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Articoli filtrati per data: Aprile 2024

Si è svolta nei giorni scorsi la cerimonia di ringraziamento per la donazione al reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’ospedale di Rimini di giocattoli e copie del libro per bambini dal titolo “Storia di uno struzzo umanizzato”. 
Il libro donato è illustrato dall’artista autodidatta Giorgio Buda con i testi di Linda Patricia Bazzocchi e Barbara Salotti, con la collaborazione di Alessandro Severi per il progetto grafico e Idea Coop.

I giochi e i libri donati verranno regalati ai bimbi durante la degenza all’ospedale Infermi, un piccolo gesto che li farà sentire un po' meglio.
La donazione è stata possibile grazie alla raccolta di offerte durante una mostra di disegni di Giorgio Buda, che narrano appunto la storia di un simpatico struzzo maldestro di nome Floppy, allestita nel periodo natalizio negli spazi del centro culturale Fellini di Gambettola, città in cui vive il pittore nato a Savignano.

Alla cerimonia di consegna e ringraziamento sono intervenuti l’artista Giorgio Buda, le scrittrici Linda Patricia Bazzocchi e Barbara Salotti, Loris Derni e Paolo Capodicasa per Idea Coop e la dottoressa Roberta Pericoli, Direttrice dell’Oncoematologia Pediatrica.
“Anche a nome dell’Azienda sanitaria della Romagna ringrazio i promotori del progetto – ha sottolineato Roberta Pericoli – e tutte le persone che hanno scelto di donare, contribuendo a regalare emozioni ai bambini che accedono alle strutture sanitarie”.

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Si è svolta ieri, martedì 23 aprile, la cerimonia di ringraziamento per la donazione di un apparecchio per la prevenzione dell’alopecia Paxman Scalp Cooler a favore della Struttura Semplice di Oncologia dell’Ospedale “degli Infermi” di Faenza, resa possibile grazie alla donazione dell’Associazione Fiori d’Acciaio e al contributo della BCC Ravennate Forlivese e Imolese, della Bucci Industries, del notaio Paolo Castellari e del Gruppo “Moreno” di Faenza.

Alla cerimonia erano presenti il Direttore dell’Ospedale di Faenza, Davide Tellarini, il Direttore dell’Oncologia dell’ambito di Ravenna, Stefano Tamberi, il Responsabile dell’Oncologia di Faenza, Jody Corbelli, la Presidente dell’Associazione Fiori d’Acciaio, Patrizia Ruggeri, il Capo Area Territoriale della BCC Ravennate Forlivese e Imolese, Enrico Ricci, e il Sindaco di Faenza.

Il dott. Tellarini ha voluto subito ringraziare, ancora una volta, l’Associazione Fiori d’Acciaio e la Banca di Credito Cooperativo “per la collaborazione che va avanti ormai da tantissimo tempo e per l’impegno che mettono in tutto quello che fanno per il territorio faentino, che per l’Ospedale di Faenza è un valore aggiunto importantissimo”.

“Questo è il secondo apparecchio Paxman che viene donato all’Oncologia di Faenza – spiega il dott. Tamberi – il che dimostra una grande sensibilità da parte della cittadinanza e dei donatori nei confronti di tutte quelle donne che, a fronte delle cure invasive, devono affrontare un evento traumatico come la perdita dei capelli”.

“L’apparecchio è finalizzato a ridurre il rischio di incorrere nell’alopecia indotta dalla chemioterapia – aggiunge il dott. Corbelli – e tale effetto avverso è molto comune nei trattamenti volti a combattere il tumore al seno, pertanto è particolarmente sentito dalle donne, le quali rischiano di dover affrontare un ulteriore trauma nella lotta contro la patologia oncologica”.

“Dal 2017 Fiori d’Acciaio – interviene Patrizia Ruggeri – supporta l’Ospedale di Faenza grazie anche alla collaborazione dei tanti sostenitori del territorio. Questa donazione è stata fortemente voluta dalla nostra Associazione, perché si tratta di uno strumento che, agendo sulla componente estetica delle donne, impatta fortissimo anche su quella che è la componente psicologica delle stesse durante le terapie”.

“La mission della nostra banca è quella di mettere al centro la persona, per questo siamo orgogliosi di essere al fianco dell’Associazione Fiori d’Acciaio – spiega il dott. Ricci – e, a tal proposito, un ringraziamento va anche a tutti i nostri soci e ai nostri clienti che ci permettono di poter aderire a queste iniziative di volontariato a sostegno della sanità faentina”.

“Paxman” è uno strumento dotato di un meccanismo che pompa una sostanza refrigerante attraverso una calotta isolante, indossata dal paziente durante il trattamento chemioterapico. In questo modo, il cuoio capelluto viene raffreddato e attraverso il principio di vasocostrizione, il farmaco arriva in quantità estremamente ridotta al follicolo pilifero. Non perdere i capelli può portare ad un incremento dell’autostima e dell’atteggiamento positivo, riconosciuto come benefico nella lotta contro il tumore. Tale apparecchio si aggiunge a quello già in dotazione al reparto oncologico consentendo ad un più ampio numero di pazienti di poter accedere al trattamento.

Solitamente non sono le pubbliche amministrazioni ad acquistarlo, essendo l’alopecia un effetto collaterale considerato meno impattante rispetto ad altri, ma sono le associazioni che a loro volta effettuano la donazione. L’Associazione Fiori d’Acciaio, in questo caso, non solo ha acquistato l’apparecchio ma ha messo a disposizione una gamma completa di caschi per il suo utilizzo.

Un sentito ringraziamento da parte della Direzione Medica di Faenza e da parte di tutta l’equipe di medici e professionisti sanitari che operano nel reparto di Oncologia per questa donazione.

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Il fumo di sigaretta, la sedentarietà, le abitudini alimentari scorrette e il consumo di alcol in eccesso sono fattori che influiscono sul rischio di sviluppare malattie croniche e di avere un decorso di malattia gravato da complicanze e diversi studi hanno evidenziato come agire su questi fattori sia fondamentale per incidere in maniera positiva sulla riduzione dell’insorgenza delle malattie croniche.

Promuovere l’adozione di sani stili di vita è sempre di più parte degli obiettivi del Servizio sanitario e l’offerta strutturata di opportunità per la promozione del cambiamento di stili di vita a rischio parte dei servizi offerti dalle Aziende sanitarie.

Dai dati del Sistema di Sorveglianza PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) sulle abitudini e gli stili di vita delle persone tra i 18 e i 69 anni, emerge che in Romagna 1 persona su 2 non fa sufficiente attività fisica, 1 persona su 4 fuma e più di 1 persona su 3 è in eccesso ponderale.

 

Per supportare le persone nel cambiamento di comportamenti pericolosi per la salute e promuovere la diffusione di stili di vita salutari in Ausl Romagna il Dipartimento di Sanità Pubblica, in collaborazione con il Dipartimento Cure Primarie, i Distretti e alcuni servizi specialistici, garantisce un’offerta diffusa di opportunità nelle Case della Comunità del territorio romagnolo. Gli elementi che accomunano tutte le proposte messe in campo sono: la presenza di professionisti qualificati dell’Ausl Romagna, la proposta di percorsi di gruppo con una forte connotazione esperienziale, la capillarità dell’offerta nelle Case della Comunità e la gratuità della prestazione.

Già dal 2023 il Dipartimento di Sanità Pubblica ha attivato iniziative in tutti gli ambiti provinciali, prevedendo interventi rivolti a tutta la popolazione, a persone inserite in percorsi di presa in carico per patologia cronica e a gruppi di popolazione portatori di bisogni speciali. A queste attività si affiancano iniziative di formazione di cittadini competenti capaci di portare messaggi e opportunità di salute nei propri contesti di vita.

 

EDUCAZIONE PER UNA SANA ALIMENTAZIONE

Per conoscere i principi di una sana alimentazione (carrello della salute, occhio all’etichetta) e per adottare uno stile di vita attivo (un passo alla volta) già dal 2023 sono stati realizzati 60 incontri nelle Case della Comunità che hanno raggiunto circa 1500 persone. Questi incontri continuano nel 2024 soprattutto per le persone con alcune patologie croniche o condizioni di rischio, per le quali è attiva un’offerta dedicata a cui è possibile accedere attraverso l’invio del proprio curante o degli operatori sanitari di riferimento. In particolare sono attivi in ogni ambito territoriale percorsi di gruppo per persone con obesità e per persone con diabete nell’ambito dei PPDTA aziendali (Percorsi preventivo diagnostico terapeutici assistenziali).

 La collaborazione di cittadini competenti è molto importante per promuovere una cultura diffusa della salute. Anche per l’alimentazione è possibile cimentarsi e diventare EduChef, ovvero divulgatori di ricette salutari nei propri contesti sociali e di vita. Nel 2024 partiranno corsi di formazione per Educhef in ogni ambito provinciale. Gli aspiranti formatori potranno partecipare a laboratori di cucina in cui metteranno le mani in pasta per apprendere ricette e consigli pratici per garantire gusto e salute in ogni piatto.

I laboratori di cucina sono un altro prezioso percorso a supporto del cambiamento, capace di unire la teoria e la pratica in un contesto di gruppo.

Nel 2024 verranno offerti almeno 30 laboratori di cucina, incontri in cui uno Chef e un Dietista accompagnano i partecipanti a scoprire e sperimentare ricette salutari e gustose da inserire nei propri menù

 

DISASSUEFAZIONE DA FUMO

L’offerta di corsi per smettere di fumare è un’attività consolidata del nostro territorio. Il servizio di Igiene e sanità pubblica per la Provincia di Ravenna e i SerD per la provincia di Forlì-Cesena e Rimini, in collaborazione con i Dipartimenti cure primarie concorrono a garantire la promozione della presa in carico del fumatore che desidera smettere. L’elenco dei centri antifumo e i loro riferimenti sono disponibili sul sito www.mappadellasalute.it, risorsa della Regione Emilia-Romagna in cui è possibile trovare le opportunità che il territorio offre per adottare uno stile di vita salutare.

ATTIVITA’ FISICA E CONTRASTO ALLA SEDENTARIETA’

Tra le risorse presenti sulla Mappa della Salute vi sono anche i 61 gruppi di cammino, attivi in Romagna, aggregazioni informali di cittadini che si incontrano per camminare insieme. Questa opportunità per mantenersi attivi e socializzare è una risorsa preziosa ed economica per le persone che vogliono mantenersi attivi e in salute.

Per garantire un’offerta capillare e diversificata, il Dipartimento di Sanità Pubblica offre corsi per la formazione di walking leader, conduttori di gruppi di cammino.

Nel 2023 sono già stati formati 187 aspiranti walking leader in Romagna e il 2024 si è aperto con una ottima risposta a questa proposta. I walking leader formati saranno seguiti dagli operatori del Dipartimento di Sanità Pubblica per l’avvio dei gruppi e con formazioni di secondo livello.

Per rimanere aggiornati sulle iniziative in programma e avere informazioni sui percorsi dedicati al diabete e all’obesità, conoscere la Casa della comunità più vicina in cui sono attivi, è possibile consultare il sito auslromagna.it o contattare gli operatori del Dipartimento di Sanità Pubblica ai seguenti riferimenti

Cesena promosalute.ce@auslromagna.it tel. 3381046285

Forlì promosalute.fo@auslromagna.it tel.3311371209

Ravenna promosalute.ra@auslromagna.it  tel.3346705941

Rimini   promosalute.rn@auslromagna.it  tel. 3343429196

 

Consulta tutte le iniziative di promozione alla salute in programma

 

 

 

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La steatosi epatica metabolica rappresenta una causa emergente di cirrosi, scompenso epatico, epatocarcinoma, trapianto di fegato. È spesso associata ad obesità, diabete, ipertensione, colesterolo elevato, nonché ad un aumentato rischio di complicanze cardiovascolari.
Grazie alla donazione dell’AFMF (l’Associazione forlivese per le malattie del fegato Odv), l’Unità operativa di Medicina Interna dell’Ospedale di Forlì , diretta dal prof. Paolo Muratori, si arricchisce di una nuova apparecchiatura: un ecografo di ultima generazione del valore di trentamila euro, dedicato alla diagnostica dei più gravi pazienti affetti da malattie del fegato.
Alla cerimonia di donazione erano presenti il dr.Giorgio Martelli, direttore del Presidio Ospedaliero di Forlì, il prof. Marcello Galvani, direttore del Dipartimento di Emergenza, Internistico e Cardiologico dell'Ausl Romagna ambito di Forlì e Cesena. Per l’AFMF, oltre al presidente, dottor Salvatore Ricca Rosellini, era presente la vicepresidente, Patrizia Cenci, e il consigliere, Nereo Baruzzi.
“Innanzitutto - afferma il prof. Paolo Muratori , direttore della Medicina Interna di Forlì e Santa Sofia - mi preme ringraziare l’associazione forlivese delle malattie di fegato (AFMF) nella persona del suo rappresentante, collega ed amico, dr Salvatore Ricca Rosellini, figura di spicco della sanità forlivese e specificatamente della epatologia forlivese. L’ecografia rappresenta la tecnica principale attraverso cui valutare il fegato, di effettuare una diagnosi di epatopatia cronica, di seguire l’evoluzione della stessa grazie alla sua riproducibilità in assenza di invasività. Come Medicina Interna siamo particolarmente orgogliosi della donazione dell’ecografo che la AFMF ha deciso di dedicarci, prima di tutto perchè lo riteniamo un attestato di stima e di fiducia nel nostro lavoro, poi perché ci permette di migliorare ed implementare l’attività ecografica sui pazienti epatopatici che afferiscono al nostro ambulatorio di Epatologia di Forlì. “

“Il prezioso strumento – aggiunge il dottor Ricca Rosellini - è stato acquistato dall’AFMF, grazie alla generosità dei suoi soci e dei sostenitori e, soprattutto, grazie al lascito di Francesco Negrini, che fu socio fondatore dell’associazione nel lontano 1996. L’associazione, infatti, nacque nell’ambito della Medicina Interna di allora, nel vecchio Ospedale “G.B. Morgagni” di piazzale Solieri. Questo dono vuole ricordare quell’epoca pionieristica, avvicinandosi il trentennale dell’AFMF. Il nuovo ecografo è stato dedicato dall’associazione alla memoria del compianto Negrini, con una targa commemorativa affissa nell’ambulatorio dove lo strumento sarà utilizzato dai medici del Reparto di Medicina Interna.”

Le attività dell’ Associazione forlivese per le malattie del fegato Odv
«L’AFMF - afferma Ricca Rosellini - anche l’anno scorso ha proseguito i progetti a sostegno della lotta alle epatiti virali nei campi dei rifugiati sahrawi, nel deserto algerino di Tindouf, inviando ulteriori aiuti economici».
Nel 2023 l’Associazione ha donato all’Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Forlì un ecografo palmare wireless completo di tablet e ha destinato, all’Unità Operativa di Medicina Interna dell’Ospedale di Forlì “il software necessario per valutare l’elasticità della struttura del fegato, evitando la biopsia epatica”
«La nostra AFMF - conclude il presidente Ricca Rosellini - protagonista di numerose iniziative di prevenzione, già promotrice negli anni duemila dell’assistenza domiciliare epatologica e dell’assistenza psicologica per questi pazienti, ha bisogno dell’aiuto e della generosità di tutti per proseguire nel suo impegno solidaristico.”

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Il 24 aprile si terrà la terza Giornata Europea degli Ormoni voluta dalla Società Europea di Endocrinologia (ESE), dalla Società Italiana di Endocrinologia  (SIE), dall’Associazione Medici Endocrinologi (AME) e altre società partner, per promuovere l’interesse verso le patologie endocrine e  riconoscere il ruolo degli ormoni nella salute e nel benessere psicofisico. Ecco le dieci raccomandazioni per la buona salute ormonale.

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Un insieme di incontri volti alla prevenzione e alla promozione del benessere, con lo scopo di accrescere la consapevolezza circa i propri bisogni e le proprie risorse personali ed interpersonali.

Si tratta di un intervento fondato sulla” Terapia Comunitaria Sistemica Integrativa”, un approccio compartecipativo dove si enfatizza il sapere esperienziale e si costruiscono nuovi significati. La ruota Comunitaria rappresenta un luogo in cui ampliare le proprie prospettive ed, insieme, trovare nuove possibili strategie per fronteggiare le fatiche della vita . Essa rappresenta, inoltre, l’occasione per conoscere anche le risorse presenti sul proprio territorio e si concluderà con una breve camminata organizzata dal Comitato cittadino di San Pietro in Vincoli.

L’esperienza è rivolta alle persone maggiorenni che stanno vivendo un momento di difficoltà relativo alla propria fase di vita.

L’evento è stato realizzato in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e con l’ufficio decentrato del Comune di san Pietro in Vincoli.

Per partecipare è necessario chiedere al proprio Medico di Medicina Generale, oppure scrivendo direttamente una mail alla Dott.ssa Attrice Maria Grazia (mariagrazia.attrice@auslromagna.it) che effettuerà un colloquio valutativo.

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Si intitola “Malattie infettive: le sfide della sanità pubblica tra prevenzione, sorveglianza e comunicazione del rischio” il nuovo seminario di formazione per giornalisti organizzato da AUSL Romagna con Regione Emilia Romagna, Ordine dei Giornalisti e Fondazione Giornalisti dell’Emilia Romagna e in programma lunedì 13 maggio, dalle ore 9 alle 13.30, a Ravenna, nella Sala Conferenze DEA dell’Ospedale Santa Maria delle Croci (7° piano, Viale Randi 5).

Alla luce dell’esperienza della pandemia da Covid -19, il corso intende fornire elementi di analisi e orientamento nel campo della sanità pubblica che riguardano in particolare gli aspetti legati alla gestione di una pandemia, alla prevenzione e alla sorveglianza delle malattie infettive, ai vaccini e al fenomeno dell’antibioticoresistenza, con l’obiettivo di approfondire il rapporto di rilievo deontologico tra la tutela della salute e il diritto d’informazione e riflettere sul ruolo del giornalismo nel contrasto alla disinformazione.

L’appuntamento - che rientra nel Piano regionale della prevenzione 2021-2025 - è rivolto ai giornalisti (iscrizioni sulla piattaforma www.formazionegiornalisti.it). Ai partecipanti 4 crediti formativi. Info e programma in allegato

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Se non hai avuto il MORBILLO, tra te e il MORBILLO metti il vaccino!. In Ausl Romagna è partita la campagna di prevenzione contro il morbillo che invita alla vaccinazione gratuita i giovani adulti che non si sono mai vaccinati o che non hanno ricevuto almeno due dose di vaccino indispensabili per proteggersi da questa malattia virale acuta altamente contagiosa, che può essere potenzialmente molto pericolosa.

I Servizi hanno già inviato l’invito tramite Fascicolo Sanitario Elettronico e SMS ai nati nel 1990, 1991 e 1992. Via via l’invito sarà esteso anche alle altre coorti di nascita, almeno fino ai nati nell’anno 2000.

L’obiettivo della campagna è quello di contrastare la diffusione del virus tra gli adulti non immunizzati, alla luce di una crescente circolazione del virus sul territorio nazionale e all’interno dell’Unione Europea, considerando che anche in Romagna sono particolarmente numerosi gli adulti tra i 30 e i 50 anni potenzialmente suscettibili perché non raggiunti dalle campagne vaccinali né dall’infezione naturale.

Il Morbillo non ha età

Il morbillo non è una malattia dell’infanzia. Le persone non vaccinate possono ammalarsi a qualunque età. Il Morbillo è una malattia virale acuta altamente contagiosa, che esordisce con febbre, congiuntivite e sintomi respiratori ed è seguita dopo 3-7 giorni dalla comparsa di macchie rosso vivo sulla pelle. Il virus viene trasmesso per via aerea attraverso le secrezioni di naso, bocca e gola. Ha un periodo di incubazione variabile da 7 a 18 giorni (in media 10-14 giorni). Sono possibili, e non rare, complicanze quali l’otite media, la polmonite e l’encefalite. A maggior rischio di complicanze sono i bambini molto piccoli, gli immunodepressi e le donne in gravidanza.

 

Tra te e il morbillo metti il vaccino!

Il modo più efficace per prevenire il morbillo è la vaccinazione: è gratuita e protegge anche contro la parotite e la rosolia. Il vaccino infatti contiene i virus vivi attenuati di morbillo, parotite e rosolia. Consiste in due dosi di vaccino inoculato per via sottocutanea o intramuscolare, a distanza di almeno 4 settimane una dall’altra, e conferisce una protezione elevata e duratura nei confronti delle tre malattie.

Proteggi la tua salute e quella di chi ti sta vicino

Ricorda che le persone più vulnerabili (bambini sotto l’anno di età, donne in gravidanza, immunodepressi) spesso non possono essere vaccinate.

 

Vaccinazioni ad accesso libero

È sempre possibile vaccinarsi contro il morbillo negli ambulatori dei Servizi di Igiene Pubblica su appuntamento tramite gli sportelli Cup e Cuptel (800002255), ma per favorire la vaccinazione antimorbillosa l’Azienda USL della Romagna ha previsto su tutto il territorio sedute vaccinali ad accesso libero senza appuntamento:

CESENA - presso Ambulatorio Vaccinazioni Adulti in Piazza Magnani, 146

Giovedì 16 maggio ore 8:30 -12:30

Giovedì 30 maggio ore 14:00 - 16:00

FORLI’ - presso il Padiglione Vallisneri del P.O. Morgagni/Pierantoni

Martedì 7 maggio 2024 ore 14 - 16

Martedì 14 maggio 2024 ore 14 - 16

RICCIONE - presso P.O. Ceccarini in viale Formia 14

Venerdì 17 maggio 2024 ore 8:30 - 12:30

RIMINI - presso Ambulatorio Vaccinazioni Adulti in via Coriano 38

Lunedì 13 maggio 2024 ore 8:30 - 12:30

NOVAFELTRIA - Ospedale Sacra Famiglia Via XXIV Maggio 174

Giovedì 30 maggio 2024 ore 9 -12

RAVENNA - presso CMP in via Fiume Montone Abbandonato 134

Lunedì 13 maggio 2024 ore 14 - 17

Lunedì 27 maggio 2024 ore 14 - 17

LUGO - presso Ambulatorio Vaccinazioni Adulti in viale Masi 20

Mercoledì 22 maggio 2024 ore 8.30 -12:30

Mercoledì 29 maggio 2024 ore 8:30 - 12:30

FAENZA - presso Ambulatorio Vaccinazioni Adulti in via Zaccagnini 22

Giovedì 9 maggio 2024 ore 8:30 -12:30

Giovedì 30 maggio 2024 ore 08:30 - 12:30

 

Si ricorda che lo stato vaccinale può essere verificato sul Fascicolo Sanitario Elettronico. Per informazioni è possibile rivolgersi ai seguenti indirizzi mail:

Cesena   vaccinazioni.ce@auslromagna.it

Forlì        vaccinazioni.fo@auslromagna.it

Ravenna vaccinazioni.ra@auslromagna.it

Rimini     vaccinazioni.rn@auslromagna.it

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Nei giorni scorsi è stato perfezionato l’atto di donazione da parte di Amadori e Orogel all’Azienda Usl della Romagna, del nuovo sistema di chirurgia robotica Da Vinci Xi entrato in funzione nel blocco operatorio dell’ospedale Bufalini di Cesena a dicembre scorso.

L’atto di donazione, sottoscritto presso lo studio del notaio Porfiri, che ha voluto a sua volta unirsi al gesto di solidarietà, rinunciando per l’occasione al proprio onorario, è stato firmato dall’AD Denis Amadori, dal Presidente Orogel Bruno Piraccini e dal Direttore Amministrativo di Ausl Romagna Agostina Aimola (insieme nella foto).

La direzione di Ausl Romagna intende esprimere il proprio ringraziamento al notaio Porfiri e rinnovare riconoscenza e gratitudine alle due Aziende che si sono fatte carico in parti uguali dell’investimento, per un valore complessivo di circa 1.586.000 euro, dimostrando ancora una volta grande sensibilità e attenzione ai bisogni di salute della comunità locale provvedendo all’implementazione del parco tecnologico dell’ospedale della città.

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