In vista delle elezioni amministrative nei Comuni di Coriano, Morciano di Romagna e Riccione, che si svolgeranno domenica 11 giugno, l’Ausl Romagna rende note le modalità per il rilascio di certificati per elettori inabili.
Più nel dettaglio, per elettori “con patologie fisiche che impediscono l’autonoma espressione del voto” e “impediti al superamento delle barriere architettoniche con diritto di voto in altra sezione” (seggio senza barriere architettoniche), i certificati saranno effettuati presso gli ambulatori e negli orari di seguito riportati, cui si accede direttamente senza appuntamento.
Coriano: ambulatorio via Della Pace, 1 – giovedì 25 maggio e 8 giugno, dalle ore 8:30 alle ore 12
Morciano di Romagna: via Arno, 40 – mercoledì 24 maggio e 7 giugno, dalle ore 8:30 alle ore 12
Riccione: ambulatorio via San Miniato 16 – tutti i martedì e venerdì, dalle ore 8:30 alle ore 12
Va precisato che gli elettori potranno accedere a ciascuno di questi ambulatori indifferentemente dal comune di residenza, così come agli ambulatori per certificazione disabili situati in altre aree, di cui si riportano dunque, di seguito, sedi ed orari d’apertura nella prossime settimane.
Bellaria Igea Marina: piazza del Popolo, 1 – tutti i venerdì dalle ore 8:30 alle ore 12
Santarcangelo di Romagna: piazza Suor Angela Molari, 1 – tutti i lunedì e giovedì, dalle ore 8:30 alle ore 12
Rimini: via Coriano, 38 – tutti i lunedì e mercoledì, dalle ore 9 alle ore 12
Cattolica: piazza Della Repubblica, 18 – tutti i mercoledì dalle ore 8:30 alle ore 12
Novafeltria: piazza Bramante, 10 – tutti i lunedì e giovedì dalle ore 8:30 alle ore 11
Le certificazioni potranno essere rilasciate, in caso di necessità, anche nel giorno del voto, domenica 11 giugno. A tal fine l’Ausl attiva un’apertura straordinaria degli ambulatori nelle seguenti sedi ed orari:
Coriano: via della Pace, 1 – dalle ore 9:30 alle ore 10:30
Morciano di Romagna: via Arno, 40 – dalle ore 11 alle ore 12
Riccione: via Sicilia, 61 – dalle ore 13 alle ore 15.
Per gli elettori “impediti ad allontanarsi dalla propria abitazione, in condizione di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali” e “affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento dell’abitazione in cui dimorano risulta impossibile, anche con l’ausilio dei servizi di cui all’articolo 29 della legge 104/1992, con conseguente necessità di votare al proprio domicilio (Legge n.46/2009)” le certificazioni saranno effettuate a domicilio, a richiesta degli interessati aventi diritto. La richiesta deve contenere i dati identificativi della persona, l’indirizzo presso cui dimora ed un recapito telefonico; andrà inoltre allegata copia di un documento di riconoscimento e documentazione sanitaria attestante la disabilità (ad esempio verbale di invalidità civile, certificato del medico di famiglia, certificato specialistico, lettera di dimissione…). La richiesta deve essere presentata al Dipartimento di Sanità Pubblica di Rimini dell’AUSL Romagna (via Coriano, 38 – Rimini). I medici designati effettueranno quindi la visita medica a domicilio, per l’eventuale rilascio del certificato. Tale certificazione dovrà poi essere presentata presso gli uffici elettorali comunali almeno 20 giorni prima della data delle elezioni (cioè entro lunedì 22 maggio). Per qualunque informazione è comunque possibile telefonare al numero 0541/707290, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 18 e il sabato dalle ore 8 alle ore 13.
Presa in carico sempre più puntuale e omogenea dei pazienti, specialmente quelli con patologie croniche. Servizi sempre più vicini al cittadino con una maggior strutturazione dei Nuclei di cure primarie. Appropriatezza prescrittiva.
Sono questi i concetti chiave del nuovo accordo locale sottoscritto dall’Azienda USL della Romagna, nella persona del Direttore Generale, dottor Marcello Tonini, con le sigle sindacali Fimmg, Snami, Smi, che rappresentano quasi tutti gli 800 medici di famiglia che operano in Romagna.
Nuclei cure primarie e Case della Salute
L’intesa conferma, ovviamente, i Nuclei di cure primarie - vale a dire raggruppamenti di medici di famiglia mirati a dare, grazie alla sinergia tra i componenti, maggiori servizi ai pazienti - e le Case della Salute. I Nuclei sono modellati in maniera omogenea sul territorio in modo che ogni nucleo assista, complessivamente, tra i 15mila ei 20mila cittadini. L’accordo sottoscritto pochi giorni fa punta ad una strutturazione ancora maggiore dei Nuclei, con un coinvolgimento ancora più forte di tutte le figure professionali, in modo che diventi l’elemento fondante dell'architettura del territorio, luogo in cui il cittadino può trovare assistenza primaria e sede della presa in carico della patologia cronica. Tale realtà, già diffusa nei territori di Rimini, Cesena e Forli, riceve ora un forte impulso anche nei territori in cui era meno rappresentata. Così facendo in tali strutture, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 19, sarà presente un medico di famiglia cui il cittadino potrà rivolgersi anche nelle ore di chiusura dell’ambulatorio del proprio medico curante (che ovviamente rimane il medico di fiducia dell'assistito).
Inoltre viene garantito in tutte le sedi del Nucleo, durante le mattinate delle giornate prefestive infrasettimanali, la presenza di un ambulatorio dalle ore 8.30 alle 12.30 rivolto a tutti i cittadini di quel Nucleo.
Il collegamento informatico tra colleghi consentirà al medico in servizio di accedere a tutte le informazioni sanitarie necessarie per esercitare in maniera appropriata l'attività di diagnosi e cura.
Sostegno economico dell’Azienda per la presa in carico del paziente cronico
E’, per di più, principalmente attraverso i Nuclei di Cure Primarie e le Case per la Salute che si esplicita un altro importante obiettivo del rinnovato accordo: il sostegno delle politiche di presa in carico del paziente cronico, per il quale è previsto un investimento, da parte dell’Azienda, di 2.800.000 euro. Il medico di famiglia avrà un ruolo sempre più da protagonista nella gestione delle malattie croniche, in particolare quelle più diffuse: diabete, scompenso cardiaco, broncopneumopatia cronica ostruttiva e pazienti in terapia anticoagulante orale. Molto importante la crescente integrazione con il personale infermieristico.
Il terzo concetto, quello della appropriatezza prescrittiva, contempla una sempre maggiore responsabilizzazione di tutti i professionisti della sanità, compresi i medici di famiglia, rispetto ad un uso attento e razionale delle risorse sanitarie per le quali ancora notevoli sono i margini di miglioramento.
In particolare per quanto attiene ai farmaci, l’obiettivo principale delle politiche di appropriatezza risiede nell’accrescere la sicurezza del paziente. Non va inoltre dimenticato che le risorse che si potranno liberare grazie ai margini di miglioramento nell’appropriatezza prescrittiva saranno reinvestite per il miglioramento dei servizi, per i cittadini e gli operatori. Particolare attenzione sarà dedicata all’incentivazione all’uso di farmaci a brevetto scaduto.
Soddisfazione, da parte della Direzione Aziendale, per il risultato raggiunto: “L'accordo 2017 rappresenta un passo avanti di grande significato strategico nell'ambito del processo di costruzione di una vera e grande azienda sanitaria unica, intesa come comunità di professionisti che si riconoscono in una visione comune, da cui discendono comportamenti condivisi e integrazione nei servizi. Dal punto di vista economico, rispetto al dato 2016, l'accordo 2017 comporta un maggiore investimento di risorse sul territorio di circa 2.000.000 euro, impiegati per promuovere un migliore, più capillare e più omogeneo accesso ai servizi da parte del cittadino su tutto il territorio romagnolo”.
Un po’ di dati
I medici di famiglia sul territorio dell’A.USL Romagna sono 790, così suddivisi:
Cesena: 146; Forlì: 140; Ravenna: 269; Rimini: 235.
Nuclei di cure primarie: in Romagna sono complessivamente 48: 7 nel cesenate; 11 nel forlivese; 17 nel ravennate; 14 nel riminese.
Case della Salute: in Romagna sono complessivamente 20: 4 nel cesenate; 4 nel forlivese; 7 nel ravennate; 5 nel Riminese.
L'Azienda Usl della Romagna informa che l’Associazione sindacale FSI-USAE ha indetto lo sciopero nazionale di 24 ore del personale delle Pubbliche Amministrazioni per venerdì prossimo, 12 maggio.
Nella giornata dello sciopero saranno assicurati, come di consueto, i servizi pubblici essenziali, nel rispetto della vigente normativa, attraverso l’individuazione dei contingenti minimi di personale a garanzia delle prestazioni indispensabili e non dilazionabili, equivalenti ai servizi minimi assicurati normalmente nei giorni festivi.
Ultimo appuntamento delle letture a avoce alta dei bambini in ospedale, mercoledì 10 maggio 2017
Leggere per il piacere di leggere "A VOCE ALTA"
Ultimo incontro per quest'anno scolastico del percorso “Letture a voce alta”, cui la scuola elementare Duilio Peroni e il gruppo Ausl Cultura con grandissimo successo di pubblico e con grande entusiasmo dei piccoli lettori.
"Leggere è un piacere che non tutti si concedono - spiega la maestra Lara Verni, ispiratrice dell' iniziatova- Per mancanza di tempo, perché hanno altro da fare, i libri costano troppo… Solo raramente queste sono verità, quasi sempre sono alibi. Quindi come promuovere la lettura?Escludendo subito il termine “dovere”, direi che leggere è un piacere strettamente collegato con l’abitudine. Per questo, e tale percorso di letture ne vuole essere un esempio, credo sia importantissimo avvicinare il prima possibile i bambini alla lettura, creando familiarità con il mondo dei libri e delle loro magiche storie. L’abitudine poi verrà da sé, e il piacere di “leggere per leggere” si realizzerà un libro dopo l’altro.
Chi ama leggere, lo fa per divertirsi, per distrarsi, per informarsi, ma chi apre le pagine di un libro è soprattutto in cerca di “emozioni”; perché l’adulto attraverso un romanzo, un saggio; il bambini per mezzo di una fiaba, di un racconto, acquistano strumenti per capire meglio se stessi, gli altri e per interpretare meglio la realtà che li circonda."
"Inoltre - prosegue la maestra - leggere è una forma di educazione sentimentale, civile ed intellettuale. Proprio di questo parla Romano Montroni nel suo saggio “I libri ti cambiano la vita” dove ribadisce, in un articolo apparso su “La Repubblica” dell’agosto del 2012, che “E’ il libro lo strumento per rilanciare la nostra cultura: è un mondo alternativo al mondo, è quell’oggetto silenzioso che senza muoversi e senza far rumore può aprirsi e consegnarci un mondo possibile”.Avvicinarsi ad un libro regala sempre uno spazio per sé, un tempo ricco di emozioni e, a volte, può addirittura contribuire a imprimere una svolta al proprio essere. Provare (anzi leggere!) per credere."
E l' entusiasmo di questa bravissima maestra e' stato trasmesso anche ai giovani lettori che oggi hanno animato, ancora una volta l' atrio dell' ospedale di Forli: Laura Farneti, Lucia Flamigni, Filippo Montanari, Alice Laghi, Michele Leoni, Klarisa Cani e Diego Sansoni.
Presente anche Luca Scotti, vice presidente della “Corri Forrest”, l’associazione che, grazie alle sue attività ha raccolto fondi e ha donato proprio l’impianto di amplificazione utilizzato per questo percorso di letture a voce alta.
Si prospetta davvero emozionante, per il "mondo medico" del Riminese, la mattina di sabato prossimo, 13 maggio. A partire dalle ore 9:30, presso il Centro Congressi del mitico Grand Hotel di Rimini (parco Federico Fellini) si svolgerà infatti l'ottava Giornata del Medico e dell'Odontoiatra, col giuramento dei nuovi medici e le medaglie di merito ai "decani" della professione. Ospite d'eccezione, il professor Paolo Parini, Direttore della Divisione di Chimica Clinica del prestigioso “Karolinska Instituded” di Stoccolma. Di fronte ai 50 medici e odontoiatri neo laureati che faranno il solenne giuramento professionale, e ai decani della medicina che riceveranno un riconoscimento per i 50 e 60 anni di laurea, il professor Parini terrà una lectio magistralis sul tema, sempre attualissimo, “Rapporto tra Scienza ed Etica”. Riminese, iscritto all’Ordine dei Medici di Rimini, maturità scientifica presso il Liceo Einstein poi laurea con lode e specializzazione in Gastroenterologia all’Università di Bologna, il professore è uno dei massimi esperti mondiali della clinica del metabolismo lipidico e delle relative applicazioni al trattamento delle patologie cardiovascolari e delle nefropatie.
Alla cerimonia sono invitati il Vescovo di Rimini, Monsignor Francesco Lambiasi, il Prefetto dottoressa Gabriella Tramonti e il sindaco di Rimini Andrea Gnassi. Aprirà la mattinata il dottor Maurizio Grossi, Presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Rimini. E' ormai una tradizione dell'Ordine di Rimini quella della Giornata per ufficializzare l’ingresso nella professione medica e odontoiatrica dei neo laureati con la pubblica lettura del Giuramento Professionale e per premiare i decani della medicina. Quest’anno oltre a tre medaglie d’oro per i 50 anni (dottori Gioele De Luigi, Ettore Ranocchi e Giuseppe Tassani) saranno consegnate cinque medaglie per i 60 anni di professione (dottoressa Annamaria Bernacchia e dottori Lucio Buzzoni, Luigi Fabbri, Attilio Mazzocchi e Adriano Zanca).
La Cerimonia è pubblica e aperta alla cittadinanza. Al termine sarà offerto un rinfresco sulla splendida cornice della terrazza del Grand Hotel.
La Giornata del Caregiver "si moltiplica": gli eventi organizzati nel riminese, come negli ultimi anni, da Volontarimini, l'associazione Alzheimer Rimini, in collaborazione con Enti locali, parti sociali e Ausl, "coprono" infatti diversi giorni, dal 20 al 29 maggio, e si svolgono in diverse località di tutta la provincia di Rimini. Il tema, come sempre, l'importanza della figura del caregiver nella presa in carico del paziente con patologie gravi e invalidanti o più in generale delle persone con difficoltà (ad esempio anziani). E dunque convegni, corsi, iniziative, tutte descritte nel pieghevole e nella locandina allegati.
Una giornata di studio su un tema molto importante e delicato, in ricordo di un medico riminese molto stimato e prematuramente scomparso: il dottor Andrea Lupo. Ad organizzarlo i suoi colleghi, che hanno dato vita alla onlus "Andrea Lupo - L'umanità oltre la cura". Si tratta di un convegno dal titolo "Il percorso di cura del paziente dopo la dimissione dalla terapia intensiva", che si svolgerà sabato 13 maggio, dalle ore 9 presso l'Ospedale "Infermi" di Rimini (Aula G - padiglione Ovidio con accesso dalla via omonima). Sono stati richiesti Ecm per medici e infermieri. Per iscrizioni mail info@andrealupo-onlus.it o fax: 0541.705886. Tutti i dettagli nell'allegata locandina.
Anche quest’anno il Dr.Luca Saragoni, e il Dr.Paolo Morgagni, rispettivamente appartenenti alle Unità Operative di Anatomia patologica e Chirurgia dell’ospedale di Forlì, hanno partecipato al 12th International Gastric Cancer Congress, che si è tenuto a Pechino dal 20 al 23 Aprile.Il congresso internazionale ha visto la partecipazione di più di 3000 medici provenienti da 41 paesi.
I due professionisti, invitati degli organizzatori del convegno, che ha visto la partecipazione dei massimi esperti internazionali in tema di tumore dello stomaco sono da tempo inseriti nel comitato scientifico internazionale della International Gastric Cancer Association.
La loro partecipazione è avvenuta non solo in veste di relatori, ma anche di coordinatori di lavori multidisciplinari realizzati dall’Ausl Romagna e dall’’IRST – IRCCS di Meldola.
“La Romagna, ed in particolare Forli – spiegano i due medici - hanno potuto presentare in questa occasione, a specialisti di tutto il mondo, la propria esperienza scientifica, frutto di anni di lavoro multidisciplinare e di relazioni con i principali istituti di ricerca mondiali, spesso invitati anche a partecipare a congressi presso il centro Universitario di Bertinoro.”
“Le relazioni che ci sono state richieste – proseguono - hanno riguardato la diagnosi ed il trattamento della neoplasia allo stadio precoce, che vedono Forlì e la Romagna tra i più attivi centri occidentali, mentre altre ricerche, da noi presentate, hanno riguardato la diagnosi endoscopica, radiologica e patologica ed il trattamento multidisciplinare, effettuato regolarmente presso le nostre strutture”
In particolare, il Dr.Saragoni ha esposto i risultati dello studio italiano da lui condotto su 1074 pazienti affetti da Early Gastric Cancer, dimostrando come, anche questo tipo di tumore, generalmente a buona prognosi, nasconda spesso sottotipi con caratteristiche del tutto simili a quelle dei tumori avanzati a prognosi infausta. Il Dr.Morgagni, invece, ha presentato alcune indicazioni ai trattamenti diversificati e più appropriati in rapporto allo stadio tumorale.
Il gruppo italiano di ricerca sul cancro gastrico (GIRCG), di cui il Dr.Saragoni e il Dr.Morgagni sono tra i fondatori, ha contribuito al buon esito del convegno, portando ben 31 contributi scientifici.
In ambito congressuale sono inoltre stati definiti protocolli di ricerca internazionali per i quali, il Dr.Saragoni e il Dr.Morgagni, parteciperanno in qualità di esperti.
“La partecipazione italiana – concludono - è stata molto apprezzata e ci ha permesso di creare ulteriori contatti con colleghi orientali ed europei davvero entusiasti a partecipare alle iniziative scientifiche che potremo organizzare presso la nostra Ausl della Romagna in un prossimo futuro.”
Mercoledì 10 maggio, alle ore 9,30, nell’atrio del Padiglione Morgagni, ultimo appuntamento, per questo anno scolastico, dell’iniziativa delle letture a voce alta in ospedale dei bambini della scuola elementare Duilio Peroni di Vecchiazzano.
L’iniziativa, sostenuta dal gruppo Ausl Romagna Cultura, ha riscosso grande successo e martedì prossimo vedrà anche la partecipazione dell’Associazione Corri Forrest che ha contribuito, con il ricavato dell’ultima gara podistica, ad acquistare il materiale per realizzare il bellissimo progetto.
«Le letture a voce alta sono intese come alleate preziose per affrontare e superare momenti delicati della vita spiega l'insegnante Lara Verni - e gli obiettivi sono in primis la promozione della lettura e dell'ascolto, l'insegnare ai bimbi a parlare di fronte ad un pubblico e il creare uno spazio sereno cui potranno prendere parte pazienti e utenti del nosocomio. L'associazione sportiva "Corri Forrest" di Forlì ci ha donato un piccolo impianto di amplificazione che i bambini potranno utilizzare durante i loro interventi. Attrezzatura che resterà "in eredità" e in deposito all'Unità operativa di Pediatria forli vese, in modo tale che possa essere utilizzata ogniqualvolta se ne presenti la necessità». «Il racconto - prosegue la docente - è una forma di comunicazione naturale ed istintiva, è il primo modo di apprendere dei bambini ed è stato il primo modo di comunicare e di organizzare le conoscenze agli albori dell'umanità. Pensiamo solo alle fiabe, al patrimonio che rappresentano».