte relativa alla concessione dell’uso del logo;
  4. corsi, seminari, workshop e altre iniziative similari aperte al pubblico, con carattere divulgativo ed esplicite finalità socio-culturali, anche a scopo di raccolta fondi;
  5. corsi, seminari, workshop e altre iniziative similari con contenuto professionale, proposte o organizzate da un ente pubblico o privato, un’associazione scientifica o culturale che indichi tra i propri fini istituzionali la formazione e/o l’aggiornamento professionale degli operatori e finalizzate all’aggiornamento, formazione e informazione professionale, su tematiche attinenti all’attività dell’Azienda e coerenti con reali ed attuali interessi scientifici e/o organizzativi istituzionali.

Al fine di ottenere la concessione del patrocinio dell’AUSL della Romagna, ovvero dell'uso del logo istituzionale, il richiedente dovrà presentare apposita domanda tramite un apposito modulo-online con congruo anticipo rispetto alla data di svolgimento dell'iniziativa

. Il link al modulo, i documenti necessari e le istruzioni per presentare la domanda si possono trovare alla pagina dedicata

https://www.auslromagna.it/comunita/richiesta-patrocinio

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"La bellezza che cura"
Mostra fotografica

11-18 settembre 2022

Oratorio San Sebastiano, Forlì, via Maurizio Bufalini


Esposizione delle immagini del concorso fotografico
Apertura mostra: domenica 11 settembre - ore 10. Inaugurazione: lunedì 12 settembre - ore 18. Orari di apertura: feriali: 16-19 sabato e domenica: 10
 

 

 

Nel 2022 l’associazione Amici dell’Hospice raggiunge un traguardo importante, ovvero i 20 anni di attività. Nata nel 2002, supporta il Servizio Sanitario Pubblico nell’ambito delle Cure Palliative, sviluppate prima presso l’Hospice di Forlimpopoli (aperto nel medesimo anno di fondazione dell’associazione) e successivamente (2007) anche presso quello di Dovadola, intitolato alla Beata Benedetta Bianchi Porro.

L’attività dell’associazione integra il servizio pubblico, mettendo a disposizione personale sanitario (infermieri, medici e OSS) sia nelle strutture che nell’assistenza domiciliare dei malati con patologie inguaribili, oltre che offrire servizi aggiuntivi, quali quello di compagnia tramite una rete di volontari e del servizio di parrucchiera. Inoltre l’associazione promuove il concetto delle cure palliative, sulla scia della fondatrice Cicely Saunders, tramite azioni di sensibilizzazione tese alla valorizzazione della dignità della vita in ogni momento, specie nei casi di patologie complesse inguaribili, situazioni in cui è necessario capire che c’è una bellezza di vita anche in queste circostanze, che esiste un’altra cura, quella dell’amicizia, della vicinanza, degli affetti e delle attenzioni anche sulle piccole cose quotidiane, tutti aspetti che possono rendere dignitosi gli ultimi tempi di vita delle persone ed essere di grande aiuto per i famigliari. Questo intreccio di valori così forti è stato scelto dai volontari dell’associazione per dare vita ad un’iniziativa molto interessante per celebrare i 20 anni degli Amici dell’Hospice: si tratta di un concorso fotografico (vedi immagine) il cui tema è “La bellezza che cura”, riservato a tutti i cittadini del territorio e in particolare a coloro che hanno vissuto l’esperienza della malattia, in qualità di sanitari o di famigliari. Una modalità per valorizzare, tramite l’immagine fotografica, intensi momenti che comunichino quanto la bellezza della vita possa curare e offrire serenità e consapevolezza sul valore dell’esistenza umana.

La mostra "La bellezza che cura" aprirà domenica 11 settembre, alle ore 10, presso l'Oratorio San Sebastiano in via Bufalini, a Forlì.
L'inaugurazione è prevista per lunedì 12 settembre , alle ore 18. Orari di apertura: feriali: 16-19, sabato e domenica: 10

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Si informa che a seguito dei lavori di manutenzione dei portoni automatici della camera calda del Pronto Soccorso dell’ospedale Bufalini di Cesena, da martedì 30 agosto a  venerdì  2 settembre, la circolazione dei mezzi in ingesso e uscita dalla camera calda della struttura subirà delle modifiche.

Per tutta la durata dei lavori e della modifica alla circolazione, saranno presenti cartelli indicanti le zone di divieto di sosta e il percorso alternativo da seguire. Ci si scusa  per i disagi.

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Un altro importante gesto di solidarietà nei confronti della sanità romagnola, da parte della banca di Credito Cooperativo Ravennate Forlivese e Imolese, che ha donato un impianto di filodiffusione e alcuni personal computer per un valore complessivo pari a 6000 euro, al reparto di Pneumologia dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, diretto dal Prof. Venerino Poletti.

La Pneumologia dell'Ospedale di Forlì è stata impegnata in questi ultimi anni nella cura dei pazienti con polmonite da SARS-CoV2 e insufficienza respiratoria.

“Un reparto COVID 19 coinvolto nella terapia della insufficienza respiratoria attivo 24 ore su 24, è una terapia subintensiva, – afferma il Prof. Poletti, direttore della Pneumologia - e ciò implica che i rumori dei macchinari accompagnino i pazienti e gli operatori sanitari per tutto l'arco della giornata. La musica può aiutare a rendere questi ambienti più vivibili sia per i pazienti che per gli operatori, perché migliora la qualità della vita nell’ambiente di cura”. Siamo molto grati alla BCC, perché questa donazione rappresenta il riconoscimento di un bisogno reale per i pazienti ed al contempo ha inteso onorare il grande impegno profuso dagli operatori sanitari in questi ormai tre lunghi anni di forte pressione sulle strutture sanitarie. Anche i personal computer serviranno a implementare il parco tecnologico dell’Azienda, al fine di facilitare l’attività lavorativa connessa all'acquisizione e al  trattamento  dei dati sanitari”  .

La cerimonia di consegna delle attrezzature donate, si è tenuta ieri mattina presso l’UO di Pneumologia, in presenza del Direttore, Prof. Poletti con la sua équipe, del Dott. Cesare Bini in rappresentanza della direzione medica dell’Ospedale e la Dott.ssa Elisabetta Montesi responsabile Ufficio di Fundarisng dell’Ausl Romagna, mentre per la BCC il Vice Presidente ing. Lombardi Gianni, e il Capo Area Territoriale Gianguglielmo Ragni. Per l’Associazione AMMP ODV, molto attiva nel campo della pneumologia a sostegno del reparto, erano inoltre presenti la Vice presidente Monica Prati e la segretaria Daniela Bombardi con il socio Achille Abbondanza.

“Una importante donazione a beneficio dell’intera comunità – ha sottolineato  il dott. Paolo Masperi,  Direttore della direzione medica di Presidio ospedaliero - quale attestazione di fiducia nei confronti della nostra sanità e dei professionisti, che da troppo tempo ormai sono impegnati senza sosta nel contrasto alla pandemia”.
Anche da parte della Direzione dell’Azienda Usl della Romagna, un ringraziamento sentito  per il generoso gesto a favore della sanità locale, che conferma la sensibilità che la BCC Imolese, Ravennate e Forlivese  da sempre manifesta, sostenendo le necessità assistenziali dell’Azienda Usl romagnola.

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L’AUSL Romagna, in collaborazione con i Medici di Medicina Generale, ha attivato un call center per facilitare l'accesso telefonico da parte degli assistiti ai Medici di Medicina Generale che appartengono alla Medicina di Gruppo di Mercato Saraceno.

Sarà operativo dal 1 settembre,  grazie ad un nuovo sistema informatizzato di gestione delle chiamate e ad un potenziamento delle linee telefoniche.

Il nuovo numero di riferimento che sostituirà il precedente dal 1 settembre è 0547 1955955

Nel caso in cui un cittadino continuasse a chiamare il precedente numero, un messaggio automatico gli comunicherà il nuovo numero telefonico a cui rivolgersi.

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Comprehensive Cancer Care and Research Network:
the IRST- AUSL Romagna Strategy to Fight Cancer


Auditorium San Giacomo – Musei San Domenico
Piazza Guido da Montefeltro, 12 – Forlì


20 – 22 Settembre 2022

La strategia che IRST “Dino Amadori” IRCCS e AUSL della Romagna hanno messo in campo per combattere i tumori, racchiusa in tre parole chiave: rete, ricerca e relazione. Le stesse parole che faranno da filo conduttore del Congresso “Comprehensive Cancer Care and Research Network - CCCRN: the IRST – AUSL Romagna strategy to fight the cancer” in programma dal 20 al 22 settembre all’Auditorium San Giacomo di Forlì con il patrocinio dell’Istituto Oncologico Romagnolo - IOR.

Un evento di grande spessore scientifico voluto per confermare i progressi raggiunti e le prospettive da traguardare dell’ultimo grande progetto del prof. Dino Amadori: creare un network territoriale che, esaltando le potenzialità delle strutture dell’IRST IRCCS e dell’AUSL Romagna, sia capace di farsi carico della prevenzione primaria delle patologie oncologiche, dell’intero percorso del malato onco-ematologico, dalla diagnosi precoce alla cura della malattia, nonché alla gestione della fase critica avanzata e ambire al riconoscimento europeo di istituzione di ricerca.

Il programma, giocato sui termini che formano l’acronimo CCCRN, si aprirà martedì 20 settembre con una giornata interamente dedicata al valore del “fare rete”. Grazie alla presenza del Presidente della Regione Emilia-Romagna, di alti dirigenti del Ministero della Salute, di esponenti dell’Organization of European Cancer Institutes (OECI), di autorevoli ricercatori e clinici di Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) e del Rettore dell’Università di Bologna, sarà trattato il tema dell’organizzazione della rete oncologica nel contesto europeo, nazionale e regionale. A conclusione della prima giornata si terrà la consegna del Premio “Dino Amadori” 2022 destinato ad alcuni tra i più promettenti giovani oncologi italiani.

Prettamente rivolta agli ambiti di cura e della ricerca traslazionale, la seconda giornata sarà suddivisa in nove topic, dedicati a singole patologie oncologiche quali tumori al polmone, tumori ematologici, tumori ossei, tumori rari, tumori della mammella, tumori dell’apparato uro-ginecologico e gastroenterico, nonché agli approcci diagnostici e terapeutici della medicina radiometabolica, della radioterapia e delle cure palliative. Obiettivo di ogni topic, che vedrà la partecipazione di relatori prestigiosi del contesto nazionale, è quello di fare il punto sui nuovi approcci terapeutici e sui traguardi raggiunti dalla diagnostica avanzata. La giornata terminerà con uno spettacolo pubblico (ingresso dalle ore 20:30, sempre all’Auditorium), anticipato da un dialogo-confronto sulla medicina di genere in oncologia, dal titolo “Il settimo giorno lui si riposò, io no” di e con Enrica Tesio e Andrea Mirò. Quest’ultimo è inserito nel programma della Settimana del Buon Vivere, di cui IRST IRCCS è partner fondatore.

La terza ed ultima giornata del Congresso, giovedì 22, ruoterà intorno al valore della relazione, alla necessità di proporre un “nuovo umanesimo” in grado di abbattere l’indifferenza, alimentare la cultura della solidarietà e di mettere al centro i più fragili, temi portanti dell’impegno sociale e professionale profuso dal prof. Dino Amadori. Due gli argomenti della mattinata, l’Africa e il panorama del volontariato nazionale italiano. Insieme alle esperienze promosse dal prof. Dino Amadori nell’area sub-sahariana – da anni portate avanti attraverso il gemellaggio con il Bugando Medical Centre di Mwanza (Tanzania) – sarà possibile conoscere e appezzare quanto svolto dall’Akbaraly Fondation a favore delle donne affette da patologie oncologiche di quella regione. Preceduto da una lettura magistrale sul valore del volontariato tenuta dal prof. Stefano Zamagni, docente di Economia civile all’Università di Bologna ed autorevole riferimento per le tematiche legate al terzo settore, si terrà un ricco confronto tra alcune delle Onlus più importanti a livello nazionale, Dynamo Camp, Lega del Filo d’Oro e Istituto Oncologico Romagnolo (IOR), che testimonieranno come l’ascolto, la cura e il sostegno emotivo possano realmente rimettere in movimento speranze, far emergere risorse inaspettate e aiutare il corso di tante storie difficili.

“Il sogno di Dino Amadori sta diventando gradualmente realtà, il cammino è ancora lungo, ma il solco è tracciato. In primo luogo, l’Istituto di Meldola si va innervando nel territorio, passando da centro a Rete, e dimostrando, in un periodo in cui si è necessariamente rafforzata l’attenzione per una sanità non ospedalocentrica, che è possibile tenere insieme ospedali e territorio, in sintonia con l’importante esperienza dell’Ausl romagnola. In secondo luogo, l’integrazione tra assistenza e ricerca permette non soltanto di offrire, in ogni punto della Romagna collegato alla Rete, quanto di meglio l’attuale ricerca oncologica mette a disposizione, ma altresì di esportare metodiche e innovazione, e dunque di porre il nostro territorio come riferimento nazionale e internazionale.” ha dichiarato il presidente dell’Irst, prof. Renato Balduzzi.

 

“Non si può in tre giornate raccogliere l’immensa eredità morale e scientifica di Dino Amadori, ma si possono progettare insieme le ulteriori basi della crescita dell’IRST e della cooperazione internazionale e nazionale per sconfiggere il cancro. Alleviare il dolore di molte famiglie, restituire “guariti” alla società civile chi si ammala di tumore, è ora una sfida possibile, seppur difficile. Insieme lo possiamo fare solo ponendo la ricerca, l’organizzazione assistenziale, gli sforzi della società civile tutti nella stessa direzione e missione: basta tumori!” ha commentato il Direttore Scientifico IRST, prof. Giovanni Martinelli.

Il congresso, che si svolgerà solo in presenza, è gratuito ed è obbligatoria l’iscrizione sul portale dedicato www.congressocccrn.it. L’evento si terrà nel rispetto delle norme di contenimento della pandemia Covid19 vigenti.

 

 

 

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