L'Associazione Malati Reumatici Emilia Romagna AMRER, in collaborazione con l'Associazione Pro-Loco Verucchio, organizza sabato 16 dicembre, alle ore 16.30, a Verucchio il concerto per la Reumatologia riminese dal titolo "In ... Canto di Natale" Itinerari musicali attraverso i paesi del mondo.
L'evento vede il patrocinio di Azienda USl della Romagna e Città di Verucchio. Ingresso Libero
Info AMRER 335.6223895 - 3495800852; IAT Pro Loco: 0541 670222
Un altro importante riconoscimento clinico per l’Ausl Romagna. Al congresso nazionale di oncologia medica (Aiom) che si è svolto recentemente a Roma, lo studio Metros ha riscosso molto successo e ha ottenuto il riconoscimento di migliore comunicazione orale del congresso. Metros è un progetto di fase 2 relativo alle terapie per il tumore del polmone, condotto in oltre 20 centri a livello nazionale e coordinato dal dottor Federico Cappuzzo, direttore dell’Unità Operativa di Oncologia di Ravenna dell’Ausl Romagna. Ad illustrare i dati nella comunicazione premiata, la dottoressa Lorenza Landi (nell’allegata foto).
Lo studio ha dimostrato gli ottimi benefici nell’appropriato utilizzo di un farmaco innovativo. La risonanza di questo studio è stata tale da giustificarne la premiazione come migliore comunicazione orale, un riconoscimento che vede nella collaborazione e nell’innovazione terapeutica due aspetti imprescindibili della ricerca clinica.
Inoltre lo studio Metros rappresenta il punto di partenza per altre importanti sperimentazioni coordinate dal dottor Cappuzzo e condotte su scala nazionale con l‘obiettivo di offrire sempre le terapie migliori ai pazienti affetti da carcinoma polmonare in stadio avanzato.
Il dottor Mauro Giovanardi, che a seguito di procedura di selezione pubblica è stato nominato, alcune settimane fa, direttore dell’unità operativa di “Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva” di Rimini dell’Ausl Romagna, si presenta ed illustra l’attività del reparto. Sessantunenne, sposato, due figli, il professionista era già in forze all’unità operativa, ed era facente funzioni dal pensionamento del precedente primario, il dottor Luigi Solmi, a fine 2015. Precedentemente il dottor Giovanardi aveva lavorato presso la casa di cura privata Villa Assunta di Rimini e presso l’unità operativa di Pronto Soccorso Medicina d’Urgenza sempre dell’Ospedale di Rimini. Il professionista è stato tra l’altro parte attiva della progressiva trasformazione di quello che nel 1995 era il Servizio di Endoscopia Digestiva in una vera e propria unità operativa, competente anche per gli ambulatori di Cattolica, Riccione, Santarcangelo e Novafeltria e, dal 2007, dotata di 6 posti letto. In questo lungo periodo ha tra l’altro contribuito, oltre a svolgere la propria attività professionale di endoscopista, all’attività organizzativa e di formazione dei colleghi medici e degli infermieri in forze al reparto, man mano sempre più strutturato.
E’ possibile stimare che, nel corso della sua carriera, il dottor Giovanardi abbia effettuato oltre 60.000 endoscopie, sia in emergenza sia programmate; è stato il primo, in Azienda, ad eseguire endoscopie pediatriche e ha successivamente formato i colleghi; è responsabile del programma di Screening del Colon Retto; si è inoltre occupato dell’attività clinico-assistenziale e dell’attività ambulatoriale e di consulenza specialistica.
Sul fronte formativo, si è laureato nel 1982 col massimo dei voti, nel 1988 ha conseguito la specializzazione in medicina interna e nel 1993 in gastroenterologia ed endoscopia digestiva.
Sul fronte scientifico ha collaborato alla pubblicazione di numerosi lavori scientifici e poster presentati a vari convegni nazionali ed internazionali e si è occupato della stesura di numerose linee guida e percorsi diagnostico terapeutici aziendali. E’ stato inoltre docente in corsi di formazione aziendali e tutor del Corso regionale di formazione in Medicina generale. E’ il direttore del Notiziario dell’Ordine dei Medici di Rimini e ha ricoperto incarichi di consigliere regionale e di componente di commissioni nazionali in seno alla Sied (Società Italiana di Endoscopia Digestiva) oltre a essere membro di altre società scientifiche gastroenterologiche quali AIGO ( Associazione Italiana Gastroenterologi Ospedalieri) e GISCoR (Società Italiana per lo Studio del Colon Retto).
L’Unità Operativa di “Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva” dell’Ospedale “Infermi” di Rimini, coi suoi 6 letti (più 1 per il day hospital), è il reparto di riferimento per la provincia e vi lavorano 9 medici e 17 tra infermieri e altri operatori addetti all’assistenza.
Complessivamente nel corso del 2016 le prestazioni erogate (tra visite e diagnostica strumentale) sono state oltre 20.400 (circa tremila in più rispetto all’anno precedente), più precisamente dettagliate come segue.
Oltre all’endoscopia diagnostica e operativa di primo livello, che viene praticata in tutti e cinque gli ospedali, all’”Infermi” si aggiungono l’endoscopia pediatrica e gli esami endoscopici a più elevata complessità e/o che necessitano di assistenza anestesiologica: gastrostomie endoscopiche percutanee, polipectomie difficili, Ercp (Colangiopancreatografia endoscopica, diagnostica e operativa sulle vie biliari), enteroscopie, studio del tenue con videocapsula, posizionamenti di stent, ecografie con contrasto, ecoendoscopie. Nell’ambito delle procedure sulle vie biliari l’unità operativa ha recentemente compiuto un ulteriore salto di qualità acquisendo l’innovativa metodica Spyglass, con cui si possono eseguire colangiopancreatoscopie, cioè vedere e compiere alcune manovre operative direttamente “dentro” le vie bilio-pancreatiche.
Nell’ambito dell’attività ambulatoriale, oltre alla gestione specialistica delle patologie gastroenterologiche più “comuni” (4.400 visite nel 2016), l’unità operativa dispone di ambulatori dedicati: per le malattie rare, per le malattie infiammatorie croniche intestinali (con oltre 900 pazienti in carico) ed ambulatorio epatogastroenterologico.
Viene inoltre assicurata la gestione delle urgenze endoscopiche (in cui rientrano in particolare sanguinamenti digestivi, ingestione di corpi estranei, ingestioni di caustici) attraverso un servizio di pronta disponibilità che assicura copertura e risposta 24 ore su 24.
Infine l’attività di prevenzione, in particolare attraverso lo screening del tumore del colon- retto, uno dei tre grandi screening oncologici (assieme a mammella e utero) attivo dal 2005: solo nel 2016 sono stati effettuati 1.384 esami endoscopici nel corso dei quali sono stati asportati 347 adenomi avanzati, cioè polipi con alto potenziale degenerativo.
Mercoledì 20 dicembre, alle ore 20.30, al Teatro Comunale di Cesenatico si terrà il concerto "Jazz Christmas", evento benefico organizzato da Associazione Valori e Libertà e Medola Jazz Band.
Il ricavato sarà interamente devoluto per l'acquisto della RETCAM per la diagnosi della Retinopatia nei prematuri.
Al termine del concerto panettone e brindisi degli Auguri
Info e prenotazioni: associazione@valorieliberta.it tel. 3406274757
Come ogni anno, in occasione delle festività natalizie, le Associazioni di volontariato e le organizzazioni non profit, allestiranno degli stand nell'ospedale di Forlì per raccogliere fondi per le loro iniziative.
Ecco, di seguito, il programma dei "banchetti" allestiti nel padiglione Morgagni dell'ospedale di Forlì :
Altre iniziative previste:
- Giovedì 7 dicembre alle ore 17 , nella Cappella dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, Padiglione Morgagni, la Cappellania Ospedaliera, in collaborazione con l’Uffico Pastorale della Salute, propone un momento di ascolto intitolato:
“Per un Iddio che rida come un bimbo”. Il poeta Davide Rondoni leggerà alcune sue poesie, il gruppo corale Mulino Mistico eseguirà brani di musica polifonica, accompagnati al clavicembalo dal M° Filippo Pantieri.
- Mercoledì 20 dicembre, alle ore 11, nell'atrio del Padiglione Morgagni, i bambini della scuola primaria "Duilio Peroni" di Vecchiazzano, accompagnati dall'insegnate Lara Verni e il coro del Centro Sociale di via Angeloni, allieteranno pazienti e operatori con letture e canti natalizi
- Giovedì 21 dicembre, alle ore 15, nella Cappella del Padiglione Morgagni: Santa Messa di Natale presieduta da Mons. Vescovo di Forlì
- l'Associazione Amici del Presepio allestirà un presepe nell'atrio del Padiglione Morgagni
La Prof.ssa Mariana Berho, massima esperta di tumori del colon retto ospite all’ospedale di Forlì il 2 dicembre
Il 2 Dicembre la Prof.ssa M.Berho, anatomo-patologa della Cleveland Clinic University di Weston, Florida, membro del College of American Pathologists e massima esperta mondiale di tumori del colon-retto, terrà a Forlì una conferenza sui temi di maggiore attualità nel campo del tumore del retto.
La Prof.ssa Berho, invitata dalla delegazione della Regione Emilia-Romagna della Società Italiana di Anatomia Patologica, di cui il Dr.Luca Saragoni della U.O. di Anatomia Patologica di Forlì è il responsabile in qualità di delegato eletto per il triennio 2017-2019, terrà anche un seminario casistico contestualmente alla lettura magistrale.
L’evento è rivolto a tutti gli anatomo-patologi italiani, che si occupano delle patologie dell’apparato digerente e si svolgerà in collaborazione con il Gruppo Italiano di Patologia dell’Apparato Digerente (GIPAD), di cui il Dr.Saragoni è cooordinatore.
L’evento, che si terrà nella sala Pieratelli dell’ospedale, rappresenta una importante occasione di aggiornamento e confronto con uno dei massimi esperti mondiali della patologia tumorale del grosso intestino.
GRUPPO iTALIANO
PATOLOGIA DELL'APPARATO DIGERENTE
SIAPEC-IAP
Società Italiana di Anatomia Patologica e di Citopatologia diagnostica Divisione Italiana della I.A.P.
Regione Emilia Romagna
Responsabili Scientifici : Luca Saragoni, Gian Domenico Raulli
PROGRAMMA
Sabato 2 Dicembre 2017
10.00-12.00
Sala Pieratelli Ospedale G.B.Morgagni-L.Pierantoni di Forlì
Meet the Professor
M.Berho, Chairperson of Pathology, Cleveland Clinic Florida, USA
Lecture
The Challenges Facing the Pathologist with Emerging Techniques in Rectal Cancer”
Discussion
La dottoressa Emanuela Giampalma è il nuovo direttore dell’Unità Operativa di Radiologia dell’Ospedale Bufalini di Cesena. Faentina d’origine, classe 1961, arriva dall’Ospedale Infermi di Rimini, dove è stata responsabile della struttura di Radiologia Interventistica e Vascolare. La sua nomina si inserisce in un percorso di sviluppo del servizio da parte dell’AUSL della Romagna nel campo della Radiologia Interventistica Oncologica, settore in cui la dottoressa Giampaola vanta una consolidata preparazione tecnico professionale.
Da sempre punto di riferimento per la patologia muscolo-scheletrica, l’Unità Operativa di Radiologia dell’ospedale Bufalini di Cesena si caratterizza per essere parte integrante dell’articolato percorso del Trauma Center. Pertanto oltre alla ‘tradizionale’ attività diagnostica il servizio svolge una intensa attività di Radiologia Interventistica che viene garantita 24 su 24 da un Gruppo di Radiologici (4 medici) dotati di una specifica esperienza nel trattamento delle problematiche traumatologiche. L’obiettivo è quello di sviluppare ulteriormente il servizio, dotandolo di tutte le competenze specifiche di Radiologia Interventistica che riguardano anche l'ambito Oncologico e farlo diventare nel prossimo futuro un punto di riferimento aziendale nell’ambito della rete delle radiologie interventistiche, per tutta la diagnostica invasiva nonché per le terapie interventistiche applicate all'Oncologia.
Il reparto eroga prestazioni di diagnostica radiologica anche a Savignano sul Rubicone, Cesenatico, Mercato Saraceno e Bagno di Romagna. Dal 1 gennaio al 30 settembre 2017, sono state effettuate al Bufalini oltre 110 mila prestazioni: 3958 tac, 3924 risonanze magnetiche, 432 esami di angio diagnostica, 372 esami di angio interventistica, 17.465 ecografie, 56.611 radiografie di cui 23.573 di pronto soccorso, 33.038 radiografie di secondo piano, 10.463 ecografie senologiche, 4141 radiografie di senologia clinica, 13.504 radiografie per lo screening senologico. Il reparto collabora quotidianamente con tutte le unità operative presenti in ospedale, in particolare con la Neuroradiologia, con cui condivide in parte gli spazi, le apparecchiature e il personale del comparto.
Nata a Faenza nel 1961, la dottoressa Emanuela Giampalma si è laureata con lode in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Bologna e ha conseguito presso lo stesso ateneo e sempre con il massimo dei voti la specializzazione in Radiodiagnostica e Scienze delle Immagini. Prima di essere responsabile della struttura di Radiologia Interventistica e Vascolare dell’ospedale Infermi di Rimini, ha lavorato al Policlinico Sant’Orsola Malpighi di Bologna dal 2004 al 2014, ricoprendo l’incarico dirigenziale professionale di alta specializzazione denominato “Imaging dei pazienti in lista d’attesa per trapianto di fegato e terapia percutanea pre e post OLT”. In precedenza, è stata titolare dell’incarico di alta professionalità denominato “Radiologia vascolare e Interventistica” all’ospedale Morgagni di Forlì. E’ membro della sezione di Radiologia Vascolare e Interventistica della Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM) e della Società Europea di Radiologia Cardiovascolare e Interventistica (CIRSE). Ha partecipato come relatrice a numerosi congressi e corsi di aggiornamento ed è autrice di 178 pubblicazioni edite a stampa.
Sabato 25 novembre ricorre la Giornata internazionale contro la violenza alle donne. La Polizia di Stato, con il coordinamento della Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha avviato la campagna di sensibilizzazione 'Questo non è Amore' con lo scopo di offrire un servizio di informazione e aiutare le donne a vincere la paura, rompendo l’isolamento e la vergogna, a superare pregiudizi e stereotipi.
Anche la Questura di Forlì-Cesena ha previsto l'allestimento di uno stand nell'atrio del Padiglione Morgagni dell'ospedale che resterà aperto, a disposizione di tutta la cittadinanza, dalle ore 9,30 alle ore 13.
Un’équipe di poliziotti specializzati in materia di “violenza di genere” sarà infatti presente nel nosocomio forlivese al fine di illustrare tutti gli strumenti normativi che l’ordinamento giuridico mette a disposizione delle vittime di violenza.
La rinnovata consapevolezza sulla centralità di questo tema, che da più parti viene considerato un indice significativo della civiltà di una società moderna ha fatto maturare l’esigenza che il programma 'Questo non è Amore', che vede impegnata un’equipe multidisciplinare composta da operatori della Polizia di Stato specializzati, medici, psicologi e rappresentanti dei Centri antiviolenza, nato come una iniziativa periodica, diventi un impegno permanente della Polizia di Stato.La Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, con lo scopo di fornire a ciascuna Questura un valido supporto informativo, ha predisposto una pubblicazione, che porta lo stesso titolo della campagna 'Questo non è Amore' che fa il punto sia sull’attività di repressione dei reati di maltrattamento, atti persecutori, violenza sessuale e omicidio che sull’attività di prevenzione promossa dalla Polizia di Stato attraverso gli strumenti dell’informazione, dell’educazione e dell’ascolto. In tale contesto la Polizia di Stato, oltre ad occuparsi dei fatti reato ed a rispondere alle richieste di soccorso, si farà parte attiva, su tutto il territorio nazionale, nel promuovere o aderire ad occasioni di incontro e di sensibilizzazione sui temi della violenza di genere.La data del 25 novembre è stata designata dall'Organizzazione delle Nazioni Unite in ricordo del brutale assassinio, nel 1960, delle tre sorelle Mirabal considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di opporsi al regime di Rafael Leónidas Trujillo, il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza per oltre 30 anni. Quel giorno le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in carcere, furono bloccate da agenti del Servizio di Informazione Militare; condotte in un luogo segreto vennero torturate e brutalmente uccise, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente stradale.
Per informazioni: 0543/719580 – 0543/ 719463 (uffici Questura)
Dal 25 novembre al 2 dicembre vieni a fare il test dell’HIV. Anche quest’anno in occasione della giornata mondiale contro l’Aids, l’Ausl della Romagna promuove l’HIV TEST DAYS, con l’apertura degli ambulatori di Malattie Infettive, Malattie Sessualmente Trasmesse e SerT venerdì 1 dicembre, dalle 8 alle 12, per invitare le persone ad effettuare gratuitamente il test per l’HIV ed offrire tutte le informazioni utili alla prevenzione dell’Aids.
Anche quest’anno l’iniziativa vede la preziosa collaborazione della Croce Rossa Italiana e dell’AVIS, che saranno in molte sedi e piazze, con i loro volontari e i loro mezzi , in diverse giornate fra il 25 novembre e il 2 dicembre.
Tutti i campioni prelevati saranno condotti ed esaminati dall’Unità Operativa Microbiologia del Laboratorio dell’AUSL Romagna di Pievesestina, che da anni ha centralizzato l’esecuzione degli esami con i più alti standard di qualità.
PERCHE’ FARE IL TEST
Perché la diagnosi precoce è importante.
Il virus HIV si trasmette per via sessuale, attraverso rapporti non protetti - attualmente la via di diffusione largamente prevalente - o tramite sangue infetto. Lo trasmissione per via endovenosa, che ha determinato gran parte della diffusione del virus in Italia negli anni 80-90, causa ancora una piccola percentuale di nuove infezioni.
L’infezione ha una lunga fase asintomatica nel corso della quale può essere diagnosticata solo con il test per l’HIV. Si tratta di una infezione non guaribile, ma curabile.
Prima si scopre l’infezione e si agisce, meglio è: è importante per l’efficacia della terapia e per ridurre la trasmissione del virus.
Il test è gratuito e sicuro e può essere richiesto in anonimato. Tutti sono invitati ad effettuare il test per l’HIV, ricordando che la legge tutela le persone con HIV da ogni discriminazione. I Servizi di Igiene e Sanità Pubblica, i Consultori familiari, gli Spazi giovani dei Consultori, i Medici di famiglia possono fornire informazioni e consigli .
Con la collaborazione di tutti e la consapevolezza dei cittadini, l’AIDS si può fermare.
Il test HIV si esegue abitualmente presso Malattie infettive, Ambulatori per le malattie trasmesse sessualmente e SerT.
Venerdì 1 dicembre questi ambulatori saranno aperti tutta la mattina ,dalle 8 alle 12, per fare il test, senza ricetta medica:
La preziosa collaborazione dell’AVIS e della Croce Rossa Italiana consentirà di fare il test anche in diverse sedi e piazze in tutta la Romagna da sabato 25 novembre a sabato 2 dicembre:
- a Faenza la mattina di giovedì 30 novembre, dalle ore 8 alle 12 in piazza Duomo
- a Lugo la mattina di mercoledì 29 novembre dalle ore 8 alle 12 in Piazza Baracca
- a Ravenna nei pomeriggi di sabato 25 novembre e sabato 2 dicembre , dalle ore 16 alle 19.30, in Piazza del Popolo
L’associazione NPS Emilia Romagna collaborerà in alcune postazioni.
Nel corso del 2018 gli incontri mensili - promossi dall’Unità Operativa Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Bufalini di Cesena per illustrare ai genitori in attesa di un figlio gli aspetti clinici e organizzativi dell’analgesia peridurale per il parto - si terranno secondo il seguente calendario:
Mercoledì 24 Gennaio
Mercoledì 28 Febbraio
Mercoledì 28 Marzo
Mercoledì 18 Aprile
Mercoledì 30 Maggio
Mercoledì 27 Giugno
Mercoledì 25 Luglio
Mercoledì 29 Agosto
Mercoledì 26 Settembre
Mercoledì 31 Ottobre
Mercoledì 28 Novembre
Mercoledì 19 Dicembre
L’incontro è gratuito ed è aperto alle partorienti ed ai loro familiari. Si svolge una volta al mese, dalle ore 18.30 alle 19.30, nella Sala Convegni dell’ospedale Bufalini di Cesena. E’ tenuto da un anestesista ostetrico (dr.ssa Nicoletta Stievano o dr.ssa Adriana Addis).